ricomincio da qui

Il tempo è un bene prezioso ed è il più bel regalo che si possa fare condivedendolo

Soprattutto con chi apprezza il tuo tempo. Spesso le persone calpestano il bene ricevuto. Non bisogna soffermarsi troppo su chi non gode della grazia ricevuta.

Encomiabile scelta. Così si guadagna il Paradiso! Sallo!!!!! Buon giorno mia cara.

Si, il paradiso è avere stima, dignità e rispetto di se stessi. È quello che ci guadagno comportandosi cosi. Ricordi la vignetta?

http://foto.libero.it/lascrivana/foto/tuttelefoto/IMG_20160825_192448
La risposta di ciò che tu sei, è quanto di buono riesci a creare in me. Sallo.

{mi permetto di commentare facendo seguito alla tu ultima risposta nei commenti: "...e se la tua presenza riesce a tirar fuori solo il lato peggiore di me, è meglio che tu scompaia definitivamente dalla mia visuale."(Sempre in sintonia con il tuo pensiero... sempre.) Un bacio grande

Anche questa è una risposta. Però io preferisco ignorare e non perdere la stima di me stessa; lascio a ognuno la libertà di esprimersi. In ogni caso, la vita è questa.Ti abbraccio e ricambio il grande bacio.

Deve essere così,laura.ma se uno è in difficoltà e non dispone di denaro,nessuno lo aiuta.inutile predicare di fare del bene.chi muove la gente è e solo il denaro.lo predicano così pure quelli che dovrebbero rappresentare Gesù. Oggi caldo torrido e afoso.sono tornato dalla manifestazione silver flag.ciao

In quanto al denaro, non mi riferivo al necessario. Di solito si sentono onnipotenti le persone ricchissime che possono comprare tutto,anche la dignità di una persona. Occuparsi di chi ha bisogno di cure, restituisce la dignità, oltre che acquisirla. Ciao Dario.

non riuscirò mai a essere così bravo!! Sono un peccatore nato. Ma ho l'orgoglio di non far male a nessuno!! E questo mi appaga!! Ciao, cara Laura!! Un saluto affettuoso. tt

Va bene anche così. Non fare del male, significa anche fare del bene. Ciao Tt

Parole sante le tue, amica mia carissima:non c'è nulla di più umano del fare disinteressato:è quel modo di agire che eleva l'uomo dalla sua condizione bestiale. E'quel passo evolutivo che lo rende individuo sociale. Il resto è solo retaggio di ancestralità da superare........Un bacio scintillante di stelle..........W......

Sapevo che avresti colto il senso del mio post. Umanità è l'obiettivo che tutti dovremmo raggiungere. Ricambio il bacio woode

"In quanto alla tolleranza, trovo che fortifica e santifica ogni briciola di tempo che abbiamo la fortuna di vivere; perché sprecarlo con chi ha voglia solo di sporcarlo?"
Eccellente questo passo, tuttavia penso sia importante che venga compreso da chi sta dall'altra parte altrimenti, a mio avviso, è tempo perso, buono a soddisfare solo la propria coscienza. Quando Gesù disse :«Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle».(Mc 5,38-42) Ma non stava certo inneggiando al pacifismo (fenomeno deleterio uguale al suo opposto, il militarismo), né negando il diritto di difesa; semmai ribadire che il cristiano non deve rendere colpo su colpo, ricambiando l’offesa e/o vendicandosi. In questo senso c'è anche un bel film che ho visto di recente e che spiega il senso dell'amore verso il prossimo che Gesù ha predicato sul lago di Tiberiade nell'oramai noto discorso della Montagna. Il film ha per titolo "Hacksaw Ridge", un fatto realmente accaduto durante la battaglia di Okinawa. Sono rimasto sul serio di stucco, mi ha commosso quel militare che non toccava armi perché contrario al suo credo, preferendo servire il proprio paese soccorrendo non solo i propri commilitoni ma anche alcuni giapponesi feriti in battaglia.

Ecco perché parlo di tolleranza; essa non implica convivenza, bensì accettazione e discernimento. Se io mi allontano perché non tollero i modi poco ortodossi di alcune persone, non significa che gli serbo rancore, semplicemente ho cura del mio tempo. Un uomo bisognoso mi restituisce stima e dignità se me ne curo; un uomo odioso lo tollero compatendolo; poiché esso ignora il male che si attira con il suo atteggiamento.

«Ecco perché parlo di tolleranza; essa non implica convivenza, bensì accettazione e discernimento.»
Di questi tempi non se ne vede molto in giro, soprattutto discernimento, essendo molti proiettati a soddisfare proprie ambizioni, ignorando altre problematiche serie che fanno intravedere quell' "l'homo homini lupus" che nella storia, da Plauto fino a Gramsci, non si è mai smentito.
Qui mi fermo per non dover questionare dato che non ne ho proprio voglia, ti auguro buon pranzo e buon proseguimento in questa domenica (qui) super soleggiata ^_____^

n.b. Dall'altra parte dello Stretto - Messina - abita mia sorella da decenni, sposata con un siciliano che definire uomo buono è veramente poco, molto poco, quasi un'offesa .. ahahaha .. Sono stato una buona mezzora al telefono verso le 11:30 con lei. M'è sembrato di respirare a pieni polmoni una salutare aria familiare che tonifica neuroni ed alveoli polmonari ^__*

Ecco, appunto, coltiviamo i buoni rapporti e ignoriamo quelli denigratori. Io cancello sempre dalla mia vita chi cerca di ostacolare i miei buoni propositi. Lunga vita ai rapporti migliori. Il resto non mi appartiene. Questa vita è già dura di per se, a che pro continuare a farsi del male dando spazio a chi non merita il nostro tempo.