1,nessuno&centomila

Pensierino della sera.

Credo che l'unico motivo per cui abbia un senso l'esistenza di grande fratello sia MAI DIRE GRANDE FRATELLO.

a D.

Lui che parla a raffica, si mangia le parole e sputa nervosismo.
E' eccitato.
Domani sarà un giorno importante,
Il suo giorno.
Tra le mani ho la sua tesi di laurea.
Ingegneria gestionale.
E' la seconda volta che me la ripete e da una parte vorrei che non smettesse mai.
Io non sono come lui, raramente io ho le parole giuste per tranquilizzarlo, per farlo stare bene, per farlo sorridere.
Agita in aria una penna, spinge il tasto del mouse e io leggo parole, parole cercate, parole studiate, parole sudate.
I suoi occhioni marroni non riescono a fermarsi su niente, non riescono a vedere niente.
Lo tiro per un braccio, lo faccio sedere accanto a me.
Lo guardo, gli passo scherzosamente una mano fra i capelli.
Ora mi vede, lo so che ora mi vede.
E sorride.
Vorrei far calare la tensione, ma io sono eccitata quanto lui.
E' come se tutto questo fosse anche un po' mio.
Perchè io c'ero il giorno in cui ha deciso l'argomento, mentre la scriveva ero seduta sul suo letto e guardavo le parole diventare frasi, davo una sistemata alla punteggiatura e consigliavo sinonimi.
Lui ogni tanto si alzava, inaffiava le piante, mi preparava la cena e prendevamo in giro Eva Henger alla televisione.
Adesso vorrei solo abbracciarlo e dirgli quanto sono fiera di lui.
Adesso sto cercando le parole da scrivere sul bigliettino che gli darò.
Ed è difficile perchè tra noi le parole sono sempre state poche, noi così diversi, noi così uniti, noi...semplicemente.
Non gliel'ho mai detto e forse neanche lo sapevo, ma...è la persona a cui voglio più bene al mondo.
Il mio migliore amico, domani, si laurea.

Post N° 161

come si fa a fare pace con il proprio cervello?

Perché sì.

Vorrei vederti guidare verso il nulla
seguendo strani percorsi che portano sempre a qualcosa.

E' a quella dolce violenza che non so resistere. Alle due dita sul mio mento e lo sguardo  perso nei pensieri di ieri e di domani.

Tu non conosci il presente, vorrei insegnartelo come l'hanno insegnato a me.

Ti voglio solo se non ti ho e forse hai ragione: "perchè sì" può anche essere una risposta.

                                                                                         A.

Cronaca di una serata da semi-single.

L'appuntamento è alle 8 e mezza, io arrivo alle 8 e 40.
La festeggiata mi viene incontro:
-oh...t'aspettavamo....ecco la diciannovesima!

Saranno solo 9 coppie invece di 20, staremo più larghi.

Aperitivo. Seduta nella saletta dietro del bar butto l'occhio fuori.....e chi vedo?

B.

Avevo detto a B. di questa cena, non avevo potuto farne a meno visto che la facevamo proprio nel suo paese.

Mi alzo con la scusa di andare a fumare, seguita da altre due coppiette.

-Ehi!
E' la sua esclamazione tipica, poi di solito mi butta le braccia al collo, mi stringe forte e m'appioppa qualche bacio.
Si comporta come da copione, io, non so perchè, sono più fredda del solito, forse perchè la mia serata da unica single è in pericolo?
No, no, mi dice che a cena nella stessa pizzeria dove vado io ci sono sua madre e suo padre con amici di famiglia. Pericolo scampato.
Intanto insiste per andare al cinema domenica(oggi), ma la buca che mi ha dato mercoledì ce l'ho ancora qui(nel punto dove non si digerisce).
-Dovrei avere le prove di D.
-Ma le prove ci sono di sera?
-Sì, dopo cena.
-Allora c'andiamo di pomeriggio, c'è lo spettacolo delle 4, delle 6, o quello delle 8, scegli tu così poi puoi andare alle prove...quello delle 10 però credo sia tardi...

Non voglio dargliela vinta.

-Ma le prove di solito iniziano prima di cena e finiscono sul tardi...

Non vuole darmela vinta.
Si avvicina a D. e M.
-andiamo al cinema domani prima delle prove?
-sì, perchè no, non è una cattiva idea!

Premetto che 5 minuti prima li avevo "minacciati di morte" se avessero accettato l'invito, ma quando B. fa quella faccetta da angioletto nessuno sa resistergli.

Se ne va con un "allora ci sentiamo per domani eh!"

Arriviamo in pizzeria che, essendo un buco, è stracolma di gente. Aspettiamo per circa 10 minuti che tutti se ne vadano e che sia il nostro turno.
-tu ti metti a capotavola vero?
Credono di prendermi in giro, ma a me la cosa fa solo che piacere.
Sono a capotavola, con D. alla mia destra e la sua dolce metà M. alla mia sinistra. Dalla parte opposta del tavolo la festeggiata.
Le coppie sono disposte in modo simmetrico: le donne a destra, gli uomini a sinistra. Sembra quasi una cena delle elementari con maschietti e femminucce rigorosamente separati.
In un tavolo un po' nascosto sulla sinistra ci sono i genitori di B., in un altro vicino alcuni amici, sempre di B.

La serata è piacevole, naturalmente io sono l'anima della festa, quella che propone brindisi alla festeggiata, quella che intona per prima il famoso:

"BRINDISINO LALALALALA, BRINDISINO LALALALALALA..."

La bottiglia di Chianti.

Sei tornato in una fredda notte di lunedì e ad un orario improbabile, come al solito.

La bottiglia di Chianti stappata già lungo la strada, tu che allunghi la mano, l'afferri e, mentre guidi, bevi.
Gli occhi fissi sulla linea di mezzeria.
Anch'io evito di guardarti perchè nell'aria gelida aleggia qualcosa di strano, lo sento che la parola "amici" ti sta di nuovo stretta.

Parcheggi. Cirondati dalle luci delle città e da noccioli.

"hai visto? Fa meno 5. Bono 'sto vino!"

Vedo le tue mani avvicinarsi al mio viso e accendo una sigaretta per evitare il contatto.
Ignori il mio intento, sposti la mia mano e mi baci, quasi con violenza.
Mi lascio andare per un attimo ma poi mi tiro indietro.

-Perchè? Dimmi perchè!
-Perchè cosa?
-Perchè questo!
dico io mostrando con la mano la minima distanza fra la sua bocca e la mia.
-Perchè sì.
-Perchè sì non è mai stata una risposta.
-Cosa vuoi che ti dica?
-La verità.
-Perchè lo voglio io e perchè lo vuoi tu.
-Parla per te!Dimmi quello che pensi tu, non provare ad entrare dentro la mia mente, sono già incasinata di mio.
-Perchè una risposta non c'è.
Perchè ti voglio, perchè tu per me sei una persona particolare, perchè sai già cosa intendo dire e non hai bisogno di chiedere, perchè neanche tu sei pronta a tutto questo, perchè non mi hai mai chiesto di più, perchè ti voglio bene e l'ultima cosa che vorrei è vederti soffrire, ma ho bisogno di tutto questo, perchè ho paura che un giorno scoprirò di non star più bene con te e non riuscirei a dirtelo, perchè ti voglio comunque nella mia vita, in qualsiasi ruolo...
-Sono mesi che parliamo sempre delle stesse cose, te ne sei accorto?

Sono mesi che parliamo sempre delle solite cose e io comincio a pensare che più che paure siano cazzate.
E poi a me quel rapporto d'amicizia andava bene. Andare al cinema, mangiarsi un panino, fare un giro per Roma, fermarsi al lago e farsi 4 chiacchiere. Sì, mi andava bene e tu avresti dovuto rompere quel "patto" solo quando tutte queste paranoie erano ormai superate e invece ora ci ritroviamo di nuovo al punto di partenza, con l'unica differenza che...sono stanca e se stasera le cose andranno per il verso giusto...tutto andrà a puttane e guarda un po'...proprio nel modo in cui tu mi avevi consigliato...

Strana la vita eh!

                                                                                                                               A.

Post N° 157

Domani sera ho una cena di compleanno.
Domani sera saranno tutte coppie.
Io sarò l'unica eccezione.
Domani sera saremo 41 persone.
Domani sera ci saranno 20 coppiette felici e io.

Sapete una cosa? Mi sento molto fortunata ad andarci da sola, a respirare da sola la mia aria senza doverla condividere con nessuno, senza pormi problemi per trovare il posto a sedere vicino alla mia "dolce metà".
Domani sera arriverò e mi metterò seduta nel primo posto libero che troverò, mi godrò la serata e poi raccatterò Vale ubriaca in qualche bar e me ne andrò (ubriaca a mia volta), a ballare o dove lavora D. o alla solita discoteca. Sarò libera di decidere lì per lì cosa fare, senza dovermi giustificare, senza dover chiedere opinioni e pareri, senza dover chiedere addirittura il permesso....

RESPIRO, RESPIRO, RESPIRO...

LIBERTA'.

CREDO CHE LIBERO SIA SOLIDALE CON ME VISTO CHE, PER NON SO QUALE STRANO MOTIVO, MI HA PUBBLICATO DUE VOLTE LO STESSO POST!!!!!

Post N° 156

Domani sera ho una cena di compleanno.
Domani sera saranno tutte coppie.
Io sarò l'unica eccezione.
Domani sera saremo 41 persone.
Domani sera ci saranno 20 coppiette felici e io.

Sapete una cosa? Mi sento molto fortunata ad andarci da sola, a respirare da sola la mia aria senza doverla condividere con nessuno, senza pormi problemi per trovare il posto a sedere vicino alla mia "dolce metà".
Domani sera arriverò e mi metterò seduta nel primo posto libero che troverò, mi godrò la serata e poi raccatterò Vale ubriaca in qualche bar e me ne andrò (ubriaca a mia volta), a ballare o dove lavora D. o alla solita discoteca. Sarò libera di decidere lì per lì cosa fare, senza dovermi giustificare, senza dover chiedere opinioni e pareri, senza dover chiedere addirittura il permesso....

RESPIRO, RESPIRO, RESPIRO...

LIBERTA'.

7 vizi capitali.

Regolamento: Il primo partecipante a questo gioco pubblica un nuovo post nel proprio blog titolandolo “7 vizi capitali” ed esponendo di seguito 7 suoi episodi di vita vissuta, aneddoti o pensieri personali con riferimento ai “peccati” sottointesi. I bloggers che risultano invitati a partecipare a tale gioco riporteranno il medesimo regolamento fedelmente oltre che nominare altri 7 bloggers tra i propri preferiti ai quali passare il testimone. E’ importante non dimenticare di far visita ai suddetti nominati lasciando loro un commento pubblico nel quale deve obbligatoriamente comparire la frase: “Vieni a leggermi……e a confessare i tuoi peccati”.

IRA: "impeto dell'animo, improvviso e violento, che si rivolge contro qualcosa o qualcuno."
No, direi di no, quando mi arrabbio di solito parlo molto più lentamente, mi gratto i polsi e le braccia e raramente alzo la voce. Far arrabbiare me non è difficilissimo, ma suscitare un mio scatto d'ira è quasi impossibile.
Le uniche due persone che ci riescono sono mio padre e mia nonna (tale madre tale figlio!). Ma anche in quei  casi  l'unica cosa che faccio è alzare la voce, non mi è mai capitato di tirare piatti o bicchieri.

AVARIZIA:"caratteristica di chi è avaro,SINONIMI spilorceria, tirchieria..." Non sono avara, non sono tirchia, quei pochi soldi che ho li spendo come meglio credo. Forse sono un po' tirchia nel vestire, non spenderei mai 180 euro per un paio di pantaloni o per un maglione. Vestiti di marca ne ho, anche buone marche, ma mai comprati a prezzo pieno, gli outlet sono la mia salvezza! Ma magari non è nemmeno un fatto di tirchieria, quanto di principi, secondo me essere vestita all'ultima moda non è proprio importante, anzi...quelli che stanno tutto il giorno a parlare di vestiti o che ti giudicano per come sei vestito...mi fanno quasi pena.

ACCIDIA: "malinconica e inerte indifferenza verso ogni forma di azione. Nella morale cattolica, uno dei sette peccati capitali consistente nell'indolenza verso la pratica virtuosa del bene" ma...magari questa un po' sì...anche se (lo ammetto) è una parola di cui non ho mai capito il vero e profondo significato. Scusate la mia ignoranza.

LUSSURIA:"brama sfrenata di godimenti carnali, sensuali" Magari sfrenata sfrenata no, però...non è colpa mia, è colpa di B. che mi trascina nel peccato!!!!!!

INVIDIA: "sentimento di rancore o di astio per la fortuna, la felicità o le qualità altrui." Provare invidia credo sia normale. L'anormalità si riscontra forse nel grado con cui la si prova. Esempio: io invidio il mio amico D. perchè è una persona molto decisa, perchè quando decide di fare una cosa poi la porta fino in fondo facendosi difficilmente distrarre da fattori esterni, ma non per questo gli porto rancore o cerco di mettergli i bastoni tra le ruote, anzi...più semplicemente lo prendo come esempio e, soprattutto per quanto riguarda l'università, lui sa che sono una persona più "influenzabile" e allora ogni tanto mi ripesca per la strada e mi chiude nella cucina di casa sua costringendomi a rimettermi a paro con lo studio.

SUPERBIA: "opinione esagerata di sè, delle proprie capacità e dei propri meriti, accompagnata da disprezzo per gli altri." Questo poco, veramente ma veramente poco, sono una persona molto insicura e la fiducia in me stessa è pari a quella che ho nell'andamento economico italiano.

GOLA: " uno dei sette vizi capitali o peccati mortali, consistente nello smodato desiderio o nell'immodesto uso degli alimenti." Sì, lo ammetto, cosa posso farci? E' uno dei pochi piaceri della mia vita e la natura mi rema anche (in)contro visto che nonostante tutto quello che mando giù non mi ingrasso nemmeno di un etto! Vi faccio solo un piccolo esempio, molto recente.
Domenica mattina sono andata a fare un giro a Roma, a mezzogiorno sono stata colta dalla fame e mi sono presa un bel panino unto da un venditore ambulante, verso l'una e mezza sono tornata a casa e ho pranzato(pasta+braciola). Il pomeriggio sono andata al cinema con D. e M. e mi sono presa due pacchi di pop corn, poi li ho accompagnati a casa di Ale a fare le prove e la madre di Ale. sapendo quanto sono golosa mi aveva messo da parte una pasta di dimensioni disumane con panna e nutella. Verso le 7 e mezzo loro hanno poi deciso di rimanere a cena, allora per non deluderli mi sono mangiata un paio di salsiccie prima di tornarmene a casa per cena. Appena finito di cenare, (saranno state le 8 e 1/4) mi chiamano altri amici per invitarmi a cena fuori, gli dico che ho già cenato ma che però se mi fanno sapere dove sono più tardi li raggiungo. Chiamo il sottotenente e vado con lui. Alle 9 e 1/2 ci sediamo al tavolo con loro, alle 10 e 1/4 abbiamo già ordinato e mangiato una focaccia e due bruschette ai funghi porcici a testa. Poi io ho preso un tartufo bianco affogato al caffè, lui un tiramisù. Dopo siamo andati tutti al pub e oltre all'acqua tonica al limone mi sono presa anche una panna cotta ai frutti di bosco tanto per gradire. Non ci crederete, ma all'una quando sono ritornata a casa prima di andare a dormire avevo ancora fame, ma stavolta ho dovuto resistere per il semplice fatto che avevo il frigorifero vuoto.

Finita la mia confessione. Non passo il testimone a nessuno perchè credo che ormai l'abbiamo fatto tutti, mi riduco sempre all'ultimo minuto!!!

Post semi-privato

Ero davanti al computer poco fa, le parole si scrivevano da sole, le parole per una persona che non se lo sarebbe mai aspettato, pensieri che non credevo di aver mai fatto, ricordi che non sapevo fossero ancora nella mia mente, poi...non so cosa è successo..un tasto e puff è sparito tutto, TUTTO.
E quella persona non è nè A. nè B.
E quella persona non è nè D. nè D.
E quella persona non è il sottotenete o Vale.
Parole ispirate da una canzone risentita per caso.
Quella canzone era la mia ninna nanna quando ero bambina.
Quella persona era una persona a cui non penso quasi mai, a cui non ho mai chiesto scusa e che a volte ho "odiato", senza vergognarmene, senza negarlo.
Una persona che un giorno ha deciso di andarsene senza pensare alle conseguenze (sì, l'ha deciso lei!), senza pensare ad una ragazzina di 15 anni che stronza sì, ma pur sempre una ragazzina.
Ora quella ragazzina di anni ne ha quasi 23 ed è incazzata nera perchè quel post era veramente bello, tanto che se l'avessi letto ti saresti stupita di me, perchè neanche io credevo di avere tutte quelle cose per la testa.
Non pensate ad un post sdolcinato e melenso, ai "ti voglio bene mamma" "mi manchi tanto", "eri una persona meravigliosa", no, toglietevelo proprio dal cervello.
E non ditemi che tanto lei da lassù l'ha letto lo stesso, che mi vede e mi protegge, perchè può anche essere vero, ma a me non frega un emerito ca**o.
Io quel post oltre a scriverlo lo volevo anche pubblicare, per rileggerlo ogni tanto e ogni tanto ripensarci e ogni tanto incazzarmi perchè da pochi giorni ho scoperto che telefonavi alla mia migliore amica di nascosto per farti raccontare delle mie "cotte" e ti incazzavi pure perchè lei non ti diceva niente (D. è sempre la migliore!!!), per le ms sopra il camino che ogni tanto ti rubavo, per quella volta che con la 126 hai distrutto completamente il garage dei vicini...perchè questo post fa schifo e quello che si è cancellato era forse la cosa più bella che io abbia mai scritto. Perchè in questi (quasi) 8 anni le uniche 3 volte che ti ho sognato, ho sognato che mi venivi a prendere in gita....ma mi vuoi dire che cazzo significa?
Fumo l'ultima sigaretta e me ne vado al letto perchè domani ho tirocinio, ma questo forse lo sapevi già.
Quello che non sapevi è l'emozione che ho provato la prima volta che ho indossato il camice bianco, perchè magari le cose le puoi vedere, ma spero che tu non possa provare le mie stesse sensazioni o emozioni perchè a volte...mi spavento da sola....ma non come te...Ho i tuoi occhi è vero...azzurri e profondi ma i miei sono meno tristi e più incazzati perchè io non voglio assolutamente fare la fine che hai fatto tu, MAI per nessun motivo al mondo e se davvero mi vuoi bene fa che io diventi una donna completamente diversa da te e soprattutto da quello stronzo che hai sposato 25 anni fa.
Ma forse ormai non ci  sono più speranze.
Scusa, ma questo prima o poi te lo dovevo dire.
E se ci riuscissi un piantarello me lo farei volentieri, ma...proprio non ce la faccio, scusa di nuovo.

Post N° 153

mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode mi rode  mi rode mi rode mi rode mi rode........................................................
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E domenica.....aspetta e spera che poi s'avvera!!!!!!!

Niente di particolare, avevo un appuntamento ma il signorino l'ha rimandato a domenica.....ma c'è una cosa che non ha calcolato....IO NON SONO A SUA DISPOSIZIONE.

Non so perchè ma prevedo che domenica avrò un altro impegno guarda un po'....

Scusate di nuovo per il dialetto

Dubbio.

Sono

io

che

sopravvaluto te

 o

tu

che

sottovaluti me?

Perchè sono mesi che cerco di farti capire una cosa e tu fai finta di niente...

Tu non sei un cretino e io non sono una stupida.

Almeno credo.

Almeno spero.

Post N° 151

"perché?"

"perché una risposta non c'è"

Ce fosse 'na vorta che me risponni...

Post N° 150

La mia pazienza è stata premiata.
No, non te ne sei andato.
Vederti tornare è stato un po' come vedere le foglie riattaccarsi agli alberi dopo essere cadute...lo ammetto...credevo fosse un processo irreversibile e invece....anche stavolta mi hai stupito.
Sentire così forte la mancanza di qualcuno è qualcosa che disorienta, vero?

A.

Post N° 149

Assaporo la dolcezza delle coincidenze, accarezzo l'idea che tutto sia meticolosamente e volutamente intrecciato, studiato a tavolino come un piano di guerra...

Se mi cercherai mi troverai qui, in bilico, sul filo sottile che divide la follia dalla normalità.

Se mi cercherai ti dirò che mi sei mancato, mancato davvero.

Se mi chiederai perché non saprei cosa risponderti.

Faremo come sempre, faremo come al solito...in silenzio.

Faremo come sempre, faremo come al solito...nessuna domanda.

Magari ce ne andremo al cinema.

Magari all'uscita ci mangeremo un panino.

Magari ti lascerò guidare verso il nulla finché non arriverà il sonno e ci manderà a casa.

E ogni tanto sorriderai per ritornare poi serio e poi guarderai fuori e poi fumerai l'ennesima sigaretta.

E poi i tuoi occhi cadranno per caso nei miei e li dovrò lasciare di nuovo andare anche se non mi va.

Anche se te ne andrai ti dirò che non sento la distanza, la ignoro completamente, 5 o 500 km fa lo stesso.

Sparire e riapparire all'improvviso è la magia che ti riesce meglio.

Se lo farai di nuovo ti dirò che me l'aspettavo.

Se mi dirai di nuovo "tu sei diversa" saprò a cosa ti riferisci.

"sei diversa dalle altre che ci sono state, tu...riesci a capire."

Ma se te ne sei davvero andato...forse.....non capirò.

                                                                           A.

Incontri.

Sabato ho conosciuto "Richard Bennet" (linkato qui sulla sinistra, per chi non se ne fosse ancora accorto).
Comincio col chiedergli umilmente perdono per le condizioni in cui mi sono fatta trovare. Oltre ad essere quasi l'una di notte era, appunto, sabato. Un sabato un po' particolare perchè finalmente ho risolto con la mia amica D.e forse abbiamo un po' esagerato con i festegiamenti...due bottiglie di Nero d'Avola e oltre...
E' stato molto piacevole, ma....strano! Sì, perchè è strano parlare con una persona che non hai mai visto, ma che praticamente sa tutto di te. Gli indicavo le persone e dicevo "lei è D., lui è...." e mi veniva un po' da ridere (e anche a lui).
A. e B. purtroppo non li ha conosciuti, ma esistono, lo giuro!
Ha anche ascoltato la canzone che D. ha scritto per me...
Devo chiedergli scusa anche per il modo in cui l'ho fatto entrare nella mia macchina(il "mitico" pandino)...non avendo trovato parcheggio l'avevo messa attaccata ad un muro e lui è dovuto entrare dalla parte opposta di quella in cui poi si è seduto e con un ginocchio un po' malandato vi giuro che non è semplice, se poi ci aggiungete anche il suo metro e 90 (o poco meno o più?) Ammetto che ripensandoci mi vergogno di quanto ero sbronza!
Ho aspettato a scrivere di lui sul blog perchè son due giorni che spio silenziosamente il suo per vedere se aveva scritto qualcosa, ma è stato veramente un gentiluomo a tacere!
A parte questi "piccoli" inconvenienti l'incontro è stato molto piacevole, abbiamo chiacchierato amabilmente e, se lui è un gentiluomo, io sono una gentildonna e non riporterò gli argomenti di dialogo!).
Solo una cosa volevo dirgli...NON E' VERO CHE SEI UN ORSO!!!!
Spero ci sia occasione di rivederlo (magari da sobria farò una migliore impressione!), anche perchè abitiamo a pochi chilometri di distanza...
E' la prima volta che incontro di persona qualcuno conosciuto in questo mondo virtuale...sono contenta, veramente contenta perchè credo che nascerà una bella amicizia...
Per ora gli mando un bacione...  

Post N° 147

Piccoli ricordi, mi punzecchiano, come fossero solo immagini si susseguono inarrestabili ma portano con sè odori e sensazioni, proprio quello che avevo paura di dimenticare...il tuo profumo, le salviettine umide e il pelo del tuo giubbotto che mi solletica il viso...
E la voglia di cercarti si fa più forte...di nuovo fisso il telefono e non so decidermi...ti penso, ti caccio dalla mente ma poi tu ritorni...e continuo a scrivere parole che non leggerai, parole di cui domani riderò...

                                                                                                                                 A.

Post N° 146

Appena fatto colazione, ma la fame tossica non è ancora stata saziata...

T'ho cercato tra gente ubriaca che ballava e sorrisi sconosciuti, sì....t'ho cercato e non so perchè...forse perché si desidera solo quello che non si ha...forse perchè sei stato proprio tu a dirmelo...

Dovunque sei...buonanotte Angelo mio...

Post N° 145

Devo solo trovare parole adatte per ferire senza uccidere perchè a volte è necessario vedere il sangue per capire l'importanza della vita....

Il dubbio del venerdì sera.

Ultimamente le serate scorrono lente e monotone...la gente è rintanata a casa per il freddo...
Io e Vale abbiamo fatto tre "chiusure" ieri...la voglia di tornarsene a casa proprio non c'era...