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Creato da: PrincipessaRanocchia il 03/01/2006
Il regno della leggerezza e dei pensieri in libertà

 

 

Lo stagno per il popolo birmano

Post n°45 pubblicato il 07 Ottobre 2007 da PrincipessaRanocchia

La Birmania ha bisogno del nostro aiuto

fai sentire anche tu la tua voce, collegati al sito

http://www.burmacampaign.org.uk/mtvaction.html

e sottoscrivi la petizione

PR

 
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TITTI è LIBERO!

Post n°44 pubblicato il 29 Maggio 2007 da PrincipessaRanocchia

Finalmente dopo 8 mesi di prigionia Bonorva e tutta la Sardegna festeggiano la liberazione di Titti Pinna! Che sia stato pagato un riscatto poco importa, la cosa essenziale per i sardi che ancora credono nel rispetto dell'Uomo era che GianBattista fosse liberato e potesse tornare a casa... Ieri il sogno si è realizzato immagine resta solo da sperare che le frattaglie nostalgiche dell'Anonima Sarda vengano definitivamente disperse. Perchè la Sardegna non è solo terra di sequestri ma deve essere ricordata soprattutto come terra di cultura, di storia millenaria e di gente onesta...

PR

 
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una rosa bianca...

Post n°43 pubblicato il 14 Marzo 2007 da PrincipessaRanocchia

Una rosa bianca, l’ultimo strascico di noi

Mi inebria la sua fragranza

Il suo profumo stordisce la mia mente

Offuscando il ricordo di te

Nuovi effluvi accarezzano la mia pelle

Mentre i petali accartocciati si perdono tra le mie dita

Forse per un momento

Forse per sempre

Un caldo sole mi abbraccia

È tempo di respirare la mia vita

 
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Quando la brutalità umana va oltre l'immaginabile

Post n°42 pubblicato il 11 Febbraio 2007 da PrincipessaRanocchia
Foto di PrincipessaRanocchia

Spero che mentre guardi la foto che accompagna queste parole, ti stia indignando. Mi son chiesta se pubblicare sul blog questa foto, è un pugno nello stamaco, lo so ma son certa che sono gli scossoni forti che ci impongono di riflettere. Ti avrei potuto semplicemente dire che Kira è stata tenuta a lungo in uno spazio minimo, tanto che oggi non riesce a reggersi in piedi. Potevo semplicemente raccontarti che le hanno mozzato le orecchie e la coda, non l'hanno nutrita nè fatta camminare ma non basta, preferisco che tu come chiunque altro, guardi questa immagine e tragga le tue conclusioni.

Io mi limito a denunciare la brutalità con cui è stata trattata Kira e a dire che la vera bestia non è colei che abbaia ma chi doveva prendersi cura di questa cagnetta e invece l'ha ridotta in condizioni pietose.

PR

PS: notizia citata in www.repubblica.it

 
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...perchè sei un essere speciale...

Post n°41 pubblicato il 06 Febbraio 2007 da PrincipessaRanocchia
Foto di PrincipessaRanocchia

Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.

da 'La cura' di F. Battiato


perchè la fragilità celata in una vita può essere timidamente svelata in un istante... 

PR

 
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sogno o son desta?

Post n°40 pubblicato il 04 Febbraio 2007 da PrincipessaRanocchia
Foto di PrincipessaRanocchia

i desideri come il sushi vanno gustati 

lentamente, per assaporarne la crudezza e ...

forse la crudeltà...

PR

 
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gennaio 2007

Post n°39 pubblicato il 30 Gennaio 2007 da PrincipessaRanocchia
Foto di PrincipessaRanocchia

Volo di gabbiani tra sogni appesi alla speranza di un futuro

che cancelli il coriaceo presente

il sole tornerà ad illuminare a giorno i sorrisi persi

tra gli schiaffi di una vita greve e severa

e allora le mie urla silenziose non abbatteranno più i muri di questa stanza

allora sorriderò al nuovo giorno

la vittoria spavalda prenderà il sopravvento

e le nuvole accompagneranno pensieri meno incerti

 

PR

 
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pensieri infeltriti...

Post n°38 pubblicato il 14 Gennaio 2007 da PrincipessaRanocchia
Foto di PrincipessaRanocchia

Pensieri infeltriti in una notte umida…mi chiedo dov’è l’ammorbidente di sempre, l’ironia che ristabilisce il mio equilibrio, che riporta il sorriso nella routine della quotidianità. La medicina che allevia il carico della vita…il prozac delle mie giornate…

Giorni che passano a rispondere della vita altrui, mentre inonderei i pensieri di cioccolata e panna montata, per alleggerirli e renderli croccanti…a tratti stucchevoli e meno amari…chiudo i sogni in valigia e prendo il volo...

PR

ps: può bastare infeltrire un maglione per trovare l'ispirazione? :-)

 

 
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Buone feste a tutti, rospi, rane, principi e principesse...

Post n°37 pubblicato il 24 Dicembre 2006 da PrincipessaRanocchia
Foto di PrincipessaRanocchia

...e buone feste a tutti gli altri, sia che mangiate il panettone o che preferiate il pandoro... Buone feste a chi mi ama e a chi mi odia, a chi mi apprezza e a chi vorrebbe che la mia vita virtuale cessasse in men che non si dica. Buon Natale a chi è di sinistra e a chi parteggia per la destra (che messaggio politically correct! n.d.r.)...ma soprattutto, buone feste alle persone che per me contano, con l'augurio che il 2007 realizzi i loro desideri e che li aiuti ad essere le persone che desiderano essere, con l'augurio che ogni loro sogno si realizzi e appaghi finalmente la loro vita. Buon Natale alle persone speciali che in qualche modo ho avuto modo di incontrare, vorrei che trascorriate dei momenti piacevoli e se ciò non è ancora possibile, vorrei che accada quanto prima. Giorni sereni, presenti e futuri, senza rimorsi, senza malinconia, giorni in cui essere positivi, questo è ciò che vi auguro. Vi auguro di avere tanta forza per realizzare ciò che di più bello manca alla vostra vita, per decidere, per scegliere, di...vivere da principi e principesse. Questo è il mio augurio, sapere che chi stimo e apprezzo sia davvero felice e che non si accontenti...

 Chiudete gli occhi per qualche secondo, esprimete un desiderio e buttate un piccolo sassolino in questo stagno virtuale, quel sassolino raccoglierà un segreto: c'è una persona speciale, da qualche parte che si impegnerà a lottare, scegliere, decidere, AGIRE, perchè il 2007 sia un anno positivo...

BUONE FESTE A TUTTI!

a presto

PR

 
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Nanà: la regina dei bambini di Besoro-Ashanti

Post n°36 pubblicato il 10 Novembre 2006 da PrincipessaRanocchia

L'Italia è il Bel Paese, la nazione in cui si promuovono la cultura e gli scambi culturali? Se così fosse, sarebbe più ospitale con le migliaia di extracomunitari che ci aiutano a gestire le nostre case e ad accudire i nostri vecchi. Invece, oltre che bistrattare e discriminare gli 'altri', spesso li facciamo sentire degli 'ospiti' (l'Italia è forse un bene personale?), dei delinquenti che rubano il lavoro. Se per un momento si vuole tralasciare qualsiasi considerazione sull'amore e la paziente compagnia che prestano tantissime badanti ai bambini e ai nonni italiani, uno spazio va dedicato a una di loro, che si è distinta per l'umiltà con cui si è prodigata per aiutare il suo popolo: gli Ashanti. Nanà, una regina tra noi, una donna ghanese che ha lavorato in Italia 18 anni per raccogliere fondi che garantissero il sostentamento e il benessere del suo popolo. Grazie al suo lavoro e all'aiuto di tanti italiani è stato ampliato il  piccolo ospedale di Besoro (la località nel cuore del Ghana in cui regna Nanà Mawusi) e sta sorgendo il nuovo edificio che accoglierà la scuola per un centinaio di bambini. Ciò è stato possibile grazie al contributo di tanti italiani. Perchè dobbiamo ricordare che in Italia lavorano migliaia di volontari che offrono il loro aiuto indistintamente a bianchi e neri, cattolici, indù, musulmani e a tuttui coloro che hanno bisogno di una mano tesa che gli offra un aiuto, tralasciando la loro identità culturale e religiosa, il loro genere sessuale, la loro età. Tra i tanti 'illuminati', diversi volontari italiani hanno collaborato e stanno collaborando alla realizzazione del progetto della regina Nanà, e pertanto hanno fondato un'associazione onlus (ossia senza fini di lucro), l'associazione dei bambini di Besoro-Ashanti. Ma non basta ciò che è stato fatto, urgono ulteriori aiuti. I bambini di Nanà hanno bisogno del nostro aiuto. Si avvicina il Natale, non sarebbe male aiutare il popolo di una regina che in Italia ha fatto tanto per qualcuno di noi. mettiamoci una mano sulla coscienza e se è possibile diamo una mano ai bambini di Besoro.

Per maggiori informazioni sull'Associazione dei bambini di Besoro-Ashanti cliccate qui. Per contattare direttamente i volontari italiani che hanno fondato l'associazione cliccate qui

il sorriso di un bambino aiutato è un dono per la vita...E se non bastano le parole, date un'occhiata sul sito dell'associazione al sorriso dei bambini di Besoro

Principessa Ranocchia

PS: tengo a precisare che l'associazione dei Bambini di Besoro non è stata fondata nè da me nè da qualche familiare ma volontariamente ho deciso di dedicare un piccolo spazio nel mio modestissimo blog a Nanà e ai suoi bambini

 
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La Sardegna che dice NO ai sequestri

Post n°35 pubblicato il 27 Ottobre 2006 da PrincipessaRanocchia

La Sardegna sana, civile, la Sardegna delle tradizioni e della ospitalità chiede a gran voce la liberazione immediata di Giovanni Battista Pinna, un allevatore sequestrato un mese fa nelle campagne di un piccolo centro che si chiama Bonorva. I sardi orgogliosi delle loro origini, coloro che condannano i rapimenti, le uccisioni dei sequestrati, le lesioni subite da questi a qualsiasi età (ricordate quando al piccolo Faruk Khassam fu mozzato un lobo dell'orecchio che poi fu inviato alla famiglia?), non vogliono dimenticare l'ultima persona nelle mani dei sequestratori, esponendo alle finestre o nei balconi un lenzuolo bianco. Oggi, questa pagina dello stagno si unisce al coro dei lenzuoli bianchi, questa pagina è uno diquei lenzuoli, per denunciare la disumanità e la grettezza dei sequestratori e per gridare a gran voce 'Vogliamo Giovanni Battista libero!'

PR

 
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Stato di fermo...

Post n°34 pubblicato il 14 Ottobre 2006 da PrincipessaRanocchia
Foto di PrincipessaRanocchia

Ci sono momenti nella vita in cui ti costringono a fermarti, a guardare…indietro! Che guaio ma ormai sei fermo …che fare?

Preso dalla corsa sistematica e così tanto rumorosa a cui sei tanto abituato, lo “stato di fermo” ti stupisce, ti fa quasi paura ma ormai ci sei. Ti guardi e non riesci a vedere nulla in un primo momento e quasi ti arrabbi perché vorresti fare qualcosa, ma non sai cosa è, in verità, non sai nemmeno dove guardare. Si, dai, sali sul piedistallo forse da li, alla stessa maniera di michelangiolesca statua, il mondo… e te al suo interno, potrebbero apparire di marmo e invece scorrono veloci e violenti come le emozioni che stai provando.

Ti sembra tutto triste… anche tu che sorridi sornione per tenerti distaccato e dentro muori di quell’unica morte reversibile che ognuno sa dare soltanto a se stesso. Ma osserva, non c’è tristezza, se non ti fossi fermato sarebbe stato peggio non ci sarebbe stata quell’irreversibilità su cui conti costantemente.

Perché tanta paura? Chi crede fortemente dovrebbe non averne, eppure il pensiero del coraggio non basta mai…perché il coraggio non esiste è solo il pensiero a renderlo tale quando si libra afono tra te e quella parte di te.

Quella parte di te, quella oscura, come in ciascuno di noi , quella che non ami vedere e far vedere, quella che non consideri in chiunque incroci quotidianamente, quella in cui, a volte, releghi le cose più belle…tenendole gelosamente celate …persino a te stesso.

Che mistero in un momento di “stato di fermo” e alla fine scendi da quel piedistallo per assaporarne tutta la magia…   

Raikah

 
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cronache agostane: stessa spiaggia, stesso mare?

Post n°33 pubblicato il 21 Agosto 2006 da PrincipessaRanocchia

Estate 2006: gli yuppies da spiaggia impazzano nelle località modaiole italiane, sotto questo sole (quando c'è) tiepido (e malato!), più settembrino che agostano. Speranza (vana) di culi e tette rifatte, l'abbronzatura si fa desiderare dalla Liguria alla Puglia. Estate è voglia di divertimento e allora lì tutti pronti a trascorrere allegre serate al Coglionaire della Costa Smeralda, dove una velina al giorno mette i paparazzi intorno, tra gli applausi di tronisti, aspiranti starlette da vanity show e impresari pronti ad offrire la cella di Ricucci a Rebibbia. Lui, l'uomo che si è fatto da solo, che come molti altri vip ha lasciato la grande città per il mare. E se estate dev'essere, allora che sia all'insegna della libertà. E se l'amico a quattro zampe che ci han regalato a Natale era gradito, a Ferragosto è come il pesce dopo tre giorni. Meglio allora abbandonarlo in autostrada, se poi lo si fa dall'auto in corsa, si evita pure di doversi chiedere come sarà nutrito. Gli autogrill d'estate si popolano, si sa, quasi quasi non si trova nememno parcheggio; turisti, emigrati che riscoprono la bellezza del Bel Paese, animali casualmente lasciati 'pascolare' e poi 'persi'... e se il vecchietto è di troppo e la soluzione dell'autostrada dà nell'occhio, meglio optare per un bel pensionato low cost o se proprio si vuole andare al risparmio,  meglio lasciarli a casa soli... che potranno mai fare? Al massimo si butteranno giù da un campanile se soffrono troppo di solitudine. Se va bene invece, li si potrà ritrovare pronti per svernare...e allora l'offerta dei pannoloni 3x2 promossa a fine mese è da tener presente, in fondo, i propri cari, in qualche modo vanno supportati, si ma da settembre in poi, perchè ora è tempo di ferie estive. Lo sanno bene le decine di africani che giornalmente rischian la vita, pur di veder di persona quanto è cristallina e pulita l'acqua di Lampedusa. E se poi ci scappa l'effetto 'Titatic', che sarà mai? tanto per noi le vacanze continuano...

PR

 
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E' successo...

Post n°32 pubblicato il 04 Agosto 2006 da PrincipessaRanocchia

All’improvviso senti che qualcosa non è più come prima: la voglia di correre scema, inizi a far caso ad una serie di segnali che fino a quel momento avevi ignorato e che invece ora, all’improvviso, diventano degli evidenti campanelli d’allarme, capaci di tamburellare la tua mente senza darti tregua. Tutto ciò che fino a quel momento era una certezza, inizia a vacillare. Cosa sta cambiando? Perché le cose non vanno più come prima? Perché sta accadendo a voi, si proprio a voi? Ed ecco che quando meno te l’aspetti, quelli che erano dei segnali sordi, divengono testimoni della rottura, lo scossone è in agguato. Un attimo, solo un attimo e scoprirai che non si può continuare così, che tutto si è fermato, là, in quel momento…E’ allora che ti chiedi se la rottura è insanabile. Tutto avviene in una manciata di attimi, la spinta è quella di fare un altro tentativo per ripartire ancora una volta assieme. Ci vuoi provare, perchè ti chiedi se si può far qualcosa per riportare le cose a quando tutto procedeva al meglio, alla routine di sempre se vuoi, ma, quando le cose funzionavano.

A me è successo giusto un paio di giorni fa, mi son sentita impotente di fronte all’evidenza, prima avevo finto di ignorare dei segnali chiari, e, poi, all’improvviso mi ha abbandonata. Sono rimasta attonita e perplessa, più dispiaciuta che arrabbiata. Non me l’apettavo, allora, in quel modo poi, ma lui ha scelto così. Ma dico io, il tubo di scappamento doveva proprio cadere a terra e abbandonarmi per sempre, stremato, in una strada provinciale a qualche chilometro di distanza dalla prima officina disponibile, dove tra l’altro l’unico meccanico gentile è in ferie???

PR

 
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Raikah in libertà….

Post n°31 pubblicato il 14 Luglio 2006 da PrincipessaRanocchia
Foto di PrincipessaRanocchia

Anche il serpente che non può cambiare pelle muore. E lo stesso accade agli spiriti ai quali s'impedisce di cambiare opinione: cessano di essere spiriti.
… Assiomi sfatati, processi invertiti….nel piccolo viene rinchiuso l’immenso…e noi qui fermi a riflettere pieni del potere che ci è stato dato, coscienti a tratti della sua labile forza . Esprimiamo opinioni originali e clonate, pur tuttavia convinti frutto di qualcosa che scaturisce da noi e spesso addirittura con l’ “ignoranza” della mediazione cospicua che tutto l’esterno a noi ci impone…

Ho lottato, é molto: credetti poter vincere ( ma alle membra venne negata la forza dell'animo ), e la sorte e la natura repressero lo studio e gli sforzi. E' già qualcosa l'essersi cimentati; giacchè vincere vedo che é nelle mani del fato. Per quel che mi riguarda ho fatto il possibile, che nessuna delle generazioni venture mi negherà; quel che un vincitore poteva metterci di suo: non aver temuto la morte, non aver ceduto con fermo viso a nessun simile, aver preferito una morte animosa a un'imbelle vita

Si… ci proviamo sin dal primo momento, sin da quando, anziché stare in silenzio e cercare di capire il perché, ci liberiamo di tutta l’aria compressa per lunghi mesi e respiriamo…molto più tardi ci renderemo conto che forse quella è stata veramente l’unica volta liberatoria, l’unica in cui ci si è creduto veramente. Tanti episodi liberatori costelleranno il firmamento della nostra monade, ma mai andranno a fine della stessa…e questo continuerà a non dirci mai niente ma allo stesso tempo ci convincerà dell’esatto contrario. Paladini di una guerra non nostra, ma in balia del caso, ci ostiniamo a rimanere impavidi accettando quando non si deve e negando quando si dovrebbe… e se si invertisse l’ordine? … in questo caso invertendo l’ordine dei fattori…il prodotto non cambia, non teniamo conto , veramente, di quello che è intorno a noi pertanto nella corsa al tempo, la lentezza dell’inesorabilità è una costante presenza

Non sono i fatti in sé che turbano gli uomini, ma i giudizi che gli uomini formulano sui fatti. Per esempio, la morte non è nulla di terribile: ma il giudizio che la vuole terribile, ecco, questo è terribile. Di conseguenza, quando subiamo un impedimento, siamo turbati o afflitti, non dobbiamo mai accusare nessun altro tranne noi stessi, ossia i nostri giudizi. Incolpare gli altri dei propri mali è tipico di chi non ha educazione filosofica;chi
L’ ha intrapresa incolpa sé stesso; chi l' ha completata non incolpa né gli altri né se stesso!

Raikah

 
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