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L'ADIGE - Quotidiano (non) Indipendente del Trentino

Post n°84 pubblicato il 04 Aprile 2013 da autonomist
Foto di autonomist

Giovedì 4 aprile 2013 nella pagina "il direttore risponde" i lettori dell'ADIGE Quotidiano Indipendente (?!?!) del Trentino hanno potuto verificare con i propri occhi quale sia il motivo per cui Grillo e il M5S hanno chiesto e tuttora chiedono l'abolizione dei finanziamenti pubblici ai giornali. Partiamo dalla "lettera" a firma Angelo Parolari (Responsabile Comunità Terapeutica per Tossicodipendenze). Il signor Parolari prende spunto da quanto riferito dal sen. Ignazio Marino (PD) al settimanale L'Espresso (di proprietà del residente svizzero Carlo de Benedetti, tessera n. 1 del PD) in riferimento a quanto di estremamente negativo - a suo dire - esternato da Beppe Grillo sulla scienza medica, sui centri di ricerca, sugli screening, ecc. ecc.. Della serie: il sen. Marino ha scritto che Grillo avrebbe detto, che io ritengo.... e via di seguito, ricamandoci sopra tutta una serie di apparentemente valide considerazioni. Dove sta, allora, il punto? Dove la malafede? Presto detto: al signor Parolari, perlomeno in questa sua lettera, non importa proprio nulla della scienza, della ricerca, della Levi di Montalcini, degli screening, ecc. ecc., viceversa il suo commento è tutto incentrato alla criminalizzazione di Beppe Grillo, nonché al richiamo degli eletti del M5S a prendere nettamente le distanze dal "pensiero osceno" del loro capo politico. Il messaggio è chiaro ma, del caso non lo fosse del tutto, potrebbe essere sinteticamente decodificato in questo modo: il sen. Marino appartiene al PD e perciò è di per sé buono, giusto e rispettabile. Grillo è un pazzo scatenato che dovrebbe essere rinchiuso e curato in una qualche clinica psichiatrica magari lontana dall'Italia, ché non faccia altri danni. I parlamentari del MoVimento 5 Stelle sarebbero "potenzialmente" buoni, giusti e rispettabili, se non fosse per quella loro cocciutaggine di dar retta sempre a Grillo che, come si è visto, altro non è che il pazzo scatenato di cui sopra. In definitiva: cari "grillini" che sedete in Parlamento (in particolare al Senato), cosa aspettate a salvare il c... di Bersani e la facciamo finita con queste manfrine? La stagione delle urla e dei no a tutti i costi deve considerarsi conclusa, ecc. ecc. Mi domando: siamo proprio sicuri che il signor Parolari invece che occuparsi di comunità terapeutiche per tossicodipendenze non stia lavorando in incognito per Bersani? Se così non fosse, ha provato a chiedersi il signor Parolari se il PD non abbia forse qualche responsabilità per lo sfascio (riferito anche alla scienza, alla ricerca, allo screening, ecc. ecc.) in cui si trova questo Paese? Tant'è. Quello che però più stride, a mio modesto parere di lettore, è la "risposta" del direttore dell'ADIGE Giovanetti. Senza soluzione di continuità rispetto alla lettera che la precede, Giovanetti prosegue a spada tratta con le invettive nei confronti di Grillo e nel deciso richiamo alla responsabilità dei "grillini. Si infiamma infine, il Giovanetti, auspicando che gli eletti del M5S "si rendano conto al più presto della gravità e scempiaggine delle affermazioni di Grillo, e procedano il loro mandato politico prendendo in fretta le distanze da chi discredita il loro stesso impegno". Roba che nemmeno l'UNITA' sarebbe riuscita a confezionare... alla luce di quanto sopra e per quanto mi riguarda, farò di tutto affinché si possa tenere il referendum abrogativo della legge sul finanziamento pubblico alla stampa italiana, visto e considerato che ancora oggi l'Italia occupa uno degli ultimi posti nel mondo quanto a libertà d'informazione.

 
 
 
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Data di creazione: 25/02/2006
 
 

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