Creato da smemo.fermo il 03/02/2011
L'ABBAGLIO
 

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QUESTI SONO IN TUTTI GLI UOMINI

Post n°5 pubblicato il 03 Giugno 2011 da smemo.fermo
Foto di smemo.fermo

 

Si narra che un giorno si riunirono in un luogo della terra tutti i sentimenti e le qualità degli uomini. Quando la noia si fu presentata per la terza volta, la pazzia, come sempre un po' folle propose: "Giochiamo a nascondino!" L'interesse alzò un sopracciglio e la curiosità senza potersi contenere chiese: "A nascondino? Di che si tratta?" "E' un gioco, - spiegò la pazzia - in cui io mi copro gli occhi e mi metto a contare fino a 1.000.000 mentre voi vi nascondete e, quando avrò terminato di contare, il primo di voi che scopro prenderà il mio posto per continuare il gioco." L'entusiasmo si mise a ballare, accompagnato dall'euforia. L'allegria fece tanti salti che finì per convincere il dubbio e persino l'apatia alla quale non interessava mai niente... Però non tutti vollero partecipare. La verità preferì non nascondersi. Perché, se poi alla fine tutti la scoprono? La superbia pensò che fosse un gioco molto sciocco (in fondo ciò che le dava fastidio era che non fosse stata una sua idea) e la codardia preferì non arrischiarsi. "Uno, due, tre..." - cominciò a contare la pazzia. La prima a nascondersi fu la pigrizia che si lasciò cadere dietro la prima pietra che trovò sul percorso. La fede volò in cielo e l'invidia si nascose all'ombra del trionfo che con le proprie forze era riuscito a salire sulla cima dell'albero più alto. La generosità quasi non riusciva a nascondersi. Ogni posto che trovava le sembrava meraviglioso per qualcuno dei suoi amici. Che dire di un lago cristallino? Ideale per la bellezza. Le fronde di un albero? Perfetto per la timidezza. Le ali di una farfalla? Il migliore per la voluttà. Una folata di vento? Magnifico per la libertà. Cosi la generosità finì per nascondersi in un raggio di sole. L'egoismo, al contrario trovò subito un buon nascondiglio, ventilato, confortevole e tutto per se'. La menzogna si nascose sul fondale degli oceani (non è vero, si nascose dietro l'arcobaleno). La passione e il desiderio al centro dei vulcani. L'oblio...non mi ricordo...dove? Quando la pazzia arrivò a contare 999.999 l'amore non aveva ancora trovato un posto dove nascondersi poiché li trovava tutti occupati, finché scorse un cespuglio di rose e alla fine decise di nascondersi tra i suoi fiori. "Un milione!" - contò la pazzia. E cominciò a cercare. La prima a comparire fu la pigrizia, solo a tre passi da una pietra. Poi udì la fede, che stava discutendo con Dio su questioni di teologia, e sentì vibrare la passione e il desiderio dal fondo dei vulcani. Per caso trovò l'invidia e poté dedurre dove fosse il trionfo. L'egoismo non riuscì a trovarlo. Era fuggito dal suo nascondiglio essendosi accorto che c'era un nido di vespe. Dopo tanto camminare, la pazzia ebbe sete e nel raggiungere il lago scoprì la bellezza. Con il dubbio le risultò ancora più facile, giacché lo trovò seduto su uno steccato senza avere ancora deciso da che lato nascondersi. Alla fine trovò un po' tutti: il talento nell'erba fresca, l'angoscia in una grotta buia, la menzogna dietro l'arcobaleno e infine l'oblio che si era già dimenticato che stava giocando a nascondino. Solo l'amore non le appariva da nessuna parte. La pazzia cercò dietro ogni albero, dietro ogni pietra, sulla cima delle montagne e quando stava per darsi per vinta scorse il cespuglio di rose e cominciò a muoverne i rami. Quando, all'improvviso, si udi un grido di dolore: le spine avevano ferito gli occhi dell'amore...! La pazzia non sapeva più che cosa fare per discolparsi; pianse, pregò, implorò, domandò perdono e alla fine gli promise che sarebbe diventata la sua guida. Da allora, da quando per la prima volta si giocò a nascondino sulla terra, l'amore è cieco e la pazzia sempre lo accompagna."

 
 
 

UN CUORE GRANDE

Post n°4 pubblicato il 06 Febbraio 2011 da smemo.fermo
Foto di smemo.fermo

La corsa dei conigli è molto famosa e molto difficile. Solo pochi conigli riescono a vincere. I conigli che partecipano alla corsa provengono da tutti i paesi del mondo e sono molto forti e grandi.
Una volta è successo un fatto strano: alla corsa si iscrisse un coniglio piccolo piccolo.
La gente diceva che il piccolo coniglio era nano. La gente era d'accordo su una cosa: egli non poteva vincere la corsa perché gli altri conigli erano più forti e più grandi di lui.
La corsa iniziò. Tutti i conigli, a poco a poco, si stancavano e abbandonavano la corsa. Il piccolo coniglio invece continuava a correre senza fermarsi mai. E vinse!
Tutti erano meravigliati per quella vittoria! Si avvicinarono al coniglietto e gli chiesero: "Come hai fatto a vincere?" Egli li guardò, tutto contento, e disse: " Io sono piccolo. Ma le mie zampe e il mio cuore sono grandi!"
Tutti avevano visto un coniglio piccolo e nessuno si era accorto delle grandi zampe e del grande cuore.

 
 
 

LA SCPERTA DELL'ACQUA CALDA

Post n°3 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da smemo.fermo
Foto di smemo.fermo

la scoperta dell'acqua calda
oggi, finalmente, dopo quasi 35 anni, ho fatto una scoperta strepitosa: piaccio alle donne!
Stamattina una bionda molto elegante, appena mi ha visto, mi ha chiesto come mi chiamavo, il numero di telefono, l’indirizzo. Le donne... Quando piaci, ogni occasione è buona. Non avrei mai pensato che un tamponamento con l’auto avrebbe potuto produrre una cosa simile.
Dopo un po’ mi ha telefonato una certa Anastasia. Abbiamo parlato molto, le ho detto i miei gusti, le mie abitudini: mi ha promesso di scrivermi e mandarmi sms; era una donna molto interessante, ci ha tenuto a precisare che lavora per un’azienda di pubblicità  e progresso,più progresso che altro.
Al ritorno dalla pausa caffè, poi, ho trovato la donna delle pulizie con le mani nella mia valigetta. Appena mi ha visto, è diventata rossa e mi ha spiegato che voleva lasciarmi un biglietto col suo numero; così me l’ha dato di persona; che tenera, era talmente emozionata che mi ha dato il numero sbagliato e un indirizzo di marte.
Infine, stasera ho trovato sul ciglio della strada una ragazza vicino a un fuoco; credo aspettasse il pullman. Le ho offerto un passaggio, lei è salita in macchina e dopo pochi secondi mi è letteralmente saltata addosso. È stato fantastico. Dopo non ha nemmeno voluto che la riaccompagnassi a casa; non ho capito per quale motivo, perché parlava poco italiano. Allora le ho lasciato 20 euro per il tram e la legna per il fuoco pensando non si sa mai se passera prima o dopo che si spenga il primo. 
Che poi è stata molto fortunata, perché quei 20 euro li avevo in tasca; non sono riuscito a trovare il portafogli che tengo nella valigetta, chissà dove l’ho perso. Ma puntualmente nella corsia del garage una signora tutta presa a posizionare la sua panda con lo sguardo fisso negli occhi mi pitrificava e mi bloccava al muro. Ecco finalmente l'ascensore buio a luce soffusa una rossa attendeva fino al piano m'accompagna.Uffa che giornata ho scoperto l'acqua calda la mia doccia mi avvolgeva e mi lisciava tutt'i i miei lineamenti finalmente il sofà e mo che se fà...............

 
 
 

DESIDERIO E PASSIONE

Post n°2 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da smemo.fermo
Foto di smemo.fermo

 

Mi spogli ogni giorno con i tuoi occhi,
mi baci anche quando non lo fai,
ogni giorno, con la tua voce e i tuoi gesti,
mi inebri e mi ecciti, sempre.

La mia carne si eccita e vibra
sotto il tuo sguardo,
le tue sapienti mani
suonano le corde della mia anima,
come un'abile suonatore di Sitar;
e la mia carne diventa tua.

Ogni volta è come se fosse la prima:
esplorazione,
fantasia,
smarrimento,
tormento,
liberazione,
danza di corpi nudi...
un incastro perfetto e mobile.

Respiro la tua anima e mi riempio di te
quando voli sulle ali del piacere,
quando esplodi nel desiderio di possedermi.
Sazi la mia carne e la mia mente,
plachi il mio tormento e desiderio di te.

Corpi intrecciati arsi dalla passione,
giungiamo al limite del sopportabile
per poi spingerci sempre più oltre,
crescendo ogni volta di più,
fino all' estasi.

Attimi infiniti, sublimi…
Godere di noi, dei nostri orgasmi simultanei
che diventano un solo ed unico orgasmo.

Ti inebri del bimbo che hai svezzato,
viziato e, al contempo, dell'uomo spudorato
che è in me.

Sarà sempre così Amore,
sarà sempre desiderio ardente,
passione bruciante, devastante,
perché non esiste
Amore senza Passione.

Saranno sempre attimi infiniti.

 
 
 

AL MIO AMORE IMMAGINARIO

Post n°1 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da smemo.fermo
Foto di smemo.fermo

Odo... nel silenzio un suono…
è il battito irregolare del mio cuore.

Guardo... nel buio l'ombra del tuo corpo.

Respiro... nell'immensità della notte il tuo profumo.

Sento... nelle mie mani le tue.

Assaporo...le mie labbra che sanno ancora di te.

Potrò mai fuggire dalla follia dei miei sensi?

Vorrò mai dimenticare il colore di una notte vissuta insieme?

No.

Finché il cielo porterà la luna...
la mia mente porterà ricordi di passione vissuta.

 
 
 
 
 

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