ricomincio da qui

poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

post. 1post. 2post.3post.4post.5post.6post.7

post. 8post.9post.10post.11post.12post.13pag.14

post.15post.16post.17 ...post.18 ...post.19 ...post.20 ...post.21

 

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 139
 

ULTIME VISITE AL BLOG

woodenshiplascrivanaArechitanoprefazione09tanmikcassetta2c0nsuelocammino_1QuartoProvvisorioje_est_un_autrem12ps12Noir.Desiramistad.siempreNihil.65davidecrow
 

ULTIMI COMMENTI

RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

 

« *****L'altra faccia della me... »

L'altra faccia della medaglia: il mondo che vorrei.

Post n°897 pubblicato il 30 Settembre 2014 da lascrivana

Cristina pensava di poter imparare dalla vita, più di quanto si potesse fare sui libri: per questo motivo, finita la scuola dell’obbligo, decise di andare a lavorare;iniziando con il fare la baby sitter. 

Il quartiere dove abitava le offriva ben poche possibilità di lavorare; ma in compenso aveva stabilito un forte legame con le famiglie che vi risiedevano. Avevo perso i genitori in età scolare; e zia Gemma, sorella del padre, si occupò di lei sino alla maggiore età; poi incontrò un suo coetaneo -vecchio amico d’infanzia- e convolò a giuste nozze con lui. Nonostante le insistenze di Roberto Ravel, il marito di zia Gemma, di andare a vivere in città con loro: Cristina decise di rimanere a vivere da sola nel quartiere. Il lavoro al pub le piaceva; e poi pensava: -chi si occuperà della spesa per le nonnine sole del quartiere? E dei bimbi che mi sono affidati dalle giovani coppie?

Cristina era un punto di riferimento per tutti; ogni qualvolta avevano bisogno di un aiutino si rivolgevano a lei; in compenso la aiutavano con le spese di mantenimento, che con il solo lavoro del sabato sera, non avrebbe di certo potuto affrontare.

Adorava vivere a stretto contatto con la gente; e anche con i giovani che frequentavano il locale dove lavorava; e aveva imparato anche ad adorare Luke. A dire il vero, non aveva mai pensato che potesse innamorarsi di lui: l'aria di Santità che assumeva con la gente, inizialmente la infastidiva –ritenendolo fanatico e petulante; poi fini con il rendersi conto che ormai non avrebbe potuto fare a meno della sua fede.

Quando era presa dallo sconforto, telefonava a Luke; qualche volta gli chiedeva anche di uscire per fare due passi insieme; oppure lo invitava a una delle festicciole del quartiere: che di tanto in tanto organizzava con alcune famiglie. Quando era necessario, Luke, aiutava Cristina anche a portare i più anziani per le visite di controllo; oppure organizzavano insieme qualche gita al lago. La piccola cittadella si trovava situata proprio ai piedi della montagna; e durante i freddi inverni, la neve eta cosi alta,  che si rimaneva isolati dal resto del mondo per diversi giorni.

Ed era proprio in quei giorni di sventura; che si manifestava la solidarietà tra le famiglie del quartiere. I più anziani erano accolti dalle coppie più giovani; che per l’occasione, adottavano i nonni temporaneamente. 

 

 

Laura

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://gold.libero.it/scrivoeleggio/trackback.php?msg=12970649

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
monellaccio19
monellaccio19 il 30/09/14 alle 12:15 via WEB
Una foto sullo spaccato di un paesino piccolo e solidale. Una mano per uno per aiutare tutti, una gara per essere sempre pronti ad offrirsi agli altri. Un mondo fiabeso che lontano dalle grandi città e dalle metropoli, induce alla voglia di abitarci. Buon giorno Laura.
 
 
lascrivana
lascrivana il 30/09/14 alle 20:46 via WEB
Esiste la solidarietà; solo che in misura molto ristretta. Ciao Carlo.
 
chiedididario66
chiedididario66 il 30/09/14 alle 22:16 via WEB
non e' facile avverare quello che desideri.viviamo in un mondo surreale. notte laura.
 
 
lascrivana
lascrivana il 03/10/14 alle 07:05 via WEB
Eppure c'è stato un tempo, che essa regnava sovrana. Buongiorno. :-)
 
qmr
qmr il 30/09/14 alle 22:17 via WEB
Ce ne fossero di più di petsone così la solitudine e l'indifferenza nkn esisterebbero.
 
 
lascrivana
lascrivana il 03/10/14 alle 07:07 via WEB
Basterebbe veramente poco per raggiungere una solidarietà così. Basterebbe volerlo.
 
giramondo595
giramondo595 il 01/10/14 alle 06:57 via WEB
Smackkkkkkkk, buona giornata
 
 
lascrivana
lascrivana il 03/10/14 alle 07:07 via WEB
A te.:-)
 
ROSSA.LUNA40
ROSSA.LUNA40 il 01/10/14 alle 22:16 via WEB
quello che si vive nei sogni e nelle speranze di ognuno di noi. felice notte. (clik)
 
 
lascrivana
lascrivana il 03/10/14 alle 07:08 via WEB
O forse in passato lo si è stati così. :-) felice giorno.
 
woodenship
woodenship il 04/10/14 alle 18:14 via WEB
Una fiaba di altri tempi. Oggi ancora capita che ci siano alcuni che tentano di recuperarne il senso e la morale.Ma la storia va verso altri lidi......Un caro saluto ed un bacio di stelle scintillanti.......W.......
 
 
lascrivana
lascrivana il 05/10/14 alle 13:01 via WEB
Mi piacerebbe che l'essere umano fosse in grado di nutrire ancora sentimenti sinceri. Mi ritengo fortunata ad aver stretto legami con persone che la pensano ancora cosi. Un numero minore... Ma sempre una parvenza d'umanità che riscalda il cuore. Bacio a te woode.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963