Astral Night Reverie

The Unbearable Lightness Of Money

-Sa, ho una vaga idea del perchè lei è qui. Insomma.... Mi ha riconosciuta, non è vero? Vuole, che so, un autografo, una foto? Sa, prima era il mio agente che mi dava una mano nel gestire i rapporti con gli ammiratori, ma ora.... ora non più.

Fu quasi un atto di liberazione quando il dolore prese il sopravvento. Occhi arrossati e lacrime lente e luccicanti.
Richard Glance non aveva la minima idea di chi fosse quell'attrice nè quali film avesse interpretato. Quella donna gli piaceva e basta. Così gli parve più signorile fingere e rincuorarla.

-Signorina, vede

-Mi chiami pure Andrea, la prego..

-Andrea, vede, io credo che il successo vada preso così come viene. Un momento di fulgore che non può durare per tutta la vita. Non bisogna rincorrerlo all'infitnito. Ecco tutto....

-Ha ragione....

-Richard, mi chiami Richard

-Richard.... ha veramente ragione. Sono una stupida. E una grande illusa. Il fatto è che.... è che il nostro mondo, il mondo del cinema è crudele. Un giorno sei una star mondiale quello dopo nessuno ti riconosce. Sa, io ho smesso di fare l'attrice circa quattro anni fa. La casa di produzione con cui lavoravo è fallita. Ho provato a bussare ad altre porte ma sembra... sembra che, quando sei più vicina ai quaranta che ai trenta tu sia da buttare...

-Per l'amor di Dio, Andrea,  non dica così...

-Forse non lo sa ma lì fuori, ci sono batterie di ventenni bellissime... Sembrano fatte con lo stampino. Mi creda. E tutte vogliono fare le attrici.

-Ascolti, Andrea, per quanto possa sollevarle il morale, posso dirle che lei è una donna incantevole, di gran fascino, che sicuramente ha mille altre risorse da mettere in campo..

-Grazie Richard. Ma, vede, quando si è ormai fuori dal giro, il fascino, la bellezza, la gloria passata, contano poco. Io ho dovuto reinventarmi per sbarcare il lunario sa? Mi sono messa in proprio, lavoro nel commercio. Con un socio ci occupiamo di import/export di beni di vario genere. Insomma da Hollywood alla scivania da contabile, il passo è stato lungo. Molto lungo. Purtroppo il tempo prende con tutte e due le mani. Le cose spariscono, ti scompaiono davanti agli occhi e non te ne rendi conto.

Richard avvertì la vicinanza delle lacrime. Quel calore che invade la vista e l'annebbia, quel torrente che ti attraversa in senso inverso, dalle narici agli occhi. L'ombra del passato che fu emergeva dalle parole di Andrea Leitner come bolle da una pozza calda. Ma si trattava solo delll'inizio. Era solo l'inizio della tragedia umana.

-Sa, nonostante i molteplici sacrifici - proseguì lei con la voce bassa - nonostante tutti gli sforzi, le cose non vanno poi tanto bene.... Non vanno bene come ci aspettavamo.

-Sarà certamente colpa della crisi, dell'instabilità dei mercati - aggiunse Richard con tono professionale

-Si tanto instabili... Mi creda.... Così instabili che molte aziende nostre partner stanno licenziando i propri dipendenti. Famiglie in bancarotta, sogni infranti di un futuro negato. E anche noi....anche noi, ultimamente passiamo più tempo in banca per negoziare prestiti e fidejussioni che non ad occuparci dei nostri affari.

-Accidenti è tristissimo... Ma non avete alcuna forma assicurativa? Intendo un salvagente che vi metta al riparo dalle fluttuazioni di mercato, dall'oscillazioni dei cambi? Sa, perchè, oggigiorno, anche lo yen che sembrava inamovibile, inflessibile a qualsiasi onda d'urto, oggi anche lo yen vacilla. E non poco.

Richard era da sempre un grande appassionato di economia. Aveva conseguito brillantemente una laurea in Economia ad Oxford ed aveva collaborato con eminenti professori statunitensi durante il suo soggiorno a Washington per il conseguimento del master in marketing.

-Vede Richard - sospirò Andrea mostrando rassegnazione - al giorno d'oggi - e lei lo saprà meglio di me - trovare un istituto di credito che ti dia una mano è merce rara. E poi c'è anche dell'altro. Il mio socio ha commesso un grave errore. Insomma è successo che c'erano delle scadenze improrogabili con i nostri....i nostri fornitori. Si trattava di fatture molto grosse e lui... beh... lui ha pensato bene di rivolgersi alle persone sbagliate.... Mi ha capito vero? Ed ora quelli.....quei tizi ci sono alla gola. Vogliono quei soldi. Le lascio immaginare di cosa sarebbero capaci se non....

-Andrea, non dica altro. Ho perfettamente capito.... E'....è terribile.

-Già, mi creda siamo... sono disperata...

-Se non sono indiscreto potrei chiederle..... insomma.... di quanto si tratterebbe?

-E' una bella somma, Richard, una bella somma... Sono ben ventimila sterline... Da pagare entro dopodomani. Oppure...

-Non aggiunga altro. Andrea. Veramente. Io, io... Ascolti io potrei.... potrei e vorrei darle una mano...

-Richard lei è così... così gentile. Ma...vede... la ringrazio.... non credo di poter accettare...

-Andrea, davvero. Mi ascolti. Per me non sarebbe un grosso problema. Glielo garantisco, mi creda. Si tratterebbe solo di fare un salto in banca, sistemare alcune pratiche burocratiche e... e poi sarei veramente sarei onorato di poterla aiutare in questa fase, in questo momento di difficoltà. Quei soldi, poi....me li potrà restituire quando le cose inizieranno a girare per il verso giusto. Anche un po' alla volta se lo desidera. E senza interessi.

-Allora, Richard, se le cose stanno così, davvero la ringrazio e apprezzo molto il suo aiuto, anche perchè, vede, alternative al momento non ne abbiamo. Purtroppo...

-E allora accetti, Andrea. La prego. Accetti.