Creato da bluaquilegia il 06/01/2014

la sete verde

"Avete 'n vo' li fior' e la verdura | e ciò che luce od è bello a vedere; | risplende più che sol vostra figura: | chi vo' non vede, ma' non po' valere." Guido Cavalcanti

 

 

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commedianti

Post n°320 pubblicato il 15 Maggio 2019 da bluaquilegia

 

 

BRENDAN KENNELLY

FRAMMENTI


Cosa aveva ancora da dirle?
Dov'era la donna che credeva di aver conosciuto
in strada, passeggiando, in riva al mare,
a letto, al lavoro, ballando o godendo del sole

e ogni volta come se fosse stata la prima?
Chi era questa creatura estranea dal volto segnato?
Cosa aveva portato a sognare insieme una casa?
E cosa era lui, a sessant'anni? Chi era

quell'uomo che alzava il bastone di prugnolo
con il manico nodoso dal suo posto
accanto al fuoco, nel suo spegnersi lento?

Ascoltava i propri passi avanzare
oltre il fango del canneto dove i pivieri si levavano
e si disperdevano, neri frammenti, in grido.

 

I versi li ho scelti da BRENDAN KENNELLY - THE ESSENTIAL
a cura di GIULIANA BENDELLI, traduzioni di: Giuliana Bendelli,
Melita Cataldi, Francesca Romana Paci
JAKA BOOKS, 2017
pagine 144 e 145

 






BOB DYLAN

JOKERMAN



Music video by Bob Dylan performing Jokerman. (C) 1983 SONY BMG MUSIC ENTERTAINMENT





per l'immagine scegliere:

EDWARD HOPPER

TWO COMMEDIANS

(su di uno sfondo blu mosso di pennellate,
due figure, vestite di bianco, si tengono
per mano, chinate lievemente in avanti
nell'accenno ad un inchino; con la
mano libera, entrambe le figure, discretamente
si presentano vicendevolmente, ad un presumibile
pubblico, noi. a destra delle due figure,
un drappo verde, molto simile ad uno viluppo
disordinato di rami fitti, piuttosto che al
drappeggio del sipario)







TOBIAS 
commedianti a modo suo:

The Pogues 
I'm a Man You Don't Meet Every Day



 



GIAN 
su frammenti di Kennelly


Fluire nel ricordo diffusi
silenzio e parola
nel tempo e nello spazio delimitato.
Scenari di autentico compendio
ma d'interrotto dejà vu.
Occasione indistinta
nella vita vissuta
fra l'assestato tempo passato
e il visibile ed effettivo intricato.




GIAN, impressioni in immagini 

MARIO SCHIFANO 

Sognato acquarello e dipinto a smalto, 1984





fuck nota

insiste il bisogno di riconoscere
chi si diviene, dietro ed oltre le
maschere del tempo, del luogo,
degli eventi.
la costruzione di sé, il riconoscimento,
ove possibile, l'accettazione, è una
faccenda quotidiana.
pure, prestare attenzione a ciò che si diviene,
analizzare il dettaglio, lucidare l'immagine
interiore, tenerla aggiornata è un abbaglio,
è ben viva infatti, una certa immagine
di sé, molto meno razionale, più genuinamente
tratta da tutto il mondo che ci percorre da sempre
dentro ed intorno.

 

 
 
 
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