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Nel sito troverete le buone notizie. Nel blog, in ordine sparso così come viene, pensieri, poesie, riflessioni amare ed a volte dolci.

 

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AMORE

E' bello stare con te.
 

 

La politica della fame

Post n°92 pubblicato il 24 Novembre 2008 da fulsos
 

Nei giorni in cui ho più tempo per girare nel web, solitamente mi soffermo a leggere la posta dei lettori sul giornale Il Messaggero. Oggi mi è capitato di leggere l' appello di un padre di famiglia che non riesce a condurre una vita dignitosa, come sancito dalla nostra Costituzione, nè tantomeno da farla condurre ai suoi 3 figli.

Certo non è una novità. Basta andare presso la Caritas dal sedicesimo giorno del mese e ci accorgiamo che sempre più famiglie italiane ne fanno uso. Questo fenomeno, per quanto ho potuto verificare, è iniziato sei mesi fa, quando è stata abolita l'Ici ed introdotta la detassazione degli straordinari. Ciò significa una cosa soltanto: non è servita a nulla. O più propriamente è servita soltanto a quelle persone che avendo un reddito alto, lo hanno elevato ancor di più. Vi siete mai chiesti chi ha beneficiato maggiormente della detassazione degli straordinari? La risposta è i dirigenti.

Mentre il governo si dice pronto a predisporre 80 mld per imprese e famiglie, di cui scopriamo che soltanto 4 mld saranno a favore di quest'ultime, mentre per la detassazione delle tredicesime (inserite nel programma del Pdl) nulla da fare. Costa troppo!

Non costa troppo il finanziamento ai partiti che non sono rientrati in parlamento?

Non costa troppo il vitalizio dato ai parlamentari dopo due anni e mezzo di legislatura?

Non costano troppo le consulenze esterne?

Il primo ministro ci viene a dire che in un momento di crisi "non si deve risparmiare, ma si deve spendere per far girare l'economia". Che cosa spendo se non ho soldi da spendere? 

Neanche nei governi della democrazia cristiana ricordo tanta inettitudine.

 
 
 

Povera Italia

Post n°91 pubblicato il 19 Novembre 2008 da fulsos
 

Ieri il premier Berlusconi, non contento di aver giocato a nascondino con la cancelliera tedesca Merkel, irrompe telefonicamente alla trasmissione di Ballarò, dove si stava discutendo dei modi per uscire dalla crisi.

Caso strano la telefonata arriva quando si sta parlando della detassazione delle tredicesime che il governo non ha nessuna intenzione di attuare, tanto più che ritiene possa bastare la carta di 40 euro mensili per i più bisognosi.

Grazie! Con 40 euro in più al mese ci possiamo permettere di far girare l'economia. Ma la cosa più inquietante è il fatto che il Presidente del Consiglio possa irrompere in tutte le trasmissioni come se fosse a casa sua.

Strano paese il nostro.

 
 
 

Mese del sesso libero

Post n°90 pubblicato il 15 Novembre 2008 da fulsos
 

SYDNEY - Una stazione di villeggiatura per nudisti nel nordest dell'Australia, per combattere la crisi del turismo, ha rilanciato raduni e feste per appassionati del sesso libero annunciando un 'mese dell'edonismò per il prossimo marzo.

Il White Cockatoo Resort presso Port Douglas, nel nord del Queensland, prospiciente la Grande barriera corallina, noto in passato come luogo di ritrovo per il sesso di gruppo, aveva imposto un regime più restrittivo tre anni fa dopo una serie di incidenti. "I tempi duri impongono misure radicali", ha detto il proprietario del resort Tony Fox al quotidiano Courier Mail nel descrivere le nuove iniziative, "abbiamo preso il toro per le corna e la risposta é stata eccezionale, siamo quasi al tutto esaurito".

Se non trovate posti potete sempre cercare negli hotel vicini e buon divertimento.

 
 
 

Brunetta contro l'Espresso

Post n°89 pubblicato il 14 Novembre 2008 da fulsos
 

Brunetta dice "Il mio rammarico è che sul sito, al di là del resto - cose opinabili su cui eventualmente la magistratura se esistono gli estremi della diffamazione, ma in questo momento non mi riguarda perché sto facendo altro - siano state pubblicate le mappe delle mie abitazioni. Il ministro cita, quindi, una frase di sua madre ('Male non fare, paura non avere') e ricorda che vive sotto scorta da 25 anni perché bersaglio delle Brigate Rosse. Secondo Brunetta, si tratta quindi di un comportamento "difficilmente qualificabile del settimanale". avviare un'inchiesta sul sottoscritto che dice che mi sono comprato appartamenti accendendo mutui e che addirittura li sto pagando, pubblicare indirizzi e mappe, è comportamento che non so come qualificare. Mi piacerebbe che l'Espresso facesse lo stesso nei confronti del proprio editore, che io stimo, che pubblicasse la sua storia finanziaria e imprenditoriale, con le mappe delle abitazioni e magari anche i numeri di telefono. Non mi pare che questo sia giornalismo. Ma, pubblicare gli indirizzi di una persona che vive sotto scorta - ha insistito - mi sembra un po' disdicevole. Ma sono tranquillo".

Tutte le persone che sono minacciate da mafia, da camorra, da BR e via dicendo, dovrebbero avere una scorta. Brunetta ammette che ce l'ha da 25 anni.

Mi chiedo perchè a Marco Biagi fu tolta? Perchè Ida Bocassini vive senza scorta?


 
 
 

Gelmini manda via i giornalisti

Post n°88 pubblicato il 08 Novembre 2008 da fulsos
 

Dopo aver ascoltato il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, il ministro dell'Istruzione Maria Stella Gelmini ha lasciato l'Hotel Royal di Sanremo, dove sono riuniti in un seminario a porte chiuse i direttori di Confindustria di tutta Italia.
  
Il ministro, ha espressamente chiesto che venissero allontanati tutti i giornalisti dall'albergo. Anche l'inviato del Sole 24 Ore non ha potuto assistere l'intervento del ministro dell'istruzione ed è stato allontanato dalla sala quando la Gelmini ha preso la parola.

Di che cosa ha paura? Di fare qualche "battuta" fuori luogo? Di sbagliare il congiuntivo, dal momento che ha avuto un maestro unico?

 
 
 

La vergogna dell'assessorato all'ambiente

Post n°87 pubblicato il 04 Novembre 2008 da fulsos
 

Non tutti possono permettersi di festeggiare il compleanno di una figlia nei giardini dell´assessorato. Figurarsi invitare a pranzo centocinquanta ospiti nell´Aranciera ottocentesca costruita sui resti medievali di Porta Metronia e montare a ridosso dell´ingresso una giocoleria gonfiabile alta tre metri e larga altrettanto per intrattenere i bambini mentre i grandi si rilassano. No, non a tutti è concesso.

Però se ti chiami Fabio De Lillo e sei assessore alle Politiche ambientali nella giunta Alemanno, beh, allora le regole si fanno meno rigide, flessibili, malleabili. E organizzare un party in grande stile nel suggestivo edificio in uso al Dipartimento che governi diventa naturale. Addirittura obbligatorio: quale migliore dimostrazione di potere?

Un salto indietro. Domenica mattina, piazza di Porta Metronia, primo giorno di sole dopo una settimana di bufera. Intorno all´ora di pranzo, oltre il cancello che custodisce i casali adibiti a uffici, uno strano via vai di suv, auto super lusso e sprintosissime smart segnala che sta accadendo qualcosa di insolito. È il 2 novembre, non si dovrebbe lavorare. E infatti di impiegati comunali, volontari della Protezione civile e operai del Servizio Giardini non c´è traccia. Bisogna seguire il viale che attraversa il parco per scoprire l´arcano. Lo spiazzo in fondo è completamente occupato da auto in sosta. Un po´ più in là i coniugi De Lillo - lui in maglione cachemire grigio e jeans scuri - accolgono giovani coppie e famiglie armate di passeggino come se fosse casa loro.

L´Aranciera dell´ex Semenzaio di San Sisto, realizzato due secoli fa per raccogliere e conservare tutte le essenze erboree della capitale, trasformata in una dependance domestica. Quinta ideale per far spegnere la prima candelina all´unica erede. E poco importa se lo spazio, utilizzato da sempre per fini pubblici o sociali, possa essere affittato sì da privati (oltre che da società, enti, gruppi e associazioni) ma solo per «attività di carattere culturale, didattico, folcloristico, informativo, nonché per convegni e presentazioni di vario genere», come dispone la determinazione dirigenziale n.117 del 6 febbraio 2008. Ne sa qualcosa l´ex responsabile della Cultura Silvio Di Francia che, imperante Veltroni, chiese l´Aranciera per il ricevimento di nozze della sorella, incassando un secco seppur cortese rifiuto.

A meno ovviamente di non voler considerare il compleanno della figlia dell´assessore come un evento culturale, didattico, folcloristico o informativo, quello celebrato domenica scorsa era decisamente un party familiare. Oltre che una beffa: l´ultima parola sull´utilizzo dell´Aranciera, infatti, spetta sempre al responsabile dell´Ambiente, il cui parere è vincolante per dare il via libera alla locazione. Se tutto è stato fatto secondo prassi, dunque, il Fabio De Lillo assessore dovrebbe aver concesso il nulla osta al Fabio De Lillo padre. Un parere favorevole a se stesso.

Ma che al quarantunenne dagli occhi blu e capello corvino sia sempre piaciuto esercitare il potere è noto. Instancabile esternatore, eccezionale gaffeur, una delle prime cose che ha fatto dopo l´insediamento è ordinare a un´impresa privata di rinfrescare gli uffici, facendo traslocare il suo dal piano terra al piano superiore. Ci sono voluti circa 25mila euro per tinteggiare le pareti e rifare tutte le tracce per i computer degli impiegati. Che prima stavano sopra. E lui li ha voluti sotto.            fonte La Repubblica

Come dice Di Pietro: "tanto paga Pantalone".

 
 
 

Passeggiata in pineta

Post n°86 pubblicato il 10 Ottobre 2008 da fulsos
 

In questo ultimo periodo difficilmente ho la possibilità di scrivere nel mio blog, non ho molto tempo, sto studiando per il concorso alla Provincia.

Ore 16:00 - decido di prendermi qualche ora di pausa, anche perchè ad una certa età c'è anche bisogno di svago, e vado a farmi una bella passeggiata nella pineta di Procoio, con la mia amica a quattro zampe. Visito i resti della villa romana che ormai vista l'incuria risulta essere un esempio tangibile di degrado e di abbandono. Ma fatti 4 passi, senza addentrarmi tra gli alberi, ho l'impressione di passeggiare all'interno di una discarica.

Torno a casa, mi munisco di macchina fotografica e inizio a scattare. C'è di tutto tra buste, rifiuti, vecchi elettrodomestici ed addirittura i resti di una fiat uno.

Torno a casa arrabbiata più che mai, prendo foglio e penna e scrivo al caro Sindaco ed al Presidente del Municipio, che in campagna elettorale hanno promesso di rendere vivibile la città, con particolare riguardo alle aree verdi.

"Sono una cittadina lidense che vive nel rispetto delle leggi, delle regole e che crede profondamente nelle Istituzioni. La presente vuole essere un contributo a volerLe rammentare che con la Sua nomina Lei si è impegnato nei confronti dei cittadini romani e lidensi, a svolgere il mandato Istituzionale affidatoLe, con quella dignità personale, civile, etica, morale e politica che il ruolo stesso richiede. Chi riveste il Suo ruolo dovrebbe avere, fra i vari obiettivi, la salvaguardia e la relativa manutenzione degli spazi verdi di cui gode il territorio comunale e municipale. Le faccio presente, non a caso, che il polmone verde esistente ad Ostia Lido non è soltanto la pineta di Castelfusano, ma anche la pineta di Procoio che rientra nel territorio di Sua competenza, dove esiste anche una zona archeologica accanto alla Via Severiana, con resti di ville di cui una con annesso impianto termale, che naturalmente risulta ad oggi, essere un esempio tangibile di degrado e di abbandono. Mi permetto di inviare alcune foto scattate che riassumono brevemente una situazione di incuria dell'area. Non bisogna neppure addentrarsi tra gli alberi per avere l’impressione di passeggiare all’interno di una discarica: rottami meccanici di ogni genere, vecchi elettrodomestici, buste e rifiuti in quantità. 
Discariche a cielo aperto dovute a cittadini di bassa moralità e sensibilità che non disdegnano di privarsi dei loro ingombranti rifiuti all'interno di aree di importanza ambientale, lattine e bottiglie di birra e quant’altro lasciate incustodite come se fossero monumenti ai caduti, baraccopoli costruite da persone senza fissa dimora (una addirittura sugli alberi) che occupano abusivamente strati importanti di verde e ne ricoprono l'area con i loro  rifiuti e laddove si sia provveduto ad uno sgombero non si è mai effettuata una bonifica.

Si potrebbe obiettare che mancano i soldi, che c’è un buco di bilancio, che dati alla mano non esiste, se non per mettere le mani avanti. Senz’altro nell’organico del Comune ci sono anche operatori ecologici: basterebbe solo un loro concreto e duraturo intervento, che non richiede, credo, sforzi particolari o investimenti straordinari. Con un Suo dovuto ed indispensabile intervento continuerebbe ad occupare la Sua carica, con la dignità necessaria e darebbe una prima soluzione concreta ai tanti programmi sbandierati nella recente campagna elettorale. 

Se è vero che le valutazioni politiche delle Amministrazioni si vedono dai fatti concreti, mi auguro che questi fatti concreti ci siano e che il Suo operato dia una sollecita ed esaustiva risposta."

Sono stata esauriente? 

 
 
 

Si muore di più in strada e sul lavoro

Post n°85 pubblicato il 05 Agosto 2008 da fulsos
 

(ANSA) - ROMA, 5 AGO - Cala in Italia il numero degli omicidi ed e' il piu' basso in Europa. Ma nel nostro paese si muore 2 volte di piu' sul lavoro e 8 sulle strade. E' quanto risulta da un'indagine del Censis. In base ai dati elaborati dal Censis, gli omicidi sono passati da 1.042 nel 1995 a 818 nel 2000,a 663 nel 2006 (-36,4% in 11 anni).

In Italia si muore di più sul lavoro o sulle strade che per causa della criminalità. La piaga delle morti bianche assume proporzioni davvero preoccupanti, gli infortuni mortali infatti sono quasi il doppio degli assassinati, mentre i morti sulle strade sono circa otto volte di più delle vittime di un omicidio. Ma, sempre secondo i dati forniti dall'istituto di ricerca, "gran parte dell'attenzione pubblica si concentra sulla dimensione della sicurezza rispetto ai fenomeni di criminalità". L'Italia, quindi, sottolinea ancora il Censis è di gran lunga il Paese europeo dove si muore di più sul lavoro. Sono 918 casi in Italia, a fronte di 678 in Germania, 662 in Spagna, 593 in Francia. I numeri peggiorano se si contano anche gli incidenti stradali: i decessi sono stati 5.669, numeri maggiori anche dei Paesi più popolosi: Regno Unito (3.297), Francia (4.709) e Germania (5.091).

Perchè non mandare i soldati nei cantieri invece che davanti alle ambasciate ed alle chiese?

 
 
 

Bambino nutrito solo col latte

Post n°84 pubblicato il 14 Luglio 2008 da fulsos
 

Presto riavranno un lavoro per dare un futuro al loro bambino. La storia del piccolo Elias Rentini, 8 anni, che per una settimana si è nutrito solo di latte, in quanto i suoi genitori, Paolo e Marzia, da tempo disoccupati, non avevano più soldi per acquistare i generi alimentari necessari al suo sostentamento, ha colpito al cuore gli aretini, che in tanti hanno offerto un aiuto concreto alla famiglia. Privati cittadini e aziende si sono messi in contatto con i genitori di Elias, che non avevano più disponibilità economiche per acquistare generi di prima necessità per mantenere dignitosamente il bambino. E’ stata una vera gara di solidarietà nei confronti della famiglia Rentini e soprattutto di Elias.

"Sinceramente - insiste il giovane padre - non avrei immaginato di trovare tantissima gentilezza da parte dei miei concittadini, una grande dimostrazione di sensibilità e di affetto. Certo ora siamo più sereni e anche nostro figlio è tornato a sorridere, anche se è stato travolto da questa nostra situazione economica, comunque è sempre stato tranquillo. Con mia moglie vogliamo ricominciare e tornare a lavorare". Paolo Rentini, fino a febbraio, era occupato come saldatore in un’azienda della provincia, poi causa dei problemi agli occhi ha dovuto smettere, mentre la moglie Marzia, invece ha perso il lavoro nel maggio dello scorso anno.  (fonte La Nazione)

Se da una parte ho sorriso, dall'altra mi sento alquanto "incazzata" nei confronti dei nostri governanti che in 48 ore di tempo hanno approvato il lodo Alfano (già lodo Schifani ritenuto incostituzionale dalla Consulta), ma ritengono che il taglio delle tasse debba avvenire con la discussione del federalismo fiscale, ossia a data da destinarsi. Vorrei ricordare che la riforma del federalismo fiscale deve avvenire tramite revisione della costituzione, attraverso il procedimento contenuto nell'art. 138 della Costituzione, quindi ad accellerare i tempi non prima di un anno e mezzo.

E intanto sempre più famiglie non arrivano alla seconda settimana del mese, sempre più famiglie consumano i loro pasti alla Caritas, sempre più famiglie rinunciano a comprare anche il pane. Cosa devono fare le famiglie con stipendi e pensioni da fame? Impiccarsi?

Ah scusate, dimenticavo: dobbiamo ringraziare il governo che ci ha tolto il restante 60% dell'Ici (mi restavano 73 euro da pagare), ma lasciando invariati gli affitti alle stelle.  

 
 
 

La gaffe monumentale degli Stai Uniti al G8

Post n°83 pubblicato il 10 Luglio 2008 da fulsos
 

In un dossier della stampa della Casa Bianca, Silvio Berlusconi è descritto come «un dilettante della politica che deve il suo alto incarico solo alla sua influenza considerevole sui mass media». Disagio.

Se George W. Bush contava sull’ultimo G8 del suo mandato per rilanciare la sua popolarità sulla scena internazionale, si è sbagliato. Secondo il quotidiano italiano, Corriere della Sera, il presidente americano ha sfiorato l’ incidente diplomatico con l’ Italia. In una biografia di Silvio Berlusconi, distribuita dalla Casa Bianca ai giornalisti che accompagnano il presidente americano nell’ Air Force One, si poteva leggere un ritratto poco convenzionale del Cavaliere: «Il capo del governo italiano è uno dei dirigenti più controversi nella storia di un paese conosciuto per la corruzione e la negligenza del suo governo». In occasione degli spostamenti di Bush all’estero, generalmente la Casa Bianca distribuisce dei dossier per la stampa che includono il programma dello spostamento, delle informazioni sui luoghi che il presidente deve visitare e le personalità che deve incontrare.

Dei «termini offensivi»

Berlusconi prosegue il testo di 4 pagine, «è considerato da molti come un dilettante della politica che deve il suo alto incarico solo alla sua influenza considerevole sui mass media nazionali [...], odiato da molti ma rispettato da tutti per la sua bella presenza e la sua volontà, Berlusconi ha saputo, grazie al suo senso degli affari ed alla sua influenza, costruire un impero personale da cui è nato il governo italiano che è durato più a lungo, e che gli ha valso la sua posizione di uomo più ricco del paese. Nella sera, il portavoce della Casa Bianca ha pubblicato un comunicato di scuse. «Una biografia del primo ministro italiano Berlusconi integrato nel dossier per la stampa, usava termini offensivi per il primo ministro Berlusconi così come per il popolo italiano», ha dichiarato Tony Fratto. La Casa Bianca avrebbe preso la biografia di Berlusconi dall’ Enciclopedia mondiale delle biografie.

Fonte Le Figaro

Perchè chiedere scusa se le affermazioni sono soltanto la pura verità?

 
 
 
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Data di creazione: 23/12/2007
 
 

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