sfoghi

cambio

quanto tempo che non scrivevo sul blog, ma daltronde molte cose sono cambiate nella mia vita.

ho intrapreso un viaggio impeganitvo questa estate che mi ha condotto in posti nuovi e diversi con una persona che ritengo un fratello.

tutti e due abbiamo deciso di cambiare e darci una botta di vita in più.

ho finalmente cambiato anche lavoro...

lavoro nuovo, città nuova, colleghi nuovi e nuovi problemi  sfide, speriamo di riuscire e mantenere una discreta calma.

mi piacerebbe leggere "dopping ecologico" chissà se lo trov in libreria oggi pomeriggio.

Baci

tempo

lo so manco da tanto ma purtroppo il cambio di lavoro mi stà impegnando notevolmente, il rischio o la fortuna è che dovrò cambiare la mia vita in modo abbastanza radicale con impegni più importanti ma spero anche più soddisfazioni.

in questo momento sto leggendo "con cura" un libro di un medico americano che analizza la sua professione, nelle varie sfaccettature, ed in particolare quelle etiche.

interessante ma per addetti ai lavori, per me un poco noioso.

buona pasqua a tutti anche se in ritardo

ci sono

lo so sto latitanto ma gli impegni di lavoro e la complessità della mia vita a volte non è che non mi lascia il tempo di scrivere ma manca la voglia, si cade un po' in quello stato di catalessi per cui non sapresti che dire, sei troppo spossato anche per mettere insieme due concetti minimi di riflessione senza correre il rischio di diventare nervoso o cattivo.

beh vedremo..

intanto vi lascio con il romanzo che ho appena terminato di leggere, è un classico giallo di cammilleri, che passa dall'italiano al dialetto siciliano in un batter d'occhi, delineando all'interno del giallo anche la vita della sicilia, gli usi e i costumi di una terra tanto affasciante quanto ricca di contradizzioni.

si tratta della Mossa del Cavallo

la storia si svolge nel periodo pre prima guerra dove un ispettore del grano, originario di quelle terre ma trasferitosi da bambino in liguria deve tornare a sgarbugliare una matassa fatta di "..non so" "si dice...""pare...""è meglio non sapere..", in una terra dove l'onore e le regole non scritte valgono più delle regole comandate.

mentre il protagonista (non è montalbano!!!) ritrova parte della propria cultura, ma sempre legato alle rigide regole trovate in terra di liguria ed emilia, dove anche le donne siciliane con la loro forte femminilità (e potere) entrano prepotentemente nella vita quotidiana.

buon WE

questo we

potrebbe essere quello fondamentale per le mie prossime attività lavorative, chissà.

ho comprato anche un nuovo pc, speriamo bene appena l'ho configurato inizierò ad utilizzarlo.

ho fatto anche un contratto con la chiavetta tim per poter rimanere collegato anche in viaggio, ma ho notato che se inserisco la chiavetta direttamente senza cavo non mi trova la scheda, mah nei prossimi giorni riprovo e poi chissa.

per il momento buon WE

la prova del miele

oggi ho pensato di intitolere il post come il libro che stò leggendo, o meglio che ho finito di leggere. a breve terminerò anche una partita a scacchi con cammilleri.

e quindi post tutto dedicato al libro, particolarmente lodato da critica e pubblico io naturalmente non sono così entusiasta (e ti pareva...).

nato come libro erotico, è accentrato tutto su come si è in società e come invece ci si comporta in privato, quali le pulsioni e le voglie.

la protagonista è un donna di origine araba ma che vive in francia, amante degli scritti erotici del mondo arabo e che ritiene che questo sia il posto più erotico del mondo.

lasciando trasparire come nella società araba l'erotismo rimane una prerogativa maschile ma che nel privato diventa femminile e che spesso è molto più sensuale che esibirlo in modo enfatico.

per chi lo conosce è una rievocazione in chiave orientaleggiante di "vizi privati e pubbliche virtù". dove spesso è più convegnete negare quello che si è piuttosto che dichiararlo apertamente.

naturalmente vi sono varie descrizioni erotiche delle avventure tra la protagonista ed il "Pensatore" come lo chiama lei ma rimane sempre un sottilissimo velo sulle cose, proprio come il libro che non consente mai di essere pienamente se stessi ma vestire una maschera (uno nessuno centomila).

nemmeno il titolo risulta particolarmente originale, visto che Miele è la protagonista di diversi fumetti di Manara e proprio per lo stesso motivo della protagonista del libro in questione. (chi vuole può informarsi sul web)

in ogni caso si lascia leggere molto velocemente e senza particolare impegno; quindi per chi vuole un pò di erotismo, oriente, mistero, il libro è adatto e consigliato, se vi aspettate un opera incredibile un pò meno.

Baci XXX