Lu sensu te campa...

Ultimo post - parte II

...continua

Devo molto a pulcenelcuore perché ho scoperto il suo blog durante serate molto nere dove i suoi pensieri e le sue parole mi facevano compagnia perché erano esattamente i miei.

Parole come “cercando...boh...non consigli, non sentenze troppo facili e scontate, non affetto...forse solo rispetto...(…) Ci vuole coraggio per ostinarsi a cercare il bello, quando tutti intorno si accontentano del possibile. (…) Ci vuole coraggio per giocarsi la vita così, fra pensieri e poesie, fra sogni e emozioni, fra paure e sconfitte. Ma forse è l’unica vita che ha senso.”

Come me si chiedeva: “ Ma dove vanno a finire tutte le parole non dette? Tutti i gesti? Appena accennati in mente ma mai compiuti? (…) Delusioni evitate o sorrisi non donati? Tutte quelle situazioni che aspettano chiarimenti sulla griglia di partenza, cosa ne sarà di loro?”

Come me pensava: “Nella mia vita…nella mia vita è come se ci fosse un grosso buco nero.(…) Ci sono dentro tutte "quelle volte" che avrei dovuto pretendere spiegazioni, quelle volte che avrei dovuto girare i tacchi e invece ho sopportato…(…) Tutte quelle volte che per chissà perchè ho deliberatamente deciso che non valesse la pena approfondire o cercare un chiarimento al di la dell'intensità del rapporto... ed adesso non so se effettivamente avevo ragione o no.
C'è tutto questo nel mio buco nero, situazioni che forse già da tempo dovrebbero essere nel dimenticatoio ed invece di tanto in tanto fanno ancora capolino nel mio presente...
Il fatto è che ci sono scelte sbagliate o affrettate che magari a mente fredda o con un pò di razionalità in più avrei portato su un altro livello, non è che siano rimpianti, i rimpianti sono altri, i rimpianti fanno male... questi sono solo finali che avresti voluto gestire diversamente... magari con qualche perchè in più ... magari...(…) Il fatto è che ogni delusione, ogni pezzetto di te che si portano via, lascia dei segni indelebili e se da un lato si vive le cose con più leggerezza, e si impara ad incassare i colpi senza farsi troppo male, dall'altro è come se non si fosse più in grado di  "darsi"  senza riserve, non si è più in grado di credere a qualcuno al 100%, facendoci mancare quell'entusiasmo, forse un pò ingenuo, forse così bello... che ci permette di vivere tutto come se fosse la prima volta”.

E tanti altri post a cui mi sono legata: quelli di Alice, straordinaria allegoria della vita umana; e quello sugli Abbracci, ai quali ho sempre dato un valore immenso (e non solo io..Klimt lo ha rappresentato in un quadro..il Mulino Bianco ha chiamato così dei biscotti..), a dispetto di chi dice che “Un abbraccio non ha significato”!

Non ho però mai condiviso quel suo sentirsi una donna "che osserva nei silenzi il rumore della folla, e che nel buio cerca di filtrare una realtà a cui non appartiene”.

Nonostante sia vero che a volte serva ritirarsi in se stessi e starsene in silenzio, non può essere per sempre, non c’è niente di più bello che rituffarsi nella realtà, nella folla, nei rumori ed esserne pienamente parte. Se ti fermi, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno, ma solo per metabolizzare e ricaricare le tue energie, dopo, quando sei pronta, riparti all’attacco. Solo così potrai sentirti viva e continuare ad arricchirti, potrai sentirti stimata, apprezzata, anche ammirata e cercata, potrai scambiare sorrisi, battute, favori. E tutto questo fa così bene all’autostima da non voler più smettere di rafforzarla. I momenti difficili ci sono per tutti, ma per quanto lunghi possano sembrare, passano, sempre!

...continua