Creato da psike830 il 19/11/2005

1,nessuno&centomila

Le mie contraddizioni: vivo spegnendo incendi con la benzina

 

Messaggi di Giugno 2006

Post N° 539

Post n°539 pubblicato il 30 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Il verde coniglio e le mille facce (buffe?)

"Mi spieghi perché non mi dici mai niente?"

Cosa vuoi che ti racconti? In 23 anni non abbiamo mai avuto niente che somigli lontanamente ad un dialogo....

E' normale che tutto questo riesca solo a farmi ridere?

Lo guardo: stempiato, coi capelli sempre più bianchi, altezzoso.
Non è nemmeno disprezzo quello che provo, è un senso di superiorità, forse di pena, per il suo non riuscire mai a capire gli altri, credendo invece di aver capito tutto.

E sorrido.

"Parla in fretta e non pensar
se quel che dici può far male
perchè mai io dovrei fingere
di essere fragile
come tu mi vuoi?
Nasconderti in silenzi
mille voilte già concessi
tanto poi
tu lo sai
riuscirei sempre a convincermi
che
tutto scorre
usami,
straziami,
strappami l'anima,
fai di me quel che vuoi
tanto non cambia
l'idea che ormai
ho di te
verde coniglio
dalle mille facce buffe

E dimmi ancora
quanto pesa la tua maschera di cera?
tanto poi
tu lo sai
si scioglierà
come fosse neve al sol
mentre tutto scorre....

Sparami addosso
bersaglio mancato
provaci ancora
è un campo minato
quello che resta del nostro passato
non rinnegarlo
è tempo sprecato
macchie indelebili coprirle è reato...."

Ora sapete perchè amo questa canzone.

 
 
 

A.A.A. AAA.

Post n°538 pubblicato il 30 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Qualcuno mi affitta la sua voglia di studiare?

(siete pregati di scrivere le tariffe - a ore o a minuti- qui sotto.)
[ovviamente pagherò anche in natura (con frutta o verdura)]

"Anticipatamente grazie".

                                                                 Psì

 
 
 

Il luogo delle lettere.

Post n°537 pubblicato il 29 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Dove vanno a finire tutti i pensieri non formulati? Quelli che non riesci ad esprimere in parole, oppure le cose che stai per dire e poi ti passano di mente all'improvviso, dove vanno? Chi se le porta via?
Perchè la maggior parte delle volte poi non te le ricordi più e quindi qualcuno deve passare col carrettino a raccoglierle per portarle in qualche discarica particolare.
Io queste cose me le immagino come una massa sconclusionata di lettere senza alcun filo logico, come quando mescoli i tasselli dentro la bustina dello "Scarabeo". Solo che poi le 8 lettere che ti danno non hai il tempo di metterle in ordine, la clessidra calcola male il tempo e tu non riesci a cogliere l'attimo esatto. Sì, perché io son convinta che per ogni cosa (da dire o da fare) esista un attimo giusto, l'attimo esatto in cui quella cosa sarebbe perfetta. In pochissimi casi io son riuscita a cogliere quell'attimo.... E' come quando ti tirano una cosa e tu devi prenderla al volo, hai poco tempo per calcolare la distanza, la velocità, prevedere la traiettoria, a volte ci riesci, a volte no.
Ecco, io vorrei riuscirci più spesso.

"...la sensazione che in un attimo qualunque cosa pensassimo in due poteva succedere e poi cos'è successo, aspettami oppure dimenticami..."
La descrizione di un attimo, Tiromancino.

 
 
 

Parabrezza.

Post n°536 pubblicato il 29 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Mentre salivo di corsa le 4 scale che poi portano ai citofoni l'occhio è caduto all'interno del giardino, cogliendo quel poco che si poteva cogliere attraverso l'edera appena potata.
Davanti alla finestra che porta alla tua cucina la mia infanzia.
Circa 18 anni della mia vita.
La prima volta che ho bevuto Limoncello ero in quella cucina, era Natale e stavamo giocando a tombola. Tuo fratello che col microfono del Karaoke leggeva i numeri mettendoci mezz'ora l'uno, io e Vale a ridere davanti alla televisione e tu che non volevi bere con tua madre che ti diceva almeno d'assaggiarlo visto che l'aveva fatto con le sue mani.
Avremmo avuto 12 anni e nessuna di noi 3 si è mai dimenticata quella serata.
Ora tuo fratello lo vedo la sera al parcheggio ad impennare col motorino, lo stesso motorino che noi lavavamo davanti al garage stando attente a non rompere per la terza volta il parabrezza. E quante volte siamo scoppiate a ridere mentre entravamo nel portone ancora col casco in testa.
Io ho fatto tutto un anno prima di te, classe '83 contro classe '84.
Il motorino, la patente, la maturità.
Tu mi hai accompagnato all'esame di teoria alla motorizzazione.
E poi quel giorno in cui sei caduta davanti a tutti, alla casetta per fare le tessere per Carnevale.
O quando abbiamo pedalato così tanto che appena scese dalla bicicletta le gambe non hanno retto e siamo cadute come due pere cotte davanti al cancello di quella villa.
E tutte e due le Cult bianche, le Art io azzurre e tu...cavolo...non me lo ricordo....
E il tuo giardino pieno di piante e tua madre che le curava come fossero figli e noi la prendevamo in giro, è il prato dell'altro palazzo, le partite a pallavolo e le rivalità.
Giocare a nascondino la sera o a gavettoni coi secchi interi.
Tu che a "occhi di gatto" volevi fare sempre la sorella maggiore e a "college" volevi essere sempre Arianna.
Poi le prime cotte, i primi baci, i giri in macchina..
"Lo sai che vado a convivere?"
E all'improvviso quell'anno in meno non aveva più significato.
Un lavoro fisso, un uomo accanto, una casa da arredare.
Ora ero io la più piccola.
Una studentessa squatrinata, single e con una vita sentimentale o inesistente o pragonabile ad una soap opera.
E' che a me non piace crescere, non voglio farlo.
O almeno non così in fretta.
L'altra sera a casa tua m'è mancata l'aria.
Sì...siete tenerissimi insieme...ma cazzo...hai 22 anni...v-e-n-t-i-d-u-e a-n-n-i.
E lava stira cucina vai alavorare prepara la cena stendi i panni, aspetta che si asciughino va a pranzo dai suoceri risparmia per la vacanza e compra lo stedino e lava i  piatti aaaaaaaaaaaaaaaiiiiiiuuuuuttttttttttooooooo!!!
Vabbè...l'importante è che sei felice tu.
Ti voglio bene, lo sai quanto.
La mia vicina di casa, la mia compagna di vita.


 
 
 

Post N° 535

Post n°535 pubblicato il 29 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Ci sono poche cose che io dico e che vengono dal profondo del mio cuore: i vaffanculi urlati a mio padre sono tra queste.
Perchè oltre ad essere un coglione totale deve sempre trovare il modo per romperti le palle e farti sentire in difetto.
Nessuno è perfetto, soprattutto lui, però deve sempre fare leva sui tuoi piccoli difetti, sulle tue debolezze, sui minimi errori per farmi sentire sbagliata più di quanto io non mi ci senta già.
La differenza è che io ne sono consapevole: non sono perfetta.
Lui no.
Gesù, il figlio di Dio, è già stato sulla terra, ha già salvato l'umanità, tu non sei nessuno, sei solo un idiota e ringrazia Dio che io non sono come te, perchè se mi mettessi io a fare leva sui tuoi di difetti vedresti cosa significa...
Ma non ci perdo nemmeno tempo, tanto tu non ascolti nemmeno, perchè tu, dall'alto del tuo potere del cazzo, sai già tutto, vedi tutto e capisci tutto.
Non ti chiedo quando hai intenzione di scendere sul pianeta terra, perchè ormai a 50 anni suonati penso sia troppo tardi, non riusciresti ad abituarti a vivere tra noi comuni mortali.
Ma vaffanculo, brutto figlio di una stronza...già perchè la cosa vale pari pari per la tua cara mammina che la mattina usa gli insulti al posto del buongiorno e poi ha il coraggio di dirmi "perchè non parli mai?" Ho troppe cose da dire, le parole hanno creato un ingorgo proprio sulle corde vocali....e dovresti esserne contenta, perchè se poco poco arriva un vigile e riesce a sbloccare tutto....scrivo l'almanacco degli insulti.
'fanculo a tutti e due ( e a me che come una cretina non mi sono ancora laureata e mi tocca star qui a sopportarvi).

 
 
 

Post N° 534

Post n°534 pubblicato il 28 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Certe persone sono la mia CURA.
Non credo che sarò mai innamorata di un uomo come lo sono dei miei amici.

"Tutto il resto mi passa le mani come la sabbia del mare
resta solo un diamante che brilla e che continua a brillare...
"
Jovanotti.

 
 
 

Acque.

Post n°533 pubblicato il 28 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Ma sì...che l'amore ha molte forme...un po' come l'acqua che dipende dal contenitore ma guai a sottovalutarla.
E ognuno tira fuori una piccola parte di te e ognuno ti svela qualcosa che non sapevi, che non sapevi di avere.
E forse a modo mio ti amo, di un amore diverso, fuori dai canoni, di una passione smisurata, di poca confidenza e nessun segreto svelato.
Ti amo mostrandomi forte come in fondo non sono e tu cercando di tenermi testa.
Ma non so se questo è amore, io non ti voglio accanto, io voglio rincorrerti e credere d'afferrarti, magari per una notte e poi ricominciare, sentirti mio e sentirmi viva.

                                                                          B.

 
 
 

Post N° 532

Post n°532 pubblicato il 27 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

"E' cominciato tutto per gioco, per caso,
Una stupida scommessa e invece poi...."

"E invece poi?"

"E invece poi....dai  che lo sai...."
Luglio 1999

" Perchè vuoi andare via?"

"Perchè è tardi..."

"No...perchè vuoi andare via via...."
  Agosto 1999

 "Ricorderò sempre l'estate del '99
come la più bella della mia vita.."
Aprile 2000

"Tu sei riuscita a sfiorarmi l'anima
e nn è facile,
nessuno c'era mai riuscito prima...."
Aprile 2001

"Vorresti dire che non mi pensi
tutte le notti
prima di andare a dormire?"
Febbraio 2002

"Che bei tempi, eh....?"
Ottobre 2004

"Ti accompagno a casa io, vuoi?"
Febbraio 2005

"Perchè...se...se le cose
vanno per le lunghe....
se durano più di un mese....
Due mesi..."

"Due o tre anni..."

"Sì...insomma, se vanno per le lunghe
poi è un casino..."
Maggio 2006

Auguri piccolo grande uomo.
Buon compleanno.
Non smettere mai di sorridere,
non smettere mai di essere quello che sei,
io non smetterò mai d'amarti.


 
 
 

Post N° 531

Post n°531 pubblicato il 27 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Quando ho attaccato, l'orecchio e il telefono erano bollenti, ma il viso era disteso e sorridente, felice...
2 ore, 37 minuti, 21 secondi di telefonata.
Per entrare piano nella vita dell'altra, per raccontarsi ed ascoltare, per provare a capire, per sorridere.
Grazie amica mia.

 
 
 

'99 (numeri).

Post n°530 pubblicato il 26 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Ogni tanto mi sembra di rivedere il tuo sorriso in altre bocche, allora sorrido a mia volta pensando a tutte le piccole, minuziose, coincidenze.
Le parole sospese e gli occhi che svelano tutto, che non riescono a nascondere.
Non mi è mai importato per quanto, non mi è mai pesata l'attesa, le lunghe attese.
"ti avrei dato tutto senza chiedere, ti avrei dato amore".
Volevo solo le tue mani da stringere e il tuo respiro da ascoltare in silenzio.
E mi ricordo tutti i giochi di sguardi e i tuoi paragoni, i doppi sensi e le sere d'estate.
Domani, il tuo compleanno.
7 anni fa ti ho fatto gli auguri credendo che 19 anni fossero tanti, domani te li farei dicendoti che non sei cambiato affatto.
Sono 26, 26 anni che tu respiri, sogni, speri, sbagli, lotti, fai l'amore, sorridi, guardi, scrivi, parli, scopri pian piano altre piccole parti di mondo...26 anni che vivi.
E sono 23 anni che io ti cerco.
7 anni che mi sveglio sperando di non averti perso e rimango sempre delusa.
9 anni che qualcuno ti ha al suo fianco, nel bene e nel male, qualcuno che non sono io e non sarò mai.
E l'idea perfetta che ho di te non è stata intaccata dal tempo, perchè il tempo non è mai passato.
Stè ieri sera con un semplice "ti ricordi..." ha di nuovo spalancato le porte di quel mondo che mi porto dentro, già...un mondo intero, fatto di tutte le piccole cose vissute insieme, con angoli bui fatti di dimenticanze, con montagne di baci e colline di carezze e poi il mare dei tuoi silenzi, le case fatte delle tue parole, i venti di respiri, il sole fatto delle emozioni che mi regalavi, la neve della tua assenza che intorpidisce i sensi, la pioggia dei ritorni che la scioglie e il caldo di un abbraccio...

Non sai quanto vorrei di nuovo sentirti ridere mentre dal niente tiri fuori quella cassetta....
"
sorridi, ora guardami, ti direi:
hai ancora voglia di nuotare in questo mare?
"


 
 
 

Post N° 529

Post n°529 pubblicato il 26 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Non credo esistano altre cose capaci di lasciare così tante persone col fiato sospeso....
Grazie, semplicemente grazie.

 
 
 

Post inutile.

Post n°528 pubblicato il 26 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Solo all'idea di aprire il librone da mille e più pagine di "teorie e tecniche dei test" mi sento male.
Sono sveglia da più di due ore e ci fosse stata una cosa andata per il verso giusto, ma sono fiduciosa...ho fiducia nel futuro (pare vero)...
Fa un caldo tremendo e io difficilmente soffro il caldo, il che è tutto un dire....
Dopo questo inutile post provo a studiare.

 
 
 

Post N° 527

Post n°527 pubblicato il 26 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

L'anfiteatro illuminato dalle luci del palco.
Suggestivo.
La musica jazz è leggera nell'aria umida.
D. è rapita, totalmente, io con lei.
Bravo, bravo davvero e anche simpatico nell'interagire col pubblico.
Alla fine sono sommersi dagli applausi, tra le grida si riesce a strappargli anche un bis.
Ci intrufoliamo dietro al palco e riusciamo a parlare col tastierista, D. vorrebbe fargli ascoltare un suo pezzo.
Giovane, carino, gentilissimo.
Ci dà il suo indirizzo e-mail, il sito del cantante e una serie di informazioni utili, sorride, fa battute, anche se non parla benissimo l'italiano, ma non riusciamo a capire la sua nazionalità.
Lo salutiamo e torniamo a "casa".
A piedi per la via principale, come non facevamo da molto tempo, come facevamo da "piccole" e allora saltano fuori vecchie storie, vecchi discorsi.
C'è poca gente in piazza e sedersi sulle transenne davanti alla banca è come riattuare un antico rito.
Un messaggio di in bocca al lupo ad un amico per un esame, altre due chiacchiere e poi a casa, domani si ricomincia.


 
 
 

D. & D.

Post n°526 pubblicato il 25 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Un gruppo di signore anziane su sedie di legno, davanti la porta di una cantina. Le dieci e mezzo di un sabato sera. La Panda rallenta, il finestrino si abbassa.
"Scusate, dov'è la piscina?"
La più anziana risponde con un tono di voce abbastanza alto e sgraziato di proseguire dritto, fare la rotatoria e...
"po' site 'rrivate"
Pochi metri e troviamo subito parcheggio, scendo e sento le note dei Marlene Kuntz.
Restiamo per un po' in piedi, senza parlare, a fissare il gruppo che suona, poi si liberano due posti e ci sediamo lì, ai tavoli di plastica rossa del bar.
Accendo una sigaretta e mi unisco al "coro":
"..pioggia io sarò per toglierti la sete, sole salirò per asciugarti bene, vento arriverò per poterti accarezzare, ma se vuoi, se tu vuoi tra fango e neve impazzirò..."
Oltre ad essere bravi, sembra abbiano scelto le canzoni dal mio lettore mp3, non ne sbagliano una.
Litfiba, Doors e D. mi s'avvicina all'orecchio:
"Ho studiato jazz, ma non credo ci sia qualcosa che io ami così tanto come il rock.." io le sorrido senza riuscire a smettere di muovere il piede a tempo.
"Nuvole e lenzuola" la canticchio mentre rispondo ad un sms e non riesco a non dedicarla alla persona che me l'ha inviato, io adoro quella canzone (quasi quanto chi mi aveva scritto!non pensate male, era una donna!).
Non so se, dopo una serata di BUONA musica, ho ancora voglia di rinchiudermi in una discoteca...
"In mezzo a tutto quel poroppoppò non si riesce nemmeno a parlare...perchè non aspettiamo loro che smontano tutto e ce ne andiamo da qualche altra parte?"
L'idea ci alletta abbastanza, ma ci siamo fatte mettere in lista e ci tocca andare e pure di corsa, visto che è quasi l'una.
Salutiamo il gruppo, due chiacchiere, al parcheggio per il cambio macchina, più di 20 minuti di viaggio e siamo fuori la discoteca.
Durante il viaggio c'era presa con discorsi seri, quelli che ti fanno riflettere anche il giorno dopo.
Il tempo passa, amica mia, dai tempi delle medie ne son successe di cose e il mondo e le persone spesso non sono stati proprio come ce l'aspettavamo.
Davanti all'entrata una tipa completamente ubriaca e (s)vestita in modo osceno ci fa scoppiare a ridere. Ci guardiamo e all'improvviso ci accorgiamo di essere completamente sobrie e assetate visto che non abbiamo bevuto nemmeno un goccio d'acqua.
Dopo mezz'ora di fila entriamo e saliamo al piano di sopra da D. che fa il barista lì.
Saluti e baci in mezzo al frastuono e guardarli chiacchierare mi riempie il cuore, penso a quanto sono fortunata ad avere qui due delle tre persone a cui voglio più bene al mondo.
Beviamo un po', diciamo abbastanza, anche se io rimango sobria mentre D. 'ntrellecca, come si dice dalle mie parti. Vederla mezza ubriaca mi fa morire dal ridere, trascina le parole e la sua voce assomiglia ancora di più a quella di una bambina.

Sono tre volte che inizio a scrivere questo post, ogni volta arrivo sempre allo stesso punto e mi blocco.
Forse perchè la cosa più importante per me ieri è stata riscoprire l'importanza dell'amicizia, non che l'avessi dimenticato, ma ogni tanto è come se ti si togliesse dagli occhi quella leggera patina e che ti impedisce di vedere nitidi i colori di ciò che ti circonda...
O forse, semplicemente perchè ho parlato con una persona e mi ha detto cose che non mi aspettavo, ma di cui non mi va di parlare ora e qui, non che sia qualcosa di grave, ma lungo da spiegare.

Vabbè son stanca di scrivere, devo fare un po' di chiarezza...


Per la scelta del titolo del post ringrazio Leo (lylee0)

 
 
 

Post N° 525

Post n°525 pubblicato il 24 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Primo bagno dell'anno (Jo, te lo dedico, anche se l'acqua era abbastanza freddina).
Dopo più di sei ore ho la pelle di un colore che si aggira tra il viola e il bordeaux.
Sto facendo la contorsionista per riuscire a mettere la nivea dietro le spalle e la schiena.
Qualcuno mi dà una mano?

Test:

Fumi? Chesterfield light
Ti droghi? Una canna in questo momento ci starebbe tutta

Fai sesso?  No ma ci penso spesso e intensamente, magari si avvera
Dormi con animali di peluche? Non più…preferirei un uomo 
Vivi il momento? dovrei
Hai una ragazza? Preferirei un uomo 
Hai un sogno ricorrente? Ne ho avuto uno, fatto 4 o 5 volte in 8 anni, ora finalmente ho capito cosa significa (e per questo devo ringraziare una persona……)
Suoni uno strumento? Valgono i tasti del telefonino?
Credi che ci sia vita su altri pianeti? Ah perché…ci sono pure altri pianeti?

Ricordi il tuo primo amore? A dimenticare non ti insegna nessuno.
Leggi il giornale? City, metro, leggo.
Hai amici gay? si
Credi nei miracoli? La vita lo è

Credi di essere tollerante? Anche troppo a volte, troppo poco altre.
Consideri l'amore un errore? L’amore  non è mai un errore, è semplicemente amore
Ti piace il sapore dell'alcool? Altrimenti non mi ubriacherei
Hai una caramella preferita? Sono poche le caramelle che mi piacciono

Credi nell'astrologia? no
Credi nella magia? Nella magia di uno sguardo, di un sorriso, di un incontro, della CHIMICA, a questo credo.
Credi in Dio? si
Vai in chiesa? Raramente purtroppo
Hai cuccioli? Non sono capace di badare nemmeno a me stessa….

Porti cappelli? Lunghi e ricci
Hai piercing? No, nonho nemmeno i buchi alle orecchie.
Odi te stesso? Mo non esageriamo
Hai un'ossessione? Diciamo un’idea abbastanza fissa… parola di 5 lettere di cui 3 sono esse….
Hai una cotta segreta? Manco una pubblica…
Collezioni niente? Diciamo…fallimenti!

Hai un migliore amico? Ne ho 3: Ale, D.&D.
Speri nelle stelle cadenti? Quella notte d’estate con Antonio non ne è caduta nemmeno una, da allora ho smesso di crederci!

Piace la tua calligrafia? La cambio una media di 4 volte al giorno, va dall’incomprensibile al…quasi totalmente comprensibile….
Hai brutte abitudini? Fumo, bevo il fine settimana (a parte l’aperitivo ogni giorno) e dipendo dalla Nutella.
Io vedo –  attraverso gli occhiali
Io trovo – quasi mai quello che cerco

Io voglio – diciamo che ha sempre qualcosa a che fare con quella parola con 3 esse…
Io ho – sempre fame
Io spero- di non crescere mai.
Io amo – la nutella

Io odio – i tre orologi che ha D. in camera, quando sono da lui non riesco mai a dormire.
Io ho paura – delle api e di non innamorarmi più (o almeno non come quell’estate)
Mi sento – un po’ rincoglionita

Io ascolto – “…giurami che non mi hai mai mentito e ingannami farò finta di niente…”Es-senza, Negramaro.
Io annuso – la mia pelle che sa di nivea dopo la mezza ustione di oggi pomeriggio.
Io cerco – sempre nuova musica e di ricordarmi dove ho messo la protezione 30 che ho comprato l’anno scorso.
Io rimpiango – sempre la stessa cosa.
Io sono – sempre in ritardo.
Io sempre – perdo tempo.

Io non sono – mora
Io credo – che la terra gira
Io ballo – mai, se non a Carnevale.

Io canto – sottovoce ché sono stonata
Io piango – raramente
Io litigo – sempre a casa raramente fuori
Io scrivo – in continuazione
Io do fastidio – quasi a tutti, son peggio di una mosca
Io vinco – il mongolino d’oro
Io confondo – di solito lo sono, confusa
Io ho bisogno- di zuccheri


 
 
 

sette (volte) 7.

Post n°524 pubblicato il 24 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Guardo dallo specchietto retrovisore: solo buio.
Allora scalo, dalla quinta alla quarta e, perché no, anche terza: 50 all'ora, mi godo il lungolago.
Poche luci distanti ad illuminare i miei pensieri.
Rido di me stessa perché so che non ha senso sentirsi così.
Per tutta la vita non ho fatto altro che ricercare quelle sensazioni che tu ogni volta rendi vive, rendi attuali.
E il tempo non sempre è la miglior cura, il tempo non sempre riesce a cancellare.
C'ho provato in tutti i modi, c'ho pure creduto a volte.
40 all'ora, la mia attenzione per un attimo è rapita dalla linea tratteggiata, rettilineo. Accelero. Provo a fuggire, se corro, forse, i fantasmi del passato potrò lasciarli alle spalle.
Poi mi accorgo che tu mi vivi dentro, allora accendo un'altra sigaretta. Continuo a cercare un senso che non c'è più, forse non c'è mai stato.
Un'altra estate.
E fisso il vuoto pensando a come un tuo semplice sorriso riesce a riempire quel vuoto che ognuno di noi si porta dentro.
Un'altra estate.
Le curve di montagna alle due e mezza di notte e il tuo ricordo che diventa vento caldo che mi accarezza appena apro il finestrino.
Un'altra estate.
E penso che tutto il tempo perso ad amarti in silenzio nessuno me lo ridarà mai.
Un'altra estate.
Non riesco a smettere.
Non riesco a smettere.
Non riesco a smettere.
Non riesco a smettere.
Non riesco a smettere.
Non riesco a smettere.
Non riesco a smettere.
Sette volte, come gli anni passati.

Quanto sono patetica.
Patetica, patetica, patetica.
Idiota, idiota, idiota.
La prima cosa che dovrebbero insegnarci, appena messi al mondo, dovrebbe essere "dimenticare".

 
 
 

DISconnessa #2

Post n°523 pubblicato il 23 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Nun n'ho so perché, ma oggi me va de scrive 'n dialetto.
Di solito lo parlo, in casa, con gli amici, ma scrivo in italiano (ovviamente male).
E 'nvece stasera me va de scrive 'n dialetto, pure perchè nun è manco tanto difficile da capì.
Nun me cominciate subbito a dì che edè romano perché nun è romano manco pe' gniente e nun è manco viterbese, a viterbo dicono "veterbe" e v'ho detto tutto!
Stasera sò carica, saranno stati i caffé, sarà l'estate che finarmente è 'rrivata, nun so che divve, fattostà che so' gasata.
Aristò in ritardo, ma alla fine chi se ne frega, nun c'ho fantasia de 'nnamme a preparà, tanto ce metto du' minuti: a doccia m'ha so' fatta oggi pomeriggio e quinni me devo solo lavà i denti e damme 'na cambiata che così paro 'na strega, pettinà nun me pettino, tanto c'ho 'n gospo 'e nocchie in testa...
Ho messo 'n dito fori a finestra pe' sentì si c'è gianna, ma pare de no, 'n giacchetto m'ho porto comunque, nun se sà mai, so' prudente io, che ve credete?
Vabbè mo vò che Vale me sta a 'spettà...'ndo amo nun lo so, tanto la uso come rimpiazzo finchè nun 'rriva D. e me ne vò da Lucio.
Vale, oltre a esse 'gnorante come 'na zappa è pure 'na stronza (e questa parola credo sia universale!),  solo che a colazione nun magna de certo pa' e vorpe...io nun so 'n genio, ma qurche cosetta 'n più de lei l'ho capita e nun solo perchè so 'nata a scola (e continuo a 'nnacce).
De sicuro nun fo' a fine de quello che è rimasto cor culo rotto e senza cerase....M'hai fregato 'na vorta bella, mo t'enculo io....
"E cche d'è", direte voi...mejo che nun v'ho dico, 'sta storia m'ha levato i sentimenti.... E er primo che me dice "occe" ce pja pure un manrovescio che s'ho ricorda a vita (che arbagia eh!)

Daje regà che è tardi...
Si nun avete capito quarcosa chiedete, domani ve risponno...

Chiedo umilmente perdono, ma (come avrete capito dal post precedente) oggi il mio cervello è completamente disconnesso....

Un bacio a tutti. 

 
 
 

DISconnessa.

Post n°522 pubblicato il 23 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Credo di aver preso troppi caffé...sono schizzata...
Nonostante tutto ho una capacità di concentrazione pari a quella di un bambino di 3 anni che, non vorrei sbagliare, ma credo si aggiri intorno al 2-3%  (ma per cento de che ancora non se sà).
M'ha chiamato S. per andare al lago domani pomeriggio.
Poi mi ha chiamato M. per andare al lago domattina.
Ho detto a tutti e due di sì.
Non vorrei dire una cavolata, ma credo che domani andrò al lago.
Il post non ha molto senso, ma credo ne abbia più del libro che sto cercando di studiare.

La chicca di ieri sera.
Eravamo in tre seduti al tavolo, ore : mezzanotte e qualcosa (orario moooolto indefinito).
La mia amica S., il suo ragazzo D. e io.
S. che parlava, parlava e parlava.
Io sbadigliavo a più non posso.
D. ci guarda un po' rincoglionito:

" 'namo và...che sto in andropausa mentale..."

(l'ho scritto mezzo tradotto in italiano, ma vi assicuro che in dialetto faceva tutto un altro effetto)

E con questa cavolata stratosferica e inutile... vi saluto....
Fra mezz'ora "aperitivo time" io ci tengo alle tradizioni.

P.S. ma voi, il bicchiere nell'immagine, lo vedete mezzo pieno o mezzo vuoto?

 
 
 

Post N° 521

Post n°521 pubblicato il 23 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

Seduta fuori la facoltà: sigaretta in mano nel piccolo ritaglio d'ombra che ho trovato. Aspetto C. e mi godo questo timido alito di vento. Vedo sandali, pantaloni corti e cannottiere: ESTATE. Ancora meno 8 esami. Ricomincio, ho deciso, ricomincio e di brutto.
Le transenne appena verniciate di giallo, a me il giallo non è mai piaciuto.
Davanti agli occhi, su un quadrato di marmo appeso con cura, il cartello: "Questa facoltà ripudia ogni forma di fascismo e razzismo", un blocco di dispense in mano.
Ho voglia di mare, perfino del sale che mi irrita il viso, della pelle rossa poi nera -utopia- , voglia di fare il bagno al lago, immergermi e lasciare l'aria uscire e le bolle a farmi il solletico.

Stamattina alla fermata ho incontrato B., è passato con la macchina mentre andava a lavorare.
Ha sorriso.
Fondamentalmente non me ne frega un emerito cavolo.
Fondamentalmente, che strana parola.

 
 
 

Post N° 520

Post n°520 pubblicato il 22 Giugno 2006 da psike830
Foto di psike830

...Perchè c'è una parte di me
che esiste solo tra le tue dita
e vede coi tuoi occhi..
.

Le mani che affondano soffici fra i capelli e sorriso bianco d'estate.
Lo sguardo segue la linea dell'abbronzatura sul braccio, lo stacco tra il bianco e il nero sulla tua pelle morbida.
Lo specchio d'acqua restituisce un'immagine distorta e sembriamo quasi un "noi".
Una parola che fa ridere pensando a te, a me.
Come i brindisi rossi di vino nei bicchieri grandi che ci guardi attraverso e vedi un'altra realtà.
La dolcezza dei gesti e le parole sussurrate.
Poi sedersi sul letto gambe intrecciate con la luce del mattino che bacia le tue guance mentre mi guardi come fossi qualcosa di prezioso e mi accarezzi piano quasi con paura.
Il tuo odore mi invade il respiro e sorrido di piacere, il piacere di averti, averti davvero, sentirti completamente abbandonato e fragile come forse non vorresti.
Il sole ormai è sorto e appoggi il viso sul mio ventre piatto che s'alza e s'abbassa ad un ritmo sempre più lento.
Ho paura.
Paura di credere di essere più forte, paura di vederti perfetto.
Paura di lasciarmi andare, tu lo sai che non lo faccio mai.
Ma quando il tuo mi respiro sfiora il viso mi spoglio della pesante armatura che mi porto dietro e tu deponi le armi.
Inizia così un'altra lotta, un'altra sfida per il potere e il comando...e studio le tue mosse e ti lasci sorprendere poi mi stupisci e con un colpo di mano mi rubi la scena.
E' bello far l'amore con te, bello come non lo è mai stato con nessuno.
Bello perchè sono io.
Me stessa.
E tu hai scoperto una parte di me che nemmeno io conoscevo.
Un'aggressività mista a dolcezza che ti toglie il respiro e ti sento tremare.
"Come fai bimba, come fai....

Mi manchi.

 
 
 

JO

perché forse più bello che descrivere una grand’amicizia, è averne una.

 

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"...perchè le canzoni non ti tradiscono.
Anche chi le fa può tradirti,
ma le canzoni,
le tue canzoni,
quelle che per te han voluto dire qualcosa
le trovi sempre lì,
quando tu vuoi trovarle.
Intatte.
Non importa se cambierà chi le ha cantate.
Se volete sapere la mia,
delle canzoni,
delle vostre canzoni vi potete fidare..."

 
 

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