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Creato da: Passavo_per_caso il 25/04/2007
Prendo appunti, si sa mai decida di partire

 

 
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Post N° 2

Post n°2 pubblicato il 26 Aprile 2008 da Passavo_per_caso



Eppur si muove.













Sarà per l'empatia verso le cose grosse e luminose, sarà forse perché pigro di natura e una delle poche cose che ricerco sia l'ozio nelle più svariate forme e dimensioni, sarà fors'anche, e qui l'intuito mi suggerisce d'essere all'ombra dell'albero della verità, sarà dicevo, che non ho un cazzo da fare (Ogni tanto amo prendermi qualche licenza poetica, soprattutto se non accompagnate da sberle.)
Sarà, dunque, ma ci sono momenti in cui la frase "Alzati e cammina" mi trova a dir poco riottoso nell'adempiere alla gentile richiesta da qualunque direzione possa provenire. (Mi piace pensare che se mai mi fossi chiamato Lazzaro tempo fa ci sarebbero al mondo meno miracoli e più oziosi, ma questa è un'altra storia.)

Dunque sono qui sulla mia amaca preferita (ricambiato), oscillo leggermente e intravedo oltre le cime dell'alberi a cui sono appeso come un prezioso gioiello, una porzione di cielo colorato dalle nubi al tramonto.
Sono qui e penso; Anche se ciondolo inutile su questo intreccio di fili non è del tutto vero che non vada da nessuna parte, perché anche escludendo (a malincuore) i pochi centimetri che con un colpo d'anca mi sono impresso, io mi muovo e non di poco.

Come i due tronchi a cui sono sentimentalmente legato possono testimoniare, sono come pochi altri avvinto indissolubilmente alla terra e quindi con essa ruoto assieme al nostro asse (con la terra ho una certa confidenza, abbiamo avuto numerosi incontri e il fatto che abbia sempre avuto la peggio la dice lunga sul suo istinto materno)

Ora, questo ruotare è ben noto, ma disteso tra le foglie non mi ero mai reso conto della sua velocità, che è veramente impressionante.(Io sono facilmente impressionabile, lo concedo)

La circonferenza equatoriale è di 40'076 km percorsa non ci crederete in un giorno esatto (bé quasi) e dunque in un'ora sono 1670 km percorsi.

Per me, questo inoppugnabile dato, fu una folgorazione. Seppur ad un occasionale osservatore potesse sembrare ch'io sonnecchiassi allegramente (fatto questo che di certo non nego) dentro ero in estasi da fermento (anche un po da fermentazione): Io viaggio normalmente più veloce del suono--- Tadaaaa.

Ebbro di velocità e non solo, cominciai a pensare in scala più vasta e quasi titubante mi spostai leggermente (dato che le maglie larghe dell'amaca inficiavano la circolazione in alcune parti delle mie estremità).
Rinvigorito dal nuovo afflusso di sangue cominciai a calcolare quale velocità, io e la terra, raggiungiamo normalmente nella nostra piccola rivoluzione attorno alla mia calorosa stella.
Tralasciando l'ellitticità del percorso l'influenza dei pianeti e una pletora pressoché infinita di variabili considerai il Sole come centro ed io a correre a 150 milioni di km da lui.
Dopo un rapido calcolo mentale (nel senso che mi ricordai dove c'era una calcolatrice a portata di dita) arrivai alla conclusione che in quel momento (anche in questo per dirla tutta) viaggiavo a circa 107'000 km orari o se si preferisce, 30 km al secondo (non sarò superman ma insomma me la cavicchio)

Mentre Io la Terra e il Sole discorrevamo amabilmente su chi era più luminoso apparve all'orizzonte la Luna (ben nota menagramo) ed è forse perché non invitata o forse gelosa dell'intesa ormai instaurata che insinuò come si potesse correre ancora di più.

Infatti, ci disse, tutti e quattro (ma chi l'ha invitata questa) giriamo attorno al centro della nostra galassia, la Via Lattea, ad una velocità all'incirca di 250 km secondo che fa all'ora 900'000 km (che non è per niente male)
Si va bé, Superman viaggia più veloce della luce (o almeno così dice) quindi 300'000 km secondo che fa all'ora 1'080'000'000 km (sigh) ma non avendo la tempra del super eroe e avendo come obbiettivo l'ozio personale anziché la salvezza del mondo, rimango soddisfatto del mio piccolo record.

Tutto questo mi porta a gran velocità da nessuna parte, difatti sono ancora avvolto nella mia fida amaca a macinare inutili facezie.



Però



Però tutto questo mi fa anche riflettere, destando la mia curiosità (il mio corpo invece giace ancora inerte), indirizzando oltre quella sfera azzurra il mio interesse e altrettanto conscio che per viaggiare, la mente a volte è il più versatile dei mezzi.






Ora mi ci vorrebbe proprio qualcosa di fresco da bere

Mi scusi lei, mi porterebbe un'altra birra? Grazie, molto gentile.






 
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