«Ciarpame senza pudore». Così, Veronica Lario definisce, in una dichiarazione, l'uso delle candidature delle donne che a suo avviso si sta facendo per le elezioni europee. La signora Berlusconi ha deciso di mettere per iscritto in una mail - in risposta ad alcune domande sul dibattito aperto dall'articolo pubblicato ieri dalla Fondazione Farefuturo - il suo stato d'animo di fronte a ciò che hanno scritto i giornali sulle possibili candidate del Pdl alle europee.
Da Varsavia Berlusconi replica alle osservazioni di quella che è ancora sua moglie: «Anche la signora ha creduto a quello che hanno messo in giro i giornali, mi dispiace». Il premier italiano ha difeso le candidature del Pdl. «Noi vogliamo rinnovare la nostra classe politica con persone che siano colte, preparate e che garantiscano la loro presenza a tutte le votazioni e che magari non siano maleodoranti e malvestite come altri personaggi che circolano nelle aule parlamentari candidati da certi partiti». Per Berlusconi tutta la vicenda è frutto dell'ennesima manovra della sinistra sulle liste pdl, manovra che - ha detto - si ritorcerà come un boomerang contro chi l'ha scatenato.
Di ben altro tenore sono le dichiarazioni di Veronica Lario. «Voglio che sia chiaro - spiega nel suo messaggio - che io e i miei figli siamo vittime e non complici di questa situazione. Dobbiamo subirla e ci fa soffrire». Alla domanda su cosa pensa del ruolo delle donne in politica, alla luce delle polemiche di queste ore, Veronica Lario risponde che «per fortuna è da tempo che c'è un futuro al femminile sia nell'imprenditoria che nella politica e questa è una realtà globale. C'è stata la Thatcher e oggi abbiamo la Merkel, giusto per citare alcune donne, per potere dire che esiste una carriera politica al femminile».
«In Italia - aggiunge la moglie del presidente del Consiglio - la storia va da Nilde Jotti e prosegue con la Prestigiacomo. Le donne oggi sono e possono essere più belle; e che ci siano belle donne anche nella politica non è un merito nè un demerito. Ma quello che emerge oggi attraverso il paravento delle curve e della bellezza femminile, e che è ancora più grave, è la sfrontatezza e la mancanza di ritegno del potere che offende la credibilità di tutte e questo va contro le donne in genere e soprattutto contro quelle che sono state sempre in prima linea e che ancora lo sono a tutela dei loro diritti».
«Qualcuno - osserva Veronica Lario - ha scritto che tutto questo è a sostegno del divertimento dell'imperatore. Condivido, quello che emerge dai giornali è un ciarpame senza pudore, tutto in nome del potere». La signora Berlusconi prende anche l'iniziativa di parlare della notizia, pubblicata oggi da la Repubblica, secondo cui il premier sarebbe stato domenica notte in una discoteca di Napoli a una festa di compleanno d'una ragazza di 18 anni: «Che cosa ne penso? La cosa ha sorpreso molto anche me, anche perchè non è mai venuto a nessun diciottesimo dei suoi figli pur essendo stato invitato».(dall'"Unità.it").
P.S.La reazione gelida di Berlusconi è molto interessante,quel "La signora ha creduto alla sinistra",la dice lunga sulla distanza tra i due coniugi.Ma questa è una questione privata e a noi non dovrebbe interessare.Ma è proprio qui lo scandalo del berlusconismo:non esiste un confine tra privato e pubblico perchè Berlusconi non riconosce altra realtà al di fuori di sè.Quindi esiste solo il privato,i suoi interessi,le sue tv,la sua famiglia.L'idea di bene pubblico è espunta dai suoi orizzonti.E cosi' siamo "Costretti" a parlare di una questione di rilevanza pubblica (candidati all'Europarlamento scelti solo per avvenenza fisica) come se fosse una questione privata.
P.P.S. Intanto sul sito del Popolo della Libertà piovono gli insulti alla "Signora".E' incredibile quanti servi-contenti ci siano in Italia...
Inviato da: Gaspare JEAN
il 26/01/2011 alle 10:30
Inviato da: hubbel
il 24/11/2009 alle 11:59
Inviato da: non.sono.io
il 23/11/2009 alle 14:38
Inviato da: alias
il 28/10/2009 alle 20:37
Inviato da: Superfragilistic
il 28/10/2009 alle 19:43