scura

Sorellina

Rientro dopo un'infinità di tempo tanto è successo fatti che non avrebbero dovuto mai accadere ed ora  sono ancora qui. Uno spazio per parlarmi, per ascoltarmi. Autoterapia...

Magari funziona,magari... Intanto assaporo il profumo della torta in forno:crostata.

farina zucchero uova un pizzico di sale vaniglia un albume in più per renderla più morbida 30 minuti in frigorifero e poi nella tortiera marmellata di mirtilli e decorazioni ...

anche questa è un'altra prima volta dopo tanto tempo.

Due anni di tempo dedicati a te. Aggrappata a te sorellina per non farti andare via. 

non ci sono riuscita, non ci siamo riuscite. Quelle maledette cellule più veloci della luce che si propagavano da una visita all'altra. Stampelle, caarrozzina e infine a letto tu sempre più prigioniera del tuo corpo e alla fine anche le parole non erano più tue. Sembravi tornata bambina. Capricci e la forza nel voler avere sempre ragione. E te ne sei andata. 

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Guy...

C'era una volta, ora non c'è più. C'era una volta una casa con le tende verdi, c'era una volta una bambina, una ragazzina, una donna. C'era una volta un bambino, un ragazzino. C'era il mare, sdraio, ombrelloni. c'era una volta una storia, la lora storia. Cominciava a giugno e finiva a settembre, il resto dell'anno ognuno nella sua città ma, in estate, il filo interrotto si riannodava come se non ci fosse stata nessuna pausa. Era l'amore dell'estate fatto di carezze di sole, di soffi di vento, di sale sulla pelle, di baci rubati nell'atrio sotto casa. La pelle dorata, i primi brividi.nascosti tra gli scogli mano nella mano. e la " compagnia" al bar della spiaggia...le partite a Whist, il bagnino che brontolava perchè occupavamo i tavoli e non consumavamo. Ciao Guy...

la vita č una...