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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

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Mah!

Post n°919 pubblicato il 14 Dicembre 2014 da lascrivana

E' così caro governo -non faccio nomi perché sono tutti così omologati da definirlo senza ombra di dubbio- se finora la paura di perdere facilmente il proprio posto di lavoro ci sembrava una paranoia; tra poco diventerà realtà. Gli operai; gli impiegati e compagnia bella, già di per se incerti sul futuro -riceveranno ben presto il colpo di grazia.

Oh ma che importa! Tutto sembra risolversi per il meglio per le imprese che non si vedranno costrette a mantenere per sempre gli operai assunti! Come al solito i politici con il cervello da buon imprenditore non ci azzeccano nulla.

Eh già! Perché ora un lavoratore non si farà più facilmente una finanziaria per comprarsi un tetto; o un elettrodomestico, o qualsiasi cosa necessaria alla crescita  del mercato. La consapevolezza che così, di punto in bianco e senza una motivazione qualsiasi potranno perdere il posto di lavoro, li porterà a pensarci due volte prima di fare un passo azzardato. Farà il possibile per mettere risparmi da parte; perché anche la sua pensione è seriamente compromessa! Per non parlare dello stress che aumenterà a dismisura creando disagi a livello operativo! 

Ma dico possibile che siate cosi ciechi da non rendervi conto della gravità del danno sulla psicosi e sulle finanze? Possibile che non siate capaci di fare nemmeno il vostro interesse?

O pensate davvero che questa sia la soluzione migliore per le imprese?

Ricordate quando in passato vi dissi che se tagliate la mano dell'operaio, avreste anche perso le vostre finanze? E così che è andata! Prima mangiavate la nostra carne; poi ci avete spolpato le ossa; ora la nostre polvere offuscherà lo sguardo fino costringervi a scannarvi a vicenda per un goccio di sangue.

Aveva ragione il buon Dio quando diceva che l'uomo non sempre sa qual'è la cosa giusta per se stesso -e si riferiva a una sola testa- pensa a una moltitudine di politici e governatori!

Mah!

A pensarci bene le teste dei politici non potranno mai cadere -perché questo implica di averne una-.

Laura.

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Commenti al Post:
Writeblogger
Writeblogger il 14/12/14 alle 14:30 via WEB
Il buon Dio diceva anche che non spetta all'uomo che cammina nemmeno di guidare il suo passo. Tradotto in altre parole: è incapace di governare se stesso, figuriamoci gli altri.
 
 
lascrivana
lascrivana il 14/12/14 alle 17:12 via WEB
Si però a pagarne le conseguenze siamo noi per primi. Purtroppo è un popolo che si va contro anche quando dovrebbe coalizzare.
 
qmr
qmr il 14/12/14 alle 14:45 via WEB
Credo che ci sia una netta differenza tra l'essere dei politici, che governano per il bene comune del popolo, e l'essere invece dei politicanti che governano solo per una parte privilegiata e ristretta. Le scelte dei nostri politicanti aumentano solo la precarietà di chi vive onestamente del proprio lavoro.
 
 
lascrivana
lascrivana il 14/12/14 alle 17:13 via WEB
Finora questa differenza non l'hanno fatta. Incomincio a pensare che la politica non ha altra faccia a parte questa,
 
monellaccio19
monellaccio19 il 14/12/14 alle 19:20 via WEB
Scritta cosi, la tua accorata denuncia, non fa un piega e corrisponde alla tragica amarezza che sta coinvolgendo un po' tutti. Credo, con molta prudenza tuttavia, che fasciarsi la testa prima di rompersela non sia consigliabile. Ovvero, è molto probabile che lo scenario futuro sia quello che preconizzi, ma la risposta potrebbe essere anche quella che tu stesso hai indicato: fuori tutti e dentro chi???? Ossia, lo scopo potrebbe essere anche quello di buttar fuori gli incapaci o coloro che si siano adagiati sul posto "sicuro". Meglio ancora, gli unti che una volta raggiunta la meta,sono là a grattarsi la...pancia!!!! Allora poiché non si possono mandare tutti a casa, osserviamo i più capaci e i più meritevoli: in Italia le cose vanno male per colpa di chi prende stipendi e salari non...lavorando!!!! Aspettiamo gli eventi, vediamo cosa succede tenendo la guardia alta e....lavorando con merito!!! Buona sera Laura.
 
 
lascrivana
lascrivana il 15/12/14 alle 07:13 via WEB
Così potranno licenziare senza motivarne la causa. Sai bene che non è sempre il datore di lavoro a occuparsi dei propri dipendenti! Tutto questo non farà altro che aumentare la prostituzione; il ricatto; e lo schiavismo. Un operaio, pur di non perdere il proprio posto di lavoro, si sottoporrà a qualsiasi linciaggio. No Carlo. I diritti ai lavoratori non vanno toccati! Questa non è una legge di stabilità! E' una ghigliottina -perché a differenza loro i lavoratori una testa ce l'hanno-.
 
 
lascrivana
lascrivana il 15/12/14 alle 23:16 via WEB
Questi sono dei miracoli. Buona settimana a te.-:-)
 
ROSSA.LUNA40
ROSSA.LUNA40 il 15/12/14 alle 14:00 via WEB
persino negli USA da sempre la culla del libero mercato e del precariato ad oltranza si sono accorti che per tutelare il sistema economico è necessaria la certezza, lastabilità della classe lavorante assicurando certezze e garanzie applicando i principi base del socialismo reale. da noi ovviamente tutto ciò si è abbandonato con i tragici risultati che possiamo ben vedere.
 
 
lascrivana
lascrivana il 15/12/14 alle 23:22 via WEB
Personalmente, per quanto riguarda me e mio marito, e anche per tanti altri in Calabria -la precarietà è una condizione normale-. Ma ciò non toglie che non mi renda conto di quanto questa decisione sia deleteria. Togliere un diritto è il primo passo che tradisce la legge di stabilità. Noi che abbiamo vissuto la precarietà sappiamo bene cosa comporta -ecco perché la bocciamo a priori-. Anche le imprese, che oggi esultano, sono ignari delle conseguenze.
 
   
ROSSA.LUNA40
ROSSA.LUNA40 il 17/12/14 alle 13:48 via WEB
se poi andiamo a pensare che il premier si richiama addiritura ai valori della sinistra siamo al delirio più totale.
 
     
lascrivana
lascrivana il 17/12/14 alle 18:42 via WEB
Fanno tutto da soli. La cosa più grave è che sono convinti di farlo bene.
 
massimocoppa
massimocoppa il 17/12/14 alle 12:08 via WEB
siamo in piena, sfacciata ristrutturazione capitalistica
 
 
lascrivana
lascrivana il 17/12/14 alle 18:43 via WEB
Un ritorno allo schiavismo.
 
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INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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