Creato da oceanoesabbia il 08/09/2006
cento minuscoli fiori, dai colori senza senso

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La sfera imperfetta

 

Cento minuscoli fiori,
dai colori senza senso.

Azzurro dolente,
bruno testardo,
carminio appassionato,
avorio pudico,
ocra urlante,
porpora irregolare,
rosa non vissuto,
celeste silenzioso..

già, colori insensati.

Ma mettiti lontano,
trecento miglia almeno,
confondi i dettagli,
mescola gli umori
e dimmi cosa vedi.

Sfera imperfetta
di smorzate sfumature.

 

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Post N° 97

Post n°97 pubblicato il 09 Marzo 2007 da oceanoesabbia

 aiuto ad un'amica, a me è piaciuto molto... spero anche a voi:

LA FERMATA

Due ragazzi si incontrano tutte le mattine alla fermata
dell’autobus. Inconsapevolmente sono innamorati l’uno dell’altra
ma non riescono a dichiararsi sia per timidezza
sia perché interpretano in maniera completamente opposta
i reciproci tentativi di approccio: la ragazza legge un libro
mettendo la copertina bene in evidenza sperando che lui
“attacchi bottone” con il pretesto del titolo, ma lui pensa:
«Ecco, ha talmente poca voglia di parlare con me che preferisce
leggere un libro che dal titolo sembra una pizza».
Allo stesso modo la ragazza, quando lui, per paura di diventare
rosso, risponde sbrigativamente al classico “Scusa sai l’ora?”,
si convince che «sono una cretina! Una domanda più idiota
non poteva venirmi in mente? Non si è nemmeno girato
a guardarmi mentre rispondeva».
La situazione continua così per qualche minuto con i due
che si “auto-rimproverano” mentalmente per aver immaginato
una cosa tanto stupida: che una/uno così potesse accorgersi
di loro.
Arriva l’autobus della ragazza e lui è preso dallo sconforto
perché anche oggi non ha concluso nulla ma la ragazza,
grazie ad un improvviso bagliore di coraggio, salendo
sull’autobus si gira e con un bellissimo sorriso dice:
“Beh, a domani…” Non smette di guardarlo dal vetro posteriore
e lui, dopo un attimo di smarrimento, le manda un bacio
con la mano.
L’ultima scena si apre con l’immagine della fermata: si capisce
che è la stessa anche se sembra più vecchia e malandata.
Si avvicinano due anziani signori che tengono per mano
una bambina. La donna le indica la pensilina e dice:
“Ecco è qui che io e il nonno ci incontravamo tutte le mattine…”.

Questo è un soggetto cinematografico scritto da una mia amica, è stato selezionato per il concorso youngdirectorsproject insieme ad altri venti. Ora esiste su internet una classifica di questi venti soggetti dei quali soltanto tre avranno la possibilità di vincere il concorso e vedere realizzato il proprio film. I vincitori vengono selezionati in base ai voti che il soggetto riceve dagli utenti del sito cioè...da voi!!!!
Se a qualcuno è piaciuto e desidera contribuire a realizzare questo sogno, può trovare la classifica e quindi può votare solo dopo essersi registrati qui:

http://www.youngdirectorsproject.it/YDP_2/classifica.php

http://www.youtube.com/watch?v=t7tLVPvXxHQ

 
 
 
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