la bradipessa

alla ricerca dei propri limiti, delle proprie potenzialità e di (un po') di autostima

 

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Nickname: sillylamb
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 45
Prov: MI
 

DEDICATO A S.

 

"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.

Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
se sapremo darci l'un l'altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...                                          


Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto."


Neruda

 

 

 

DEDICATO AL LEO, AL KIMBA E A DIVERIA

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Dio creò il Persiano perchè l'uomo potesse accarezzare il leone.

Dovremmo essere saggi la metà dei gatti. E anche belli la metà.

I gatti sono stati messi al mondo per contraddire il dogma secondo il quale tutte le cose sarebbero state create per servire l'uomo.

 

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Messaggi di Luglio 2014

PASTA AL PESTO DI SEDANO E NOCI

Post n°1538 pubblicato il 31 Luglio 2014 da sillylamb
 

Un sabato di inizio giugno in rifugio alla Britanniahutte si parlava del perchè molti degli alpinisti più forti siano dell'Est. Pare - si diceva - che sia perchè loro sono disposti a soffrire molto di più. Devo ammettere che per me il rapporto tra montagna e sofferenza è sempre stato molto stretto. Ricordo ancora il mio primo 4000: è stato Il gran Paradiso, io avevo 13 anni e nn è stata un'esperienza piacevole. La notte in rifugio avvolta in coperte sulla cui pulizia stenderei un velo pietoso, la fatica a salire, gli scarponi con i piedi bagnati perchè nn tenevano più l'aqua, la discesa di corsa perchè era tardi e venivo quasi trascinata, il pianto. Eppure ho continuato ad andarci. Perchè ero la più piccola, perchè ero l'unica femmina, perchè vedevo che mio padre era orgoglioso di me e quindi di riflesso lo ero anch'io. Ovviamente poi ci sono anche i momenti belli: la gioia della vetta, il sentirsi a un passo dal cielo con il mondo che si distende ai miei piedi come una cartina geografica, il panorama mozzafiato. Ma spesso per ottenere qualcosa, bisogna soffrire e credo che questa sia stata per me una garnde scuola di vita. NN credo che dipenda dalla disponibilità alla sofferenza, quindi, quanto piuttosto alla fibra: io nn ho quella di Bonatti nè di Messner, ma nel mio piccolo mi godo le mie soddisfazioni e la mia fatica.

INGREDIENTI (per 3 persone): 240g di pasta corta, 1/2 sedano, 50g di noci, olio, 30g di parmigiano grattugiato, pecorino in scaglie aglio, sale
PREPARAZIONE: Tritate il cuore del sedano e le foglie con l'aglio, il sale e le noci, quindi mescolatevi il parmigiano e l'olio fino ad ottenere una consistenza cremosa. Taglaite il resto del sedano a rondelle. Lessate la pasta in acqua bollente salata e scolatela molto al dente. Conditela con il pesto e lasciate intiepidire. Completate con le rondelle di sedano e il pecorino a scaglie e servite.

 
 
 

CENA ESTIVA PER UN'AMICA

Post n°1537 pubblicato il 29 Luglio 2014 da sillylamb
 

Era tutto il mese di luglio che nn lavoravo il lunedì pomeriggio e ovviamente è capitata una chirurgia proprio ieri che avevo gente a cena. Poco male, me la sono cavata lo stesso e il risultato, nonostante il clima tipicamente lugliembrino, è stata un'ottima cenetta estiva per Clarpi da cui dovevo farmi perdonare la pizza d'asporto dell'altra volta. La serata è stata davvero piacevole, parlando del Nepal e del nanetto che porta in pancia e ho servito con orgoglio le melanzane e il basilico che S coltiva in balcone. Da ripetere (anche se in teoria prima ho altre 2 cene da ricambiare!)

INSALATA DI VERDURE E SCAMORZA GRIGLIATA
Ingredienti (per 4 persone): 1 melanzana, 1 peperone, 1 scamorza, 2 zucchine, 4 pomodorini secchi, 4 bacche di ginepro, aglio, olio, sale, pepe
Preparazione: tagliare le verdure a fette, ungerle d'olio e grigliarle su una piastra calda da entrambi i lati. Fare lo stesso con la scamorza. Tagliare tutto a striscioline e raccoglierle in una grnde insalatiera. Condire con 4 cucchiai d'olio aromatizzati con l'aglio a fettine, le bacche di ginepro schiacciate, i pomodori secchi a filetti, il pepe. Mescolare con cura e lasciar insaporire almeno 15 minuti prima di servire.

TERRINA DI LASAGNE ESTIVE
ingredienti (per 4 persone): 250g di pasta fresca all'uovo (io ho usato un tipo che cuoce direttamente nel forno), 600g di perini maturi, 2 cipollotti, 300g di robiola di Roccaverano, abbondante parmigiano grattugiato, 2 cucchiai d'olio, sale, pepe, basilico
Preparazione: Sbollentate i pomodori ed eliminate la pelle, poi frullateli fino ad ottenere una salsini piuttosto liquida. Fate appassire i cipollotti tritati nell'olio, poi unite il pomodoro e abbondante basilico spezzettato con le mani. Regolate di sale e pepe e fate cuocere a fuoco dolce per 5 minuti. Rivestite uno stampo da plumcake con carta da forno e poi con le lasagne, condite con un mestolino di salsa, qualche fiocchetto di robiola e parmigiano. Continuate in questo modo fino a terminare gli ingredienti, avendo cura di tagliare le lasagne a metà nel senso della lunghezza. Infornate a 180° per 20 minuti, poi lasciate intiepidire prima di servire.

ANGURIA
(In realtà avrei voluto fare un dessert con l'anguria ma nn ho avuto tempo di preparare anche quello e cmq è stata apprezzata anche così) 

 
 
 

RICOMINCIO DA PRIMA: VIA LUNGA AI DENTI DI MEANO

Post n°1536 pubblicato il 28 Luglio 2014 da sillylamb
 

Ennesimo we con cambio di programma. Mi sarebbe piaciuto lo spigolo dello Joderhorn, ma le previsioni dicevano "meglio ad ovest". La prima idea era di andare nel vallone di Rochemolles a fare una via d'ambiente, ma studia e ristudia c'erano troppe incognite: la strada sterrata senza un SUV, le soste che nn si capiva se c'erano o meno, la difficoltà della via. Così alla fine venerdì sera mi sono stufata e ho cambiato di nuovo programma: si va in val Chisone a fare una via lunga (14 tiri, la più lunga che abbia mai fatto), più in stile plasir. Domenica mattina partiamo in 4 e per una volta rompo il mio sodalizio con S: facciamo una cordata di veterinari e una di ingegneri. La cosa mi ha fatto bene perchè mi ha stimolato e ho fatto anche qualche tiro da prima. Solo 3 e di difficoltà molto contenuta, ma è già qualcosa. Per il resto, l'ambiente è quello tipico della media montagna, con questi 3 spuntoni di roccia che spuntano da un fitto bosco di latifoglie. Diciamo che in linea di massima nn è proprio una via da fare in estete, considerando anche l'esposizione sud, ma quest'anno essendo lugliembre le alte quote ce le sogniamo ma se nn altro nn muoriamo di caldo. Tirando le somme, bilancio senz'altro positivo: mi sono divertita (la via è fondamentalmente di placca, ma ci sono dei bei passaggi divertenti), nn mi sono stancata eccessivamente e sono soddisfatta della prestazione.

In pratica abbiamo concatenato la via Lunga allo Spigolo Sud ovest del dente orientale (5 tiri), la via Michelin Battù al dente occidentale (5 tiri) e la via delle placche rosse al torrione superiore (4 tiri); si ottiene pertanto una via da 14 tiri interrotta da 2 brevi calate con grado massimo 5c. Soste tutte attrezzate per lo più con cordoni da rinforzare, chiodatura dove serve (nuts e friends inutili: noi abbiamo messo un nuts proprio perchè c'era una bella fessura). In internet nn si trova granchè, questo è il documento più esauriente  digilander.libero.it/fiorenzomichelin/Denti%20di%20Meano.doc ma cmq la via è facile da individuare grazie alle frecce blu. Avvicinamento ben segnalato da ometti, mentre la discesa è laboriosa perchè avviene in un canalone spesso su pietraia instabile.

 
 
 

MARMELLATA DI PERE E ANICE

Post n°1535 pubblicato il 24 Luglio 2014 da sillylamb
 

Misteri dell'epoca di What's app:

com'è che in un tempo in cui si è sempre di corsa, se io sono on line e tu sei on line, perdiamo ore a messaggiarci quando sarebbe tanto più comodo chiamarci????

Ingredienti: 1kg di pere, 300g di zucchero, 2 cucchiai di semi d'anice
Preparazione: Sbucciate le pere, tagliatele a pezzi e mettetele in una casseruola. Quando inzieranno a disfarsi, unite lo zucchero e l'anice e fate cuocere fino ad ottenere la consistenza desiderata. Invasate a caldo, capovolgete i vasetti su di un piano di legno e fate raffreddare.

 
 
 

UN VIAGGIO INASPETTATO: DA ALESSANDRIA A GENOVA IN MTB

Post n°1534 pubblicato il 21 Luglio 2014 da sillylamb
 

L'estate 2014 rimarrà l'estate delle occasioni mancate. Avevo una gran voglia di tirar fuori i ramponi ma per l'ennesima volta le previsioni nel we affogano i miei sogni di gloria. E allora dove si va con 2gg? Pensa e ripensa, alla fine optiamo per l'ennesima esplorazione di un percorso dalla pianura al mare. Partiamo sabato mattina all'alba da Alessandria e compiamo un bellissimo viaggio attraverso la campagna, tra il giallo dei girasoli, l'oro del grano maturo e il verde delle vigne. Peccato solo per il caldo, che mi fa davvero soffrire gli ultimi 15km. Arriviamo però all'agriturismo molto prima del previsto e ci regaliamo un bagno nel fiume. Domenica ci svegliamo che pioviggina. Ormai siamo in viaggio e si va. Per fortuna però il tempo nn ha voglia di fare sul serio, solo qualche breve scroscio. Attraversiamo il parco delle Capanne di Marcarolo e raggiungiamo i Piani di Praglia dove prenziamo con degli ottimi ravioli al cinghiale. NN è stata una grande idea, la rimpiangerò per tutta la discesa e la risalita verso la Madonna della Guardia, ma erano davvero buoni. Planiamo su Genova sotto un cielo ancora minaccioso, tanto che nn ci facciamo nemmeno una foto in spiaggia ma ci buttiamo sull'unico treno che effettua il trasporto bici, con grande anticipo sulla tabella di marcia. Un viaggio bellissimo.

I giorno: da Alessandria a Lerma
Lunghezza: 70km con 700m di dislivello (+ 4km da casa alla stazione)
Tipo di itinerario:itinerario su asfalto (70%) e sterrato (carrarecce MC)
Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno, ma l'estate nn è la stagione migliore a causa del caldo. Io l'ho fatto sabato 19-7-12
Tempi di percorrenza: 5h30 
Descrizione: dalla stazione di Alessandria si prende a sinistra. Arrivati a un cavalcavia, si scende e si svolta a sinistra. Seguire le indicazioni per Oviglio, poi mantenendosi ai margini del paese, salire leggermente e andare a prendere la SP243. 1km dopo il cartello che indica la fine del comune, si nota a sinistra una sterrata (indicazioni "Strada Franca"). A questo punto si è al km 44,22 di questo itinerario http://www.peveradasnc.it/mtb/percorsi/torinogenova2.htm che si segue fino al suo termine. Giunti al castello di Lerma, si prosegue in discesa. Dopo 2 veloci tornanti, si notano sulla destra le indicazioni per l'agriturismo Il mulino dove abbiamo pernottato.

Mangiare e dormire: L'agriturismo Il Mulino è in posizione incantevole, vicino a un'ansa del fiume dove si può fare il bagno, immerso nel verde e nel silenzio. Ottima la cucina, ma le camere potrebbero essere valorizzate di più.

II giorno: da Lerma a Genova
Lunghezza: 48km con 1000m di dislivello 
Tipo di itinerario:itinerario su asfalto (60%) e sterrato (carrarecce, mulattiere, qualche tratto di sentiero; MC con qualche tratto BC in discesa)
Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile da marzo a novembre. Io l'ho fatto domenica 20-7-12
Tempi di percorrenza: 4h30 
Descrizione: abbiamo seguito questo percorso http://www.peveradasnc.it/mtb/percorsi/torinogenova3.htm fino al km 33,79, poi essendosi messo a piovere abbiamo optato per proseguire dritto confluendo a breve su una strada asfaltata. Imboccandola verso destra, si scende rapidamente su Sestri Ponente. Da lì, lungo l'Aurelia, si raggiunge la stazione ferroviaria di genova Piazza Principe.

 
 
 

CENA CRUDISTA PER IL COMPLEANNO DELLA MAMMA

Post n°1533 pubblicato il 15 Luglio 2014 da sillylamb
 

In realtà il compleanno in questione è passato ormai da ben 3 settimane, ma è sempre difficile mettere d'accordo tutti tra impegni e vacanze e siamo riusciti a festeggiarlo solo ieri. Poco male, secondo me: come dicono gli aborigeni australiani, nn ci vuole nessuna abilità a invecchiare e più passa il tempo, meno ci tengo alle ricorrenze. 
Sulla serata nn c'è molto da dire, anche se ho avuto l'impressione che fossimo tutti abbastanza stanchi e nn avessimo molto da dirci. Il cibo però era ottimo. Merito delle materie prime, visto che per una volta nn ho fatto molta fatica a cuicnare...

CARPACCIO DI SPADA CON I FICHI
Ingredienti (per 5 persone): 400g di carpaccio di spada, 5 fichi, aceto balsamico, succo di mezzo limone, sale, erba cipollina, olio, insalata
Preparazione: disponete le fette di pesce in un singolo strato su un piatto da portata, poi conditele con sale, olio, succo di limone, erba cipollina e fate riposare in frigor per un'ora. Sbucciate i fichi, tagliateli a spicchi, conditeli con l'aceto balsamico e fate insaporire anch'essi al fresci. Disponete nei piatti un letto di insalatina, conditela con olio, sale, aceto, distribuitevi sopra il pesce e completate con i fichi. Servite.

TARTARA
ingredienti (per 5 persone): 400g di trita di manzo, sale, pepe, peperoncino, 1 cipollotto, 1 manciata di capperi sotto sale, 1 filetto di acciuga, 1 pizzico di zenzero, 3 cucchiai d'olio, succo di limone, insalatina, pomodorini, 1 tuorlo
Preparazione: tritate i capperi con il cipollotto e l'acciuga. Mescolate il trito alla carne insieme al sale, lo zenzero, il peperoncino e il tuorlo. Servite la carne su un letto di insalata e pomodori condita con olio, sale e succo di limone.

TABOULE' ALLA FRANCESE
ingredienti (per 5 persone): 250g di bulgurl, 2 pomodori, 2 cipollotti, un mazzetto di basilico, qualche rametto di menta, il succo di un limone, olio, sale, pepe
Preparazione: mettete il bulgurl in un volume d'acqua pari al suo e fate riposare per almeno 30 minuti. Tritate il basilico e la menta. Affettate i cipollotti e i pomodori. Unite le erba e le verdure e mescolate. Emulsionate il succo di limone con olio, sale e pepe e usatelo per condire. Fate riposare al fresco per un'ora prima di servire.

MOUSSE DI CILIEGIE
Ingredienti (per 5 persone): 200g di ciliegie, 250ml di panna, 100g di zucchero, 3 lime, 6 albicocche
Preparazione: mettete a marinare le albicocche tagliate a metà con 1 cucchiaio di zucchero e la scorza tritata e il succo di  2 lime per 30 minuti. Frullate le ciliegie snocciolate con lo zucchero rimasto e mescolate alla panna semimontata. Distribuite il composto in 5 bicchieri. Mettete le albicocche su 5 spiedini intervallandole con fettine di lime e disponetele nei bicchieri. Pontete in frigor a raffreddare fino al momento di servire.

 
 
 

VIAGGIO NELLA FOLLIA UMANA IN MTB: CONSONNO

Post n°1532 pubblicato il 14 Luglio 2014 da sillylamb
 

Il programma per questa domenica prevedeva un giro in MTB alla panoramica Zegna per vedere la fioritura dei rododendri. Il meteo (incerto) ha ovviamente deciso diversamente. Avevo però voglia di provare a mettere in pratica i consigli di un amico istruttore e così abbiamo optato per un giro vicino a casa che permetteva diverse vie di fuga.
Di Consonno nn avevo mai sentito parlare fino a un paio di settimane fa quando sono andata a vedere uno spettacolo teatrale. Il luogo mi ha davvero colpito, un ammasso di costruzioni di stili diversi imbrattate dai graffiti e per lo più distrutte. Mi sono informata sulla sua storia, particolare quanto il luogo. Da borgo agricolo a piccola Las Vegas, da casa di riposo alla devastazione di un rave party. Mi era rimasta la curiosità di tornarci, per curiosare tra i ruderi e le stanze vuote, alla ricerca di qualche rivelazione sulla follia umana che tanto fatico a comprendere. Ieri mi è sembrata l'occasione giusta e così siamo partiti in sella alla nostre MTB per un giro che si è rivelato molto più impegnativo del previsto: 4h30 per 27 km, credo di aver superato qualunque record di lentezza! A Consonno nn ho trovato nessuna risposta, ma il luogo è davvero particolare. E gli insegnamenti del mio amico a qualcosa sono serviti, anche se di strada me ne rimane da fare davvero molta.

Lunghezza: 27km con saliscendi per un totale di 1000m di dislivello circa

Tipo di itinerario: itinerario su asfalto (30%) e sterrato (per lo più mulattiere e sentieri S1-S2)

Periodo consigliato: L'itinerario è in genere percorribile tutto l'anno; diciamo che per le zanzare, l'estate nn è la stagione migliore; sconsigliato dopo precipitazioni per il fondo fangoso e scivoloso. Io l'ho fatto domenica 13-7-14

Tempi di percorrenza: 4h30

Descrizione: parcheggiata l'auto al Barbasport di Perego (v. Statale 56), ci si porta sul retro del negozio e si percorre via Santa caterina fino a imboccare una sterrata sulla sinistra. Questa diviene ben presto una traccia inerbita che supera un corso d'acqua e, attraverso i campi, si riporta sull'asfalto che si imbocca verso destra. Alla rotonda prendere la seconda uscita, poi a sinistra seguendo le indicazioni per Tremonte. Si prende una mulattiera che, passando sopra a un ponte romano (ignorare il bivio a sinistra) conduce nuovamente all'asfalto. Questo tratto, lastricato, è molto ripido e dopo piogge può risultare scivoloso e difficile da pedalare. L'asfalto si imbocca in ripida salita (un brevissimo strappo al 18%!). All'incrocio a destra, poi a sinistra seguendo le indicazioni per S. Genesio. Qui l'asfalto cede posto allo sterrato. Giunti all'eremo (838m), ci si porta alle spalle del ristoro alpini, in discesa lungo il crinale. Ai vari bivi seguire per Galbiate, dapprima con saliscendi, poi con una lunga discesa che sfocia nuovamente su asfalto. Prendere a destra e in breve si raggiunge Consonno (630m). Subito dopo la sbarra, prendere lo sterrato a destra. Al bivio in salita a destra e con saliscendi si raggiunge Dozio (569m). In discesa su asfalto, poi al bivio a destra a raggiungere Biglio. Qui inizia una lunga e difficile risalita, dapprima su ripidissima mulattiera lastricata che conduce a Biglio superiore. Seguono dei brevi saliscendi per raggiungere Campiano (629m), poi di nuovo in salita verso Campsirago. Tralasciato il bivio per s. Genesio, il sentiero si fa invaso dalla vegetazione e profondamente scavato; a noi è risultato impossibile pedalare in questo tratto. Poco prima di raggiungere le case di Campsirago (676m), si prende il sentiero 3 in discesa. Il primo tratto è agevole, poi si fa più complesso, a tratti scavato, a tratti con ostacoli. Si confluisce nel sentiero 2 e le cose nn cambiano molto fino all'arrivo a Mondonico dove si ritrova l'asfalto. Da qui in breve si torna al punto di partenza.

 
 
 

BISCOTTI AMARANTO E CARDAMOMO

Post n°1531 pubblicato il 10 Luglio 2014 da sillylamb
 

Di Mauro Corona avevo letto "Storia di Neve" e nn mi era piaciuto per niente, mi era sembrato un concentrato di tutte le cattiverie umane senza nessuno scopo. Così avevo archiviato l'autore. In questo periodo però sono sempre di corsa e nn riesco a trovare il tempo per andare in biblioteca, così ho dato un'occhiata ai libri sullo scaffale in cerca di qualcosa da leggere. Ho trovato "Cani, camosci, cuculi (e un corvo)", sempre di Corona tra i libri di S che notoriamente nn legge: quando glieli regalano, li accumula in libreria a prendere polvere. A Milano si dice Piutost che nient l'è mei piutost e così l'ho preso in mano. Devo dire che è stato una piacevole sorpresa. Sono racconti brevi, alcuni anche poetici, che raccontano frammenti di un mondo che fu.

Ognuno nasce con qualche prefernza genetica e, se avesse l'accortezza di seguirla, forse nel mondo ci sarebbe più gente felice.

Non bisogna far finire i sogni. Maglio aspettare che si estinguano da soli, come quelle stelle che si spengono ogni tanto nel firmamento. Intanto viviamo il sogno e lasciamolo vivere.

Si impara un tantino da tutti, anche dagli inetti.

Ingredienti: 50g di amaranto, 50g di nocciole, 100g di farina, 2 bacche di cardamomo, 1/2 bustina di lievito, 30g di zucchero di canna, 30g di zucchero normale, 40g di burro fuso, un uovo
Preparazione: scaldate una padella di ferro sul fuoco, disponete l'amaranto in uno strato sottile, coprite con un coperchio e fate cuocere finchè nn scoppietta come i popcorn. Agitate la padella per circa 30 secondi. Riunite l'amaranto nel bicchiere del mixer con le nocciole e il cardamomo e azionatelo. Mescolate la farina con il lievito, i 2 tipi di zucchero, il composto di amaranto e impastate con l'uovo e il burro fino a ottenere un impasto simile alla frolla che farete riposare in frigor per un paio d'ore. Tiratela quindi con il mattarello con uno spessore di qualche millimetro, tagliate i biscotti e disponeteli su una teglia da forno. Infornateli a 170° per 15-20 minuti.
Note: quando ho detto a S che avevo preparato questi biscotti, ha commentato: "Biscotti con cosa? Ma l'amaranto nn è un colore? ma tu una cosa normale no, eh?" Cmq garantisco che il risultato merita davvero.

 
 
 

TEGLIETTA DI ZUCCHINE CON SCAMORZA

Post n°1530 pubblicato il 09 Luglio 2014 da sillylamb
 

Clarpi è incinta. Sono davvero felice per lei perchè, insieme a CM e Sternina, penso che sarà una mamma dolcissima e tosta, una mamma equilibrata e amorevole. E io? Io sono sempre in alto mare. Rimando di anno in anno. L'anno scorso era "l'anno prossimo, dopo la Norvegia". Ora è "L'anno prossimo, dopo il Nepal". Però forse qualcosa si sta muovendo. Innanzi tutto la consapevolezza che quello che potevo fare, l'ho fatto. Voglio dire, nn ho nè le capacità fisiche nè quelle economiche per fare alpinismo a un livello diverso da quello che sto facendo. Sono arrivata a vette impensabili 6 anni fa, ma mi rendo conto che quello che posso fare da ora in poi sarà più che altro una ripetizione di quello che ho fatto fin'ora e quindi mi viene da pensare che forse potrei imbarcarmi in qualcosa di completamente diverso. Certo, ci sono le paure, gli errori materni con cui fare i conti, ma come sono diventata un'alpinista migliore di mio padre, forse potrei diventare una madre migliore di mia madre. Che cmq nn è stata poi così disastrosa. I veri disastri sono altri. Forse nn è stata la madre che avrei voluto, ma si diventa grandi con i nonostante, come ha scritto qualcuno e credo cmq di doverle molto. E poi mi trovo a pensare sempre più spesso a piccole cose che potrei fare quando saremo in 3. E quindi, lasciamo tempo al tempo e si vedrà.

Ingredienti (per una persona): 1 zucchina, 3 cucchiai di salsa di pomodoro, 30g di scamorza affumicata, sale, olio, 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
Preparazione: tagliate la zucchina a strisce sottili per il lungo con un pelapapate, poi scottatele per un minuto in acqua bollente salata; scolatele, raffreddatele sotto l'acqua corrente e mettetele ad asciugare su di un canovaccio. Disponetene un po' in una teglietta, coprite con un cucchiaio di salsa di pomodoro e qualche cubetto di scamorza; proseguite fino a finire gli ingredienti, completate con il parmigiano e infornate a 200° per 15 minuti. Servite tiepido.

 
 
 

ALLA SCOPERTA DELLE DOLOMITI BELLUNESI

Post n°1529 pubblicato il 07 Luglio 2014 da sillylamb
 

A volte la distanza nn riesce a cancellare le amicizie, nemmeno per me che (ormai è risaputo) sto diventando gravemente sociopatica. E' il caso di G, tornata in provincia di Belluno. Lei è una persona che mi piace molto: allegra, attiva, spontanea.
Ci abbiamo messo un po' a incastrare gli impegni, ma il we scorso è stata l'occasione per rivedersi. Dalle sue parti. Una zona che io nn conoscevo per niente, anche perchè nn è proprio vicina a Milano.
Sabato canyoning, alla scoperta di un rio che sembrava uscito da un depliand di un paese tropicale: incassato, dalle acque scure, dalle pareti rossastre, spesso strettissime, coperto da una volta di vegetazione fittissima. Il percorso nn era particolarmente impegnativo e la guida davvero disponibile e rassicurante per cui è stata come sempre una bella esperienza, anche se alla fine, nn essendoci quasi mai la possibilità di uscire dall'acqua, eravamo tutti un po' infreddoliti. Merenda con soppressa e formaggio, pennichella in riva al lago, cena a Pedavena in birreria (c'era una festa, per cui c'era davvero tantissima gente) e poi 2 passi a feltre. Sarà per la stanchezza (ero in piedi dalle 5 del mattino e alla fine quasi nn mi reggevo in piedi), ma credo di nn aver prestato la dovuta attenzione a questa parte del programma. Quello che ho notato è stato cmq l'amore di G verso quei luoghi, per cui credo che abbia davvero fatto la scelta giusta. Ed era strano vederle fermarsi a salutare un sacco di gente, cosa impensabile tra la folla di Milano.
Scegliere il programma di domenica invece è stato più difficile. G aveva organizzato una camminata con annessa ferrata per i più ardimentosi. La ferrata era la Costantini, una delle più lunghe delle Alpi, ma richiedeva davvero troppo tempo e pareva che la neve nella parte alta nn consentisse di percorrerla tutta. Io avevo pensato ad un'arrampicata, ma avrebbe voluto dire fare gli asociali e vedersi col resto del gruppo forse forse giusto per pranzo. Tra l'altro avrebbe richiesto una partenza al mattino presto ed io ero abbastanza stanca. Per cui, considerato anche il fatto che lo scopo era passare il we tutti insieme, ho lasciato perdere ed escursionismo è stato. Ne è uscito cmq un bel giro, panoramico (anche se per me le montagne devono avere il ghiacciaio) e più lungo del previsto, con anche attraversamento di qualche nevaio. Mi sono anche presa una piccola rivincita. Essendo rimasta inizialmente indietro con una ragazza alla sua prima esperienza in montagna, mi sono sentita dire da CdS: "Forse se vuoi arrivare in cima è meglio che tu inizi ad andare avanti". Ultimamente tra me e lei sento un certo attrito e sinceramente ci sono rimasta male. Per cui, una volta che ci siamo separati e una parte del gruppo è andata direttamente in rifugio, ho inserito il turbo e l'ho lasciata indietro. E' stata una bambinata, lo so, ma ero davvero stanca di essere guardata dall'alto in basso. Per il resto è stato davvero un bel we, ci sarebbe voluto un giorno in più, ma torneremo perchè la voglia di provare ad arrampicare in Dolomiti mi è rimasta.

Regione: Veneto, provincia di Belluno
Località di partenza: Da Feltre dirigersi verso Belluno. A S. Giustina seguire per Agordo e risalire la valle fino a quota 1300m circa, dove si nota un bivio a destra con una strada sterrata ove si parcheggia.
Meta: Mont'Alt di Framont (2181m)
Dislivello: itinerario con saliscendi per in totale di 1100m circa
Punti di appoggio: rifugio Carestitato (1834m): dispone di 40 posti letto ed è aperto con servizio di alberghetto da giugno a settembre; di recente aperto anche in inverno
difficoltà: E 
periodo: l'itinerario è percorribile da giugno a ottobre; io l'ho fatto domenica 6-7-14: ancora qualche nevaio dopo la bocchetta
tempo di percorrenza: 4h30 per l'intero giro
tipo di percorso: itinerario parzialmente ad anello su sentieri ben segnati
Acqua lungo il percorso: sì
cartografia: Tobacco
Itinerario: parcheggiata l'auto, si percorre a ritroso la sterrata e si prosegue su asfalto fino alla malga Framont (1589m; fontana). Qui si imbocca il sentiero che prosegue nella valle e si inolta nel bosco. Si ignorano un paio di bivi (fontana) e si seguono le indicazioni per il rifugio Carestiato. Al terzo bivio, si lasciano le indicazioni per il rifugio a destra e si prosegue a sinistra raggiungendo una bocchetta a quota 1980m. Si scende sul versante opposto, poi si compie un lungo traverso sotto le pareti rocciose. Si traversa poi verso destra superando un costone e risalendo tra i mughi l'ultimo pendio che conduce in vetta.
Per la discesa, si torna fino all'ultimo bivio e si seguono le indicazioni per il rifugio. Il sentiero si mantiene pianeggiante, si attraversa un tratto più roccioso e con un'ultima breve salita si raggiunge il rifugio. Si scende ora nel bosco seguendo le indicazioni per Agordo. Il sentiero si tuffa ripido nel bosco (fontana) fino a sfociare in una sterrata nei pressi di alcune case e di un torrentello. Imboccandola verso destra in breve si torna alle auto. 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: sillylamb
Data di creazione: 26/01/2006
 

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Le montagne sono le preghiere di Dio

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA (2008-2013)

Provincia di Lecco:
- Grignone per la cresta di Piancaformia (alpinismo invernale)
Giro delle Grigne
- Zucco Sileggio

Provincia di Sondrio:
Pizzo Olano (scialp)
Salmurano (scialp)
- lago del Truzzo
- Surettahorn (scialp)
Bernina (alpinismo)
- bivacco Colombo, Palon de la Mare, monte Vioz (alpinismo)
Disgrazia (alpinismo)
- Gran Zebrù (alpinismo)
- Forcellino (scialp)
- Passo Porcile (scialp)
- il bivacco Ca' Bianca (scialp)
- Da Isola a Frondaglio (ciaspole)
- il lago di Colina (MTB)
-  il Cevedale (alpinismo)

Provincia di Bergamo:
- Bronzone
- Sasna (scialp)
- Mte Misma
Traversata delle creste della Presolana (alpinismo)
- Araralta e baciamorti (ciaspole)
- Pizzo Arera

Provincia di Brescia:
- Adamello (scialp)
- Monte Carone
- Guglielmo (ciaspole)

Provincia di Varese:
- Mte Settetermini (MTB)

 

LE MIE MONTAGNE IN LOMBARDIA, 3

Provincia di Sondrio:
- Punta dgli spiriti (scialp)
Gole Cardinello e lago d'Emet
- Tambò (scialp)
- Cima pesciola (scialp)
- Meriggio (scialp)
- Alpe Bondeno (ciaspole)
- Tresero (scialp)
- Cassandra (scialp)
- Ferrè (alpinismo)
- Scalino (scialp)
- Dosdè (scialp) 

Provincia di Como:
- Bregagno (scialp)
- Cima Pianchette (ciaspole)
- Berlinghera 

Provincia di Bergamo:
- Pizzo delle Segade (ciaspole)
- anello dei Campelli
- Vodala by night (scialp)
- Pizzo del Becco 

Provincia di Lecco:
- San Primo (scialp)
- Legnone da Colico
- Resegone (ciaspole)
- Moregallo (per il canalone Belasa)
- Grignone in invernale 

Provincia di Brescia:
- Frerone (scialp)
- Monte Creino 

Provincia di Varese:
-
 Pizzoni Laveno & Mte Nudo
Piambello (MTB) 

 

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA(2008-2009-2010)

LE MIE MONTAGNE IN VALLE D'AOSTA (2011 E SEGG)

- Saron (scialp)
- Oilletta (scialp)
- Col Chavacourt (scialp)
Cima di Creya
- Gran Tournalin
- Roccia nera e Gemello del Breithorn (alpinismo)
- Dome de Gouter (alpinismo)
- Mont Avic
- 2 itinerari con le ciaspole in valdigne: alpeggi Tirecorne e lago d'Arpy
- Spalla W Becca Trecare (scialp)
- Tour Ronde (alpinismo)
- Breithorn Centrale (scialp)
Roisetta (scialp)
- Bieteron (scialp)
- Zumstein (scialp)
- Cleve de Moula
- Gran Cima (scialp)
- Tsaplana
(ciaspole)
- Gran Pays (scialp)
- Croce di fana (ciaspole)
- intorno all becca di Viou
-  da Bard a Machaby
- 2 itinerari in MTB: lago Miserin e Pointe de Chaligne
-  colle Champillon (scialp)
- S. Ambrogio 2011: a piedi sulle mulattiere di Quart, scialp al colle della Croce, ciaspolata notturna all'alpe Arp Vieille
- lago di Zuckie
(ante)cima d'Entrelor (scialp)
- lago Cignana (MTB)
- Bivacco Gervasutti
- Nei valloni di Leviona e Pesson 

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2006-07)

PIEMONTE:
Verbano-Cusio-Ossola:
- il rifugio Maria Luisa e il Grieshorn (ciaspole)
- Massa del Turlo
- l'anello di Pogallo
- Pizzo Diei e Monte Cistella
- Corona dei Troggi (ciaspole)
- Monte Massone
- Monte Cazzola (ciaspole)
Provincia di Biella:
- Monte Bo
Provincia di Torino:
-
Colma di Mombarone
Provincia di Alessandria:
- Monti Ebro e Chiappo (ciaspole)
- Monte Tobbio

LIGURIA:
Provincia di Savona:
- L'anello del Beigua
- L'anello del Monte Sordo
- L'anello di Finale
- Da Varigotti a Noli
Provincia di Genova:
punta Martin
il sentiero del Brugneto
- sui sentieri dell'ardesia: Monte Zatta e il Monte S. Giacomo
- Monti Reixa e Argentea

TOSCANA
- nelle foreste casentinesi: le cascate dell'acqua Cheta e il Monte Falterona

ESTERO
Francia:
- il mio Verdon: l'Imbut, il Breis e il Martel
- Cret de la Neige
- Le lac Blanc
Svizzera:
- Val di Campo: il rifugio Val Viola e la forcola di Cardan (ciaspole)
- Poncione d'Alnasca
- Traversata S. Carlo - Foroglio per la bocchetta della Crosa
- Il lago di Cama
- Monte Bar (ciaspole)
- La capanna Cremorasco e il Pizzo Corgella

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE (2008-09)

Piemonte
Provincia di Torino:
-
3 itinerari con le ciaspole dal rifugio Selleries: il lago Laus, il colle del Sabbione, il monte Orsiera
- il Rocciamelone
- il sentiero delle anime
- Punta Mariasco
Verbano-Cusio-Ossola:
- Alpe Veglia e dintorni
- Monte Togano

Emilia Romagna
Provincia di Piacenza:
- Monti Bue, Maggiorasca e Nero (ciaspole)
- Monte Alfeo
Provincia di Parma:
- traversata del parco dei 100 laghi
- Monte Orsaro

Liguria:
-
Manico del Lume (GE) e giro della Palmaria (SP)

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- l'Ortles (alpinismo)

Toscana:
Provincia di Massa-Carrara:
- 2 ferrate nelle Apuane: il Monte Forato e il Pizzo Uccello

Estero:
Svizzera:
- capanna Gesero e Monte Marmontana
- Chuebodenhorn
- val Vergeletto, quota 2108
- Magehorn (scialpinismo)
- Piz Grevasalvas (scialpinismo)
- Capanna Poncione di Braga (ciaspole)
- Piz cadreigh (scialpinismo)
- Monte Fumadiga
- Pizzo Claro
- l'Adula (alpinismo)
Francia:
-
Fort de la Croix de Bretagne
- Mont Buet

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 3 (2009-2010-2011)

Estero:
Svizzera:
- Poncione di Valpiana (scialp)
- Cima dell'Uomo
- Nella valle dei Cani
Piz lagrev (scialp)
- Breithorn (scialp)
Piz Scalotta (scialp)
- Piz Uccello (scialp)
- Foisc (scialp)
- Piz Rondadura (scialp)
Marocco:
-
scialp sull'Atlante: Toubkal, Ras, Timesguida, colle quota 3850m nei pressi dell'Akioud
USA (California):
- Alta Peak
- Sierra Nevada Summit Lake
- Yosemite North Rim
- Sta Cruz Island

Trentino Alto Adige:
- Rifugio Trivena e Passo delle marmotte (ciaspole)
- Alpe di Villandro (ciaspole)
- valle del Ciamin
(ciaspole)
- ciaspole e torggelen: Cornetto e da Soprabolzano a Collalbo

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Dormillouse (scialp)
- Testa di Money (alpinismo)
- Rifugio Mautino e Monte Corbiun (ciaspole)
- scialp e ciaspole in Valle Stretta: Colle di valle Stretta, col des Muandes, lago Verde, vallone di Rochemolles
Verbano-Cusio-Ossola
- Arbola
(scialp)
- Cima Valrossa (scialp)
- Mte Capio
Provincia di Vercelli:
- Monte Bo valsesiano (scialp)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 4

Piemonte:
Provincia di Cuneo:
- Monviso (alpinismo)
- sentiero Frassati in Val Maira
- cima delle Rossette (scialp)
- Cima genova per la cresta Sigismondi (alpinismo)
Provincia di Torino:
- rifugio Jervis e Punta barant (ciaspole)
- Cima del bosco (scialp)
- Cima delle Liste (scialp)
Punta delle vallette (scialp)
Provincia di Novara:
- Mte Fenera (MTB)
VCO:
-
Corno orientale nefelgiù (scialp)
- Monte Faiè
- cima Jazzi (alpinismo)
Provincia di Biella:
- cresta dei carisey (alpinismo)

Emilia Romagna:
Provincia di Reggio Emilia:
- Monte Cusna

Trentino Alto Adige:
- rifugio Lancia e Col santo (ciaspole)
- Tra i masi della val Sarentino

Estero:
Svizzera:
-
Mte Gambarogno
- lago di Canee
- Palù (scialp)
- Bishorn (scialp)
- Punta di Stou (scialp)
- Piz Surgonda (scialp)
- Capanna campo tencia e lago Morghirolo (ciaspole)
Austria:
- Feldalphorn (ciaspole)
Francia:
- Dom de la Neige des Ecrins (alpinismmo)

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 5

Piemonte:
Provincia di Torino:
- Punta d'Almiane (scialp)
- Cavalcurt
- Forte di Foens (MTB)
- Roc Peirous (scialp)
- colle della battaglia (scialp)
- prato in fiera (scialp)
- Monte Lion (scialp)
Provincia di Cuneo:
-
Colle Ciaslaràs (scialp)
- Piovosa (scialp)
Provincia di Vercelli:
-
colle della piana (scialp)
- colle Piccolo Altare (scialp)
VCO:
- Corbernas (scialp)
giro dei 5 passi

Trentino Alto Adige:
Provincia di Bolzano:
- anello Brugger Schupfer (ciaspole)
- Laite Va Spiz (scialp)

Estero:
Norvegia:
- scialp alle Lofoten: Fagerfjellet e Stormheimfjellet
Svizzera:
- Septimerpass (MTB)
- Nadelhorn (alpinismo)
- Stotzigen fisten (scialp)
- Tallihorn (scialp)
- Chilchalphorn (scialp)
- Pigna d'Arolla (scialp)
- Strahlorn e Allainhorn (scialp)
- Generoso
Francia:
-
refuge de Gouter
Argentina:
- Cerro des los Cristales

 

LE MIE MONTAGNE ALTROVE, 6

Estero:
Svizzera:
- Chili Bielenhorn (scialp)
- Lucendro (scialp)
- Alphubel (scialp)
Piz d'Emmat Dadaint (scialp)
- Straffelgrat (scialp)
- Einshorn (scialp)
- Weissmies (alpinismo)
- Allainhorn, cresta Est (alpinismo)
- Piz Arpiglia (scialp)
- Piz Mezdì (scialp)
- Boshorn (scialp) 

Piemonte:
Provincia di Torino:
- colle delle Lance (scialp)
- Blegier (scialp)
- Giornalet (scialp)
VCO:
- Basodino (scialp) 
- traversata Veglia-Devero
- Mater & Margineta
alpeggi sopra Cannobio
Provincia di Cuneo:
- Chersogno (scialp)
- Oronaye (alpinismo)
- Colle della Lausa & anello Collalunga (scialp)
Colle Sagneres (scialp) 

Trentino Alto Adige:
- Presanella (alpinismo)
 

Veneto:
Provincia di Belluno:
- Pavione
Mont'Alt de Framont
Provincia di Verona:
- giro delle 5 cime
Monte Sparavero

 

PICCOLE SODDISFAZIONI

Anche se quello a cui tengo di più è la parte "alpinistica", qualcuno ha notato e apprezzato le mie ricette. Questo blog pertanto è segnalato su Petitchef.com

Ricette di cucina

 
 

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