Sul dibattito a sinistra

Post n°67 pubblicato il 07 Aprile 2007 da ilBriganterosso
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Nell'ultimo periodo si è aperto un dibattito a Sinistra sulle prospettive di quest'ultima in considerazione del fatto che, la nascita del futuro Partito Democratico, determinerà un riposizionamento di tutte le forze politiche italiane, a partire, appunto, da quelle di Sinistra, visti anche gli spazi che si apriranno in seguito alla scomparsa del principale Partito della Sinistra italiana, ovvero i Ds.

Ha "aperto il fuoco" la dichiarazione di Fabio Mussi, storico leader della Sinistra Ds, che ha detto chiaramente che, finito il congresso, la minoranza Ds non parteciperà al processo costituente del Pd ma avvierà un "cantiere della Sinistra" per verificare la possibilità di creare un soggetto unitario della Sinistra italiana. Nel giro di alcune settimane si sono pronunciati in merito, sia Fausto Bertinotti che di fatto ha accantonato il progetto della Sinistra Europea ed aperto la porta alla proposta di Mussi, sia Franco Giordano, segretario Prc, che addirittura si è spinto oltre prospettando la nascita del "Partito della Sinistra" già per le Europee del 2009. Successivamente è intervenuto anche Diliberto, segretario del Pdci, che ha proposto di riunire tutte le anime della Sinistra attraverso un processo confederativo che garantisse l'identità dei singoli Partiti.

Personalmente ritengo che tra tutte queste, la proposta più sensata sarebbe quella espressa da Oliviero Diliberto che, però, alla luce dei fatti, appare estremamente minoritaria ed, addirittura, mi sembra che ci sia il tentativo, da parte di Sinistra Ds e Prc, di tenere fuori dal dibattito il Pdci. Ciò dimostra, a mio avviso, che purtroppo ancora una volta si sta procedendo nella direzione sbagliata: ovvero vi è il tentativo concreto di creare un nuovo Partito a partire, non da una discussione ampia che coinvolga tutte le anime e soggettività della Sinistra italiana, ma, al contrario, a partire dall'unione di gran parte del ceto politico di Rifondazione Comunista con parte del ceto politico dei Ds. Tale soggetto politico, tra l'altro, visto che sarebbe legato a livello europeo al Pse, rappresenterebbe di fatto un arretramento delle posizioni politiche rappresentate dal Prc.

Insomma si aggrega a Sinistra con l'effetto di diminuirne l'influenza; che dire, se accadesse un vero capolavoro dell'assurdità!!!

 
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Post N° 66

Post n°66 pubblicato il 18 Febbraio 2006 da Skizotonic

Dissensi operati in azioni

Un'iniziativa comune
Invia questa mail a
ufficio.stampa@giustizia.it


"Da cittadino italiano vorrei esprimere il mio dissenso contro la sentenza della cassazione che in data odierna ha stabilito la minor gravità della violenza su una donna minorenne che ha già avuto rapporti sessuali, assumendo che "è lecito ritenere" che siano più lievi i danni che la violenza sessuale provoca in chi ha già avuto rapporti, con altri uomini, rispetto a chi non ne avuti affatto.
Protesto e chiedo che venga revocata la sentenza.

nome e cognome"



QUESTA INIZIATIVA E' DI TUTTE, TUTTI. AIUTATECI A DIFFONDERE LA NOTIZIA E CERCHIAMO DI ESSERE UNITI E TANTI SENZA COLORE. UN'UNICA BANDIERA. QUELLA DELL'UOMO LIBERO. QUESTE SONO BATTAGLIE PER LA DIFESA DEI VALORI UMANI.

GIUSTIZIA PER TUTTI

 
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PER I SOCIALBLOGGHERS

Post n°65 pubblicato il 31 Gennaio 2006 da white84

HEI MA CHE FINE AVETE FATTO TUTTI????

L'ANNO NON è INIZIATO BENE??

 
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Post N° 64

Post n°64 pubblicato il 16 Gennaio 2006 da grechu
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DECALOGO PER EVO

Qualche ora dopo il trionfo di Evo Morales, la Segretaria di Stato Condoleezza Rice ha dichiarato che si aspetta che il nuovo mandatario “governi democraticamente”. Allo stesso modo, il portavoce della Casa Bianca ha segnalato che le relazioni tra Stati Uniti e Bolivia saranno basate sul compromesso di Morales con “la democrazia ed i principi a cui diamo valore in questo emisfero”. L’autore di questo articolo ha avuto accesso al memorandum che la Casa Bianca ha inviato al neo-eletto presidente boliviano, contenente le raccomandazioni necessarie per instaurare in Bolivia una democrazia in stile nordamericano.

1. “Riformi il regime elettorale.” Nella democrazia nordamericana non è necessario ottenere la maggioranza del voto popolare per venire eletto presidente. Al Gore sconfisse George W nel 2000, ma questi arrivò comunque alla Casa Bianca. Ci sono meccanismi democratici, sommamente perfezionati negli Stati Uniti, che garantiscono la riuscita di questo miracolo politico: chi perde, vince.

2. “La faccia finita col voto obbligatorio.” Faccia sì che solamente i più ricchi partecipino al voto. Per questo disponga che le elezioni abbiano luogo in giorni lavorativi ed in orario di lavoro, come facciamo noi: il primo martedì di novembre, ogni due anni. In questo modo solo i migliori ed i più responsabili prenderanno parte ai comizi. Disponiamo di mezzi tecnologici per evitare che i disoccupati possano avere la cattiva idea di volere votare.

3. “Promuova il finanziamento privato ai partiti politici.” In questo modo le forze del mercato potranno darle le risorse necessarie per comprare voti, politici, esperti di sondaggi, “comunicatori sociali” e tutto quello di cui avrà bisogno per vincere un’elezione. Non si preoccupi se le grandi imprese offrono denaro anche al suo avversario, o se qualcuno le dice che la politica si riduce ad un semplice gioco dove due milionari competono per vedere chi comanda. Se lei governa bene, diventerà lei stesso un milionario, com’è successo a molti presidenti democratici dell’America Latina.

4. “Modifichi la composizione della Corte Suprema.” Se George W. ha potuto vincere nel 2000, pur avendo perso, è stato perché due Corti Supreme, quella della Florida e quella Federale, convalidarono la manovra che permise di correggere l’errore dell’elettorato. Quella della Florida fu “riformattata” dal fratello Jeb, e quella di Washington da papà George. Quindi, se vuole essere democratico, faccia si che suo padre e suo fratello designino una Corte Suprema composta da amici incondizionati; nel caso che loro non possano, lo faccia per suo conto.

5. “Vigili la marmaglia.” Non si fidi della cittadinanza. Tenga sempre alto il livello di controllo sui libri che leggono, le biblioteche che frequentano, gli amici con cui si scambiano visite, le organizzazioni in cui militano, i manifesti che sottoscrivono. Che i suoi servizi segreti ascoltino e registrino le loro conversazioni telefoniche ed archivino la loro corrispondenza. Si dimentichi delle procedure giudiziarie e delle leggi, che sono solite proteggere i terroristi. Qua lo facciamo regolarmente e con risultati magnifici.

6. “Nessuna concessione agli oppositori.” Li qualifichi come “antiboliviani”, narcoterroristi o traditori. Con i più recalcitranti, faccia come noi e li spedisca segretamente in centri clandestini d’interrogatori in paesi terzi, difensori incondizionati della democrazia e della libertà-, dove la tortura è legale. In questo modo si scoraggiano i loro complici e si ottengono valide informazioni per difendere la democrazia, la libertà ed i diritti umani.

7. “Censuri la stampa.” E si assicuri che diffonda solamente informazioni ufficiali. Guardi cosa stiamo facendo in Iraq ed in Afghanistan: i grandi mezzi grafici ed elettronici di questo paese pubblicano solo quello che vogliono Don (Rumsfeld) e Dick (Cheney). In quasi tre anni di guerra, il pubblico non ha visto una sola goccia di sangue, un morto od un mutilato. Si dimentichi della Società Interamericana di Stampa o dei “Reporter senza Frontiere”. Questi sono nostri e li teniamo per attaccare Cuba ed il Venezuela.

8. “Dimentichi i diritti umani.” Questo è solo un trucco per osteggiare i rossi, che non sono persone, ma nemici della civilizzazione, che devono essere combattuti senza quartiere. Impari da quello che facciamo a Guantanamo o ad Abu Ghraib: né prigionieri di guerra, né detenuti, né processati. Non si faccia intimidire dal grido degli organismi per i diritti umani. Se non ha possibilità in Bolivia, possiamo affittarle un capannone a Guantanamo. Ricordi che i nostri terroristi li proteggiamo e li chiamiamo “combattenti per la libertà”.

9. “Governi con i mercati.” Non si lasci ingannare dai comunisti, che mal influenzarono

Lincoln. Questi non ha mai detto che la democrazia era “il governo del popolo, dal popolo e per il popolo”. La traduzione corretta è “governo dei mercati, dai mercati e per i mercati”. Ricordi che la grandezza e la prosperità di tutti i boliviani verrà garantita solamente dal gioco libero dei mercati. Chiaramente non tutti dovranno sedersi al tavolo del Signore: ci sono sempre stati reprobi ed eletti. Noi abbiamo 40 milioni di poveri per colpa del Partito Democratico, che intorpidirono la “selezione naturale” dei mercati. Non provi a governare contro i venti della globalizzazione. Il FMI, la BM e la BID [Banca interamericana di Sviluppo] vi aiuteranno, come già hanno fatto con l’ Argentina.

10. “Semini la democrazia.” Impari da noi. Se vede che qualche vicino promuove politiche che potrebbero danneggiare la sicurezza nazionale boliviana, non rimanga con le braccia incrociate. Mandi i suoi agenti ad organizzare, finanziare e togliere le catene all’opposizione, che in questi paesi dominati dalla sinistra è solitamente più debole ed impotente: accusi ilgoverno di far parte dell’asse del male, blocchi la sua economia, promuova sabotaggi ed attentati terroristici, impedisca che i boliviani visitino questo paese, lo denunci per connivenza con Saddam, Bin Laden ed i narcos, e disegni una proposta di “cambio di regime” per liberare il paese dai suoi oppressori. Non si preoccupi dell’immagine internazionale: Vargas Llosa ed i “perfetti cretini latinoamericani” metteranno rapidamente le loro penne al servizio della suacausa, per questo li paghiamo.

Dal giornale PAGINA12(argentina)

 
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Post N° 63

Post n°63 pubblicato il 13 Gennaio 2006 da white84

BUON ANNO A TUTTI!!! ANCHE SE UN Pò TARDI!!

WHITE84

 
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Post N° 62

Post n°62 pubblicato il 01 Gennaio 2006 da CLUBVFCBERLUSCA
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Per comunicare con me tramite e-mail e messenger........

CLUBVFCBERLUSCA@hotmail.it

^___^ Felice 2006!

 
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Post N° 61

Post n°61 pubblicato il 30 Dicembre 2005 da CLUBVFCBERLUSCA

Felice Anno Nuovo!^__^

 
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Post N° 60

Post n°60 pubblicato il 29 Dicembre 2005 da graver.gb
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Lettera di un Premio Nobel a Bush

(Prensa Latina) Sig. Presidente degli Stati Uniti d?America, Sig. George Bush:

Devo dirle che ho esitato molto a scriverle nuovamente una lettera. Non so se ha letto quella precedente che Le ho inviato per il Natale del 2004. Ma al di là della sua lettura, Signor Presidente, Lei ha dimostrato di non voler ascoltare altro che il suo gruppo di potere per imporre la sua volontà imperiale agli altri.

Se ho deciso di inviarle un?altra lettera, è stato perché motivato da un ex presidente Usa, Jimmy Carter, Premio Nobel della Pace, che dice: "Mi costa già fatica riconoscere questi Stati Uniti".

Segnala che "in questi ultimi anni mi sono sentito sempre più preoccupato da molte politiche di governo che minacciano oggi principi fondamentali. Tra questi figurano l?impegno per la pace, la giustizia sociale ed economica, le libertà civili, il nostro ambiente e i diritti umani. Sono a rischio anche principi storici come quello di fornire ai cittadini un?informazione veritiera ed il rispetto delle voci del dissenzienti". Carter continua a segnalare e a denunciare che "siamo diventati i principali colpevoli della proliferazione nucleare, invalidando e derogando quasi tutti gli accordi sul controllo delle armi nucleari" e che "i dirigenti politici compiono intrepidi sforzi per esercitare un dominio imperiale in tutto il mondo".

La pesantezza delle affermazioni di Carter mette seriamente in allarme rispetto all?indirizzo intrapreso dalla sua Amministrazione. L?ex Presidente segnala con tutta chiarezza "che tutte queste politiche sono state orchestrate da coloro che credono che il tremendo potere degli Usa non dovrebbe limitarsi". Fa riferimento alla frase che Lei ha segnalato: "Sono con noi o contro noi" e dice che il suo Governo "ha sostituito la formazione di alleanze basate sulla comprensione chiara degli interessi comuni, compresa la minaccia del terrorismo". Maggiormente preoccupante è il fatto che gli Usa abbiano respinto gli Accordi di Ginevra ed abbracciato l?utilizzo della tortura in Iraq, Afghanistan e nella Baia di Guantanamo.

Risulta fastidioso vedere che il Presidente e il Vicepresidente insistono nel sostenere che la CIA dovrebbe avere la libertà di perpetrare "un trattamento o punizione crudele, inumano o degradante" contro persone che si trovano sotto la custodia degli Usa. Tra le altre cose, Jimmy Carter mostra la sua preoccupazione per quello che chiama un "cambiamento fondamentalista in molte case di culto e nel Governo parallelamente alla crescita dell?interrelazione tra la Chiesa e lo Stato".

Finora nella lettera non ho fatto altro che trascrivere le dichiarazioni e le preoccupazioni dell?ex presidente Carter, al quale purtroppo fa fatica riconoscere il suo paese, divenuto un impero.

Dove sta andando, Signor Presidente Bush? Lei sta trascinando il suo paese e il mondo a situazioni limite, sta attraversando le frontiere di quello possibile e trasformandosi in un pericolo per l?umanità, in questa ansia di etichettare come terroristi tutti coloro che si oppongono ai suoi desideri, quando è proprio la sua politica ad applicare il terrorismo di Stato con gli stessi meccanismi che ha utilizzato durante le dittature del Cono Sud. Ricordiamo il Piano Condor e i metodi aberranti come il sequestro e la sparizione di persone. Oggi molti paesi europei stanno chiedendo spiegazioni al Dipartimento di Stato per aver utilizzato il loro territorio e aeroporti per gli spostamenti clandestini dei prigionieri sequestrati dalla CIA e portare in altri paesi per venirvi.

Nonostante tutto, Lei parla di democrazia. E pretende di imporre, per meglio chiamarla, la "democradura" nelle elezioni dirette in Iraq. Le elezioni non garantiscono la democrazia, se vengono imposte sotto il terrore delle truppe d?occupazione e d?altra parte Lei ignora le risoluzioni delle Nazioni Unite. Sono molte le violazioni commesse e i crimini di lesa umanità dei quali Lei è responsabile. Sarebbe un lungo elenco di delitti commessi, non è l?intenzione della lettera segnalarli, ma sono noti e sofferti dai popoli sulla loro pelle.

Tra le risoluzioni dell?Assemblea Generale dell?ONU, passata a schiacciante maggioranza con soli 4 voti contrari e 196 a favore, c?è quella per la fine del blocco a Cuba; ma la sua sordità intenzionale e la sua superbia le fanno ignorare la risoluzione dell?Assemblea Generale e Lei mantiene il blocco e installa basi militari nel mondo e in America Latina, sottomette i governi e li spoglia affinché permettano l?ingresso delle truppe nordamericane come per esempio in Paraguay, in Centro America, in Ecuador, in Colombia. Ha invaso paesi come Haiti insieme alla Francia e al Canada e poi ha preteso dall?ONU l?invio di truppe di altre nazioni in questo territorio, arrivate adesso a più di 7.400 effettivi (comprese purtroppo, truppe latinoamericane).

Jimmy Carter lo dice con molta chiarezza. Lei ha trasformato gli Usa in uno Stato terrorista, così come hanno fatto i suoi complici Blair e Berlusconi.

Penso, signor Presidente, che il popolo degli Usa debba alzarsi, chiedere la sua rinuncia e processarla per crimini contro l?umanità. Lei non è degno di dirigere questo paese, attraversato da lotte sociali e da tentativi di costruire nuove strade.

Il popolo degli Usa ha avuto periodi di forte partecipazione sociale.

Si oppose alla guerra in Vietnam, assunse la lotta per i diritti civili diretta da Luther King, realizzò grandi mobilitazioni di protesta contro la Scuola delle Americhe e molte altre gesta storiche di resistenza sociale, culturale e politica. Non posso non ricordare Henry Thoreau, che si rifiutò di pagare tasse ingiuste che sarebbero state utilizzate nella guerra contro il Messico e che preferì il carcere prima di piegarsi alle ingiustizie; i lavoratori di Chicago che esigevano i loro diritti e tantissime altre dimostrazioni di protesta contro le ingiustizie e contro le deviazioni del potere, tra le quali quelle per la rinuncia del presidente Nixon.

Per ultimo, signor Presidente, Le chiedo, Le esigo, che smetta di aggredire e di violare i diritti umani delle persone e dei popoli. Lei ha l?obbligo di rispettare e di contribuire con il suo Governo all?assistenza dei più bisognosi, a combattere la povertà, l?analfabetismo e la discriminazione razziale e ad aiutare gli immigranti negli Usa. È urgente abolire la pena di morte, perché nulla ha ottenuto uccidendo più di 1.000 prigionieri. Sono aumentati i morti ed i delitti non sono diminuiti.

È necessario che liberi i cinque prigionieri cubani accusati ingiustamente di terrorismo e che rispetti il diritto delle loro famiglie a visitarli. La Corte di Giustizia degli Usa ha verificato l?esistenza di serie irregolarità nel processo.

È necessario che abbiano fine gli attacchi contro il Venezuela, in particolare contro il suo presidente Hugo Chvez. È necessario che cambi la sua politica di voler imporre ad altri paesi le sue condizioni. Il fallimento registrato dal Vertice delle Americhe a Mar del Plata (Argentina) nel tentativo di imporre la discussione dell?ALCA nonostante l?appoggio del Messico e del Cile, Le deve far capire che i popoli non sono manovrabili e passivi, ma hanno la forza e la determinazione di far rispettare i loro diritti.

Non deve dimenticare che ci sono nuove figure sociali, culturali e politiche nel continente e nel mondo. È necessario che trasformi la sua aggressione in cooperazione, la sua violenza e corsa agli armamenti in progetti di sviluppo per la vita invece che per la morte.

Non so se avrà il coraggio di leggere questa lettera o se continuerà autisticamente per la sua strada. Le chiedo di leggere le dichiarazioni dell?ex presidente Usa Jimmy Carter, che trascrivo in questa lettera. Penso che La aiuteranno a capire e a correggere le strade sbagliate.

Sempre esiste la Speranza. I cambiamenti sono possibili. Un nuovo anno significa rinnovamento e possibilità di costruire nuovi cammini.

La saluto con Pace e Bene.

Adolfo Pérez Esquivel
Premio Nobel della Pace
Buenos Aires, 23 dicembre 2005

 
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ODIO E VOGLIO

Post n°59 pubblicato il 27 Dicembre 2005 da Tharivol_Galanai
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Odio sentirmi dire quello ke devo dire,

Odio sentirmi dire quello ke devo fare..

Odio sentirmi legato alle parole,

quando per esprimersi ce ne vorrebbero di più..

Odio andare dove non voglio

e odio sorridere a ki non mi piace..

Odio l'etiketta e le buone edukazioni,

Odio i pregiudizi e le ipokrisie..

Odio l'egoismo e la guerra..

Ma soprattutto, odio odiare..

Vorrei non odiare..mai più..

Vorrei libertà di scelta..

Vorrei un konfronto pacifiko e altruismo..

Vorrei un mondo migliore...

Vorrei...

PEACE, LOVE & ANARKY..

 
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Post N° 58

Post n°58 pubblicato il 21 Dicembre 2005 da CLUBVFCBERLUSCA
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Uniti e solidali

Campagna a sostegno della sperimentazione scientifica della "ipotesi scientifica sulla patogenesi epatica del diabete mellito tipo due".


IL DIABETE MELLITO DI TIPO DUE POTREBBE ESSERE CURATO

I Radicali di sinistra hanno avviato una campagna in sostegno della libertà di ricerca e a favore dell'accesso alla sperimentazione della "ipotesi scientifica sulla patogenesi epatica del diabete mellito tipo due" elaborata dal Prof. Dott. Domenico Fico, che ha dedicato trent'anni della sua attività a questo tema.

Oggi i diabetici del tipo due vengono considerati malati cronici, che non possono guarire, e vengono sottoposti a cure inefficaci, creando così le condizioni per la progressiva evoluzione della malattia e per la comparsa delle gravi complicanze che tutti i diabetici conoscono e temono. L’ipotesi scientifica sulla patogenesi epatica del diabete mellito tipo due dimostra chiaramente che 1a malattia insorge in conseguenza di una alterata funzionalità del fegato, che rende inattiva l’insulina, provocando in tal modo l’aumento progressivo della concentrazione degli zuccheri nel sangue (iperglicemia), che, raggiunti certi livelli spesso in associazione ad altre alterazioni metaboliche dovute alla inefficienza funzionale del fegato, provoca danni dei piccoli vasi arteriosi che, secondo la loro sede, producono le temibili complicanze caratteristiche del diabete: degenerazione ed emorragie retiniche, con frequente cecità; nefropatia, con insufficienza renale; cardiopatie gravi; alterazioni neuro, circolatorie degli arti inferiori, con necrosi tessutali, ecc. La "ipotesi sulla patogenesi epatica del diabete mellito tipo 2" permette di comprendere facilmente come questa grave e diffusa malattia, definita dalla legge italiana "di alto interesse sociale", possa essere agevolmente prevenuta e validamente curata e guarita nelle fasi iniziali, ma come, anche nei casi già tanto evoluti da richiedere, oggi, la terapia insulinica, si potrebbe ben correggere definitivamente l'aumentata concentrazione degli zuccheri nel sangue ( iperglicemia ), che è responsabile delle gravi complicanze, mediante un intervento chirurgico di esecuzione abbastanza semplice. Si otterrebbe cosi la restituzione della salute e di una buona qualità della vita ai centoquaranta milioni di esseri umani ammalati di diabete mellito tipo 2, oggi esposti a gravi sofferenze ed a morte precoce.
Ma, da più di tre decenni, dalla colpevole inerzia e dagli irremovibili rifiuti silenziosi delle pubbliche istituzioni che hanno il dovere di prevenire e curare il diabete, è stato reso impossibile fornire la dimostrazione sperimentale dell'ipotesi, necessaria per poter attuare le valide cure mediche e chirurgiche del diabete mellito tipo 2.

Firma la petizione on line

 
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Post N° 57

Post n°57 pubblicato il 12 Dicembre 2005 da CLUBVFCBERLUSCA
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Entra nel CLUB!

Allora che pensate del CLUB?

Musica- Lovefool 
 
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Post N° 56

Post n°56 pubblicato il 02 Dicembre 2005 da CLUBVFCBERLUSCA

E già che c'ero ho creato pure un sondaggio!!!

Cliccate! Berlusconi è......

 
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Post N° 55

Post n°55 pubblicato il 02 Dicembre 2005 da CLUBVFCBERLUSCA

Ho creato anche io il mio testtttttttttt!!! ^__^ lo fanno tutti... l'ho fatto anche ioooooooooo!!!

Cliccate e vediamo chi mi conosce meglio!!!

 
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Post N° 54

Post n°54 pubblicato il 18 Novembre 2005 da CLUBVFCBERLUSCA
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ATTENZIONE BLOG DELLA SEDE DEL CLUB CENSURATA PER LA SECONDA VOLTA DA DEI VIGLIACCHI BERLUSCONIANI!!!! LA NUOVA SEDE  è QUELLA DI QUESTO NICK!!!!! ^__^ CAMBIATE IL LINK NEI VOSTRI PREFERITI!

 
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Post N° 53

Post n°53 pubblicato il 17 Novembre 2005 da white84
Foto di socialblogilritorno

Il direttore generale di una banca si preoccupa per un giovane funzionario rampante, che dopo un periodo in cui aveva lavorato al suo fianco senza mai fermarsi, a pranzo comincia ad assentarsi, spesso anche per meta' giornata.

Il direttore chiama l'investigatore privato della banca e gli dice:

- Segua Marini per una giornata intera. Non vorrei che fosse implicato in qualche cosa di sospetto.

L'investigatore esegue quanto richiesto, ritorna ed informa:

- Marini esce normalmente a mezzogiorno, prende la sua macchina, va a casa sua, pranza, fa l'amore con sua moglie, fuma uno dei suoi sigari e torna al lavoro.

- Ah bene, meno male, non c'e' niente di male in tutto questo.

- Signor direttore, posso darle del tu? - chiede l'investigatore.

- Si, certo. - risponde sorpreso il direttore.

- Allora ripeto: Marini esce normalmente a mezzogiorno, prende la TUA macchina, va a casa TUA, pranza, fa l'amore con TUA moglie, fuma uno dei TUOI sigari e torna al lavoro.

 
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Post N° 52

Post n°52 pubblicato il 14 Novembre 2005 da Clubmvfaculoberlusca
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Il programma del Berlusca

Abbiamo esaminato fino ad ora il programma realmente realizzato dal Berlusca! E' un autentico disastro!!!!  E' talmente rovinoso e paradossale, che il solo parlarne mi deprime!!! Vedere come sta truffando gli italiani, per i suoi interessi e quelli di pochi, tranquillamente, serenamente e indisturbato sotto gli occhi di tutti è talmente assurdo, talmente paradossale, che se uno lo racconta quasi quasi non viene creduto!!!

Amici ma vi rendete conto come ci ha e ci sta prendendo per il culo?

Per la mia serenità, ho deciso quindi di sintetizzare in un solo post l'intero esame del programma del Berlusca, altrimenti nell'indagare su tutti le leggi realizzate , mi viene l'ulcera dalla rabbia, dalla repulsione, dall'insofferenza, per colpa dell'insulto che giornalmente questo individuo rivolge a noi cittadini gabbandoci alla luce del sole!!!

Che fine ha fatto il contratto con gli italiani? Penso che molte persone si siano fatte fregare da quella pagliacciata!!! Molte persone avranno pensato:" Ecco un politico che per la prima volta fa delle promesse serie, viene per fino in tv, e solennemente firma un contratto davanti a tutti! Potrà mai essere solo una farsa? Potrà perdere la faccia davanti a tutti? Nooooooo! Se viene in tv e fa una cosa del genere, vuol dire che è sicuro del fatto suo, che realizzerà quel programma!!! Che persona seria questo Berlusconi. che brava persona!!! L'altra volta non lo hanno fatto governare perchè la lega lo fece cadere!!! Bene, è una brava persona, seria, che non fa solo promesse, ma contratti, programmi seri alla luce del sole , alla tv, davanti a milioni di italiani! Diamogli una possibilità... lo voto!!!."

Credo che sia questo il ragionamento fatto da tanti elettori del Berlusca!!!

Bene! E' evidente che la realtà è stata ben altra, che nessun punto di quel contratto è stato realizzato, che è stato fatto ben altro,che berlusconi non è una persona credibile, seria, sincera, onesta!

Quindi come gli è stata data quella possibilità, adesso mi sembra molto facile dirgli goodbye to you....

Musica- Goodbye to you

 
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Post N° 51

Post n°51 pubblicato il 13 Novembre 2005 da Clubmvfaculoberlusca
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Un sms che salva 10 bambini
(un file per conoscere da cosa li salvi)

clicca clicca clicca clicca clicca clicca
(clicca sul banner nel mio sito e scopri come)

by dark44

 
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Post N° 50

Post n°50 pubblicato il 12 Novembre 2005 da Sognidalcassetto
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Il maghetto strega la critica. Harry Potter e il calice di fuoco, il quarto capitolo della saga che uscirà in Italia il 25 novembre, convince la stampa Usa e viene promosso a migliore episodio finora mai realizzato. Variety e Hollywood Reporter, le due più illustri testate di settore, esaltano all'unanimità i toni dark della vicenda, la maturazione attoriale del giovane protagonista e soprattutto la regia dell'inglese Mike Newell. "Gestisce ottimamente gli snodi narrativi - scrive Todd McCarthy per Variety - assicurando al film una tensione senza cedimenti. Newell ricerca la genuinità delle emozioni in un materiale che, fino a questo momento, era stato impiegato esclusivamente per mettere in scena magie e trame fantastiche". Più misurato, l'Hollywood Reporter giudica il regista "all'altezza dei suoi predecessori", riconoscendo però come abbia garantito al film un tono "molto più intimista dei precedenti". In questo quarto episodio, in uscita negli Stati Uniti con un sorprendente divieto ai minori di 13 anni, Harry Potter se la vedrà non soltanto con i primi amori, ma anche con la Coppa del Mondo di Quidditch. Per la prima volta, la trama si tinge inoltre di nero, con la morte che si affaccia nella vicenda. Ottime, secondo il critico dell'Hollywood Reporter Kirk Honeycutt, le "scenografie cupe e fotografia talvolta addirittura sinistra", realizzate per l'occasione da Stuart Craig e Roger Pratt. Sempre lui, esalta poi il commento musicale: "Patrick Doyle - scrive - dona al film la migliore colonna sonora di tutta la serie, contaminando ricchi motivi sinfonici con accompagnamenti pop che ci riportano all'atmosfera fantastica della vicenda". Variety applaude poi "l'interpretazione articolata e ricca di sfumature" del giovane Daniel Radcliffe che, per la prima volta, "suggerisce che in lui possa esserci davvero un attore".
Più tiepidi sono invece i giudizi di parte della stampa non specializzata. Il Times, in particolare, manifesta qualche perplessità sul suo sito web: "Harry Potter e il calice di fuoco - è il commento di James Cristopher - manca sia della singolarità che aveva conferito
Alfonso Cuaron al terzo episodio, sia dell'impronta infantile che contraddistingueva i primi due diretti da Chris Columbus". "Il film - sostiene poi Keily Oakes della BBC - delizierà i fan di Harry Potter ma, come gli ultimi libri della serie, risulta troppo complesso per spettatori che non abbiano seguito i precedenti episodi".

 
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Post N° 49

Post n°49 pubblicato il 11 Novembre 2005 da Clubmvfaculoberlusca
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Post da leggere attentamente  almeno che tu non sia un qualunquista menefreghista, allora passa oltre!!!

Fosforo Bianco

Guarda il documentario shock

I giornalisti invece di vergognarsi, scioperano!
Marcello Pamio - 9 novembre 2005

 

La redazione di RaiNews24 ha pubblicato nel sito www.rainews24.rai.it e trasmesso pure in televisione, con tanto di replica pomeridiana, un documentario a firma di Sigfrido Ranucci sulle scorribande criminali dell’impero angloamericano in Iraq.   

 

Siamo perfettamente al corrente del disastro umanitario perpetrato nella ex Mesopotamia, ma questa volta però ogni limite è stato superato!


Hanno montato ad arte una guerra contro uno stato sovrano, con la scusante poi dimostrata falsa delle armi di sterminio di massa, e loro stessi usano contro la popolazione civile inerme armi chimiche bandite dai trattati internazionali. Mi riferisco alle bombe al fosforo!

 

Vi rendete conto di quale criminale ipocrisia si fanno portatori coloro che si arrogano il diritto di esportare la democrazia a stelle e strisce nel mondo?

Le armi cosiddette chimiche usate sulla popolazione civile, sono espressamente vietate dalla Convenzione del 1997 promossa dall’ONU e dalla Convenzione di Ginevra del 1980.

In Iraq si è fatto, e probabilmente si sta ancora facendo, un uso massiccio di Fosforo Bianco non come segnalatore e/o fumogene (le uniche modalità permesse di utilizzo), e le immagini allucinanti del documentario non lasciano spazio a nessun dubbio.

 

Il fosforo, per i fortunati che non l’hanno mai visto in funzione, è un agente chimico utilizzato negli ordigni incendiari (come per esempio il napalm, usato a iosa in Vietnam) e ha la peculiarità di bruciare benissimo quando viene a contatto con l’ossigeno dell’aria. L’altra peculiarità è quella di bruciare altrettanto bene le molecole di acqua contenute nel corpo umano con cui viene a contatto. Il risultato è la carbonizzazione istantanea di un essere umano lasciando intatti i vestiti.

 

E’ talmente potente la combustione del Willie Peter, il nome militare del fosforo bianco, che se n’è occupato anche l’illustre intellettuale Noam Chomsky nel suo libro: “Ragioni di Stato”.

Vietnam, conversazione con un Pilota americano sulle "soddisfazioni" che da il Napalm

«Siamo certamente soddisfatti degli ingegneri di Dow. Il loro prodotto originario non era così cocente: se i musi gialli fossero stati veloci, l'avrebbero potuto grattar via. Così i ragazzi hanno cominciato ad aggiungere polistirene: ora si attacca come la merda alle suole. Ma poi se i musi gialli lo mettevano sotto l'acqua, smetteva di bruciare, così loro hanno cominciato ad aggiungerci Willie Peter (fosforo bianco), così da farlo bruciare meglio. Ora brucerà anche se messo sotto l'acqua. E basta una goccia, comincerà a bruciare giù fino alle ossa, così muoiono da avvelenamento da fosforo».

 

La Dow Chemical e l'immancabile Monsanto (oggi Pfizer, quella del Viagra) sono le multinazionali americane che hanno prodotto l’erbicida (napalm) usato abbondantemente in Vietnam. Alla soglie del terzo millennio, le prestazioni del napalm però sono state decisamente migliorate. Innanzitutto ha cambiato look, oggi non si chiama più napalm, ma bensì il più misterioso nome di MK77. Una semplice sigla che nasconde una sostanza dalle tremende capacità distruttive sulle persone e animali. In pratica, come ha descritto benissimo Noam Chomsky, si tratta di napalm a cui sono stati aggiunti alcuni migliorativi, come il polistirene e il fosforo bianco! In pratica è una specie di gelatina catramosa corrosiva che raggiunge temperature altissime, e una volta che si attacca al corpo di una persona, si stacca quando ha consumato fino all’ultima cellula e fino all’osso!  

 

Nonostante queste tremende notizie documentate magistralmente da Sigfrido Ranucci, i giornalisti (“embedded”, cioè “en bed”, a letto con il Potere) e i loro editori non hanno ritenuto la notizia degna di nota.

I tiggì nazionali, privati e di stato (oramai la medesima cosa), hanno fatto orecchie da mercante, ad esclusione del Tg3, e si sono interessati di cose ben più importanti come il figlio di Totti, il virus dei polli, Bonolis che lascia il programma calcistico, e l'ex cocainomane che torna a sfilare con tanto di aureola, ecc. ecc. ecc.

 

E Fallujia? E le decine di migliaia di persone finite sotto la pioggia assassina di napalm e fosforo bianco?

E le altre centinaia di migliaia di donne, uomini e bambini assassinati dai famosi missili intelligenti? Queste morti sono per caso di serie B rispetto ad altre vittime, magari occidentali?  

Ma quale livello di coscienza potranno mai avere questi professionisti dell’informazione (scusate se li chiamo professionisti) che dovrebbero fare informazione e invece si atteggiano da star televisive e propongono delle softnews demenziali e offensive all’intelligenza umana? Sono tutti nella busta paga del Potere, e non fanno altro che leggere quelle veline e notiziole che il Regime mediatico fa scorrere loro davanti attraverso il gobbo.

Leggi e non fare domande. Fai servizi da mentecatti e non fare domande. In questo modo a fine mese lo stipendio è assicurato!

Non è forse arrivato il momento invece di ribellarsi da una simile schiavitù mentale, psicologica ed economica, tornando a fare il corretto e onesto lavoro d'informazione? Perché allora invece di scioperare per il contratto di lavoro non si sciopera in blocco per protestare contro un Regime sempre più potente e arrogante?

Lo so, sono domande retoriche, ma la speranza si dice è sempre l’ultima a morire

Ecco la lista dei responsabili e "professionisti dell’informazione in Italia.

RAI 1Direttore di rete Fabrizio del Noce

Direttore

TG1, Clemente Mimuntg1_direzione@rai.it 

RAI 2


Direttore di rete Massimo Ferrario  


Direttore TG2, Mauro Mazza


direttoretg2@gmail.com 

RAI 3


Direttore di rete Paolo Ruffini  


Direttore TG3, Antonio Di Bella


direttoreTG3@rai.it 

RETE 4


Direttore TG4, Emilio Fede


rete4@mediaset.it 

CANALE 5


Direttore TG5, Carlo Rossella
canale5@mediaset.it 

CANALE ITALIA 1


Direttore Studio Aperto, Mario Giordano


italia1@mediaset.it

By HARPLEY

 
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Post N° 48

Post n°48 pubblicato il 09 Novembre 2005 da socialblogilritorno
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Buona notte amici e  amiche mie!

Cosa è Social Blog?  E' il blog dove la libertà e la individualità contribuiscono alla creazione di una unità. E' il blog della partecipazione, è il blog dove ogni bloggher contribuisce con la propria esperienza e il proprio punto di vista , a creare un qualcosa di più grande, un quadro che nell'insieme trascende le singole pennellate di colore. E' una magia, è l'idea che dall'informe  caos derivi la creatrice fantasia! Clicca su scrivi in questo blog e dai libero volo alla tuo pensiero.

 
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