la bradipessa

Se nn erro, ho già parlato in un post precedente del pesto e di tutte le sue varianti. Questo è un altro esempio di come col pestello si possano fare dei sughi incredibilmente diversificati (a dire la verità io uso la mezzaluna, ma nn ditelo agli chef seri!)

Ingredienti: 350g pasta corta tipo fusilli, 2 pomodori, 1/2 peperone, 200g fagiolini, un ciuffo di prezzemolo, 4 filetti di acciuga sott'olio, 50g olive, peperoncino in polvere, olio, sale, insalatina

Preparazione: Riunite in un mortaio le olive snocciolate, il prezzemolo, le acciughe, il peperoncino, un pizzico di sale. Lavorateli con il pestello aggiungendo l'olio a filo fino ad ottenere un composto abbastanza cremoso ed omogeneo. Lessate la pasta e i fagiolini in acqua bollente salata e raffreddateli sotto l'acqua corrente. Conditeli con il pesto e unite i pomodori a cubetti e il peperone a listarelle. Mescolate e se necessario aggiungete ancora un po' d'olio. Portate in tavola su un vassoio in cui avrete disposto un letto di insalatina e sopra la pasta.

W la semplicità! Ecco una ricetta che dimostra ancora una volta che per mangiare qualcosa di sfizioso e particolare nn occorre stare le ore ai fornelli. E che si può anche avere un occhio di riguardo per la linea.

Ingredienti: 1kg pomodori molto maturi, 3 uova, prezzemolo tritato, sale, olio, una noce di burro

Preparazione: passate i pomodori col passaverdure e condite la crema ottenuta con olio e sale. Sbattete le uova in una ciotola con il prezzemolo e un po' di sale. Ungete col burro un padellino antiaderente e versateci un mestolino di uova di modo da ottenere una frittata molto sottile. Procedete nello stesso modo fino a esaurirlo. Tagliate le frittate a strisce sottili e servitele con la crema di pomodoro.

Ecco un dolce della tradizione francese, senza grassi, profumatissimo e davvero facile da fare!

Ingredienti: 125g farina bianca 00, 125g farina integrale, 125g miele liquido, 125g zucchero di canna, 2dl latte, 1 cucchiaino cannella, 1 cucchiaino noce moscata, 1 chiodo di garofano sbriciolato, 3cm radice di zenzero fresca grattugiata, 1/2 bustina lievito

Preparazione: riunire tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolare finchè il composto nn sarà omogeneo. Trasferirlo in uno stampo da plumcake rivestito con carta da forno bagnata e strizzata e infornare a 180° per 45 minuti.

L'idea originale era di andare in Val Varrone all'omonimo rifugio, chissà che quest'anno nn riesca a completare la scheda del Girarifugi! Poi però la settimana è stata allucinante (più di 90 ore di lavoro, 2 turni di 36 ore...) e nn avevo prorpio voglia di alzarmi alle 6. Così abbiamo optato per questa bella pedalata lungo gli argini dei canali nel cremasco. Una zona bellissima, un itinerario che merita di essere riscoperto.

Lunghezza: 52km pianeggianti

Tipo di itinerario: circa 80% su sterrato, consigliata MTB o citybike cob battistrada rinforzato

Periodo consigliato: da aprile a ottobre; sconsigliato dopo forti piogge. Io l'ho fatto domenica 27-8-06

Tempi di percorrenza: circa 4,30 ore

Descrizione: si parte dalla stazione ferroviaria di CRema. Si svolta a destra e, raggiunta la vicina rotonda, si segue per Brescia. Si passa sopra l'Oglio e sotto la ferrovia prima di attraversare il quartiere s: Bernardino. Appena si incontra il canale Vacchelli (km 3,3) si imbocca l'alzaia di sinistra. Si passa nei pressi di Inzano e Salvirola per proseguire sempre lungo l'argine. Al km 9,2 si arriva alla casa del guardiano, costruzione isolata dove il canale svolta decisamente verso Sud. Noi proseguiamo nella medesima direzione, ora lungo il canale scolmatore che dopo circa 1km confluisce nel Naviglio civico. Qui si passa sull'argine opposto tramite una passerella senza protezioni laterali e si prosegue fino a un bacino circolare preceduto da un modesto salto d'acqua. Qui ci si allontana dal corso d'acqua: ci si riporta sulla sinistra sempre tramite una passerella e, risalito l'argine, si taglia per un campo raggiungendo in breve una sterrata che porta a Cumignano. Si percorre v. Mazzini (indicazioni per Trigolo) e si percorre la SP45 per circa 3km, fino a Cascina Castelletto Barbò. Qui si imbocca nuovamente l'alzaia che, dopo un rettilineo di circa 1km, conduce Tomba Morta, nodo idraulico di grande suggestione. Si piega leggermente a destra proseguendo tra il Naviglio civico e quello Pallavicino fino a incontrare la SS in località Tredici Ponti. Si attraversa la strada (prudenza!) e si prosegue dritti lungo l'argine destro un po' inerbito fino ad Azzanello. Attraversata ancora una volta una rotabile, si prosegue lungo il Naviglio Civico fino a Mirabello Ciria, minuscola frazione di Casalmurano dove c'è un bar che offre dei meravigliosi piatti di salumi e un vasto assortimento di gelati. Dopo la merenda, ritorno per l'itinerario di andata.

Note e varianti: Se siete stanchi o dopo la merenda nn avete voglia di farvi altri 26km, si può raggiungere Casalbuttano con circa 5km di strada asfaltata (l'alzaia da qui sembrerebbe nn essere più praticabile...) dove c'è la stazione ferroviaria.

Ecco un'altra variazione sul tema "insalate di riso", molto originale e sfiziosa. Cerchiamo di catturare gli ultimi raggi di sole di questa estate anche in cucina!

Ingredienti: 300g riso basmati, 300g code di gambero, 2 limoni, 2 arance, 1 pompelmo, 2 carote, olio, sale, pepe

Preparazione: lessate il riso in acqua bollente salata; 5 minuti prima della fine della cottura unite le carote tagliate a dadini; scolatelo e raffreddatelo sotto l'acqua corrente. Sgusciate i gamberi e scottateli in acqua bollente. Pelate al vivo gli agrumi tranne un limone e taglaite gli spicchi a pezzetti. Riunite tutti gli ingredienti in un'insalatiera e condite col succo di limone rimone, olio, pepe.

La Silvia, si sa, è masochista e dopo un turno di 36 ore (al momento - giusto per la cronaca - ne sta facendo un altro...), ieri sera ha avuto la fantastica idea di mettersi a preparare marmellata. Ecco la ricetta.

Ingredienti: 2kg di fichi, la scorza di 4 limoni, 400g di zucchero

preparazione: tagliate i fichi in quarti e metteteli sul fuoco in una larga casseruola con pochissima acqua e la scorza dei limoni. Cuocere mescolando finchè il composto nn sarà omogeneo. Aggiungere quindi lo zucchero e proseguire la cottura finchè la marmellata nn avrà assunto la consistenza desiderata. Invasare a caldo, chiudere bene i vasetti e porli rovesciati su un piano di legno finchè nn si saranno raffreddati. Procedere quindi alla sterilizzazione facendoli bollire per circa 30 minuti.

Nn so cosa scrivere come introduzione, quindi mettiamoci direttamente ai fornelli!

Ingredienti: 400g di pasta corta tipo pipe rigate, 300g di melanzane, 300g di pomodori, 200g di scamorza affumicata, prezzemolo, basilico, sale, olio, pepe

preparazione: sbollentate i pomodori, pelateli e tagliateli a cubetti piccoli. Conditeli con olio e trito di basilico e prezzemolo e lasciate marinare un paio d'ore. Tagliate a cubetti la melanzana e friggetela in un filo d'olio caldissimo; scolatela e salatela. Cuocete la pasta in acqua bollente salata, scolatela e raffreddatela sotto l'acqua. Conditela con la marinata di pomdoro, la melanzana e la scamorza a cubetti. Pepate e servite.

E per chi ne sentiva la mancanza, ecco un bell'itinerario che ho fatto a ferragosto, a cavallo tra la valle di gressoney e la valle Cervo, lungo una mulattiera costruita nel 1877 e utilizzata per la transumanza. In teoria si potrebbe fare in giornata, ma visto che il 13 avevo fatto la notte, l'ho divisa in 2 tratti con pernottamento in rifugio. (ma io starmene tranquilla a casina no???).

I giorno: da Gaby al rifugio
Regione: Val d'Aosta
Località di partenza: Gaby, frazione Tzendelabò (1021m); prendere la deviazione a destra 500m prima del paese (indicazioni per le piste da fondo)
Meta: rifugio della vecchia (1872m); ricavato dalla ristrutturazione di un alpeggio e appartenente a una società privata, dispone di 16 posti letto; offre servizio di alberghetto continuativamente dal 15-5 al 15-9 ed è aperto nei we fino a ottobre. 338-5027668, gestore: 0158-442059
Dislivello: 1168m fino al colle
Punti di appoggio: rifugio
periodo: l'itinerario è in genere percorribile da maggio a novembre; io l'ho fatta lunedì 14-8-06 e abbiamo fatto una scorpacciata di lamponi e mirtilli!
tempo di percorrenza: 3h30
Tipo di percorso: traversata su mulattiera ben segnati
cartografia IGC9
difficoltà: E
Acqua lungo il percorso: all'alpe Beccaz e c'è una fonte sul versante piemontese, ma quando sono passata io era asciutta (a riprova della siccità...)
itinerario: Appena oltre il camping La Pineta si stacca sulla destra la mulattiera con segnavia 9 che sale con numerosi tornanti (pare siano più di 400!) lungo l'impervio costone nel bosco. Si toccano numerosi alpeggio (Lamponey - 1342m, 45'; Beccaz - 1525m; una struttura recente che doveva essere adibita a rifugio) giungendo infine a Fontane (1874m; 2h30) dove si esce dal bosco per proseguire per magri pascoli e pietrie. Si affronta un lungo traverso dove si trova l'incisione su un sasso di 2 ragazze, una piemontese e una Valdostana che si abbracciano a sottolineare l'amicizia che lega le 2 vallate e poi un'altra recante i nomi di chi contribuì alla costruzione della mulattiera. Si giunge infine al colle (2184m; 3h) e si scende sul versante piemontese (segnavia giallo rosso E50). Si passa accanto una fonte e poco oltre si raggiunge una selletta con bella vista sul lago della Vecchia. Su un sasso c'è una sbiadita scritta rossa che indica il rifugio a sinistra (ma si può scendere anche per il percorso principale a destra, un po' più lungo) e, per tracce, si arriva alla meta.
Ottima la cena, assoluatamente da nn perdere le pere al vino.

II giorno: rientro per il colle de le chaparelle
Regione: Val d'Aosta
Località di partenza: rifugio della vecchia (1872m)
Meta: Tzendelabò
Dislivello: 338m
Punti di appoggio: trattoria a Niel
periodo: l'itinerario è in genere percorribile da maggio a novembre; io l'ho fatta martedì 15-8-06
tempo di percorrenza: 3ore
Tipo di percorso: traversata su mulattiera e tracce ben segnate
cartografia IGC9
difficoltà: E/EE (un po' esposto il tratto dal rifugio al colle de le Chaparelle; sconsigliato dopo forti piogge; anche la discesa dall'altra parte nn è che sia il massimo...)
itinerario: prima di inamminarsi verso il colle, vi consiglio una visita al lago della vecchia, ammantato da numerose leggende, alcune risalenti addirittura all'apoca preromana; 15' tra andata e ritorno.
Lasciato il rifugio, si sale per pascoli lungo le tracce percorse il giorno prima fino a un bivio (E59 segnato su un sasso) dove si prende a destra. Seguendo il sentiero fra l'erba e i segnavia multicolori, si percorre il costone esposto. Si risale un canalino e in breve si è al colle (2210m; 45'; bella vista sul rosa e sul cervino). Si scende immediatamente nel versante valdostano, per massi, senza sentiero ma è abbastanza agevole seguire i bolli gialli con segnavia 6D (se doveste perderli, puntate al laghetto che vedete in fondo al pendio). Si scende nella valletta dell'emissiario, per imboccare un'evidente mulattiera nei pressi di un gruppo di malghe. Si continua ad abbassarsi nel bosco per poi confluire nel sentiero 6C che porta alla Piccola Mologna. Lo si imbocca in discesa e, oltrepassato il torrente su un bel ponticello di pietra, si è all'abitato di Niel (1535m; 2h). Si prosegue ora a valle dell'abitato per la mulattiera che fino agli anni 70 era l'unico collegamento del paese con Gaby, oggi in stato di abbandono; il tracciato è però sempre evidente e ci siutano le frecce bianche di una gara podistica. Si incontrano le case di canton e la strada asfaltata un paio di volte fino a giungere a gaby. Si imbocca ora una strada con divieto di accesso che in breve ci conduce all'auto.

Finalmente ho accesso a internet! nn dovrei esserne molto contenta perchè vuol dire che oggi sto lavorando e fuori c'è una bellissima giornata, ma guardando le cose in positivo abbiamo passato la metà del mese e sono ancora viva. Se riuscirò a sopravvivere alla prossima settimana con 2 bei turni di 36 ore sarà praticamente fatta.Nel frattanto vi lascio a dilettarvi ai fornelli con questa ricettina che è un po' complessa ma il risultato merita.

Ingredienti: 2 bicchieri di couscosu, 4 carote, 2 zucchine, 200g di piselli, 200g di fagiolini, abbondante curry (quello del super secondo me nn sa di niente...), sale, olio, 12 fettine di spada tagliato sottile tipo carpaccio, 24 fettine di pancetta affumicata.

Preparazione: fate lessare in acqua bollente salata le carote e i fagiolini per 15 minuti. Scolateli e tagliate i fagiolini a pezzetti e le carote a rondelle. Tagliate la zucchina a bastoncini e fatela rosaloare con un po' d'olio, aggiungete i piselli e le altre verdure, insaporite con il curry e il sale e fate cuocere per 10 minuti. Unite quindi il couscous, bagnate con 2 bicchieri d'acqua bollente salata e mescolate finchè l'acqua nn sarà assorbita. Spegnete il fuoco e lasciate intiepidire. Accendete il forno a 200°. Tagliate a metà le fette di spada, sovrapponetevi la pancetta e arrotolateli fermandoli con uno tecchino. Adagiatevi in una pirofila senza condimento, infornate per 10 minuti e servite gli involtini col couscous.

Sempre di corsa, come al solito. Ho anche l'auto in divieto di sosta e devo andare a fare una domiciliare. Sono passata di qui solo per vedere che effetto faceva essere stati blog del giorno. NN ho trovato grandi cambiamenti e nn so se esserne lusingata o preoccuparmi (visto lo spessore dei blog scelti di solito...). Di certo continuerò per la mia strada: questo blog era iniziato con l'intento di buttare nel TecnoNucleo nascente tutte quelle informazioni inerenti la montagna che nn avevo trovato, con la speranza di essere utile a qualcuno. poi ci ho preso gusto e ho iniziato a raccontarmi... Quindi in attesa di raccontarvi la mia ultima impresa sportiva, beccatevi questo (fonte: LittleWitch)

*Ti piacciono le marionette? Per niente...
*E’ passato molto tempo dalla tua ultima capriola sull’erba? Nn molto... a volte mi dimentico che a 28 anni certe cose possono essere disdicevoli...
*Possiedi un collare? ???
*Se ti regalano un libro, ti secca trovarci dentro una dedica scritta a mano? No per niente... anzi mi fa piacere che qualcuno abbia davvero pensato a me
*Riguardi spesso le foto di quando eri piccolo/a? sì
*Ti piacciono le barzellette di Pierino? ce ne sono di migliori...
*Solitamente rubi pezzi di bicicletta di colori diversi, per poi montarli insieme? nn sono molto brava col faidate...
*Che effetto produce su di te la pubblicità del servizio civile? la trovo carina
*Quand’è che si cominceranno a trovare in giro magliette trash con stampata su la faccia di Annamaria Franzoni? Mi auguro mai...
*Quanti timbri ci sono sulla tua tessera elettorale? pochi, le ultime 2 volte mi sono addirittura dimenticata...
*Cosa che ti ha infastidito di più nell’ultima settimana? i proprietari fuori di testa...
*E’ tempo di castagne: non fanno schifo anche a te le castagne? io adoro le castagne... mai provato il montebianco?
*Sei mai andato a funghi? nn li trovo nemmeno se mi spuntano davanti ai piedi...
*Vorresti uno sgabello-fungo? direi di no
*Che rapporto hai con le tue sopracciglia? ahimè sono quasi inesistenti...
*Ma tu li fai/li facevi i compiti? sempre e poi li facevo copiare alla mia migliore amica
*Vorresti cambiare colore degli occhi ogni tanto? no
*Ti sta simpatica Maga Magò? indifferente
*E Lady Cocca? idem
*Hai il terrore di perdere i capelli? no
*Secondo te come ha preso Dawson il fatto che Joey sia incinta? bho...
*Hai un’amica ricciolina? la mia migliore amica...
*Sei una che chiede? appena posso evito, ma se ho bisogno ho imparato a farlo
*Sei mai stato/a a Frosinone? no
*Ti stanno bene i cappelli? fausto dice di sì ma io li detesto
*I cappotti lunghi? penso di sì
*Ti piace la tua ombra? solo quando è lunga e sembro molto magra
*Stai già dormendo sotto al piumone? ad agosto??? va bene che sono freddolosa mann esageriamo...
*Che ne pensi di un romantico we a Milano? Perchè no?
*Al momento, per quale concerto arriveresti addirittura la notte prima? bryan adams
*Ti sentiresti a disagio se tua madre si chiamasse Astrid? direi proprio di no
*L’ultima volta che ti è venuto da vomitare? grazie al cielo è da un po' che nn capita...
*Il viaggio che stai organizzando da un sacco di tempo ma che tuo malgrado continui a rimandare: io i viaggi nn li rimando! ho programmato le vacanze da qui al 2010
*Non ti emoziona sentire Notti magiche della Nannini e Bennato? sì, mi ricorda Italia 90, l'unico mondiale che ho seguito...
*Divano o cuscinone gigante? letto
*Mai pensato di scrivere qualcosa sul soffitto, sopra il tuo letto: sì, nn so cosa ma l'idea mi piace
*Mai cercato di curare un uccellino che non riesce a volare? quelli che tolgo dalla bocca dei miei gatti; con scarsi risultati...
*Hai paura del sonno? no
*Ti guardi mai il culo allo specchio? Soprassediamo, va'
*Hai mai rubato qualcosa a qualche amichetto/a? no
*Chi invidi, al momento? le figlie del conte Zanardi Landi; scherzo! se potessimo vedere nel cuore di chi ci fa invidia, forse ci farebbe pietà...
*Conosci qualche persona che per te è come la neve? Umida, fredda, fastidiosa? la neve per me è leggera e silenziosa; vorrei fosse simile a me
*Possiedi la tua tazza/tazzina personale? sì, ne ho ben 2
*Hai mai voglia di prendere la metro e girare a caso? lo facevo d'inverno coi tram con la virgy
*La persona che più ti ha sorpreso in positivo? fausto!
*Porti orologi o ti affidi al cellulare, alle farmacie, o al nulla? Oologio, impossibile stare senza
*Quando in un negozio ti trovi davanti un peluches a grandezza naturale, corri ad abbracciarlo? certo che sì!
*L’ultima maglietta bella che hai comprato? quelle tecniche della decathlon
*L’ultima idea distruttiva per te stesso che hai avuto? suicidio ma è stato molto tempo fa per fortuna...
*Sai imitare bene qualcuno? no, le imitazioni nn sono il mio forte...
*Hai mai ricambiato il saluto di qualcuno senza capire chi diavolo fosse e dove l’avessi conosciuto e quanto tempo fa? ahimè, mi capita spesso...
*Possiedi un carillon come si deve? no ma mi piacerebbe
*L’animale migliore della fattoria? la mucca carolina
*Ti sei mai sdraiato sul cofano di una macchina? No... povera macchina
*Hai mai cucinato per la persona che ti piaceva? lo faccio tutte le sere!
*A chi regaleresti la tua fabbrica di cioccolato? se avessi una fabbrica di cioccolato col cavolo che la regalo!
*Ti è mai crollata una mensola? sì...
*Se dovessi aprire un bar come lo chiameresti? nn ci ho mai pensato...
*Credi nella vendetta? no
*Cosa fai quando hai le paturnie? mi incavolo col primo che passa
*Per capire le cose hai bisogno di scriverle? talvolta sì
*Perchè i calciatori sputano sempre? bho
*Sai usare la lavatrice? certo!
*Ti piace lanciare briciole di pane ai volatili? nn date da mangiare ai piccioni, per cortesia!
*Come immagini l’interno della tua testa? un bel cervello tutto circonvoluto
*Sasso, forbice o carta? Sasso