Vita da Beaulieu

LE FATE IGNORANTI

Dovevo immaginarlo che non sarebbe stato facile uscire da una dipendenza.
Avrei dovuto saperlo.

Jacques ha deciso di passare qualche giorno da me.
Vuole starmi accanto.
Secondo me vuole controllarmi.
O mio dio che brutta cosa che ho scritto...ho diffidato del mio ragazzo che si preoccupa per me.

BOYS DON'T CRY

Il dottore mi ha trovato molto male. Si fisicamente che mentalemnte. E' preoccupato per il mio dimagrimento, è meno preoccupato per le mie crisi...eh sì..paradossalmente è la mia testa a preoccuparlo di meno. Mi dice che se l'aspettava che avessi questi scleri...sopratutto per il mio voluto repentino cambio di vita...ma anche per la mia scelta di lascira perdere la terapia.
In poche parole ho fatto di testa mia.C'ho sbattuto il muso.Me ne sono un po' resa conto. Ho chiesto aiuto.
Lui trova che questo sia un fatto positivo.
Io non ci vedo nulla di positivo.
Però sono riuscita ad affrontare il Principato,quest'oggi. Quando me lo son vista davanti ho perso il fiato per qualche secondo...ma poi ce l'ho fatta. Dopo la seduta dal mio medico ho anche azzardato un passeggiata lungo il porto e mi sono anche fermata a bere un caffè.
Ho respirato profondamente.
Non voglio più stare male.
Ho comprato anche una baguette, ne ho mangiata metà mentre ero in amcchina sulla strada del ritorno.
Non voglio più fare pietà.
Non mi voglio più fare pena.

COLAZIONE DA TIFFANY

Non sono andata al lavoro. Non ce l'ho fatta. Ho chiesto qualche giorno di permesso. Spero non venga nessuno a trovarmi. Spero di non incrociare nessuno. Sono reclusa nel mio appartamento.
Mi sento una cavia da laboratorio..uno di quei topolini bianchi con gli occhi rossi.

EDWARD MANI DI FORBICE

Sigaretta.
Sigarette.
Ho chiamato il mio terapeuta.
Nessuna grossa ramanzina. Appuntamento per questo pomeriggio.
Dovrò affrontare Montecarlo....non so se sono pronta per la battaglia.
Jacques è stato da me tutta notte. Ho pianto tutta notte.
Ho pianto tequila.
Mi si contano le ossa.

Per un pugno di dollari

Sono un'idiota.Una stupida.Una stupida idiota.
Alla prima discussione con Jacques ho ceduto. Ho dato fuori. Ho tirato.
Ma il rimorso della pista fatta non me ne ha fatto assaporare il piacere.
Mi sono chiusa in casa per due giorni. Continuavo a piangere. Lacrime e sigarette. Lacrime di vodka.
Sono senza carne sulle ossa. Mi si contano le costole. Non mangio. Mi lascio deperire.
Sto impazzendo.
Dovrei tornare in terapia.