Blog
Un blog creato da amritaby82 il 07/11/2005

come seta al vento

pensieri sparsi tra macchie di inchiostro

 
 

COLORI DI ME...

immagine
Sarajevo  risorta tra le lapidi.E dipinsi con il sangue le pareti del cuore, raccolsi sterpi e rami come un passero laborioso e ne feci nido, estirpai tutte le bianche margherite che trapuntavano il lato della collina, colorai di viola i prati e mangiai vermi a mani nude, corsi scalza tra la neve e girai fino a svenire sotto la pioggia, mi buttai dalla cime più alta del mondo per sentire il vento tra i capelli, mi strappai i denti per assaporare la vecchiaia, dormii con la testa poggiata sul ventre di un leone e rincorsi il tramonto di nero vestita
 Ordinaria follia…
Peccato che ogni bambino adulto vecchio ed animale che muore per una linea immaginaria, si chiama Guerra.
Dedico questo blog a tutti coloro che non potranno leggerlo, e che vivono in zone di conflitto.
immagine
E poi sorrido, perché certi legami, nati per caso o per destino, riescono a farti cambiare quasi idea sul genere umano...
Non so..forse tu lo definiresti scambio d'energie, telepatia...non è solo un legame di parole e mente "tesoro mio"...me ne sono accorta la sera in cui mi hai detto "non farti domande" e tu sai a cosa mi riferisco...ma non è stato solo QUELLO che hai detto, ma il modo in cui l'hai fatto...il modo in cui riusciamo ad interagire, ad essere comunque presenti nella vita dell'altra senza essere invadenti, a rispettare tempi e silenzi, a non chiedere mai più di quello che l'altro ha intenzione di dire...come se conoscessi già i miei limiti, come se leggessi davvero i miei pensieri (o forse lo fai davvero?)...
E so che per ora non potrai leggere queste parole, ma so che le sentirai arrivare comunque, so che comunque ti arriverà il mio GRAZIE...grazie solo di esserci e di arrivare sempre puntuale (forse queste sono le uniche occasioni in cui ci riusciamo!)
 Psì




Bisogna vivere come si pensa o si finirà di pensare come si è vissuto.
.

 

Forse è per come mi parli di persone che nn appartengono più al nostro mondo, per come spalanchi gli occhi mentre sorridi. Si, incontrarti nn può nn segnarti, nn può rimanere un evento fine a sé.
All’inizio è pura curiosità, poi ti riavvicini per guardare meglio e senza accorgertene sei già impigliata in un mondo che intreccia il terreno con i concetti astratti, è un sincretismo che genera emozioni contrastanti, che ti obbliga a fermarti e domandarti chi sei e da dove vieni.
Tu, come tutte le cose grandi se vissute appieno permettono di sperimentare gioie e dolori, in modi e in tempi diversi, oppure contemporaneamente
Entrare nei tuoi spazi mi acquieta l’animo, è una sensazione provata solo una volta nella mia vita, ormai tanti anni fa; tu vaghi alla ricerca di una casa ed io l’ho trovata nei tuoi spazi, in quella foto dove sorridi in mezzo ai girasoli, fra le cose sparse sulla tua scrivania, nelle parole del tuo blog.
Si supera il limite sempre pensato ed immaginato, quello con uno spessore logico e razionale che richiede un’ancora per nn essere portati via, quando tutto ti sembra possibile e tutto può accadere e sei sempre li a tenerti sveglia perché proprio nn vuoi perderti niente
 E’ una esperienza che raccomando a tutti, assolutamente. Con moderazione però, credo che già altre persone stiano sperimentando come la tua assenza causi grandi dolori…
Solo per un momento, annoverami fra le corteggiatrici della tua anima, da cui è ben difficile nn rimanere affascinati.
Un inchino, come Maria Antonietta a suo tempo si inchinò di fronte al suo popolo.
Mononokedgl

 

 

immaginewidth:320px;display:block;text-align:center;margin:2px auto;

Ho un sogno: fare un viaggio con te, non importa dove o quando. Camminare per vie sconosciute, per strade grigie o colorate per vedere se ti piace stare dalla parte del marciapiede o a bordo strada, per cogliere di te quei piccoli particolari che attraverso msn o un telefono cellulare non si possono cogliere, per provare a dividere lo stesso spazio fisico e vedere se ci stiamo così bene come in quello virtuale, per sentire le tue parole e vedere i gesti che le accompagnano. Di tutte le persone che ho incontrato qui e anche nella vita vera, tu sei il mio regalo più prezioso e quando, tempo fa, mi hai detto che secondo te ci saremmo perse....beh....ti sbagliavi....potrai anche cancellare il blog o togliere msn dal pc,  il nostro legame rimarrà sempre lo stesso, anche se non so per quale motivo, sei la persona che sento più vicina al mondo. Vorrei vedere il mondo coi tuoi occhi scuri, perchè il mio azzurro mi ha stancato, troppo delicato non sopporta immagini troppo buie o colori sgargianti, vorrei avere la tua capacità di viaggiare per il mondo sentendoti come se fossi sempre a casa tua anche se in fondo, forse, la tua vera casa non l'hai ancora trovata.
E' che noi due ci adagiamo così bene negli spazi liberi lasciati dall'altra che sembriamo quasi chiave e serratura.
Se non fossi etero tu saresti la mia anima gemella e il mio cercare si esaurirebbe nell'attimo stesso in cui ti abbraccerò per la prima volta, ma penso che l'amicizia sia un amore ancora più grande e allora a modo mio "ti amo", con i miei silenzi e le mie non-domande, per le tue non-domande e i tuoi silenzi, per come riesci a colpire sempre nel segno e starmi accanto anche ora che sei dall'altra parte del mondo.
Si è capito che ti voglio bene e che mi manchi?
Non sempre riesco ad essere chiara.Grazie d'esistere "moglie mia

 

immaginewidth:320px;display:block;text-align:center;margin:2px auto;

Sulla via del ritorno guardavo il sole chiudere piano il suo occhio rossarancione dietro i colli e pensavo alle parole che avrei scritto.
La verità è che non ce le ho.
Questo giorno, questo incontro, voglio ricordarlo solo attraverso quello che la memoria ha deciso di fissare nella mente, come i tuoi occhioni neri e il sole che avevo sul viso sedute sotto al colosseo.
Ti voglio bene, è questo che avrei voluto scrivere sulla cartolina, ma non so perchè ho sentito che in quel momento avrebbe "stonato", forse perchè era evidente e scriverlo sarebbe stato ridondante.
L'unica donna in grado di lasciarmi senza parole.
Psì.

 


immaginewidth:200px;display:block;text-align:center;margin:2px auto;


WHO IS JOSEPHINE?
Ammericana from Philadelphia di nascita e "MARIUOLA" nell'anima.
La dolce e sensibile ragazza fin da piccola invece di allietarsi con il dolce forno e le barbie, arrotondava il lunario permettendo ad amici e passanti di assistere alle prodezze "sessuali" dei suoi vicini di casa , all'amodica cifra di 1000 lire + Iva ogni 5 minuti.
Protettrice di gatti, avanzi e bicchieri di cristallo, come San Francesco parla alle creature viventi e non.
Creatrice di Babbi Natale "fai da te" e di incendi improvvisati.
Fondatrice di nuove religioni e medium nelle ore notturne.
Lanciatrice di mode e nuove pratiche "sessuali" con catene biglie e borchie, trascorre le sue giornate tra libri, vaccini ed amici bulgari albanesi e rumeni romani.
Imparentata con zie serial killer, prostitute e truffaldine.
Con mamma piromane e padre collezionista di confezioni di alluminio.
Dalla casa dalle mille stanze e mille saponette...e dalla vita dalla mille sorprese ed avventure...
Prossimamente indiana per vocazione!
Sensibilissima, solare sperimentatrice, sempre un passo avanti a tutti...
odia la solitudine e la banalità, la televisione e la volgarità.
Accanita giocatrice e d ottima interlocutrice.
Lady di ferro come la sua stretta!
Sempre sorridente anche mentre parla di disgrazie!
Primo premio rivelazione del Capodanno 2006 ed ottimo investimento per il tempo libero e non, e soprattutto per allontanare noia e malumore.
Josephine di tutto di più un pò come la RAI ma senza abbonamento
Ti vogliamo bene !!!!
GRAZIELLA E GRAZIE AL*****

 

immaginewidth:320px;display:block;text-align:center;margin:2px auto;Jo...quand'è che ci sposiamo sul serio?Ho paura che qualcuno ti rubi!Psì. 

 

 

« Messaggio #327Messaggio #329 »

Post N° 328

Post n°328 pubblicato il 02 Settembre 2006 da amritaby82

Piccoli ritagli di affetto.....

1/09/2006Uno nessuno centomila… e sembra di stare nella casa degli specchi, un’immagine, poi il nulla e a volte mille te… e così ti leggo.
Era autunno, e fra poco ne ritornerà un altro, con le sue giornate indefinite e il freddo che entra tra i vestiti troppo leggeri….e così ti leggo con in sottofondo la canzone triste che mi hai mandato…
Cerchiamo la verità? Quanto in fondo bisogna scavare per trovare la vera te? Quella che sinceramente apre le porte della seconda fortezza e ti invita a cena?
E sorrido come le marionette dei vecchi teatrini per bambini, con quelle labbra dipinte e quel cuore di stoffa…un po’ me e un po’ te…
A volte leggo qui parole che sembrano le luci di quella Las Vegas che ancora non ho visto… troppo pompose, troppo sicure di se, troppo rigidamente immutabili, tutti che credono di passeggiare con l’IO altrui in tasca, eppure quel io se ne sta nello stesso cantuccio, di quando, il 19 novembre apriva il blog, gioca con le parole, si veste di sinonimi e contrari, cavalca i verbi, ma a fine serata torna nella sua fortezza e dall’alto della torre osserva il mondo, lo annusa, lo respira, lo tocca e chiude la finestra.
Identicamente diverse…il faro…la macchina che va contro l’orizzonte…’Niente miele, solo bicarbonato grazie.’ … per me le sfumature… per te i dettagli… il silenzio…le risate…
Non si può tracciare nero su bianco un rapporto, perché mi mancano le parole per scrivere su qualcosa che non conosco, perché tutto il bello, tutta la comprensione, tutto il Noi sembra avere un’anima propria …e allora mi limito a vivere, perché forse più bello che descrivere una grand’amicizia, è averne una.

01/09/06   20:48  Psike

Ed è con la stessa canzone di sottofondo che io ho letto il post.Ti dico sempre che tu hai la capacità di cogliere nel segno, che sembri leggermi dentro e forse lo fai. Non so quante persone abbiamo avuto accesso alla vera Psì, alla Psì che si spoglia delle sue difese e giustificazioni, che si concede senza pensare e senza temere, che si fida cecamente di ogni parola, che sorride e si confida. Tu sei una di quelle persone.Tu sei l'unica che forse ha capito cosa si cela dietro la seconda fortezza, hai capito chi è quella che "gioca con le parole, si veste di sinonimi e contrari, cavalca i verbi, ma a fine serata torna nella sua fortezza e dall’alto della torre osserva il mondo, lo annusa, lo respira, lo tocca e chiude la finestra." perchè per te quella finestra rimane aperta, aspettando il giorno di un matrimonio sul lago, col barbecue accesso e amici che si incontrano per la prima volta. Noi scettiche, noi piene di domande senza risposte e risposte a chissà quali domande. Mi stupisco a chiudere parecchie comunicazioni con te con le parole "ti voglio bene" e non mi pesa e mi viene fuori, traboccando, dal cuore, lo stesso cuore col timer che per te si è fermato e non ripartirà. E come te "allora mi limito a vivere, perché forse più bello che descrivere una grand’amicizia, è averne una." e quando mi chiederanno chi sono io gli dirò di leggere queste parole perchè è questa che sono...bicarbonato e parole chiuse in una fortezza.

18/08/2006 - 18:54

Ho un sogno: fare un viaggio con te, non importa dove o quando. Camminare per vie sconosciute, per strade grigie o colorate per vedere se ti piace stare dalla parte del marciapiede o a bordo strada, per cogliere di te quei piccoli particolari che attraverso msn o un telefono cellulare non si possono cogliere, per provare a dividere lo stesso spazio fisico e vedere se ci stiamo così bene come in quello virtuale, per sentire le tue parole e vedere i gesti che le accompagnano. Di tutte le persone che ho incontrato qui e anche nella vita vera, tu sei il mio regalo più prezioso e quando, tempo fa, mi hai detto che secondo te ci saremmo perse....beh....ti sbagliavi....potrai anche cancellare il blog o togliere msn dal pc,  il nostro legame rimarrà sempre lo stesso, anche se non so per quale motivo, sei la persona che sento più vicina al mondo.


Vorrei vedere il mondo coi tuoi occhi scuri, perchè il mio azzurro mi ha stancato, troppo delicato non sopporta immagini troppo buie o colori sgargianti, vorrei avere la tua capacità di viaggiare per il mondo sentendoti come se fossi sempre a casa tua anche se in fondo, forse, la tua vera casa non l'hai ancora trovata.
E' che noi due ci adagiamo così bene negli spazi liberi lasciati dall'altra che sembriamo quasi chiave e serratura.
Se non fossi etero tu saresti la mia anima gemella e il mio cercare si esaurirebbe nell'attimo stesso in cui ti abbraccerò per la prima volta, ma penso che l'amicizia sia un amore ancora più grande e allora a modo mio "ti amo", con i miei silenzi e le mie non-domande, per le tue non-domande e i tuoi silenzi, per come riesci a colpire sempre nel segno e starmi accanto anche ora che sei dall'altra parte del mondo.

Si è capito che ti voglio bene e che mi manchi?
Non sempre riesco ad essere chiara.

Grazie d'esistere "moglie mia".

Psì

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

Purtroppo la perdita dei genitori è una fase molto triste...
Inviato da: Mr.Loto
il 31/08/2022 alle 13:43
 
&#128536;
Inviato da: amritaby82
il 18/08/2022 alle 09:51
 
il 2023 è tra 4 mesi e sto ancora elaborando il 2019
Inviato da: cassetta2
il 16/08/2022 alle 23:25
 
Hai ragione…
Inviato da: amritaby82
il 02/08/2022 alle 14:56
 
Impegnatevi di più con i post non posso essere l'unico...
Inviato da: cassetta2
il 04/11/2020 alle 10:10
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 18
 

ULTIME VISITE AL BLOG

amritaby82cassetta2SognoReale1ormaliberaCherryslil_tempo_che_verrapazza105definam68_1icy.n.deepselvaggi_sentieristrong_passionkaleninciuriaaurilio98230
 
 
 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963