IL SEMAFORO

Post N° 21

CI SONO UOMINI...


Ci sono uomini simili a tazzine di porcellana giapponese.
Delicate, preziose, finissime.
Le guardi in controluce e ne scopri tutta l'anima. Candide venature, impreziosite da riflessi opalini, si scorgono misteriose sul fondo. Vorresti portarle alla bocca ma non puoi. Sono lì per rallegrare l'animo, per sognare terre lontane profumate di spezie. Belle dentro e fuori, come alberi di mandorlo fiorito.Le tieni dietro un vetro e le proteggi dal tempo che scorre inesorabile.Ogni giorno che passa,la mano, sempre più tremante,le accarezza, le riscalda e chiede loro se ci sono ancora.
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Ci sono uomini simili a bicchieri di vetro. Resistenti, solidi, tenaci.
Passano di bocca in bocca,ma non si stancano. Si sporcano, si macchiano, contengono di tutto,ma non si abbattono mai. Li lavi, li asciughi, li metti in lavastoviglie e tornano a risplendere.Possono scheggiarsi, rigarsi, ma li conservi ancora, tanto sono utili. Lavorano sodo e quando si rompono in mille schegge, ti prende un tuffo al cuore. Sai che il servizio da sei è diventato da cinque, ma aspetti che si rompano tutti per comprarne uno nuovo. E ti dispiace, ti dispiace che non ci siano più i tuoi vecchi, cari, solidi bicchieri di vetro.
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Ci sono uomini simili a calici di cristallo di Boemia.
Eleganti,raffinati,distinti.
Li ammiri sotto la luce dei riflettori, li colmi di secco champagne e li sorseggi lentamente per gustare tutta la loro bellezza. Fai in modo che tintinnino, e ne ascolti il suono carezzevole. Li porti alla guancia, li strofini contro di essa e ti fai dondolare dalla loro freschezza. Poi, quando la festa è finita, li riponi in vetrina e aspetti un'altra occasione importante per amarli ancora una volta.
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Ci sono uomini simili ai bicchierini da rosolio. Piccoli, minuti, curiosi.
Sono messi nell'angolo della dispensa, dove c'è meno spazio, coperti da coppe più importanti. Timidi, quasi trasparenti alla vista, ma quando li usi ti danno il piacere più profondo.Stringi le labbra, le socchiudi appena appena e aspiri quel dolce aspro liquore di limone, fatto con le tue mani.Hanno il calore delle risate e il colore dei pensieri tranquilli. Solo allora ti rendi conto di quanto siano importanti quei piccoli, curiosi e minuti bicchierini. E decidi di tenerli in alto, più in alto che puoi, perchè non si rompano mai.
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Ci sono uomini simili a boccali per la birra.
Smisurati,rudi,grossolani.
Hanno il manico spesso e sono pesanti.Vivono sempre sui banconi di un bar o dentro locali fumosi, tra schiamazzi di gente che non vuole pensare.Li riempi più di una volta, ma la sete non si placa, butti giù tutto in fretta, tra le voci alterate dal chiasso,dallo stordimento, dall'ignavia. Sono troppo grandi per berci del buon vino, quello color sangue,e troppo piccoli per berci dell'acqua quando hai sete, veramente sete.
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Ci sono uomini simili a bicchieri di plastica.
Economici,abusati,sfruttabili.
Si vendono a poco prezzo per una serata allegra.Li senti leggeri, li vedi puliti e ne prendi uno,due, tre..Poi li lasci solitari in un angolo, sul pianoforte,o ci spegni dentro l'ultima sigaretta. Ormai non hanno più valore. Non sei tu che li usi,sono loro che si lasciano usare da te.Vedono la luce solo per un istante, prima di essere gettati nel sacco nero che, alla fine,li avvolge nel buio. Il sacco nero, quello senza spiragli, nè aria, senza sogni, nè redenzione. Quello senza nessuna dignità.

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Dedicato a tutti gli uomini del mondo, chiunque essi siano.