Creato da: viking94 il 07/11/2008
Ecco il blog dedicato al forum The Fantasy World

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

CuorinaTheSuperCooljane_eyre_2006PEONIA777mediterranea777Corvus2viking94alma18thekingofdarknesssmilionidieuro
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 

Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 03 Dicembre 2008 da viking94
Foto di viking94

INTERVISTA A FRANCESCO FALCONI
Autore di Estasia e (Armando Curcio Editore) e Prodigium (Asengard Edizioni)


Ci parli un po’ di lei. Dove vive e come trascorre la sua giornata tipo?
Beh, dammi del tu, mica sono così vecchio! :) Dunque, vivo nel caos quotidiano di Roma, nella periferia, e lavoro come consulente nel reparto di ingegneria di un operatore telefonico. La mia grande passione è la scrittura, a cui mi dedico ogni sera.

Bene, allora quando ha... ehm... quando hai cominciato a scrivere?
All’età di cinque anni scrissi il mio nome. Poi a sei ho capito che voleva dire. Ah, forse intendevi quando ho iniziato a raccontare storie? Dunque, a quattordici anni, con la prima stesura di Estasia – Danny Martine e la Corona Incantata (successivamente ripreso e rivisitato nel 2005).

Come è nata in te la passione per il genere fantasy?
Sono sempre stato affascinato dal genere fantastico, fin da quando ero piccolino. Allora non c’era così tanta scelta di libri e film fantasy come oggi, e credo sia proprio per questo motivo che iniziai a scrivere di Estasia, perché sentivo il bisogno di creare un mio mondo e una storia fantastica che appartenesse solo a me.

Si è soliti ritenere il fantasy italiano “inferiore” a quello anglosassone. Cosa ha ida dire al riguardo?
Che non sono d’accordo? Sinceramente ho letto buoni romanzi anglosassoni ma anche libri spazzatura, stessa cosa che possiamo trovare in Italia. Certo, qualcuno può obiettare che non abbiamo “una cultura fantasy come quella anglosassone”, ma non credo che sia necessaria per produrre un buon libro, perché nessuno ci costringe a seguire quel filone. Serve solo un po’ di fantasia e voglia di raccontare.

Quando hai scritto il primo libro di Estasia, immaginavi che sarebbe stato apprezzato da un gran numero di lettori che ti avrebbe consacrato uno dei principali scrittori italiani di fantasy?
Sinceramente no, perché quando nel 2005 ripresi in mano il quadernone scritto a penna, era mia intenzione trascriverlo solo su PC. Non volevo cambiarlo. Poi, man mano che procedevo nella lettura, mi sono trovato talmente coinvolto in quel mondo da modificarlo, aggiungere dei personaggi e concluderlo. Ecco, credo che sia questo il motivo per cui alcuni lettori hanno avvertito uno “salto” tra la prima parte di Estasia 1 e la seconda.

Qual è il tuo libro preferito?
Ah, non saprei proprio fornire un solo titolo. Adoro Ende, Gaiman, Altieri, Pulmann, Orwell, Barbery, Stroud, Hosseini. Troppi vero?

E quello che proprio non sopporti?
Non ho apprezzato particolarmente Paolini, Terry Brooks, Le Guin e Patterson.

Hai degli hobby particolari? Quali?
Leggere in primis, ma anche stare con gli amici e andare al parco insieme alla mia inseparabile cagnetta, Virgola.

Come scrivi? In solitudine? Ascoltando musica?
La scrittura di per sé è un’attività che richiede molta concentrazione, per questo a volte è alienante. Per entrare nel mio “mondo” devo isolarmi dal resto, a volte con la musica o il silenzio. Ecco perché mi resta più facile scrivere di notte.

Tu hai avuto due “avventure” editoriali, una con la Armando Curcio Editore e un’altra con la Asengard. Puoi dirti soddisfatto di entrambe?
Assolutamente sì, perché rappresentano due fasi distinte della mia crescita professionale. Ovvio, tornassi indietro cambierei molte cose dei libri precedenti, specie di Estasia1, ma credo sia una mia deformazione professionale: più passa il tempo, più mi distacco dalla mia opera e la guardo con occhio critico.

Tra i tuoi, qual è il tuo libro preferito?
Come sempre l’ultimo che scrivo. Oggi è Prodigium, fra qualche mese Estasia 3

E il personaggio che più ti somiglia?
Tutti e nessuno. Ogni personaggio è un granello della mia anima.

Hai avuto degli ispiratori? Quali?
Per Estasia 1 Ende e Dante, omaggio che evidenzio sempre in ogni mia intervista. In seguito mi sono distaccato da questi “mentori” trovando la mia identità e la mia forza narrativa.

Cosa pensi dell’odierno panorama letterario italiano?
In continua crescita, molto variegato e interessante. Ci sono molti titoli esordienti degni di nota, altri un po’ troppo pubblicizzati. Insomma, credo che il fantasy italiano non possa che migliorare in futuro. C’è maggiore curiosità da parte dei lettori e di conseguenza delle case editrici.

Quante somiglianze e differenze ci sono tra i romanzi di Estasia e Prodigium?
Estasia e Prodigium sono due saghe completamente diverse: la prima è rivolta a un pubblico più giovane (almeno per il primo volume) ed è caratterizzata da una vena fantastica, la seconda è per i lettori young adults, con atmosfere più urban.
Poi, c’è lo scrittore (in questo caso io) che con la sua penna costruisce un legame invisibile tra le due saghe. Così l’ironia di Bolak trasmuta in Sarnésh, Slicha in una Alyssa, Danny in un Ryan. Insomma, direi un’evoluzione naturale della mia scrittura.

Hai nuove opere in cantiere? Puoi darci in esclusiva delle news?
Estasia 3 uscirà a marzo del prossimo anno. Sarà un libro ancora diverso dal precedente: atmosfere più cupe, trama molto complessa. Sono sicuro che i lettori saranno pronti ad affrontare un nuovo balzo, dopo quello che ha caratterizzato il passaggio da “Danny Martine e la Corona Incantata” al “Sigillo del Triadema”.
Sempre a marzo uscirò con un racconto sull’antologia “Sanctuary”, assieme a tanti altri autori fantasy italiani, per un progetto in beneficienza. Sarà un racconto molto particolare, dalle tinte forti. Ne parlerò presto nel mio blog.
Infine, un libro a quattro mani e altri progetti da definire.

Il nostro forum ha eletto Prodigium, il “Romanzo degli esordienti”, anche se ci rendiamo conto che non sei affatto un autore esordiente. Il titolo che abbiamo attribuito alla tua opera e l’opera in se stessa sono da noi considerati più che altro un esempio per tutti gli aspiranti scrittori. Cosa hai da dire a tutti coloro che hanno un libro nel cassetto?
Beh, un autore si definisce “esordiente” se è alla sua prima pubblicazione. Ho scritto 4 libri, per cui penso che il termine sia inesatto anche se, a essere proprio sincero, so che mi sentirò un eterno esordiente perché ogni volta che mi metto a scrivere un nuovo libro sono cosciente dell’ambiziosa meta che mi sono prefissato e della lunga strada che devo percorrere per migliorarmi.
Consigli per la scrittura? Ecco un mio post, spero possa essere d’aiuto: (vistitare il sito www.francescofalconi.it)

Hai mai conosciuto altri scrittori famosi? Chi?
Oddio, anche qui ci sarebbe da capire il senso della parola “famoso”. Di persona ho conosciuto Licia Troisi, Cecilia Randall, Moony Witcher, Paolo Giordano, Baccalario, Francesco Dimitri e tanti altri.

Cosa significa per te essere uno scrittore?
Esprimere le mie emozioni e trasmetterle agli altri con una storia.

Grazie per averci concesso quest’intervista! A presto!

Per informazioni e commenti sul libro:

http://thefantasyworld.forumfree.net/?t=34172644

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Intervista a Mario De Martino, autore del libro Fantasy " L'Erede-La spada del Re ", tra poco in libreria.

Post n°3 pubblicato il 21 Novembre 2008 da viking94

Quando e come hai iniziato a scrivere?
Ho cominciato a scrivere a 11 anni, circa. Ero in prima media e la mia prima "creazione" fu un racconto sul Titanic, datato 2004. Devo averlo ancora da qualche parte... inutile dire che stilisticamente e strutturalmente lascia un po' a desiderare, ma ricordo che mi colpì particolarmente.
In seguito comprai una vecchia macchina per scrivere in un mercatino dell'usato e cominciai a buttar giù qualcos'altro (il mio primo approccio al Fantasy!). Infine mi sono dedicato interamente al mio libro, L'Erede - La Spada del Re, fino ad ultimarlo ormai da qualche mese.

Preferisci scrivere/leggere racconti o romanzi?
Preferisco leggere romanzi, ma non posso dire che non mi entusiasmino i racconti! Solo che il romanzo offre maggiori punti di riflessione nonchè una vicenda ben più lunga (e talvolta complessa) di quella del racconto che si risolve, invece, in poche pagine.

Quanto tempo hai impiegato per scrivere L'Erede-La Spada del Re ( il primo libro ovviamente )?
Se si parla di sola scrittura, diciamo che il tempo si aggira intorno ai tre - quattro mesi. Se invece vogliamo parlare della "nascita" di ciò che c'è scritto nel mio libro, allora il tempo si allunga e non di poco. Una prima idea giunse ben tre anni fa, la stessa che poi stravolsi completamente e cominciai a mettere per iscritto. Ricordo che arrivai a pagina 98 (o quasi) e ricominciai tutto da capo, modificando la storia così come oggi è disponibile.

Dopo aver terminato la scrittura dell'intera saga, hai altri progetti?
Diciamo che "altri progetti" li sto mettendo in pratica già adesso che la saga non è finita (anzi, appena cominciata). Ho quasi ultimato un romanzo di fantascienza per ragazzi che avrei intenzione di pubblicare on demand (magari con Boopen). Ho sentito parlare di questo nuovo metodo che già conoscevo, e poichè non è che mi aspetti più di una soddisfazione personale, credo che possa comunque accontantarmi.
Nulla è sicuro, ma vedrò di farlo pubblicare entro fine anno.

E' stato difficile per te contattare una casa editrice?
Contattare no, farmi accettare abbastanza. Gli indirizzi delle case editrici si trovano semplicemente sul web e altrettanto semplice è spedire il manoscritto. Su 15 editori contattati mi avranno risposto circa 6 o 7. Ho scelto quella che per me è stata la proposta migliore.

Che cosa ne pensi del mondo della scrittura e della pubblicazione di essa odierna?
La scrittura è un'arte. Un dipinto, una scultura e qualsiasi altra cosa "visiva" offrono serenità per il momento in cui vengono osservate; la letteratura va oltre, attraverso i tempi e, non so se vi è mai capitato, leggendo un libro per la seconda volta si scoprono nuove sfumature.
La pubblicazione è, invece, l'aspetto profano della letteratura. Mentre quest'ultima ha un valore "intimo" e diverso da scrittore a scrittore, la pubblicazione ha un valore fisso, che è quello commerciale. Pubblicare un libro è sinonimo di commercializzarlo. Senza dubbio è l'unico modo per diffondere i propri scritti, ma non bisogna pubblicare per essere definiti "scrittori". Chi scrive opere è uno scrittore, anche senza pubblicarele.

Ti piacerebbe, un giorno, vedere realizzare la creazione di film della saga scritta da te?
Alcuni professionisti ritengono che le riduzioni cinematografiche calino il livello dell'opera letteraria in sè. Non essendo un professionista vi dirò che farei i salti di gioia ad una notizia del genere!

Quale canzone sceglieresti come colonna sonora del film?
Sicuramente non una canzone famosa. Prendiamo ad esempio i due film più riusciti del genere, Harry Potter e Il Signore degli Anelli. Hanno colonne sonore "classiche", cioè di musica non proprio recente e, almeno ai più, sconosciuta, eppure sono entrambe bellissime.
Non saprei mai dare un titolo preciso.

Ecco qui la copertina del libro:

image

Mario collabora con il forum " The Fantasy World ": http://thefantasyworld.forumfree.net/

Visitate il forum!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

The Fantasy World

Post n°2 pubblicato il 13 Novembre 2008 da viking94
Foto di viking94

Questo blog è nato principalmente per invitare scrittori/lettori di genre fantasy a iscriversi questo forum:

http://thefantasyworld.forumfree.net/

Esso è appena stato fondato, quindi è ancora un po' vuoto e con pochi utenti ( circa 20 ).

Per questo vi chiedo di dare un'occhiata e, se vi va, di registrarvi. Inoltre siamo in cerca di staff ( amministratori, grafici ecc. ) quindi non aspettate a proprvi!!!

Vi aspetiamo in tanti.

Viking 94 o meglio Glorfindel94.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963