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"Non ho paura di te, ho paura di cosa farei se ti perdessi."
(Twittering Birds Never Fly)

"Quando sei miserabile, cerchi qualcosa che sia ancora più miserabile di te."

(Elfen Lied)

"Il mondo guarderà in alto e griderà - SALVACI! -
e io sussurrerò -...No -"
(Watchman)

"In questo mondo pieno di canzoni... come puoi chiedermi di dimenticare la musica? Finirei di certo per impazzire. O forse... è un peccato considerare qualcosa come più importante della tua stessa vita? Puoi condannarmi per questo? No... Vero? Aoi..."
(Full Moon wo Sagashite)

“Il vento a volte soffia lieve, a volte violento... ma non si ferma mai”
(Kamikaze Kaito Jeanne)

“Yori è la persona che più mi piace al mondo!”
(Boku wa Imouto ni Koi wo Suru)

“Dentro sei amaro... ma nessuno se ne accorge perché viene ingannato dalla tua apparenza dolce”
(Marmalade Boy)

“Come Uomo sono il Re degli Ipocriti... come Donna sono una Principessa Fallita...in entrambi i casi... sono una persona Spregevole!”
(AfterSchool Nightmare)

"Queste dolci mani... questo sorriso... li desidero... anche se so... che non devo"
(Vampire Knight)

“Ogni tanto faccio finta di essere un Angelo. Questa è la mia colpa”
(Shinshi Doumei Cross)

"Quando l'uomo solo per me mi amerà, quello sarà il momento di dire Sayoonara"
(Chobits)

"Non so che aspetto abbia, né quando comparirà. Però sono certa che l'incontrerò. Un giorno... incontrerò questa meravigliosa persona..."
(La Ragazza che Saltava nel Tempo)


"Userò il potere di Shinrabansho per salvare Yoite. Perchè... abbiamo la stessa visione del mondo. Nel bel mezzo della mia disperazione, mi hai cercato e trovato, io in cambio, farò la stessa cosa per te"
(Nabari no Ou)

"Lawrence... mi ha sorriso. Le sue immagini sono ancora impresse nella mia mente. E non mi abbandonano... Adrian, mi vuoi bene? Si, ti voglio bene."
(Boy's Next Door)

"Io continuerò ad aspettarti a scuola. Quando non verrai, ti cercherò io. Ti cercherò per tutto il mondo. Ti cercherò anche quando sarà mattino. Incontriamoci tra i raggi dell'alba. E lì potremo scioglierci e diventare una cosa sola. Con due cuori."
(Terra e Mare - Notturno)

"-Sei tu la parte sbagliata. Sei tu che hai creato il fango in cui siamo adesso! Allora perché fai questo...? Perché non riesci a fare che questo, I-tan? Perché sei così crudele anche con te stesso? Perché riduci in poltiglia... Perfino la tua vita...? - Perché non ne ho bisogno. Non mi serve un motivo. Sarebbe una vita in cui non ci sei tu..."

(The Summit)

 

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Creato da: haine_chan il 21/10/2007
Il mio Mondo fatto di Follia [recensioni & scans]

Messaggi di Maggio 2016

 

Sorenari ni Shinken nandesu

Post n°209 pubblicato il 30 Maggio 2016 da haine_chan
 

Manga in due volumi di Asou Kai, Sorenari ni Shinken nandesu è un'opera ancora inedita in Italia.
Naoki Oosawa è un padre single che si prende cura di sua figlia che va ancora all'asilo, trascorrendo le giornate in modo frenetico a causa della vita solitaria che conduce, tra lavoro, casa e figlia. È un uomo che fatica a chiedere aiuto e preferisce risolversi da solo i problemi, sia per scelta che per necessità, sebbene abbia intorno persone che gli vogliono bene come il capo o il collega di lavoro al ristorante in cui lavora sei giorni a settimana.
E proprio al locale ha un rapporto di cliente-cuoco con Yoshioka Seiichi, un uomo apertamente omosessuale che non si fa problemi circa le sue preferenze e che porta le persone che frequenta a mangiare lì, proprio perché è un posto che ama; Oosawa non riesce pienamente a comprendere ciò che fa Yoshioka: per lui sarebbe impensabile rimanere in buoni rapporti con degli ex-amanti e non pensa affatto che cambi solo perché si tratta di una coppia dello stesso sesso, anche se incolpa Seiichi di fin troppa superficialità dati i suoi tradimenti.
Tutto cambia quando, una sera come tante, Naoki riceve una chiamata dal doposcuola dove ha lasciato la figlia Chizu, che lo informa delle cattive condizioni di salute in cui versa la piccola, che fin dalla mattina ha cercato di tenere duro nonostante la febbre per non pesare sul padre. Yoshioka – non troppo per caso – segue Oosawa e si propone di accompagnarli in una clinica dove lavorano suoi conoscenti e, infine, data la lontananza tra la clinica e la casa di Naoki, si propone di ospitarli a casa propria, da qui inizia una convivenza che cambierà loro la vita.
Io apprezzo molto la Asou come autrice e, sebbene sia particolarmente legata a questo manga perché è stato il primo che io abbia letto di suo, trovo che le sue storie siano sempre molto intense e particolari; non eccede nell'angst, né nel fluff gratuito, ma i personaggi sono molto veri, molto realistici nel loro modo di comportarsi e si riesce bene a entrare in sintonia con loro e con i drammi che stanno vivendo. Il tratto è molto particolare e pulito, a volte risulta forse qualche mancanza circa il viso dei personaggi, ma le espressioni sono senz'ombra di dubbio molto particolari ed evocative.
Il manga in questione tratta di un argomento piuttosto spinoso, quale la vita tra una coppia di genitori dello stesso sesso e un figlio; avrebbero potuto esserci più problemi, eppure qui la bimba e anche il genitore che finisce per innamorarsi di una persona del suo stesso sesso, non incontrano particolari ostacoli. È una storia piacevole, da leggere se si amano le trame non troppo pesanti, ma che comunque non sono campate per aria. Inoltre i personaggi sono facili da amare e si finisce per innamorarsene perdutamente, specie la piccola Chizu.
Il manga tradotto interamente in italiano lo trovate sull'Eternal Desire Yaoi.

Della stessa autrice: Sono Mama De, Yachin Hanbun no Ibasho desu.

 
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A Silent Voice

Post n°208 pubblicato il 18 Maggio 2016 da haine_chan
 

Ci sono cose che sono senza rimedio e totalmente incomprensibili per alcuni ed è proprio di questo che tratta il manga che mi appresto a presentare in questa sede. A Silent Voice è un'opera che fin dalle prime pagine si presenta cruda e spietata, dove malgrado i protagonisti siano bambini – o forse proprio per questo – si viene catapultati in un mondo che è terribilmente reale. Edito dalla Star Comics, è un'opera completa di 7 volumi, scritta e disegnata da Yoshitoki Oima.
Shoya Yoshida è un ragazzino di sesta elementare che cerca in tutti i modi di abbattere la noia, inventando “prove di coraggio” che sono tutto, fuorché sicure per lui e per chi lo segue; questo, in qualche modo, è ciò che sembra che tutti si aspettino da lui, ciò che lui stesso si aspetta dalla propria vita, seppure appena agli inizi. Ha una famiglia apparentemente più povera della media, con una sorella liceale che porta a casa sempre ragazzi diversi e una madre sola che fa la parrucchiera. È un bambino amato, si potrebbe dire così, accudito e rimproverato – sebbene meno di quanto dovrebbe.
Nella routine di Shoya però, un giorno, appare una nuova compagna di classe: Shoko Nishimiya, una bambina appena trasferita nella sua scuola che ha una particolarità. È sorda e, per comunicare, usa un quaderno e un sorriso gentile. La cosa dapprima fa scattare in Yoshida la curiosità tipica dei bambini, come il voler assolutamente provare “quanto” effettivamente la ragazza sia davvero inabile. Peccato che il passo dall'essere inopportuni al diventare crudeli è breve; Shoya non conosce un freno, poiché catturato completamente dall'interesse che la bambina provoca in lui e che lo spinge a maltrattarla e insultarla senza cognizione di causa. La situazione si trasforma ben presto in conclamato bullismo, supportato dal silenzio o dal coinvolgimento, dei compagni di classe che prendono parte agli episodi.
Tutto cambia quando il professore viene a scoprire dalla madre di Shoko che la bambina ha già subito diversi danni materiali piuttosto ingenti e i compagni di classe accusano Shoya di esserne il solo responsabile, dandogli del bullo. A quel punto i ruoli si capovolgono, poiché Yoshida stesso, finisce per essere vittima di episodi pesanti da parte dei compagni e, sebbene lui stesso non ne comprenda a pieno l'entità, finisce per sfogarsi contro colei che crede esserne la causa scatenante: Nishimiya, che ben presto cambia nuovamente scuola. È proprio dopo la sua scomparsa che Shoya si rende conto di essere perduto, poiché fino alle superiori viene continuamente maltrattato e preso di mira, non creduto dal professore e trattato come un appestato per i suoi trascorsi da bullo.
Arrivato al liceo Shoya è cambiato, deciso a riscattarsi, almeno un'ultima volta e va a cercare Shoko per chiederle scusa ed espiare i suoi peccati che gli pesano sulla coscienza come un macigno che, vorrebbe, lasciarsi finalmente alle spalle anche se sa di non averne il diritto.
Ci sono opinioni discordanti su questo manga: alcuni odiano la fine perché pensano deluda le aspettative, altri lo amano proprio per via dell'evolversi della vicenda; io personalmente l'ho amato dall'inizio alla fine proprio perché rimane ciò che è: ovvero un'opera che non si prefigge altro scopo se non quella di raccontare come atti fatti magari per vincere la noia o semplicemente con superficialità, finiscano per ferire gli altri, talvolta in modo talmente profondo da non essere riparabile.
Shoya finisce per essere prima carnefice e poi vittima, diventa il capro espiatorio di un comportamento condiviso e che non viene né accettato né tantomeno riconosciuto dagli stessi che volevano “fare giustizia”, per così dire. E così si vengono a creare due vittime, entrambe fragili ed entrambe ferite in modo profondo. Nishimiya diventa ella stessa prima oggetto di odio, poi di redenzione per Yoshida, che vede in lei il punto di partenza, ma anche il suo punto di arrivo per redimersi dai suoi sbagli e poter finalmente abbandonare una vita che lo ha reso solo contro un mondo di persone senza volto.
Rimane una lettura cruda e matura, sconsigliata a chi cerca un manga con una storia d'amore – non lasciatevi incantare dalle copertine, guardate il genere prima di ogni altra cosa, perché non è affatto uno sbaglio di stampa – ma a chi ha voglia di passare qualche ora in compagnia di un mondo reale che talvolta è troppo crudele, dove le persone feriscono e cercano di rimediare, ma feriscono ancora e sbagliano e poi sbagliano di nuovo, dove non c'è una scelta giusta o una sbagliata, dove, alla fine, ciò che importa non è cosa hai dentro, ma cosa puoi fare per dimostrarlo al prossimo, anche se magari questo prossimo ti rifiuta.

 
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“Lei protegge il fratello tonto... ma sotto quella maschera lui la avvolge come un manto, tenendola lontana dalla realtà... chissà se stanno ancora cercando un posto in cui tornare, da qualche parte in questa foresta... Anche adesso... da qualche parte... staranno bruciando qualche strega cattiva?”
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“Quando è impossibile farlo da solo, prendi la forza di qualcun altro... E poi, un giorno.. allungherai le braccia nel cielo abbagliante. Un giorno... i tuoi sogni saranno blu e senza fine”
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"La verità è che... ci sono talmente tante cose di cui vorrei parlarti. Vorrei... che non smettesse mai di piovere. In questo modo... potrei rinchiuderti dentro di me. Anche se per poco tempo, lo farei."
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(La Luna e il Lago)

"Un politico senza palle è come Marylin Monroe senza tette"
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- Rinnegare? Lascia che ti chieda una cosa... Dio ti ha mai amato? Non sai rispondere, vero? Questo perchè Dio non è mai esistito -"

(Angeli e Demoni)

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Un giorno verrà il tempo di separarci. Ma, anche se è così, fino a quel giorno, rimaniamo sempre insieme!"

(Hotarubi no Mori e)

"Gin io... Penso a te anche durante l'inverno.
E in autunno, e in primavera. Gin... Non dimenticarmi"

(Hotarubi no Mori e)

 

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