Creato da bedin_silvia il 15/03/2013

Silivia Bedin

Sono una donna non sono una santa

 

Barcellona in 10 tappe

Post n°2 pubblicato il 03 Maggio 2013 da bedin_silvia
 
Foto di bedin_silvia

Ammaliante e suggestiva, Barcellona è una città che saprà conquistarvi fin dall’inizio regalandovi una vacanza indimenticabile. Seconda città della Spagna dopo Madrid e fiera capitale della comunità autonoma Catalana, Barcellona è una città dai profondi contrasti culturali – nella quale l’orgoglio e le secolari tradizioni della Catalogna convivono accanto al carattere cosmopolita assunto negli ultimi tempi – ed architettonici – con l’inedito accostamento tra gli edifici gotici del Barrio Gotico, le eccentriche opere moderniste di Gaudi ed edifici più contemporanei. Affacciata sul mare e vicina alle modaiole Baleari, Barcellona è una città aperta, vivace e singolare che ben si adatta a qualsiasi tipo di vacanza: dalle spiagge della Barceloneta ai secoli di storia del centro storico, dall’arte di Picasso, Mirò e Gaudì all’animata movida notturna, l’atmosfera di Barcellona vi trasmetterà una sferzata di energia ed entusiasmo.



1. Montjuïc

Tappa obbligata di ogni viaggio a Barcellona, il Montjuïc è una delle piccole alture che circondano la città. Dalle pendici alla cima, un’affascinante viaggio tra cultura, storia, arte e natura vi farà dimenticare la fatica delle numerose salite… e se lo sforzo fisico non fa per voi, potrete comunque raggiungere la vetta grazie alla comoda accoppiata funicolare/teleferica e godere di incantevoli viste sulla città e i suoi dintorni. Le tappe da non perdere: gli spettacoli di acqua e luce alla Fontana Magica, il villaggio del Poble Espanyol, la vista su Barcellona dal Castell de Montjuïc, una passeggiata nel tranquillo giardino botanico e una visita al Museu Nacional d'Art de Catalunya.

2. Il Barrio Gotico

Entrare tra le suggestive stradine del quartiere più antico di Barcellona e perdersi tra antichi edifici, piccoli negozietti e ristorantini tipici è una delle esperienze più emozionanti che potrà offrirvi Barcellona. Punto focale di Barcellona fin dalle sue origini, ospita alcune delle attrazioni più famose della città come la Cattedrale di Santa Eulalia e quella di Santa Maria del Mar, il Museo Picasso ed il celebre Els Quatre Gats, l’equivalente barcellonese de Le Chat noir parigino.

3. Santa María del Mar

Considerata il simbolo del riscatto del popolo nei confronti della borghesia, questa splendida chiesa si presenta come un edificio maestoso ed austero che rispecchia in modo preciso i canoni del gotico catalano. All’interno, soffitti altissimi e suggestivi giochi di luce - creati dalle vetrate colorate - infondo al visitatore un senso di immensità e una spiritualità profonda ed autentica. Curiosità: la costruzione di questa chiesa fa da sfondo al celebre libro di Ildefonso Falcones, La Cattedrale del Mar…

4. Il Palazzo della Musica Catalana

Splendide sale colorate dove si suona musica di ogni genere o si svolgono prestigiosi eventi, mostre e conferenze: il Palazzo della Musica Catalana è uno degli edifici a cui i barcellonesi sono più legati, importante sede della vita culturale e sociale di Barcellona. Parte della lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco, il palazzo custodisce una delle sale da concerto più belle al mondo dotata di uno splendido lucernaio che rappresenta il sole.

5. La Rambla

Da Plaza de Catalunya alla statua di Colombo, o viceversa, La Rambla è una delle attrazioni più famose di Barcellona. Solo passeggiando lungo questo splendido viale alberato pedonale, affollato ad ogni ora del giorno e della notte e costeggiato da numerosi locali, ristorantini e negozi di souvenirs potrete entrare in contatto con le numerose anime di Barcellona. Da segnare in agenda: un sorso d’acqua alla Fontana di Canaletes per assicurarsi un ritorno a Barcellona; il mosaico di Mirò all’altezza del Teatro Liceu; la Casa Cuadros, un antico negozio di ombrelli con simpatici riferimenti allegorici all'Oriente sulla facciata, riconoscibile dal dragone che ‘sporge’ sulla Rambla; la Placa Reial, raccolta e tranquilla piazzetta a lato della Rambla dove è possibile ammirare la fontana e i lampioni opera di un giovane Gaudì. L’ultima parte della Rambla - moderno prolungamento costruito in occasione delle Olimpiadi - attraversa un singolare ponte in legno che conduce al nuovo porto dove trovano posto un centro commerciale, un cinema e numerosi locali.

6. Il mercato della Boqueria

Vivace, colorato e stuzzicante: questi sono gli aggettivi perfetti per descrivere la Boqueria, il più grande mercato di Barcellona ed uno dei più antichi dell’intera Spagna. Situato lungo la Rambla – n° 91 – è una grande struttura in ferro che accoglie splendidi chioschi che offrono prodotti alimentari di ogni tipo. Ordinato e curato nella presentazione nonostante il continuo affollamento, è il posto migliore per acquistare merce fresca e spesso difficile da reperire: oltre a pesce, carne, frutta e verdura sono presenti diverse bancarelle che offrono frutta secca, specialità catalane e frullati ideali per uno spuntino pratico e veloce.

7. La Sagrada Familia

Iniziata più di cento anni fa e mai portata a termine, questo straordinario edificio testimonia a pieno il genio di Gaudì. Maestosa ed immensa, fonde diversi stili molto diversi tra loro dando vita ad un opera che non ha eguali nel mondo, talmente eccentrica ed elaborata che non lascia posto alle vie di mezzo: può piacere o non piacere ma, in entrambi i casi, non si può non rendere omaggio alla fantastica creatività di Gaudì. Se volete ammirarla senza la calca di turisti, percorrete il suggestivo viale alberato di fronte all’entrata principale e godetevi gli scorci della struttura in lontananza.

8. Il quartiere del Raval

Malinconico ed affascinante scenario di numerosi libri di Zafon, il Raval è un quartiere dalla doppia faccia: da un lato locali, botteghe, ristoranti ed artisti lo rendono una della zone più di tendenza di Barcellona, dall’altro vicoli stretti e bui, dove non è consigliabile addentrarsi da soli, lo ritraggono come una delle zone più pericolose della città. Meritano una visita: il Palau Guell, opera di Gaudì; l’Hospital de la Santa Creu; il MACBA (Museo di Arte Contemporanea) e il CCCB (Centro di Cultura Contemporanea di Barcellona).

9. La Barcellona di Gaudì

Oltre alle già citate opere – fontana e lampioni in Plaza Reial, Sagrada Familia e Palau Guell – Gaudì ha lasciato la sua inconfondibile impronta in molti altri luoghi di Barcellona. Passeggiando lungo una delle più famose vie dello shopping, il Passeig de Gracia, accanto ai negozi dei più famosi brand internazionali troverete due singolari strutture di cui riconoscerete subito la paternità: sono la Casa Batllò e la Casa Milà (La Pedrera), due splendidi edifici visionari e bizzarri in totale contrasto con gli eleganti palazzi di questa zona di Barcellona. E che dire del Park Guell? Situato in una delle colline a nord della città, è un meraviglioso parco sospeso tra sogno e realtà dove ogni tanto fanno capolino le singolari opere di questo stravagante artista. Tra colori vivaci, strutture utopistiche e dettagli simbolici non dimenticare di ammirare le splendide viste di Barcellona dall’alto.

10. I principali Musei di Barcellona

• Museo Picasso: accoglie una delle più vaste raccolte del versatile artista spagnolo suddivisa in interessanti sezioni che consentono al visitatore di capire e percorrere i diversi periodi della sua arte. Ospitato in cinque palazzi del Barrio Gotico, il museo è aperto dal martedì alla domenica con orario continuato dalle 10 alle 20.

• Fondazione Miró: creata dallo stesso Mirò nel 1975 come centro di studio e raccolta per l’arte contemporanea, la fondazione ospita numerose opere dell’artista - suddivise tra l’interno e i due giardini - e mostre temporanee. Situata nel Montjuïc, la fondazione è aperta da martedì a sabato con orario 10-19, la domenica fino alle 14.30.

• MACBA: aperto nel 1995, il Museo d’Arte Contemporanea è una sorta di laboratorio pensato per promuovere l’arte contemporanea in tutte le sue forme. Custodisce una vasta raccolta di opere della seconda metà del XX secolo ed è spesso sede di importanti mostre itineranti. Chiuso il martedì, è aperto dalle 11 alle 19.30, il sabato fino alle 21, domenica e festivi fino alle 15. Gli orari estivi in vigore dal 25 giugno li trovi in questa pagina.

 
 
 

5 cose da non perdere a Lisbona

Post n°1 pubblicato il 15 Marzo 2013 da bedin_silvia
 
Foto di bedin_silvia

L’incredibile posizione, su piccole alture accanto al fiume Tago, e la sua lunga ed avventurosa storia rendono Lisbona una delle più affascinanti capitali europee, una città dai mille volti dove le influenze culturali del passato convivono in grande armonia con le moderne tendenze contemporanee. L’atmosfera rilassata e la vivacità culturale conferiscono a Lisbona un fascino unico: vi troverete a passeggiare in ampi viali alberati per poi salire in tram e percorrere stretti vicoli in cui sporgendo la mano dal finestrino potrete sfiorare le pareti dei palazzi, resterete senza fiato di fronte ai panorami dei suoi numerosi belvederi e scoprirete le sue numerose identità visitando i diversi quartieri della città… ecco una piccola guida per non perdervi niente della magica Lisbona!

1) Passeggiare lungo i viali pedonali della Baixa

Dalle rive del Tago all'Avenida da Liberada, il quartiere Baixa rappresenta il cuore di Lisbona: ampie strade pedonali, bar, negozi e ristoranti. Completamente distrutta dal terremoto del 1755, la Baixa è stata ricostruita secondo i canoni di fine Ottocento, presentandosi ai moderni visitatori come una grande scacchiera ordinata costeggiata da splendidi edifici in stile neoclassico. Da non perdere: la Praca do Commercio – una delle più grandi piazze d’Europa - la Praca do Rossio e l'Elevador de Santa Justa.

2) Una visita al Chiado, il quartiere preferito da Pessoa

Originario di Lisbona, Fernando Pessoa è considerato uno dei più grandi poeti del XX secolo, una figura enigmatica e malinconica che amava trascorrere le sue giornate a leggere e scrivere seduto ai tavoli dello storico caffè A Brasileira, nel quartiere del Chiado. Passeggiando lungo Rua Garrett – elegante strada costeggiata da negozi, librerie e caffè – potrete immergervi nell’atmosfera tradizionale e maliziosa che contraddistingue questo quartiere, punto di ritrovo per numerosi intellettuali portoghesi di fine Ottocento. Molto affascinante la zona che ospita le maestose rovine della Chiesa del Carmo, divenute un simbolo del grande terremoto che colpì la città nel 1755.

3) Scoprire l’inedito stile manuelino e i deliziosi pastéis de nata di Belém

Situato sulle sponde del Tago, il quartiere di Belém ha rappresentato l’inizio di moltissime spedizioni partite alla scoperta di nuovi mondi. Disseminato di splendidi giardini e monumenti – tra cui il Monastero dei Jerònimos, il Padrão dos Descobrimentos e la Torre di Belém – il quartiere vanta un singolare stile architettonico, il Manuelino o tardo gotico portoghese, che merita decisamente una visita… da terminare all’Antiga Confeitaria de Belém per provare i celebri pastéis de nata, piccoli pasticcini ripieni di crema da gustare ancora tiepidi.

4) Provare tram, funicolari ed ascensori

Ideale per spostarsi velocemente da un quartiere all’altro senza perdere la bellezza della città, il tram è una vera e propria istituzione di Lisbona, capace di affrontare i vicoli più stretti e l’insieme di salite e discese che costituisce l’anima della città. Da non perdere la linea 28, grazie alla quale è possibile scorrere velocemente l’Alfama per coglierne i numerosi particolari e riuscire infine a carpire la natura intensa ed inafferrabile di questo caotico quartiere. A Lisbona sono molto diffusi anche funicolari ed ascensori, alcuni dei quali sono in funzione da oltre un secolo.

5) Gustare i diversi lati della gastronomia portoghese

Sapori infiniti senza i quali non è possibile apprezzare fino in fondo l’essenza di Lisbona e del Portogallo. Oltre ai grandi classici, bacalhau e Porto, per provare i numerosi piatti tipici della città dovrete entrare in una delle numerose tascas - modeste caffetterie a gestione familiare: tra olive nere, affettati, formaggio di capra e prosciutto affumicato, non dimenticate di ordinare uno dei piatti a base di carne come il cozido à portuguesa - stufato a base di carne e legumi - e il sarrabulho - fegato di maiale o anatra marinata nel vino rosso, legate con il sangue di maiale.

 
 
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

BaronediMunchhausenfabio72cMICHELE_154susinessenza.di.mecercoilcoraggioDEMETRYUSboscia.marabedin_silviaMercanteDiScintillecassetta2SE_LO_VU0IANTARES_2010amorino11stivell60
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963