abisso profondofare arte come espressione profonda della propria anima, soprattutto come mezzo per conosersi e conoscere al di la dei dati anagrafici, senza escludere un po di ironia |
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Post n°12 pubblicato il 14 Dicembre 2008 da ombradelmare
non comprendo la Paura di dovermi credere non comprendo la Paura di realizzare i desideri ad alto costo provati realizzati falliti uccisi colpendo a troncare Feste colpendo a spendere Cristo per parole di malaugurio stretto a prendere distacco colpendo a strangolare la Veste Musica: completamente assuefatto alla Metà la dolce Metà, la docile Meta non comprendo la Paura di dovermi vedere nel fondo della Notte dove nasce, cosa nasconde la piccola anima di lucide Lune il piccolo sottile il piccolo nome Metà di uomo, Metà di zone piane Metà a ben sapere, Metà di Morte Metà desta delfino evirato fugge a metà atto completamente lontano dalla Meta. Migrano a bassa terra le pecore beffate Astio e Identità in questa novella solubile al belvedere si vogliano le persone Scandalo sensibili: Senso di colpa: strumento democratico di persecuzione. Senso di nausea Senso di miglioramento per stare tra voi Senso premuroso soffocante Senso di adeguarsi al ritmo vincente Moderno Senso di umorismo alla moria delle anime raggiungo il Limite e mi ci trovo ritrovo qui la vista a piacere migrano strisciando i belanti di alto livello seriosi fortunati misti a orgogli neri e infamie unte supplicano a ridosso delle mura supplicano stonati androgini gesti gli scomodi si accomodino all’uscita ogni gemito deve essere sostituito con senso reale puntuale. Cerco una soddisfazione definitiva tangibile riscontro ad ogni specchio che posso toccare sedurre senza mormorio senza meravigliarmi negativo guarda ciò che ci unisce non per te per me. |
Post n°11 pubblicato il 08 Dicembre 2008 da ombradelmare
questo è un dipinto che ho inizialmente concepito per la serie dei Soggetti Non Idonei ma poi ho deciso che non ne ha i giusti requisiti. I Soggetti non Idonei non sono adatti all'esistenza e vivono con affanno non solo le ansie quotidiane ma anche le emozioni positive. In questo caso invece non affronto questo argomento perchè non riguarda specificamente il quotidiano ma il pensiero di ciò che va oltre il fisico vivere. Se non temi la fine dela vita allora probabilmente sarai più sereno, ma se si vive con il peso della provvisorietà, la deformazione riguarda e iniza nel corso dell'esistere. Non lo so è un discorso lungo che mi girava in testa nel periodo in cui ho dipinto questo quadro. Di certo questa creatura è provata dalla paura e quindi il titolo non riguarda strettamente lei, perchè lei teme la morte e nelle forme del suo corpo questo si evince senza alcun dubbio.. |
Post n°8 pubblicato il 11 Ottobre 2008 da ombradelmare
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Post n°7 pubblicato il 03 Aprile 2008 da ombradelmare
Sciatto odio mastica speranze un Santo una vendetta mostrami preghiera in ginocchio bocca di sorriso scarlatto primo saluto dei più forti un astio coprente femminile gradito odio sputa speranza un Trofeo una bassa marea spreca cinismo ultimo saluto dei più forti, un gradito ritorno eccoti di nuovo piccina Solitudine pettegola d'alto bordo in pace provvisoria piccola onesta come noi
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Post n°6 pubblicato il 29 Marzo 2008 da ombradelmare
Il Sesso, i surrogati di felicità, la Voracità e il Desiderio, compreso quello che non si realizza il Desiderio se non può realizzarsi diventa un mostro feroce che ti divora dall’interno. Un umore un sapore un movimento un torpore, Questo sento sentire animale vaga nell’anima, a caccia di cuore a caccia di amore. Trova spesso imitazione di vita senza colore. Il sesso è un linguaggio, privarsi del sesso dimezza le potenzialità dell’esistenza, fare cattivo sesso diminuisce la qualità della stessa. Attraverso le mie tele rifletto su due aspetti della sessualità, quello in cui il sesso è espressione dell’animalità dell’essere umano e l’altro in cui la passione devasta come un’arma nucleare l’anima e il corpo, dando vita a livelli di intensità unici. Nel primo caso non parlo necessariamente di episodi legati alla violenza carnale quanto mi interessa focalizzare il senso di solitudine che a volte si cela dietro episodi di sesso in cui, pur tra persone consenzienti, manchi la minima affinità, scelta e complicità. Tutti elementi importanti che mancano. Si fa sesso lo stesso pur di vivere un momento breve di condivisione. Una riflessione che si divide tra l’interessante contrasto essere-umano-evoluto e essere-animale vivente in noi. La ricerca di veloci soddisfazioni che spesso terminano in surrogati di felicità, surrogati di vita. La realtà ideale spesso viene frenata e brutalizzata dalla realtà reale, la sola che effettivamente si vive. Spesso ciò che effettivamente si vuole non capita. A volte ci si accontenta di trovare un’imitazione del proprio desiderio. La prima regola per non sentirsi frustrati è quella di non accontentarsi. Soprattutto in ambito sentimentale si corre il rischio di perdere l’orientamento, trovandosi poi a vivere tra due fuochi, da un lato la necessità di inseguire il desiderio e il sogno, dall’altra la pressione applicata dalla solitudine e dalla necessità di affetto e amore. Spesso tale compressione interiore si tramuta in una sensazione di squallore,di fame mai appagata. Ciò che si avrebbe voluto alla fine è scomparso o non è mai arrivato, ciò che si vive diventa un surrogato di emozioni. Il vuoto lasciato da alcune esperienze a volte è la sola eredità di un incontro nato e terminato nel giro di poche ore. Nel secondo caso invece la passione è conseguenza di un legame profondo. Essa genera uno stato inebriante permanente, la più potente delle droghe è il coinvolgimento sentimentale-emozionale sessuale tra due esseri viventi. Il coinvolgimento favorisce un livello di vita qualitativamente superiore e aumenta le potenzialità percettive e creative dell’individuo. La più potente forma di energia prodotta dall’essere umano. La controindicazione in questo caso è semmai da focalizzare nella paura di perdere ciò che si ha. Se poi si presenta il conto da pagare, perdita o tradimento, è preferibile che avvenga dopo un’esperienza potente. Dopo un’abbondante indimenticabile mangiata di umanità |
Inviato da: CONTRO_ANATEMA
il 29/04/2013 alle 14:48
Inviato da: daniela19712011
il 02/03/2013 alle 11:56
Inviato da: daniela19712011
il 23/02/2013 alle 15:02
Inviato da: Manu_ciao
il 19/01/2012 alle 10:59
Inviato da: manuela1966
il 25/12/2011 alle 17:35