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« Il DNA dell'unicornoParlandone da vivo »

Scene da un matrimonio

Post n°429 pubblicato il 24 Aprile 2015 da meninasallospecchio

Fase 0: il sesso

Un uomo e una donna si incontrano e si attraggono. Fra loro c'è qualcosa che li porta a cercarsi, a stare vicini, a desiderare il contatto fisico. E' una sensazione molto intensa, che lascia uno strascico di pensieri anche quando sono lontani. Si piacciono anche ad altri livelli, amano stare insieme e comunicare, ma più di tutto è il desiderio a unirli. A seconda dell'età fanno sesso appesi al lampadario, o al cinema o in chiesa nel confessionale; oppure lo fanno in tre, in quattro, al privé; oppure si legano, si bendano, si spalmano di nutella, si fotografano. Si dicono parole e frasi che non pensavano di poter dire; si mandano messaggi pieni di carica erotica. Pensano l'uno all'altra in continuazione e si eccitano.

Fase 1: l'amore

L'uomo e la donna stanno bene insieme. Desiderano condividere parti della loro vita: vanno al cinema, ai concerti, escono con amici. Parlano molto, come a voler raccontare tutto di sé. Pensano sempre l'uno all'altra quando non sono insieme, ma non sono più pensieri erotici: vorrebbero che l'altro fosse lì in quel momento a vivere la stessa sensazione che stanno vivendo loro. Fanno ancora molto sesso, ma in un altro modo. E' diventato meno trasgressivo, più dolce, più intimo. E' ancora molto appagante, in un senso diverso: al posto della tempesta del desiderio c'è la carezza profonda del sentimento, che ti fa sentire quasi fuso con l'altra persona. Le parole che si dicono non sono più quelle del sesso, ma quelle dell'amore. Le frasi che dicevano prima sarebbero ora motivo di imbarazzo.

Fase 2: il progetto

L'uomo e la donna vogliono stare insieme. Si prendono una casa, una TV, un divano IKEA. Fanno tutto con grandissimo entusiasmo, tutto sembra bello e nuovo, come se loro fossero i primi al mondo a fare qualsiasi cosa. Parlano moltissimo, delle loro idee, dei loro progetti, di quello che stanno facendo: pianificano, condividono scelte. Si sentono più uniti che mai. Fanno un po' meno sesso, ma che importa? Sono assorbiti dalle novità, hanno mille pensieri. Si scambiano messaggi del tipo: "Amore, ho visto un portaombrelli bellissimo". Fanno sesso per festeggiare ogni nuovo acquisto.

Fase 3: l'impegno

L'uomo e la donna decidono di avere figli. Per un po' di tempo fanno l'amore con una passione nuova, l'idea del concepimento è un afrodisiaco. Lei rimane incinta e fra loro nasce un amore diverso, un misto di sentimento e progetto, l'idea di una serenità più appagata e matura. Il figlio nasce, richiede molte cure, non c'è tempo per pensare al sesso. Ma a dire il vero non ci si pensa proprio. Sentono di amarsi molto, ma si amano attraverso il figlio: ai loro occhi pare non ci sia differenza, come se ogni attenzione data al figlio fosse anche un'attenzione per l'altro. Passato un po' di tempo, tornano a fare sesso. Meno, in modo diverso, non sarà più come prima. Come prima quando? I loro immaginari cominciano a divergere, rimpiangendo momenti diversi della loro vita insieme.

Fase 4: la quiete

I figli crescono e hanno bisogno di minori cure: non sono più il tramite del loro amore, ma qualche volta fonte di litigi o discussioni. Se il legame fra l'uomo e la donna era solido, rimane una solidarietà che fa fronte comune verso le difficoltà, comprese quelle con i figli. Rimangono gli interessi condivisi, se c'erano. Parlano ancora fra loro: dei problemi del quotidiano, delle conoscenze in comune, di ciò che appassiona entrambi. Ma non pensano mai l'uno all'altra quando non sono insieme, al più pensano ai figli. Fanno sesso qualche volta, senza gran desiderio, più che altro per non dover ammettere che non lo fanno più.

Fase 5: la frustrazione

La vita sta sfuggendo di mano, avara di soddisfazioni. I figli sono più grandi ma continuano a essere fonte di stress e pensieri. Anche gli anni si fanno a sentire e a fronte di minori impegni il carico rimane uguale o aumenta a causa delle minori energie. L'uomo e la donna si incolpano a vicenda della loro infelicità, anche se non esplicitamente. Litigano o si allontanano. Non fanno più sesso.

Fase 6: la noia

L'uomo e la donna si sono rassegnati all'idea che la loro vita insieme sia grigia e insignificante. Cercano di frequentare amici, si iscrivono a un corso di yoga, passano ore al computer. Evitano di litigare, riducono le loro interazioni mantenendo una forma di convivenza civile, ma quasi come estranei. Al mondo dicono di avere un buon matrimonio, di andare d'accordo, e ne sono quasi convinti. Si considerano vecchi, non desiderano nemmeno provare nuove emozioni, lo troverebbero faticoso e inappropriato alla loro età. Pensano che quella sia la naturale evoluzione dell'amore e spiegano agli altri il segreto di un matrimonio felice. Fanno sesso il giorno dell'anniversario. A Capodanno no perché hanno bevuto troppo e si addormentano.

Fase 6 bis: il tradimento

L'uomo e la donna si sono rassegnati all'idea che la loro vita insieme sia grigia e insignificante. Cercano di frequentare amici... e ci riescono.

 
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Commenti al Post:
WhatYourSoulSings2
WhatYourSoulSings2 il 25/04/15 alle 07:30 via WEB
sì più o meno sono queste le fasi ... possono a volte susseguirsi lentamente, altre volte furiosamente e, qualche volta, tirando il dado si può tornare in dietro di un livello o due. Probabilmente è da cogliere come segno della nostra civiltà (quindi non di degrado) il fatto che le coppie che restano insieme sono ormai in minoranza. In ogni modo il mio matrimonio è crollato alla fase 5, rancorosamente, ma credo che abbiamo fatto per il bene dei figli chiudendo la nostra storia là. E sono stato soprattutto mia figlia e mio figlio che mi hanno fornito un senso alla mia vita dopo quella chiusura, nei primi anni soprattutto mia figlia, che era adolescente all'epoca.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 25/04/15 alle 14:17 via WEB
Forse non si capisce, ma è un post che parla di sesso. La mia teoria è che già la fase 1 sia l'inizio della fine. Alcuni saltano del tutto la fase 0, non sanno quello che si perdono :-)
(Rispondi)
 
angelorosa2010
angelorosa2010 il 25/04/15 alle 08:18 via WEB
aspetto con ansia le fasi successive... terza età , rincoglionimento, strizze esistenziali , figli che ti bastonano per la droga, giovinotte africane ventenni che ti concupiscono per amore, orti per gli anziani, badanti ucraine che ti vogliono sposare... dài che voglio sapere come va a finire il film !
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 25/04/15 alle 11:12 via WEB
Guarda che non c'è la scritta (continua) alla fine del post. E' finito così. Prossimamente parlerò di tradimenti, ma prima...
(Rispondi)
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 25/04/15 alle 08:25 via WEB
La tua visione così pessimistica del rapporto di coppia più che un fatto scientificamente accertato, mi sembra che sia soltanto un tentativo di giustificare a te stessa la tua condizione di single, come se poi fosse una colpa.
Mia moglie ed io, per esempio, che formiamo un corpo unico ormai consolidato da 40 anni di convivenza, sentiamo ora l'esigenza, non di una nuova avventuta separata, ma di trovare una "coppia di anime germelle" con cui condividere, per esempio, un'attività hobbistica o di lavoro, o magari anche qualche giorno di vacanza insieme.
Purtroppo con tutte quelle che abbiamo conosciuto e con cui ci incotriamo di tanto in tanto non andiamo oltre il cinema e la pizza.
E così ci ritroviamo sempre soli durante l'estate e nel periodo natalizio. Ma la solitudine di coppia è di natura diversa da quella del single, io non so come spiegarla, dovresti provarla per renderti conto di cosa sia...
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 25/04/15 alle 11:09 via WEB
Alfredo, sono stata in coppia quasi tutta la vita, un matrimonio e una lunga convivenza, quindi non ho delle novità da provare in questo campo, so di cosa parlo. E so benissimo cosa sia la solitudine di coppia, io e i miei due ex abbiamo sempre fatto un mare di cose insieme (anche troppe, probabilmente) e da soli, perché trovare qualcuno con cui condividere gli interessi non è semplice. Le stesse cose che ora faccio quasi sempre da sola, e non c'è questa gran differenza, dovresti provare :-) Comunque, come al solito, le mie sono generalizzazioni arbitrarie che però prendono spunto da un insieme di esperienze mie e altrui, condite da qualche riflessione. Non è un racconto autobiografico, o lo è molto parzialmente.
(Rispondi)
 
 
 
arw3n63
arw3n63 il 25/04/15 alle 18:16 via WEB
Ah ecco perché non è detto che queste fasi siano così rigide. È lo spaccato di tanti matrimoni ma non di tutti.
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 25/04/15 alle 18:33 via WEB
No, infatti. Io per esempio non ho mai comprato un divano IKEA :-)
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arw3n63
arw3n63 il 26/04/15 alle 12:06 via WEB
E io sarà incredibile manco ci sono mai entrata in un'Ikea :-)
(Rispondi)
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 27/04/15 alle 14:37 via WEB
E' quel "quasi" che ti ha fregato.
(Rispondi)
 
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 27/04/15 alle 14:38 via WEB
(Rif. commento meninas del 25/04/15 alle 11:09)
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 27/04/15 alle 14:43 via WEB
Fregato? No, non direi. A meno che tu non ti riferisca al fatto che ho passato 14 anni a rimpiangere il 1997, unico anno da single in 28 anni di vita adulta.
(Rispondi)
 
woodenship
woodenship il 25/04/15 alle 17:24 via WEB
Oserei dire che è largamente incompleta,nello sforzo di sintetizzare e schematizzare,si sono persi aspetti non certo secondari,come quello dell'uxoricidio per noia esistenziale,oppure delle psicopatologie da sindrome matrimoniale,per non dire delle patologie extra intervenute nel corso della vita di coppia.Dunque,se me lo concedi,definirei il post alquanto insufficiente,poichè si riferisce e disegna categorie di umani alquanto limitate e ristrette.Anche perchè non sono tanti coloro che hanno questo tipo di incontro.Molto più spesso sono individui che già soffrono un senso incipiente di solitudine, o di marginalizzazione affettiva e sentimentale.E che arrivano al matrimonio che sono già usurati e vecchi,pur in presenza di un'età anagrafica paradossalmente giovane...........Un saluto ed un fiore..........W......
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 25/04/15 alle 18:39 via WEB
Anche tu hai messo troppa roba in un commento, e infatti non si capisce :-) Sei partito sarcastico e hai finito... come? Non ho capito.
(Rispondi)
 
 
 
woodenship
woodenship il 25/04/15 alle 19:51 via WEB
Non importa,conta che tu non ti sia ancora rassegnata.Per capire c'è sempre tempo...
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 25/04/15 alle 21:21 via WEB
Ak, ok, non pretendo di capire tutto. Mi chiedevo se soffrivo di "marginalizzazione affettiva e sentimentale" e, nel caso, se esisteva qualche cura, oltre al Barolo.
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woodenship
woodenship il 25/04/15 alle 22:26 via WEB
Il Barolo difficilmente svolge funzioni terapeutiche,al massimo può consentire qualche ebrezza a prezzo pieno.Atta appena ad alleviare temporaneamente eventuali marginalizzazioni affettive e sentimentali,di cui,ben si sa,spesso si soffre.Di sicuro le cure alternative ci sono.Il problema è reperirle in un panorama alquanto asfittico ed avaro:uomini e donne ci si dibatte in un deserto alla ricerca di una fonte fresca che garantisca la vita eterna.Invece si finisce per abbeverarsi a dell'ottimo Barolo,che sarà anche buono,pe carità,ma non è certo una medicina o un toccasana,al massimo potrebbe essere un palliativo momentaneo.Ma dicevamo di qualcosa di alternativo...Sì,potrebbe anche esserci,magari se si smettesse quell'aria di disincanto che sprona nel corrodere ogni cosa con ironia corrosiva.Per carità,l'ironia è quanto di meglio si possa avere in mente per leggere il mondo.Ed è sempre utile praticarla,soprattutto quando è autoironia.Poichè ci si mette in gioco,non prendendosi troppo sul serio.In poche parole penso che bisognerebbe cercare di mettere da parte i trascorsi e cercare di ricominciare a vivere come se si fosse a nuova vita:fare piazza pulita del passato.Non è facile?Nulla è facile,ma fino a quando non si sarà lasciato andare via il passato,si rimarrà fermi al sarcasmo ed al disincanto.Dunque è meglio lasciar perdere il Barolo e curarsi un po' più di dare al passato quel che è suo,per riprenderti dal presente quel che è tuo........Notte serena...........W..........
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 26/04/15 alle 00:37 via WEB
Ho già detto che il post non è autobiografico se non parzialmente, parlo anche e soprattutto di quanto vedo in giro. E non mi riconosco nel tuo quadro, forse mi attribuisci atteggiamenti che hai visto in altre donne. Non sono legata al passato, i miei ex potrebbero tranquillamente leggere il mio blog senza trovare una parola di acredine nei loro confronti. Per fortuna il blog non ce l'hanno loro :-) Non sono "delusa" dalle mie storie, semplicemente sono arrivata, dopo tanti anni, alla conclusione che la vita di coppia non fa per me. La nuova vita ce l'ho già, è questa. Non lo so se esiste o non esiste il Grande Amore, so che a me non serve e non mi interessa. Spero nella mia vita di avere ancora qualche piccolo amore, con le minuscole, che duri finché dura e finisca quando deve finire senza troppi traumi.
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arw3n63
arw3n63 il 25/04/15 alle 18:08 via WEB
E invece le coppie che continuano a far sesso?:-) Saranno rare? È un quadro nefasto quello che descrivi ma non è sempre così per tutti. Le varie fasi possono essere varianti. A yoga per esempio mi ci sono iscritta per salute. E noi siamo unitissimi ce l'hai presente la colla? Ecco a volte addirittura soffocante:-). Ed ho scoperto di non essere l'unica nel mio ambiente.
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 25/04/15 alle 18:37 via WEB
Guarda, quando ho scritto quella cosa dello yoga ho pensato: oddìo, adesso Lory penserà che parlo di lei. Ho pensato a varie alternative, ma mi veniva proprio bene con lo yoga :-) Comunque la colla ce l'ho presente eccome, è la situazione che si crea in quella solitudine di coppia di cui ha parlato Alfredo, e che io non trovavo affatto piacevole. Soffocante mi sembra la parola giusta.
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arw3n63
arw3n63 il 26/04/15 alle 12:21 via WEB
Ahahah...certo sei perspicace:-).Nella scena non mi ci rispecchio se non in certi punti, la convivenza tra due persone è difficile, ma lo sarebbe anche tra due amici che vivono insieme, se ci si mettono i problemi dei figli poi è inevitabile passare da crisi e liti. Non esiste la famiglia del mulino bianco e se ci si allontana talmente tanto smettendo di far sesso predispone al tradimento ma non è una tappa obbligata se ci si accorge in tempo che le cose non vanno nella direzione giusta. Questo è il mio parere generale e ritengo che sì il tradimento può nascere proprio dalle situazioni che hai descritto, però ad esempio riguardo alla noia e i privè ho sempre ritenuto che frequentare il privè non fosse cosa da inizio relazione ma un'alternativa alla noia e al tradimento come scambi di coppia e ammucchiate. Ecco la colla accomuna molte coppie resistenti:-) perché ci vuol moooolta resistenza e pazienza, vedi perché lo yoga serve?:-) una coppia conoscente fa tutto insieme addirittura lavorano. Non so se io ce la farei o implodo o esplodo:-). Già quando ai fornelli ci stiamo in due non reggo. O cucino io o Gius. In due non ce la fo':-( ecco io cucino lui lava i piatti è l'ideale oppure il contrario.
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 26/04/15 alle 14:15 via WEB
Scambi di coppia & affini sono cose più legate all'età che alla durata della relazione. Sono per le coppie di lunga data, ma anche per coppie più recenti non proprio di primo pelo, quando uno comincia a pensare, rispetto alle proprie fantasie erotiche (se ha la fortuna di averne ancora): o adesso o mai più :-) Infatti dicevo, nella fase 0, a seconda dell'età c'è un'interpretazione diversa del sesso travolgente.
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arw3n63
arw3n63 il 26/04/15 alle 12:26 via WEB
In linea di massima la dinamica del tradimento è così ma i motivi che spingono sono più complessi ed esistono vari tipi come diverse sono le motivazioni per uomini e donne. Per l'uomo la mancanza di sesso è il motivo principale. Avevo letto in proposito in uno di quei manuali salvavita che si trovano scritto da una coppia di psicoterapeuti. Magari quando mi riesce ci faccio un approfondimento.
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 26/04/15 alle 14:16 via WEB
Sì, anch'io mi riprometto di approfondire il discorso, è un periodo in cui mi vengono molte idee per il blog. Non lavorare favorisce la creatività :-)
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
 
arw3n63
arw3n63 il 27/04/15 alle 11:58 via WEB
Che succede problemi col lavoro?
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 27/04/15 alle 12:28 via WEB
Il mio lavoro è soggetto ad alti e bassi. A marzo ho lavorato molto, ad aprile pochissimo. Da molto tempo ho smesso di preoccuparmi.
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TheSoftThunder
TheSoftThunder il 27/04/15 alle 12:32 via WEB
Non sarebbe male leggere dell'evoluzione. Queste prime sei ( più Il bis) le ho già sperimentate tutte .. Vedo che anche tu però ... Un sorriso, Nino
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 27/04/15 alle 12:52 via WEB
La fase 6 bis dici? Ne parlerò diffusamente, prima però ho un altro argomento. Quanto a me, sono arrivata alla conclusione che non intendo in nessun caso andare oltre alla fase 1. Anzi, credo che la soluzione migliore sia cercare di far durare la fase 0 il più a lungo possibile, anche se non è facile.
(Rispondi)
 
ciaolaura
ciaolaura il 27/04/15 alle 14:27 via WEB
Io concordo sulla tua visione della vita di coppia e aggiungo anche che le varie fasi possono susseguirsi anche in assenza di figli (che è pure peggio, almeno il figlio per un po' è un'ottima scusa). Come hanno detto altri oggi mi sento ottimista e posso dire che a volte si puo' tornare indietro di una o due fasi, per poi proseguire. Io sono giunta alla conclusione che non è la vita di coppia che non fa per me, ma è la vita di coppia come è di solito intesa a essere un po' forzata.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 27/04/15 alle 14:38 via WEB
Sì, si può tornare indietro di qualche fase, è questo di solito corrisponde al verificarsi di una "novità" ;-) In questi casi le donne passano dalle fasi da 4 in su a una delle precedenti. Gli uomini invece passano dalla 4 o dalla 6 alla 5. Probabilmente è vero che la vita di coppia com'è intesa è un po' forzata, chissà, forse ci vorrebbe un'evoluzione.
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ciaolaura
ciaolaura il 28/04/15 alle 10:00 via WEB
Quello che è andato bene per il proseguimento della specie migliaia di anni fa infatti non è detto che continui ad andar bene. Secondo me bisognerebbe ammettere a livello globale che di solito la persona solida con cui costruire famiglia-progetto comune-casa fa a cazzotti con la passione, che per sua stessa natura è volubile. Ed è il suo bello.
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 28/04/15 alle 10:07 via WEB
Siamo diventati tutti dissociati?
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virimage77
virimage77 il 27/04/15 alle 14:29 via WEB
In effetti è difficile non riconoscere che queste fasi sono sempre più lo standard, seppur con qualche eventuale piccola ricalibratura. Forse il problema è la generale non accettazione dei naturali istinti che portano al sesso-zero e al tradimento. Sfogare liberamente e condividere questi istinti con l'altra persona potrebbe portare a questo tanto agognato rapporto di coppia ideale.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 27/04/15 alle 14:46 via WEB
Coppia aperta? Nei casi che ho conosciuto uno dei due lo viveva come una scelta dell'altro. Cioè nelle situazioni reali la scelta è della donna, se è dell'uomo la donna si limita a mandarlo a cagare.
(Rispondi)
 
 
 
virimage77
virimage77 il 27/04/15 alle 17:26 via WEB
"Coppia aperta" forse è un po' semplicistico come concetto. Sessualità aperta magari? O forse l'errore è porre il sesso al centro di tutto? ;)
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Utente non iscritto alla Community di Libero
UnUomo.InCammino il 27/04/15 alle 17:31 via WEB
Esther Perel in La intelligenze erotica, diceva che la fedeltà è quel bastimento che più va a picco più attira gente che si imbarca. Il fallimento della sessualità "chiusa" oltre alla fase dell'innamoramento è evidente, peré si critica anche l'ipotesi di una qualche forma di governo della diversità, della promiscuità, dell'apertura. Paradossale, no!?
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 27/04/15 alle 20:47 via WEB
In effetti l'idea di un tradimento con il consenso del partner toglie molta poesia. A quel punto meglio farlo insieme. Bah, non so.
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 27/04/15 alle 20:45 via WEB
Non so che dire, su questo davvero non ho esperienza. Però se mai dovesse capitarmi di fare un altro giro di un rapporto di coppia serio, questa volta provo da subito a fare le robe multiple, poi ti dico com'è andata a finire :-)
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
UnUomo.InCammino il 27/04/15 alle 17:26 via WEB
Per una volta il "e vissero felici e contenti" viene raccontato.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 27/04/15 alle 20:42 via WEB
Ahaha, chissà, forse Cenerentola dopo qualche anno gliel'ha tirata sui denti la scarpetta al principe.
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