Sogni liberi

Vestirsi

Pensavo stamane con una bella giornata di sole, ove i colori risaltano al massimo, e le tonalità degli stessi sono musica, come mi ero vestito, cioè i colori che addossavo erano in completa simbiosi con il mio modo d’essere.

Ogni persona si veste, generalmente in base ai propri gusti, a volte seguendo la moda del momento, altre volte con lo solo scopo di coprirsi , in base al clima della stagione, soggettivamente scegliamo abiti che ricalcano la nostra personalità, talvolta in considerazione di un evento, di una cerimonia e così via, la funzione del vestirsi è quasi sempre conformata, visto che in vendita si trovano capi dell’ultima collezione, ci sono coloro che si vestono con abiti donati, riciclati, per lavoro e per apparire, dicono che l’abito non fa il monaco, ma sostanzialmente e intimamente, salvo intenzioni ingannevoli, noi ci presentiamo per come veramente siamo, da come una persona è vestita, potresti delinearne il carattere la pulizia, l’ordine o il suo essere estroverso , vestirsi è un po’ come spogliarsi, mettendo a nudo la nostra parte interiore, e la nostra attitudine, sembrerà banale e superfluo soffermarsi sull’abbigliamento, ma si notano evidenti differenze in ogni luogo del mondo, vuoi per cultura religione o clima, una moltitudine di colori e tessuti ricoprono le persone esaltandone la presenza con gli altri.

Il vestirsi, è un rito che ripetiamo ogni giorno e piu’ volte al giorno, indicativo e basilare è lo stato di animo che abbiamo nell’atto della scelta, ne determinerà la vivacità o la sobrietà, molti prediligono il color nero, altri le tinte vivaci, altri ancora, il tessuto o la marca, c’è chi si veste con i tatuaggi , chi si abbellisce con gioielli o altri accessori, insomma ce ne sono per tutti i gusti e per tutti i momenti, l’importante è essere se stessi anche sotto la stoffa che ci ricopre la pelle, perché sarebbe triste addossare una maschera per il mondo , per vivere in noi cio’ che nessuno vede.

E’ vero , quasi nessuno nota e vede, la nostra anima, quasi nessuno si sofferma ad essa, anzi determinano dalla sola e mera esteriorità  la nostra accettabilità od esclusione, ricerchiamo i nostri simili? O forse una specie di empatia o simpatia ci attrae verso qualcuno a prescindere dal suo abbigliamento? Quesiti che rimarranno tali, perché penso che vi siano un florilegio di sensazioni che ci fanno scegliere , accettare amare o amicarsi una persona, forse il suo abito è solo un mezzo per sentirlo già vicino al nostro essere.