Diario di un'ammutinamento
E' un nuovo giorno, il primo giorno senza lei, la mia Pikkolina. Ho dormito poco stanotte, male! Non ho voglia di alzarmi, tutto mi sembra inutile, anche fare la doccia. Oggi il Capo non viene...io saro' il capo devo andare necessariamente in ufficio! A fare cosa? a dirigere cosa? Non credo saro' di grande aiuto con l'umore che mi ritrovo, ma devo andare. Non la faccio la doccia, fumo una sigaretta a letto con gli occhi chiusi. Le immagini che mi passano davanti sono sempre le stesse...LEI! Risento le sue risate, la sua vocina roca, dolce e sensuale al telefono, quando, appena sveglia sente il bisogno di sentire la mia e mi chiama in ufficio. Non vuole sentire ragioni, anche se sa perfettamente che ho da fare vuole parlare con me...di qualsiasi cosa basta che sente la mia voce. Una volta mi disse... "Tu lavora pure e metti il telefono sulla scrivania...io voglio solo sentire la tua vose" Quanto è dolce...ed io? Non avevo diritto a sentire la sua? Cosi dolce, provocante che solo a sentirla mi faceva eccitare, mi faceva venire un'erezione cosi violenta tanto da non potermi alzare dalla mia scrivania e restare imbarazzato anche se entrava un collega o un cliente. Che matta! Per provocarla e sentirla eccitare a volte le descrivevo le mie fantasie erotiche, lei si eccitava e bastava mi dicesse:"amo' sono tutta bagnata" per cominciare una dolce e appassionata scopata ...per telefono. Lei diceva di no...ma sono sicuro che a volte è riuscita anche a venire sentento le cosine che le dicevo a telefono e che a lei piacevano tanto. Oggi il Capo non viene...potrei stare al telefono un po' di piu' senza il suo fiato addosso...ma ormai...... Non ci saranno piu' telefonate!
Esco di casa... c'è il sole ma non mi scalda.... quando arrivo fuori l'ufficio mi accorgo spegnendo la radio per abitudine che... non l'avevo nemmeno accesa. Strano... mi piace sentire Fiorello e Baldini, mi fanno ridere poi finisce alle 7.20 il loro programma, proprio quando su radio uno inizia il notiziario regionale. tempismo perfetto per coprire quella mezz'ora di macchina per raggiungere il mio ufficio. Oggi non l'ho accesa e non me ne sono accorto. Prendo il caffè con i soliti colleghi, al solito bar...uno scambio di batute con il barista poi l'amico collega e a volte complice mi chiede sorridente, come fa sempre il giorno dopo, quando sa che mi ha dato una mano per trovare una scusa per "sparire": Allora, com'è andata ieri ?Quando con gli occhi tristi gli rispondo: Ci siamo lasciati, ci è rimasto malissimo e... non me lo aspettavo. Apro l'ufficio sapendo che quella sara' per me la piu' lunga giornata da trascorrere ma....sadd'à fà!!!! Avvio la "barca" da bravo capitano ( bravo un cazzo se non sono riuscito a governare quella del mio cuore) e guardo il telefono. Lei stamattina andava a lavorare presto me lo ha messaggiato ieri scambiandoci un po' di "deliri" per E-Mail. Riguardo il telefono e mi accorgo che gli occhi mi si appannano sempre piu'....forse una lacrima? No... il solito fumo della sigaretta che sale sale sale e brucia gli occhi e...l'anima! Il mio telefono normalmente squilla in continuazione e ogni volta è un sussulto, ogni volta guardo il numero che appare sul display.. ogni volta un palpito poi...la delusione. All'improvviso LEI! L' Amore mio!!!!!!!! Ciao, come va'? Ti dispiace che ti ho chiamato? non vorrei continuare a farti del male...forse non avrei dovuto scusa ma.... Che dolce sentire la sua voce... una carezza direttamente sul cuore anche se mi accorgo che voleva sapere SOLO come stavo stamattina! Ma forse è solo quello che sono riuscito a percepire nel mio dolore... forse voleva dire qualcosa di piu' ma.... ha paura...paura di sbagliare, di illudermi, di darmi speranze che ora non puo', non riesce a dare, è confusa. Una carezza al cuore! Come supponevo combino poco o niente. Un mare di pratiche! le passo da destra al centro, poi dal centro alla sinistra...poi ritornano a destra. Continuo a collegarmi alla posta per vedere se scrive... accenno un "Ti amo" Lei risponde.... Parliamo un po' di noi, di quello che è successo, qualche Mail sempre nella perduta speranza di cogliere un segno, un cedimento, un ripensamento.... darle conforto, tentare il tutto per tutto....chissà! Cosi passa la mia giornata piu' lunga...la prima....una terribile giornata che precederà tante e tante altre.... Passerà, "mi dico, passerà" Non è possibile soffrire così tanto per amore... si potrebbe anche impazzire, o morire! Forse questa, la soluzione!!!!! Ad un tratto mi dice che vorrebbe vedermi, darmi un bacio, ho un sussulto! "Però ho paura di disorientarti, non farti capire piu' nulla di quello che sta succedendo e perchè, forse e meglio di no, forse sono egoista! No amore mio... Anch'io lo voglio, anch'io voglio tanto vederti anche solo per un bacio e ti prometto che comunque sia non mi faro' illusioni ne ti costringeò ancora a parlare, giustificarti, sentirti colpevole, riesco a capire quanto stai soffrendo anche tu e...forse piu' di me. Il fumo di questa maledetta sigaretta, la centesima stamattina, mi sta facendo di nuovo lacrimare gli occhi... devo decidermi a smettere... oltre ai polmoni ci rimetto anche la vista. Nel primo pomeriggio ci siamo visti, pochi minuti...una carezza, solo una carezza ma direttamente sul cuore! Ci siamo baciati appassionatamente, dolcemente, cercando di assaporarci l'un l'altro, cercando di cogliere l'uno il sapore dolcissimo dell'altro per portarlo con se, nella mente e nel cuore. Io almeno ho cercato di rubarne quanto piu' mi è stato possibile. Poi gli sguardi, intensi, interrogativi, dispiaciuti. I suoi occhi parlavano, volevano dire mille cose ma, purtroppo, non avevano voce. Avrebbe voluto dire qualcosa, cosi come io avrei voluto esplodere e gridare mille parole, forse stronzate... siamo stati in silenzio poi...ognuno per la sua strada, con il proprio dispiacere ...alle proprie occupazioni...alla propria vita "normale".
Mi sto innamorando di te amore........... Ancora!!!
Inviato da: racconti_pikkanti
il 27/06/2014 alle 16:40
Inviato da: ariete1970
il 27/06/2014 alle 16:26
Inviato da: racconti_pikkanti
il 22/01/2014 alle 12:15
Inviato da: racconti_pikkanti
il 22/01/2014 alle 12:14
Inviato da: racconti_pikkanti
il 21/01/2014 alle 20:35