ricomincio da qui

Il tempo disegna e compone.

Un’altra lettera della mia vita riposta in un cassetto, come al solito penso che ogni esperienza porta in se la bellezza delle diverse sensazioni che mi fanno capire con quanta spettacolare importanza vivo il mio tempo.

E’ inutile recriminare sugli errori fatti, così come continuare ad arrampicarsi sugli specchi rimirando le vecchie opere. Ogni giorno per me è una tela bianca da disegnare. I contorni li scelgo strada facendo, la musica la compongo con i suoni che la natura ci regala: lo sciabordio delle onde, il soffio del vento,  il fruscio delle foglie, il canto delle cicale …  e potrei continuare all’infinito.

Anche oggi ho scritto una pagina importante della mia vita; poiché le sensazioni scaturite, non sono uguali a quelle di ieri, o dell’altro ieri ancora.

Commozione, tristezza, gioia, rassegnazione, liberazione.

Niente è uguale in questo momento.

Vi ho anticipato un giro sulle montagne russe, e gli alti e i bassi si alterneranno senza sosta.

La giostra della vita.

Ognuno di noi ha un suo modo personale di esternare l’inquietudine e il dolore; e si arrampica a qualsiasi cosa pur di trovare sollievo a quel senso di devastazione che ti assale dopo una brutta esperienza.

Negli ultimi giorni, ne ho vissuta una sgradevole, mi sono ritrovata a faccia a faccia, con una me stessa che ho fatto fatica persino a riconoscere.

La mia natura turbolenta ha coinvolto più persone, e questa cosa per me è stata più difficile da accettare.

Per mia fortuna, i miei pregi sono superiori ai miei difetti; e nonostante le mie colpe, l’hanno fatta passare inosservata.

Ogni azione compiuta, ha il suo lato positivo e quello negativo; sicuramente questa mi ha dato l’opportunità di conoscere i miei limiti, e i miei punti di forza; ed è esclusivamente su quest'ultimi che voglio lavorarci per perfezionarli.

Nulla succede per caso; e l’aureola che portavo in testa, sembra aver ceduto sotto il peso delle mie ultime azioni.

Oh mamma! Che personaggio complicato che sono!

So bene, che inevitabilmente, quando entro in crisi coinvolgo tutti quelli che mi stanno vicino, penso di averlo fatto anche con voi miei cari lettori.

Sarà colpa dell’avvicinarsi degli anni cinquanta, e non sono quelli che non ho vissuto in passato, bensì quelli che mi vedranno coinvolta tra pochi mesi.

Miei cari, preparatevi a fare con me un giro sulla giostra delle sensazioni che per mia natura, sarò costretta a vivere.

Allacciate le cinture di sicurezza, si parte. 

Laura