1,nessuno&centomila

Post N° 1337

Ma guarda tu se io a st'età, alle due de notte de mercoledì ce devo avè sti dubbi adolescenziali:

che faccio? glielo dico che mi piace? e se poi io non gli piaccio?

che faccio? non glielo dico e aspetto? magari mi passa?

che faccio? me do 'na chiodata?

Post N° 1336

E' cominciato a piovere, all'improvviso, e lui ha aperto il portabagagli della Mini e si è seduto, gli occhi azzurri scorrevano sulle righe del giornale che teneva fra le mani.
Io ero seduta sullo scalino di fronte e lo guardavo, avrei voluto essere parte di quel suo pezzo di vita così apparentemente insignificante, sedermi al suo fianco e poggiare il viso sulla sua spalla, ho desiderato che gesti come questo entrassero a far parte del mio -e del suo- quotidiano.

E ho avuto paura perchè, come al solito, ho preso la cotta sbagliata, per la persona sbagliata e al momento sbagliato.

E' vero che la vita è tutta una questione di tempi, una persona fortunata in fondo è solo una persona che si trova al momento giusto nel posto giusto.

Invece, io, i tempi non li ho mai azzeccati e di nuovo mi sento così inadeguata, così non all'altezza, così indifesa.

Lui non sa, non sospetta neanche, almeno credo.

Gli ho scattato una foto: è venuto con la bocca un po' storta e lo sguardo di chi non se l'aspetta.
Più che lui, forse, volevo immortalare quello che ho provato in quel momento per cercare di non provarlo più.

Post N° 1335

Anch'io FACCIADALIBRO

Per colpa di Ofixe anch'io sono entrata nel meraviglioso mondo di facciadalibro meglio conosciuto come Facebook

Se volete un consiglio NON LO FATE, NON ISCRIVETEVI, E' UN VIAGGIO SENZA RITORNO.

Sono dipendente ormai, se esco parlo solo con gli amici di facebook, se sono a lavoro non vedo l'ora di arrivare a casa per sapere le novità dei miei amici, cerco foto da aggiungere, gruppi a cui iscrivermi, non faccio altro che pensare a chi posso contattare, a chi è che non vedo da un po', a chi....

Basta, la faccio finita, spengo il pc!

Post N° 1334

Non ho nemmeno una foto da rigirare tra le dita, da guardare per capire che è stato tutto vero, ma poco importa visto il tempo che è passato.

Mi manchi, ma la verità è che mi manca la persona che ero, la passione, la sensibilità, gli interessi che riuscivi a risvegliare.

L'istinto.

L'odore risultante dalla mia e dalla tua pelle.

Non sono la stessa adesso, non sono io.

Non sono io quella che continua a girare senza meta e senza scopo

O forse sono proprio io, in fondo è nella mia natura sentirmi sempre fuori luogo e fuori tempo, son sempre stata mal sintonizzata con la vita, sento sempre quel fastidioso rumore di sottofondo

Sono lì, bloccata tra due stazioni e non riesco ad andare nè avanti nè indietro

Sospesa, tenuta su solo da un filo sottile che sta per spezzarsi

Post N° 1333

Non si può essere ossessionati da un ragazzino di ventuno anni con le orecchie a sventola

ma che mi dice il cervello?

Post N° 1332

E' che per un attimo ho avuto il desiderio di rimanere semplicemente lì, tra le tue braccia, per dimenticare tutto il vuoto che sento dentro, per provare a colmarlo almeno un po'.

Ma non ho nessun abbraccio in cui rifugiarmi

[e tornare in quel posto non è stata una buona idea:
ogni volta che rimetto piede in quella discoteca mi ricordo del perchè avevo smesso d'andarci]

Post N° 1331

M'è presa una strana nostalgia di "casa" stasera, non delle quattro mura, ma di un posto tranquillo in cui poter stare, semplicemente stare, senza orologi che ticchettano, senza impegni che non si possono rimandare, senza persone che chiedono e vogliono, senza doveri o responsabilità, semplicemente star lì e respirare.

Ed ho sentito il bisogno di sentire la voce del mio migliore amico che è più depresso di me sperduto per lavoro in quel posto desolato dove non c'è nemmeno una videoteca.

Una volta te l'ho detto, non so se c'hai creduto, ma in fondo, la mia vera casa, da undic'anni a questa parte, sei tu.

Post N° 1330

Nove persone intorno ad un tavolo a parlar d'amore e di fregature.

"Qual è la storia più bella che hai avuto? La prima che ti viene in mente sentendo la parola amore?"

"Mi piaceva lasciar scivolare le dita fra i suoi capelli e respirare il suo odore, certe volte mi sembra di sentirlo ancora..."

"Ah... Vedo che pure tu hai preso 'na bella 'nculatura..."

Eh...fortuna che ci sono i vecchi amici...

 Quest'immagine mi ha fatto venire in mente il libro di Baricco, com'è che si chiamava? Castelli di rabbia? Quello che parla di Elizabeth la locomotiva e dell'assurda storia d'amore dei sognori Rail... 

Post N° 1329

So che ci vorrà un po' per ritrovarmi e reinventarmi,
so che continuare a rimanere ferma non mi aiuterà,
so che ce la farò anche stavolta,
so che in questa fase della vita avrei solo bisogno di qualcuno con cui parlare e invece, in un certo senso, se ne sono andati tutti, alcuni di loro spontanea volontà, altri li ho cacciati io.

So che in fondo in fondo son sempre stata meglio da sola
so che in fondo in fondo in fondo non è proprio vero vero

Post N° 1328

Pensavo ci fosse qualcosa di più profondo a legare le persone, ma poi ho capito che in fondo crescere significa smettere di credere

più si cresce e meno si crede:

non credo più a Babbo Natale e alla Befana

non credo più alle favole

alle promesse di mio padre

a quelle dei nonni

ai consigli della gente

a chi dice che non ti tradirà mai

all'amore incondizionato

e fra un po' smetterò di credere anche all'amicizia.

Post N° 1327

Vuota

come la bottiglia dopo aver versato l'ultima goccia

Post N° 1326

Sondaggio:

Quanti di voi
hanno almeno una matitina dell'Ikea in casa?

Post N° 1325

Vista la precedente esperienza ero un po' titubante all'idea di andare all'ikea, ma alla fine ho accettato.

Abbiamo sbagliato uscita ma nessuno ci ha tamponato

un passo avanti ripetto alla volta scorsa

Dopo 10 minuti che ero entrata avevo completamente dimenticato cosa ero andata a comprare

c'era già troppa roba, più immagini di quante il mio povero cervello riuscisse a contenere

Ogni due minuti rubavo una matitina e tiravo fuori la lista che avevo in tasca per un risultato di 18 matitine e due graffi alla mano dovute alla grafite appuntita 

Ho acquistato due cuscini per il divano giallo di mia nonna che ho pagato il doppio del loro valore

tre candele che odorano di Dash

un copripiuomone che una conoscente mi aveva chiesto di comprarle

un pezzo di torta (non in legno)
e un hot dog con maionese e senape

sono tornata a casa viva ma con in testa la casa dei miei sogni arredata nei minimi particolari

peccato che non ho una casa

e fortuna che all'ikea ci vado solo una volta ogni due anni

Post N° 1324

Indipendemente da chi lascia e chi è lasciato chiudere una storia è sempre difficile, c'è quello strascico di malinconia e vuoto che non lascia scampo.

Se ci penso mi accorego che in fondo non sono mai stata lasciata a parte B., m anche in quel caso sono stata io a dare un taglio netto e a dirgli di sparire e non torturarmi più con le sue indecisioni e i suoi giochetti.

Domenica ho chiuso una storia che andava avanti da più di un anno, una storia particolare certo, ma pur sempre una storia a saperlo erano appena 3 persone a parte me e lui. La cosa difficile adesso è non poterne parlare apertamente, non potersi sfogare, anche se sono stata io a prendere la decisione (e in fondo non me ne pento affatto) un po' di dolore c'è.

Passerà lo so, in parte sta già passando, solo che stasera ho aiutato una mia amica a conoscere un tipo a cui stava dietro da un po' e ho scoperto che il tizio ha 19 anni.

No. dico. 19!

E mi son sentita vecchia.
E mi è mancato tanto B. perchè lui è stato l'unico con cui ho davvero pensato di poter passare tutta la vita.

Ma poi passa.

Post N° 1323

"...voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi..."
P. Neruda

Basta poco, uno straccio di frase, e tornano alla mente tante cose.

Per me i ricordi oltre ad essere emozioni e odori sono soprattutto una serie di immagini, frammenti di frasi e di gesti.

Pensare a te è ome sfogliare un album di fotografie: i tuoi occhi socchiusi la sera che m'hai rubato quel bacio e io ho provato a mollarti uno schiaffo, il primo vero bacio, io che provo ad appoggiarmi convinta di avere il muro proprio dietro le spalle e invece rischiare di cadere con le tue labbra ancora attaccate alle mie, la tua lingua che lecca una cartina con il concerto jazz in sottofondo, i poster alle pareti della tua camera, la tua faccia vista attraverso il bicchiere del vino, il quadro di quella pizzeria, la tua maglietta col gufo, la mia sciarpa grigia intorno al tuo collo e un'altra serie infinita di pezzi di vita passata insieme.

Chissà tu, invece, quali immagini avrai di me, quali odori ti riporteranno a quei giorni, quali sapori ti ricorderanno le nostre cene e i nostri baci (di sicuro il Nero D'Avola!)...

A questo pensavo l'altro giorno quando t'ho rivisto in fondo alla strada, quando hai alzato la ano per salutare cosa ti è venuto in mente? Quale immagine di me ti è rimasta più impressa?

Quella che mi manda fuori di testa, la prima che mi viene in mente, è l'espressione tuo viso nell'attimo prima di iniziare a ridere, con gli occhi che brillano e il naso arricciato. Sorriso e allegria.

Sto ricominciando a vivere anch'io sai?