ricomincio da qui

poesie prose e testi di L@ur@

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

post. 1post. 2post.3post.4post.5post.6post.7

post. 8post.9post.10post.11post.12post.13pag.14

post.15post.16post.17 ...post.18 ...post.19 ...post.20 ...post.21

 

 

UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 139
 

ULTIME VISITE AL BLOG

woodenshiplascrivanaArechitanoprefazione09tanmikcassetta2c0nsuelocammino_1QuartoProvvisorioje_est_un_autrem12ps12Noir.Desiramistad.siempreNihil.65davidecrow
 

ULTIMI COMMENTI

RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

Messaggi del 07/08/2014

Tra sogno e realtà: 5

Post n°883 pubblicato il 07 Agosto 2014 da lascrivana

Una sala del locale, avevo voluto fosse destinata alla lettura. L’avevo fatta arredare in maniera sobria e funzionale; comode poltrone di cotone arancio e oro, erano sparsi ovunque; tavolini in cristallo, bassi e ampi, stracolmi di libri di ogni genere. Enormi librerie sovrastavano le pareti; mentre uno scaffale, riportava la scritta in oro con il mio nome “Leila Dusso”; inutile precisare che era riempito solo dai miei libri-. Tra l’altro, lo stesso locale riportava il mio nome “In vacanza da Leila”. Non avevo voluto tende per le ampie vetrate -solo delle scure che impedivano l’entrata dei raggi fastidiosi nelle ore più calde-; per il resto del giorno e della notte, avevo preteso che la gente ammirasse lo spettacolo più bello che la natura potesse offrirle: da un lato, albe sulle colline; e dall’altro, romantici tramonti sull’ampia distesa del mare. La massiccia struttura, costruita in pietra di tufo; era limitata da un lato, da piante di fichi d’india; e dall’altro da aiuole colorate; il tutto rendeva il luogo ancora più suggestivo -soprattutto di notte, quando era illuminato fiocamente da vecchie lampade a petrolio- quali erano appesi ai muri; quali delimitavano il viale sostenuti da un gambo di ferro antico-.

Il piano bar era situato nella sala, dove dall’ampia terrazza, si aveva accesso direttamente dalla spiaggia –il che consentiva l’afflusso di più gente anche nelle ore diurne -. 

La mia abitazione invece, l’avevo voluta nel centro abitato; moderna e funzionale; piccola ma comoda. Un luogo accogliente arredato con pochi mobili; il pavimento di legno –poiché adoro camminare scalza-. Il mio regno, era la mia bella cucina; gli stipiti, con le ante in noce scure: incassati al muro e incorniciate da bianche piastrelle  ravvivate da disegni orientali, blu e verdi. La cucina è la stanza più grande della casa; dove tutti gli utensili fanno bella mostra di se, e allo stesso tempo, mi consentono di avere tutto a portata di mano: senza frugare in stipiti e cassetti.

Gli amici e i parenti, avrei potuto benissimo invitarli al mio ristorante –ma preferivo cucinare personalmente per loro- accogliendoli con il dovuto affetto e rispetto nella mia casa.

“Uno dei motivi che non mi ha mai fatto rimpiangere di aver lasciato mio marito, è proprio perché –mentre io cercavo mille motivi per mantenere pace- lui cercava continui pretesti per litigare; sia con gli amici, che con i parenti; e soprattutto, con me!”

 

Laura

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963