1,nessuno&centomila

Post N° 1278

Ci son parole che tirano altre parole, che fan venir voglia di scrivere anche qando non c'è tempo, anche quando bisogna andare, anche quando non c'è molto da dire.

Ci son parole che trascinano fuori i pensieri da meandri impensati, da angoli bui in cui li releghiamo credendo di poter dimenticare, ma chi siamo torna sempre, si può assopire per un po' confuso dalle novità, dagli innamoramenti, dal passare del tempo, alla fine però tornano gli istinti, i sogni e le illusioni di allora, anche se non hai più 15 anni e l'ingenuità, anche se non hai più molta fiducia nelle persone e nelle tue capacità o nelle fortune che credevi ti riservasse il destino.

Si continua sempre a sperare in un mondo migliore, ho ancora il sogno di vedere l'oceano e di nuotarci senza riuscirne a vedere la fine nemmeno all'orizzonte, di vedere i grattacieli americani e non riuscire a piegare tanto il collo da intravedere il tetto, di incontrare un amore grande che mi strappi il cuore come hai fatto tu ma che poi me lo restiuisca restaurato e fiducioso, che lo faccia battere e lo riempa quasi fino a scoppiare e poi lo depuri dai ricordi troppo antichi e inverosimili, dalle malinconie inutili, che trasformi i sogni in progetti concreti e mi lasci la mia aria da respirare prendendomi per mano sulla salita mentre sto per raggiungere un obiettivo ma mi vien voglia di mollare tutto.

sono ancora quella bambina che non si rassegna a cercare il palloncino che le è stato portato via dal vento 

ecco...lo sapevo...ho fatto tardissimo a lavoro!

Post N° 1277

Non so come ci riesci ma mi fai sentire sempre una nullità

sono sempre più convinta che sarei stata più felice se fossi nata orfana

Post N° 1276

La verità è che avete il cervello piccolo come la capocchia di uno spillo

e intasato da mega stronzate

siete da formattare come il mio pc

sete corti corti corti corti

Post N° 1275

"l'altro giorno sono andata dal meccanico e sai chi mi sono trovata davanti?"

Non c'è stato bisogno di aggiungere altro per riempirmi la testa di suoni e colori, di corse col motorino per raggiungere la panchina dietro il monumento e il terzo albero a destra, quello col tronco più grosso.

Da molto tempo vederti non mi fa battere il cuore ormai, ma ripensare a com'ero e a cos'eravamo riesce ancora a farmi sorridere di gioia e nostalgia.

Eravamo qualcosa in cui credere, un sogno da realizzare, un'attesa che sarebbe stata premiata, eravamo l'adolescenza e l'esuberanza, il fregarsene del resto del mondo e restare abbracciati a guardare le stelle dal tettino di una macchina.

Che tanto poi non ne è caduta nemmeno una e i miei sogni son rimasti chiusi a chiave nel cassetto insieme alla speranza di riuscire a costruire qualcosa.

Se c'è una cosa che rimpiango di quel periodo è il riuscire a credere in qualcosa che sia un sentimento o un progetto, rimpiango la paura di buttarsi che però non riusciva a frenare l'impulso di scivolare dentro alle cose, di possederle e conoscerle con avidità.

Rimpiango il modo in cui riuscivo a sentirmi viva e da qualche tempo ho capito che non era grazie a te, ma a me.

La verità è che non sono più capace di sorridere come allora.

Post N° 1274

Ma quanti anni ho?

Post N° 1273

i miei amici #1

V. : "amore lo vedi come sono migliorata con la tecnologia?  Sono riuscita a cambiare da sola le pile dell'mp3"

M. :"mi sono fidanzato con la sorella stupida di bill gates"

Post N° 1272

...penso che alla fine non facciamo altro che cercare di riempire dei vuoti di tempo e di sentimenti, sono solo continui tentativi di sublimazione di desideri e bisogni...

Gli amici, l'amore, gli hobbies, i viaggi.

servono solo a riempire vuoti

Corro più su... dovevo dirti molte cose...

Spesso passo da qua, spinto dalla curiosità di leggere quelle che da sempre sono state fra le parole più belle trovate in questi strani lidi chiamati "Blogs"... Non voglio ritrovarmi sempre a scrivere le medesime cose, a vantare le tue lodi da scrivana e di quanta convinzione abbia quando scrivo "Grazie al blog ho avuto la possibilità di conoscere realmente la persona meravigliosa che sei"... Una persona che è quello che si legge qua dentro, almeno quanto non lo sia. Discorso ostico e incomprensibile ai più, ma da uno che è la dicotomia fatta nickname cosa ci si poteva aspettare?!? Perchè Psi non è solo quella che si legge qua dentro, sommersa da ricordi di persone che appartengono al suo passato o al suo presente, Psi è anche quella che a Roma beveva vino come fosse acqua, quella che si alzava dal letto senza neppure sistemarsi o "mettersi in tiro" perchè ci stavo io, quella a cui è bastato lasciarmi due tiri della sua Chestefield per farsì che il virtuale fosse solo un ricordo, quella che si prendeva la briga di cucinare per poi cercar aiuto per dosare il sale da mettere in acqua o che si sdraiava al mio fianco per ascoltare la musica del suo mp3 con quella canzone dei Velvet che tanto ci piaceva... "Volevo dirti molte cose...", come forse dovrei fare in questo post ma sai che fra me e te basta scrivere semplicemente l'abbreviazione dei nostri nickname (Psi e Doc) per dire tutto... o quasi!!!
Questa non è una sviolinata per il tuo compleanno, non ti ho ancora chiamato, non ti ho mandato nessun messaggio e non ti ho dedicato nessun post sul mio blog, perchè sarebbe una cosa già fatta per altre persone, no... per te voglio fare altro... Voglio farlo qua "a casa tua", chiedendoti che questo non freni la tua voglia di scrivere oggi stesso solo perchè c'è il mio post... Voglio che per tutti quei giorni che accompegneranno i tuoi 25 anni, tu sia consapevole che a centinaia di km di distanza c'è una persona che, anche se ha passato con te solo 5 giorni dei suoi 29 anni, ti porta nel cuore e conserva di te un ricordo bellissimo che durerà nel tempo e che quasi per assurdo sorride nel pensare che tutto sia nato da quella "macchina da scrivere virtuale" chiamata blog!!!

Tanti Aguri di Buon Compleanno dal Doc a Psi... 
ma, soprattutto,  
tantissimi auguri di Buon Compleanno ad I. da E.

Ti voglio bene.

Post N° 1270

vorrei solo che tutti sparissero percorrendo la strada di quel famoso paese