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« Nymphomaniac - reazioniNel frattempo... »

Nymphomaniac - la mia reazione

Post n°327 pubblicato il 17 Aprile 2014 da meninasallospecchio

(continua dal post 323)

Già sapete che la visione del film mi ha lasciata piuttosto turbata. Rientrata verso mezzanotte, vado in rete in cerca di qualcuno con cui parlarne e, non avendo trovato soddisfazione, decido di scrivere questi post con i quali vi sto annoiando. Ma quella sera era tardi per scrivere, così me ne vado a dormire.

Alle 4 del mattino mi sveglio in preda a un feroce mal di stomaco. Ora, molti anni di convivenza con il mio inconscio mi hanno insegnato che il mal di stomaco, oltre ovviamente ai sogni, è il modo che lui usa per comunicare con me. Naturalmente non sempre capisco che cosa mi vuol dire, altrimenti che inconscio sarebbe. Per quello che ho capito, i sogni, attraverso percorsi quanto mai tortuosi, mi parlano in genere di problemi che già so di avere. Il mal di stomaco invece copre le seguenti casistiche.

Caso 1 (è l'inconscio a parlare): Mi hai costretto a un autocontrollo eccessivo e ora mi vendico.

Caso 2: Attenzione, pericolo!!!

Caso 3: Tu credi che vada tutto bene, invece non va bene manco per niente.

Non è che mi capiti spesso di avere mal di stomaco, per fortuna. In certi periodi della mia vita succedeva più frequentemente, ora accade di rado, segno che l'inconscio se ne sta per lo più tranquillo. Ma allora che cacchio gli è preso con Nymphomaniac? Perché la relazione mi pare del tutto evidente, anche perché la sera prima non ho mangiato niente di strano e in ogni caso alle 4 del mattino hai voglia aver digerito.

Vediamo un po'. Identificazione?

Be', insomma, fra me e la protagonista c'è una bella differenza. Il sesso mi piace, ma non sono ninfomane; pur con qualche rammarico, mi può anche succedere di stare mesi senza farlo. Joe si scopa 10 uomini al giorno, io nei miei momenti di massimo tourbillon, manco in un anno, anche se mi rendo conto che pure in un anno sarebbero tanti. Ma soprattutto, come ho detto più volte, sono incapace di avere relazioni sessuali che prescindano totalmente dalle qualità del mio partner. Non che non mi sia mai capitata, la scopata tanto per, ma non è assolutamente la mia aspirazione. Per me in una storia di sesso, sia pure disimpegnata, ci deve sempre essere un minimo di rapporto. Di una così totale indifferenza non sarei proprio capace.

Grandi diversità, quindi. E però... anche parecchie affinità. Joe ha la mia età al momento del racconto. Non ho avuto un padre tenero come il suo, ma sicuramente anche mio padre ha avuto per me affetto e stima e, come lei, l'ho assistito morente in ospedale, lottando fisicamente con lui ormai privo di lucidità. Anch'io ho un cattivo rapporto con mia madre. Anch'io ho considerato la verginità un fastidio di cui liberarmi il più presto possibile, a 15 anni come lei, un po' col primo che passava. Poi, nonostante tutto, io con gli uomini sono abbastanza fortunata e ho quasi sempre trovato partner perbene, probabilmente si autoselezionano. In fondo mi spiace definirlo "il primo che passava", è un'ottima persona, lo è sempre stato. Quindi la mia prima volta, anche se non romantica, non è stata come quella di Joe, però certo non ero innamorata e infatti la storia è finita poco dopo.

Anch'io, come lei, non ho e non desidero un compagno. Come lei aborro la gelosia e il possesso. E come lei so che il prezzo da pagare per questo è la disapprovazione sociale e ancor più la solitudine, ma ho avuto 50 anni di tempo per fare i conti e alla fine per me è il prezzo più accettabile. E poi sono stata ancora più sola in coppia: sola e in gabbia. Ora almeno la mia solitudine ha un senso.

E infine, anch'io come Joe considero il sesso in qualche modo più nobile e più pulito dell'amore. Ecco: l'ho detto. Per i motivi che dice lei e non solo. Perché sono snob e decadente e per me la cifra di ciò che è nobile è la gratuità, l'assenza del valore di scambio, l'inutilità, in fondo. E il sesso è individualismo, affermazione dell'io, ricerca del piacere senza altri fini. Mentre l'amore risponde a un sacco di bisogni: di stabilità, di sicurezza anche materiale, di riconoscimento sociale, di mutuo soccorso, oppure anche più immateriali, compagnia, accettazione, sodalizio, complementarietà, superamento dei propri limiti, ma sempre bisogni sono. Insomma, non so come dirlo, ma alla fine mi pare ci sia molto più puttanesimo nell'amore che nel sesso. E adesso lapidatemi.

Tutto bene allora? No, non tanto. Joe è finita malmenata in un vicolo e io con il mal di stomaco alle 4 del mattino. Qualcosa che non va ci deve essere. Per lei lo sapremo con il Volume II. Per me... non so cosa abbia in programma l'inconscio.

E poi basta, ho finito con Nymphomaniac. Ma è solo il Volume I della versione ridotta. Volume II ridotto e poi Volume I e II integrale, ho almeno altre tre occasioni per sfinirvi con le mie pippe cinematografiche, inconscio permettendo.

 
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Commenti al Post:
gufo2005
gufo2005 il 17/04/14 alle 23:03 via WEB
sei fantastica! :) lo dico sul serio, avevi il magone di ammettere un pensiero che , come joe di se stessa, pensi negativo e ti è venuto mal di stomaco. pensa che in momenti forti della mia vita mi sono svegliata da sogni pazzeschi vomitando. e io durante la veglia non vomito da almeno 25 anni.no semplicemente mi viene la nausea per le granite a metà pomeriggio.solo non capisco. qual'è il problema che ti ha generato il mal di stomaco? il pensare di essere come joe, una ninfomane? pensare che il sesso sia più nobile dell'amore? io nel film ho sofferto di più per lo squallore delle pareti in cui doveva spiccare un'esca, per il viso tumefatto di lei e la sua mancanza del sorriso interiore , per la sensazione che semisvenuta nel cortile con la pioggia addosso, lei si trovasse ad un bivio, e non ho capito che cosa ha scelto (ovviamente c'è la II parte), e siccome l'ho provato anche io quella sensazione di stop forzato per dover analizzare cosa fare, mi sono rivista in lei e nella fatica di parlare di sè, di riassumersi, non per spiegare all'altro, ma per parlare a sè stessi. come se i due protagonisti fossero il maschile e il femminile di un solo essere umano.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 18/04/14 alle 00:23 via WEB
Davvero non lo so cosa mi ha causato il mal di stomaco. E' persino strano perché questi malesseri psicosomatici mi vengono di solito a ciel sereno, quando a me non sembra ci sia qualcosa che non va, mentre in questo caso sapevo di essere rimasta particolarmente coinvolta dal film, al punto da esserne leggermente turbata. Quello che ho raccontato qui è il mio turbamento consepevole, ma evidentemente c'è dell'altro. Però l'inconscio non si esprime così chiaramente, si limita a segnalare un problema, senza ulteriori dettagli.
(Rispondi)
 
sagredo58
sagredo58 il 18/04/14 alle 16:00 via WEB
Finalmente una donna che dissocia sesso e amore e che ne inverte i valori. Viva il sesso, poi dopo ben vengano le coccole, ma prima sesso,perfavore.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 18/04/14 alle 17:40 via WEB
Sì, credo che bisognerebbe riuscire ad uccidere l'idea che il sesso sia qualcosa che le donne "danno" in cambio di qualcos'altro di diverso. Che poi è anche contro natura perché in fondo le donne "prendono", non danno. Ecco, credo che anche culturalmente dovrebbe passare l'idea che le donne si prendono il sesso che desiderano e come lo desiderano, senza che ci sia condanna sociale da un lato e senso di autodistruzione dall'altro.
(Rispondi)
 
 
 
sagredo58
sagredo58 il 19/04/14 alle 12:20 via WEB
Sono d'accordo, l'esigenza sessuale di uomo e donna, nella loro diversità è paritetica dal punto di vista culturale e sociale. Poi non starei a guardare quanto e come ti va, li devi solo trovare qualcuno per cui il quanto e come sia compatibile. Io mi sarei anche rotto il cazzo dell'onere della seduzione, sono pronto ad essere sedotto e circuito dalle donne. Il sesso si da in cambio di sesso, evitando di inseguire i miti frustranti della simultaneità. Il 69 ad esempio è una grande idea concettuale, che nella pratica non amo, leccatemelo e fatemelo godere, fatemela leccare e fatemi godere del vostro godimento. fare tutto insieme mi è difficile.
(Rispondi)
 
 
 
 
bi075b
bi075b il 19/04/14 alle 16:08 via WEB
Sagredo58... Le donne non le vuoi pagare... Non le vuoi nemmeno sedurre... Non le vuoi baciare nemmeno svogliatamente... Poi il Misogino ed il Sessista sarei IO...??? Ma chi cazzo ti credi di essere, un Adone, che magari vuol farsi pure pagare da loro...???
(Rispondi) (Vedi gli altri 7 commenti )
 
 
 
 
bi075b
bi075b il 19/04/14 alle 16:19 via WEB
E dopo fai le coccole...??? Cosa è... la tua ricompensa... Hai mica scambiato la donne per dei cani...??? Esticazzi...!!! Stavolta lo dico io...!!!

Caro sagredo58... Le donne, secondo la mia educazione, sono "ENTITA'" Sacre... Da Adorare e Venerare... più di ogni altra cosa...
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 19/04/14 alle 16:23 via WEB
Intorno a sagredo (per lo meno al sagredo virtuale :-) ) esiste una consistente attenzione femminile; se non altro per ragioni statistiche, questo lascerebbe supporre che almeno qualcuna possa avere interesse a saltare addosso al sagredo reale. Ma probabilmente lui scoraggia efficacemente (?) quelle che non gli interessano e previene quelle che gli interessano :-)
(Rispondi)
 
 
 
 
bi075b
bi075b il 19/04/14 alle 16:45 via WEB
Visti i suoi gusti e la loro età... Qui si sta parlando del minimo sindacale o del minimo sforzo... Nessuna ricerca del piacere nei preliminari, nel condurre il gioco con fantasia e sensualità per accrescere il desiderio femminile, visto che gli pesa anche l'onere del corteggiamento...

Sempre più deludenti voi donne... Siete diventate minimaliste ed essenzialiste...??? Ma allora di cosa vi lamentate...??? Ma vi piace questo...??? Vi piacciono gli uomini a cui vi dovete concedere andandoli pure a sedurre...??? Senza che loro vi cercano...??? Mi spiegheresti questo passaggio perchè forse mi è sfuggito qualcosa...
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 20/04/14 alle 16:25 via WEB
Non so, sono discorsi che per me non hanno molto senso. Il sesso mi piace, non è una cosa che "concedo", e se un uomo non mi interessa non lo concedo, neanche se mi corteggia fino alla morte, tanto meno se mi paga. Faccio quello che mi va di fare con chi mi va, e mi può anche capitare di prendere l'iniziativa, non vedo cosa ci sia di strano: non mi considero una "preda" da cacciare, ma una persona che è libera di decidere e anche di "provarci".
(Rispondi)
 
 
 
 
RendezVous_Rendy
RendezVous_Rendy il 27/04/14 alle 19:23 via WEB
Non ho nessun problema nel "provarci" con un uomo che mi piace o nel prendere l'iniziativa, seppur io preferisca il contrario. Non sono poi, per niente convinta che la seduzione sia maschile o femminile, sono invece più propensa a pensare che uomo e donna si seducono reciprocamente in modo diverso.
Anche io faccio quello che mi pare, quando ne ho voglia, ma è anche vero che mi è capitato di cambiare idea, senza tra l'altro pentirmi. :))
Poi, menina, non venirmi a dire che la tua sessualità e il tuo modo di viverla e di "darti", sia uguale con l'uomo di cui hai fiducia e che conosci, che con l'uomo da poco conosciuto... :))
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 27/04/14 alle 22:03 via WEB
Non riesco a darti una risposta intelligente sulla mia sessualità nel breve spazio di un commento.
(Rispondi)
 
 
 
 
sagredo58
sagredo58 il 22/04/14 alle 09:37 via WEB
Tu dimostri l'esistenza di donne senzienti in rete.
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 19/04/14 alle 16:14 via WEB
Sul 69 mi sono già espressa in senso sfavorevole. Per quanto riguarda la seduzione, se ti devo dire la verità, io mi sono sempre comportata in modo abbastanza paritetico; non sono la maggioranza, ma un numero apprezzabile dei miei partner può affermare che sono stata io a prendere l'iniziativa, ovviamente a fronte di comportamenti incoraggianti. Però, da quando bazzico il vituale, mi sembra di essere tornata indietro di parecchi decenni, in termini di parità: per qualche ragione (forse perché il contesto è considerato "pericoloso" per una sovraesposizione da parte della donna) sembra che nel virtuale la seduzione sia interamente a carico del maschio, con tutto un corollario di riti in cui mi ritrovo quasi giocoforza invischiata.
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
bi075b
bi075b il 19/04/14 alle 16:33 via WEB
Invece io adaro il 69... sia da sopra che da sotto... Sia da in piedi con le sue gambe intorno al collo... Per me il sesso è anche virilità fisica e dinamismo...
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 20/04/14 alle 14:41 via WEB
In piedi? Suggestivo, ma io devo stare rilassata, non pensare che potrei sfracellarmi al suolo da un momento all'altro :-)
(Rispondi)
 
chiaracomeilsole1
chiaracomeilsole1 il 18/04/14 alle 18:25 via WEB
Io so solo che per far sesso con qualcuno mi devo fidare, mi devo sentire a mio agio, per amarlo non necessariamente...Chiara
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 18/04/14 alle 20:39 via WEB
Diciamo che per godersi il sesso veramente bisogna abdicare all'autocontrollo e anche all'immagine di noi stessi che ci siamo costruiti e che magari amiamo o pensiamo sia l'unica possibile. E questo, a seconda di quanto siamo affezionati all'autocontrollo, richiede fiducia: in pratica stiamo consegnando al partner l'immagine di noi stessi che consideriamo meno presentabile. Ma sono problemi che si possono anche superare :-)
(Rispondi)
 
 
 
chiaracomeilsole1
chiaracomeilsole1 il 21/04/14 alle 08:09 via WEB
Sicuramente sono problemi che si possono superare, se no sarei vergine.... Ma il mio bisogno di difese nasce più da una sensazione di consegna totale, che il non voler difendere la mia immagine... Chiara
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 21/04/14 alle 20:43 via WEB
Vabbé, ma in fondo è una consegna totale circoscritta a un certo ambito, si può anche fare. Siamo anche tanto altro, che col cazzo che consegniamo a qualcuno :-)
(Rispondi)
 
 
 
 
sagredo58
sagredo58 il 22/04/14 alle 09:40 via WEB
Conosco un sacco di donne che non sono vergini e non hanno la più pallida idea di cosa significhi fare sesso. Poi ci sono gli uomini come Augusto che invece hanno le idee chiare e dimostrano inevitabilmente la supremazia maschile sulla donna.
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 22/04/14 alle 15:35 via WEB
Sì, be', ci sono anche uomini così, oppure uomini che hanno delle idee preconcette su quello che dovrebbe essere il loro "dovere" nel fare sesso o il modo per fare "bella figura" o ancora per essere politically correct e chissà che altro.
(Rispondi)
 
 
 
 
bi075b
bi075b il 23/04/14 alle 20:53 via WEB
Questa è l'idea del misantropo che non si confronta con la realtà... In un night o in un privè, se solo ti azzardi, non a forzare una donna, ma solo a molestarla verbalmente, immediatamente due voluminosi "bodygard" ti acchiappano e ti buttano fuori dal locale con tanto di calcio nel culo... Ma che cosa vi immaginate voi...??? La supremazia dell'uomo sulla donna è frutto di una mente "misantropa"... E poi io mi sarei sbaglaiato sul suo conto...??? Io non perdo tempo a costringere una donna, la lascio perdere, perdo solo tempo prezioso per il sonno... Ci sono tante di quelle belle prostitute, che c'è solo l'imbarazzo della scelta...
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 23/04/14 alle 22:10 via WEB
Ho l'impressione che tu stia dialogando da solo con quello che credi di aver capito.
(Rispondi)
 
 
 
 
bi075b
bi075b il 23/04/14 alle 22:29 via WEB
Tranquilla menina che riconosco anche la tua ipocrisia... "Non do soddisfazione neanche morta"... E difatti vivi da sola in cerca di maniaci... E lo dici pure...!!!
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 24/04/14 alle 22:29 via WEB
Sì, quanto sarei più felice con te, se solo non fossi così ipocrita e potessi dare libero corso ai miei più intimi desideri.
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bi075b
bi075b il 18/04/14 alle 23:43 via WEB
Un'altra metamorfosi...!!! E questa da cosa è dovuta...??? Come sei arrivata a questa tesi, ora...??? E dire che tutto cìò che ruota intorno al sesso, è benessere allo stato puro... Dal benessere psicologico al benessere fisico... Non c'è più nessuno che lo smentisce, nemmeno la Chiesa... Interpellati più volte a giudicare se è peccato da confessare la pratica della "fellatio" e del rapporto "anale"... La risposta è stata che sulla Bibbia non c'è un passo che lo vieti, per cui ciò non è vietato è ammesso farlo senza commettere nessun peccato da confessare, per cui la donna non deve avere nessun senso di colpa...
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 19/04/14 alle 16:17 via WEB
Permettimi di dubitare che la Chiesa cattolica assolva le pratiche sessuali collaterali. Ti ricordo che persiste il divieto alla contraccezione, compreso l'uso del preservativo per la prevenzione dell'HIV.
(Rispondi)
 
 
 
bi075b
bi075b il 19/04/14 alle 16:20 via WEB
Papa Francesco ha intenzione proprio di rivedere questa posizione...
(Rispondi)
 
 
 
 
chiaracomeilsole1
chiaracomeilsole1 il 20/04/14 alle 06:55 via WEB
bio, sei un caro ragazzo, ma mi sembri un pò fissato :)) Mennina ha dimostrato più volte di essere una donna decisamente emancipata, non credo abbia bisogno di lezioni aahahahahah Chiara
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 20/04/14 alle 14:42 via WEB
Abbiamo tutti sempre bisogno di lezioni, il problema è di quali lezioni.
(Rispondi)
 
 
 
 
chiaracomeilsole1
chiaracomeilsole1 il 21/04/14 alle 08:12 via WEB
Anche questo è vero.... :)))
(Rispondi)
 
PA1965PA
PA1965PA il 20/04/14 alle 09:32 via WEB
Visto, non so bene dove scrivere le mie impressioni quindi le scrivo qua. Estetica, senso ed emozioni non sono sulla mia lunghezza d'onda. In più avevo costruito una aspettativa di film sulle dinamiche sessuali invece l'ho percepito come un film su uno specifico comportamento comportamento, forse patologia (vabbè il tiolo del film era chiaro, sono io che viaggio con la mente). Forse c'è una connessione tra Shame e N()M, forse Shame è la versione maschile, comunque l'estica di Shame è più adatta a me. Scene di sesso ne disturbanti ne emozionanti, quasi medicali appunto patologiche. Vedremo gli altri capitoli cosa aggiungeranno.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 20/04/14 alle 14:59 via WEB
Uhm... sì, be', sono questioni soggettive. L'estetica è sicuramente sulla mia lunghezza d'onda, questi paralleli così intellettuali, a metà strada fra scienza e umanesimo, con l'arte, la matematica, la musica, sono molto nelle mie corde. E anche è molto nelle mie corde quel sarcasmo un po' caustico sotteso a tutto il film. Senso ed emozioni sono quasi assenti, e anche questa è una cosa che apprezzo, questa specie di finta freddezza che però ha una sua intensità molto viva. Che Shame sia una versione maschile sono abbastanza d'accordo, ma il regista è maschio in entrambi i casi. E non è che in Shame ci sia più sensualità. Emozioni forse sì, però sono emozioni molto molto dark, più vicine alla disperazione che all'indifferenza.
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 20/04/14 alle 22:06 via WEB
Ci ho pensato ancora, al tuo confronto con Shame, e mi sembra che tutto sommato, al di là di qualche similitudine apparente, non stia in piedi. Innanzi tutto da un punto di vista cinematografico non c'è storia: Shame è un buon film, ma L.V.T. è tutta un'altra storia, a prescindere dai contenuti. Poi sono proprio modelli narrativi diversi, realismo in un caso, racconto surreale a tesi (?) nell'altro.
E poi non credo si possa dire che Shame è la versione maschile. E' vero che io stessa ho detto che quello di Joe non è necessariamente un punto di vista maschile, come pure è stato scritto da molti commentatori; ma certo non si può dire che sia femminile. I contenuti sono proprio diversi: Nymphomaniac è un film sul sesso (non di sesso, ma sul sesso), mentre Shame è un film sulla dipendenza, sesso o altro non fa differenza, una storia di autodistruzione. In Nymphomaniac non c'è condanna, solo analisi asettica, quasi documentaristica: la protagonista ha comportamenti sessuali estremi, ma sono i personaggi di contorno ad apparire incongrui, molto più di lei. In Shame il mood è scuro, tragico. C'è un senso di condanna, a cominciare dal titolo. E' sempre il protagonista a tenere comportamenti incongrui, dall'incomprensibile rifiuto di un rapporto con la sorella, all'assurda cena con la collega: è un tossico, e come ogni tossico è disumano e incapace di etica. Sono due sex addicted, un uomo e una donna; hanno in comune la solitudine e l'esposizione a situazioni di pericolo, e tutto quello che può caratterizzare una vita dedicata al sesso. Ma se parliamo dei film sono diversi, come possono essere completamente diverse due gangster story o due western, anche se i protagonisti fanno su per giù le stesse cose.
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PA1965PA
PA1965PA il 21/04/14 alle 10:12 via WEB
S, ma io mi sono immedesimato in S, non in N()M, mi è piaciuta molto di più l'estetica di S. così come mi è piaciuta di più la confezione cinematografica - regia - sceneggiatura - fotografia. Sono due western diversi? Mmmm si, abbastanza, io li ho percepiti come discesa all'inferno e dipendenza uno sesso analisi e consapevolezza l'altro. Semplicemente ho preferito il western S :-)
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 21/04/14 alle 20:45 via WEB
Mi sa che per i miei gusti in fatto di interlocutori sei abbastanza maniaco sessuale ma non abbastanza cinefilo :-)
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Led_61
Led_61 il 21/04/14 alle 21:20 via WEB
Ho letto con piacere la tua recensione di questo film, mi ha fatto capire che non è il mio genere, sono facilmente impressionabile e ho un rapporto difficile col sesso, perché come dici giustamente bisogna mollare l'autocontrollo, che riesco a fare solo qunado l'empatia è massima.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 21/04/14 alle 23:35 via WEB
Sono poche le persone che ammettono di avere un rapporto difficile con il sesso, in genere si preferisce darsi delle giustificazioni morali. Mi fa piacere che tu abbia apprezzato i miei post. Solo ora mi rendo conto di quanto ho scritto, commenti compresi, e questo mi dà la misura di quanto il cinema riesca ad appassionarmi. A proposito di amore per il cinema: ho appena rivisto Hugo Cabret, che meraviglia!
(Rispondi)
 
PA1965PA
PA1965PA il 22/04/14 alle 20:18 via WEB
Vabbè dai, una su due ce l'ho, poteva andare peggio
(Rispondi)
 
PA1965PA
PA1965PA il 22/04/14 alle 20:20 via WEB
e se proprio avessi dovuto scegliere tra maniaco sessuale e cinefilo.. ;-)
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 22/04/14 alle 20:33 via WEB
Sì, anche a me serve più un maniaco sessuale che un cinefilo. Come interlocutore, intendo ;-)
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