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UN PASSO INDIETRO PER FARNE UNO AVANTI.

Per chi volesse leggere la storia"Un passo indietro per farne uno avanti" sin dalle prime pagine;basta cliccare sui link.

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Messaggi del 01/05/2015

Nati nella famiglia sbagliata: notte di odio e passione.

Post n°995 pubblicato il 01 Maggio 2015 da lascrivana

 

Guardandomi allo specchio del bagno, faticai  a riconoscermi.

La pelle, da sempre liscia e rosata, appariva tirata e grigiastra. Sotto gli occhi, preoccupanti borse color inchiostro spiccavano nitide nel pallore cadaverico del viso.

Voltandomi, fissai la porta. Al di la di essa, John mi stava aspettando nel grande letto matrimoniale. Un brivido mi percorse per tutto il corpo, chiusi gli occhi.

Da sempre, avevo bramato quel corpo compatto e sodo. Così come avevo adorato quei muscoli scattanti e duri come la pietra. John, sapeva fare l'amore in maniera divina. Paziente e rispettoso, era in grado di portare una donna all'apice, toccando i punti giusti per poi affondare imperioso.

Mio malgrado, quei pensieri mi turbarono ed eccitarono al tempo stesso. Ma, una parte di me, sembrava restia a lasciarsi andare.

E si trattava della parte razionale, quella che mi aveva fatto dubitare del mio amore per lui. Come aveva potuto farlo? Come aveva potuto propormi una cosa simile?

Lucio, era la persona più vomitevole che avessi mai conosciuto, ed era ufficialmente mio marito.

A parte quello, ciò che mi disgustava maggiormente era stato il premio per quella messinscena.

John era stato piuttosto restio a parlarmene, ma alla fine aveva ceduto.

-Lucio è un pedofilo Agnese. Adora i ragazzini, e più volte l'ho messo in guardia sui rischi che sta correndo-

Incredula, l'avevo assalito con ferocia.

-E tu, l'uomo che amo di più nella mia vita, hai permesso una cosa del genere? Ma come fai, che razza di coscienza hai?-

John aveva scosso il capo, incapace di replicare.

-Tu sei suo complice John...- avevo  proseguito sempre più inviperita.

-E sai benissimo che ha messo gli occhi su Carlo, mio fratello. Ma ti giuro che, se osa anche solo avvicinarsi, lo ammazzo come un cane. Così come non esiterei a fare la stessa cosa con te!-

Travolto da così tanta furia, John aveva cercato di minimizzare.

-Non devi neanche pensarla questa cosa Agnese. Sono stato ben chiaro con lui, stai tranquilla-

Tutto questo, era accaduto solo un paio di giorni prima, eppure sembrava essere trascorso un secolo.

Ed ora, nel bagno di quella stanza da favola, mi trovavo a combattere una lotta terribile.

Da una parte, il desiderio di essere toccata da quelle mani sapienti era quasi insopprimibile. Dall'altra, il disgusto per ciò che era stato tramato a mia insaputa, mi tratteneva più del dovuto.

Lentamente, mi avvicinai alla porta e la socchiusi. La stanza, in penombra, mi rimandò l'immagine di John disteso sul letto, completamente nudo.

Un fremito, immediato, mi partì dal basso ventre sino a irradiarmi i seni e al collo, mi sentì avvampare.Mi odiai per aver provato quella sensazione, ma era più forte di me.

Improvvisamente, le nefandezze di Lucio e le bugie dell'uomo che stavo osservando passarono in secondo piano.

Togliendomi la leggera sottoveste, mi distesi accanto a lui baciandolo con passione. Con una mano accarezzai il torace possente, mentre l'altra mano indugiava dolcemente sul basso ventre.

Lui mugugnò di piacere, lasciandomi fare per qualche minuto. Poi, quasi con furia, mi rivoltò sulla schiena e in un secondo mi fu sopra.

Lo fissai spaventata, ma il suo sorriso fu sufficiente a tranquillizzarmi.

-Non sai da quanto tempo aspettavo questo momento amore- disse John con voce roca.

-Ti amo da impazzire...ti voglio da impazzire...-

Afferrandomi la  testa, lo sentì premere contro di me  con forza,

-Anch'io ti amo John...-  risposi sospirando mentre  inarcavo la schiena per poter aderire meglio al suo corpo già pronto a riesplorare i deliziosi meandri del piacere.

Danio e Laura

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: lascrivana
Data di creazione: 19/09/2010
 
 

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