Creato da satheen il 23/03/2006

le choix

sentiers de la pensèe..

 

 

« Messaggio #70Messaggio #73 »

Post N° 72

Post n°72 pubblicato il 27 Giugno 2008 da satheen

IL RAGGIO VERDE



Instinct, Besie


C'erano poche nuvole in cielo, che la luce del tramonto tingeva di rosa, ma l'orizzonte era limpido, una lama sotto la rossa palla di fuoco che scivolava lenta verso il basso e pareva schiacciarsi e diventare oblunga.

Questa poteva essere una sera da raggio verde, pensò, e puntò il mento tra le mani e si sforzò di non battere le palpebre mentre fissava gli occhi sul sole che andava scomparendo. Non lo si vedeva quasi mai il raggio verde: la sera doveva essere limpida e quasi fredda; dall'acqua non dovevano salire ondate di calore a creare incerti riflessi; l'orizzonte doveva essere nitido senza nemmeno una traccia di nuvole. E, naturalmente, bisognava trovarsi lì e stare all'erta e non battere le palpebre, perché il raggio verde durava solo per quella piccolissima frazione di secondo in cui l'ultima infinitesimale porzione del disco solare si abbassava sotto orizzonte. Molte volte se l'era lasciato sfuggire proprio perché aveva battuto le palpebre, e in vita sua l'aveva visto soltanto due volte - la prima volta quella sera di tanto tempo prima quando suo padre l'aveva portata qui e le aveva mostrato questo posto straordinario.

Il sole toccò l'orizzonte e Paloma quasi quasi si aspettava di sentire lo sfrigolio dell'acqua che spegneva quel fuoco, o di vedere uno sbuffo di vapore levarsi dal mare. Ma mollemente e senza alcun rumore, il sole scivolò sempre più in fretta via dal cielo.

Paloma trattenne il fiato e spalancò quanto più poté gli occhi. L'ultimo lembo di sole sparì e allora, proprio quando Paloma stava cominciando a pensare che quella sera non ci sarebbe stato il raggio verde, eccolo - una lama di luce di un verde smagliante, passata così in fretta che quasi nello stesso istante in cui veniva registrata come immagine, era già un ricordo.

Peter Benchley, 1982

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/storyteller/trackback.php?msg=4968889

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Balcan1
Balcan1 il 28/02/12 alle 09:16 via WEB
"[...] Ah!... che superbo tramonto!... - esclamò in quel momento Darma. - Quelli che si ammirano in questi mari sono infatti i più splendidi. - disse Yanez. - Hanno delle tinte che non si vedono in altri luoghi. Se state attenti vedrete il famoso raggio verde. - Un raggio verde! - esclamarono l'americano e Darma. - È splendido, mia piccola Darma: è un fenomeno meraviglioso che si può ammirare solamente nei mari della Malesia e nell'Oceano Indiano. Il cielo è purissimo, quindi anche tu lo vedrai. Aspetta solamente che l'orlo superiore del sole stia per scomparire. - Possibile che da tutto quel fulgore infuocato possa sprigionarsi un raggio d'un tal colore! - esclamò. - Sono certo di non ingannarmi: state attenti. Il sole tramontava in un oceano di luce, le cui tinte a poco a poco variavano certo a causa dello stato più o meno igrometrico dell'atmosfera e della distanza dell'astro dallo zenith. Mentre stava, per modo di dire, per affondare nell'oceano, pel cielo si diffondeva una luce rosso-giallognola la quale prendeva rapidamente una tinta quasi violacea che si perdeva insensibilmente in un fondo azzurro-grigiastro. Il margine superiore del disco stava per sparire, quando apparve improvvisamente un raggio assolutamente verde, d'una bellezza tale da strappare all'americano ed a Darma un grido d'ammirazione. Si proiettò per qualche istante sulle acque, poi scomparve di colpo, mentre l'ultimo lembo dell'astro diurno si celava dietro l'orizzonte. - Splendido! - aveva esclamato Horward. - Superbo! - aveva detto Darma. - Non avevo mai veduto un raggio d'un tal colore!... - Perchè non hai percorso che di rado questi mari, - rispose Yanez. - E non si può vederlo in altri luoghi? - chiese Kammamuri che si era unito a loro. - È difficilissimo, perchè occorrono eccezionali condizioni di limpidezza ed una grande purezza d'orizzonte e solamente in queste regioni si possono avere con maggior frequenza tali condizioni. [...]" (E. Salgari, "Il Re del Mare", 1906)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

I love scrivere libero

 

WELCOME

RENOIR

 

EDITH PIAF

 

RENE' MAGRITTE

 

  

ROBERT DOISNEAU

 

 BILLIE HOLIDAY

 

  
GIOVANNI BOLDINI
 


  

HENRY CARTIER-BRESSON

 
J.W.WATERHOUSE
 

EDGAR DEGAS

 
 

CHARLIE CHAPLIN

 

ULTIME VISITE AL BLOG

steru1bal_zacBenedettadalcieloembrasseTheEnchantedSearosa_risisatheenabramo50ailata76monellaccio19crjsolitosono_per_te0clienteicabofedechiara
 

DIANA KRALL

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963