Lego technics

Il diario di un viandante che col tempo si crea da solo.

 

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Spunto per riflettere sull' odierno di questo periodo

Post n°167 pubblicato il 02 Dicembre 2021 da trudj85

Calma gente, calma.

 

L’ insoddisfazione generale continua a salire ed il mondo del lavoro non riesce più a soddisfare i bisogni reali della gente. Dalla parte gestionale/manageriale si punta sempre più ad “aumentare” riducendo minimizzando e sfruttando il più possibile le risorse a disposizione per ottenere risultati sempre migliori, sempre in crescita, e sempre di più perché le statistiche devono rimanere costanti nel tempo (se non addirittura costantemente sempre più in crescita costante).

Calma gente, calma.

 

Le persone non vanno più a scuola per imparare qualcosa in base alle proprie scelte. Le persone sono gestite interamente dalla società: o meglio, dal pensiero sociale delle stronzate che si dicono giorno per giorno, una dopo l’ altra.

Calma gente, calma.

 

Questo pensiero sociale è immaturo. Non accetta la vita, non accetta le diversità, non accetta il tempo. Non accetta il corso naturale della vita. Abusa dello stato di capacità e salute nel fiore della vita per poi scaricare e trattare le persone come se fossero materiale lavorativo (qualcuno qualitativo, qualcuno in altro modo) ma pur sempre considerati oggetti.

Calma gente, calma.

Questo pensiero sociale (non condiviso da tantissime persone indipendenti e soprattutto realmente mature) strumentalizza tutto, anche noi stessi, riducendo ad un oggetto anche i pionieri e promotori di tutto ciò, in nome del progresso e benessere, a sbaffo e discapito di una realtà completamente diversa che si basa e dialoga su un linguaggio completamente diverso, con argomenti diversi, con parole diverse.

 

Calma gente, calma.

 

Voglio riportare l’ attenzione su un punto di partenza neutro di cui il pensiero sociale se ne appropria arrogantemente:

SIAMO ESSERI UMANI

 

non superrobot indistruttibili ed eterni. Questa insoddisfazione ed insofferenza di tutti è basato dal fatto che il “pensiero sociale” prepotentemente si è imposto a prescindere senza l’ approvazione di tutti, ma solo da parte di chi voleva far la guerra e non da chi non la voleva. Quindi gli altri si ritrovano forzatamente in un gioco che a prescindere non volevano esserne partecipi e fare.

Calma gente, calma.

 

Tantissimi (quelli del pensiero sociale non approvato né condiviso da tutti, ma da pochi individui - promotori di esso stesso - spinto ed imposto) non si rendono conto del danno che stan recando a chi invece non vuol atteggiarsi con la stessa sinfonia di questo pensiero sociale.

 

Calma gente, calma.

 

Il pensiero sociale nasce Dall’ esigenza di chiunque di comprendere la propria vita e sé stessi, per poi potersi esprimere e realizzarsi giorno per giorno nella propria vita quotidiana, arrivando alla fine di essa soddisfatti e bisognosi di andare a riposare la notte, per poi svegliarsi un altro giorno ancora e poter dire “wow che bello, anche oggi posso realizzarmi sentirmi felice e manifestare gioia e felicità, condividendola con chi vuol condividere questo stato di benessere!”.

 

Onestamente non ho mai sentito parlare in questi termini nessuno, son frutto adesso delle osservazioni dalla mia coscienza.

Calma gente, calma.

 

Abbiamo già provato e riprovato in passato un sacco di cose, questo ce lo siamo sempre insegnati e puntualmente dire e fare son due strade a sé stanti che hanno in comune ben poco, se non niente. Quindi che serve controllare così minuziosamente ed imporre imperativamente decisioni di un pensiero sociale autocostruitosi e non imparziale? Serve solo a creare discordia zizzania malessere e va a minare e distruggere anche il nascere di ogni qualsiasi intenzione a prescindere, che sia buona o cattiva. Va a creare una situazione che le persone divergono da sé stesse per cercare e ritrovare sé stessi quando invece basta solamente cambiare approccio punto di vista e linguaggio, che molto probabilmente poi il termine descrittivo di “pensiero comune” potrebbe acquistare lo stesso valore del significato di entrambe le parole associate.

Calma gente, calma.

 

Abbiamo sempre tempo, che è scandito con la sua velocità non con quella che vogliamo imporre noi. Noi esseri viventi non siamo nemmeno in grado di modificarlo, ma certamente siamo diventati molto abili nell’ ingannarci che siamo abili più di quel che pensiamo in esse quando invece proviamo ad usare le nostre capacità in modo sbagliato e pretendiamo che sia così e continuiamo a ripetizione. Non serve andare a migliorarsi, quando non si arriva prima ad esser capaci a capire, gestire, e mantenere in equilibrio e movimento quel che già c’ è. Qualcuno prima di noi ha creato questo posto dove stiamo, e chissà quanti errori ha fatto prima di noi per poterci dare un luogo dove vivere decente, dove non c’ è bisogno di modificare per far nuovo migliorare. Questo si chiama voler disprezzare ciò che si ha mentendo che si parte da questa base che oggettivamente non ha valenza, e questo pensiero sociale spinge i singoli individui a pensare che sia tutto da cambiare e migliorare, che sia tutto sbagliato intorno a noi, che niente funziona, che sta morendo tutto e non ci sarà un seguito od un domani. Quindi, se davvero fosse così come ci espone questo modo di pensare comune, non esisteremmo nemmeno noi perché essendo di principio sbagliato e completamente da rifare, di conseguenza saremmo tutti quanti sbagliati e quindi da terminare per lasciar spazio a qualcuno di più “giusto” o per utilizzare un termine più adeguato, “meglio” di chiunque altro tra tutti noi. Questo modo di pensare sociale (offerto e su tutt’ altri discorsi dell’ effettivo pensiero collettivo globale) a cosa vuole spingerci effettivamente? Quali sono i suoi argomenti, qual è il suo modo di parlare, quali sono le intenzioni che governano la sua giornata il suo modo di approcciarsi a sé stesso per viversi quotidianamente? Son tutte domande che sorgono spontanee e naturalmente. Queste azioni e reazioni spontanee e completamente naturali son da dar seguito, perché queste stesse sono completamente umane ed è da qui che nasce di conseguenza un pensiero collettivo sociale comune che verrà poi riconosciuto proprio con questi termini e significati, e non altro.

Calma gente, calma.

 

Dobbiamo solo comprendere che chiunque sotto stress potrebbe avere reazioni fuori dal comprensibile, per poter ritornare su una via che è quella della normale vita umana, non quella della del pensiero lavorativo capitalistico. Se realmente fossimo tutti in linea su questo modo di pensare lavorativo capitalistico, non ci sarebbe il concetto di vita ed essere umano. Ci sarebbe solo il pensiero statico riduttivo a sé stesso escludente le diversità nella collettività.

Calma gente, calma.

 

Con quel modo di pensare ci sarebbero solo un numero infinito di personefotocopie esenti da ogni qualsiasi altra forma di diversità, perché distruttivi verso essa a prescindere per non accettazione.

 

Ok, è su questo pensiero che espongo in questo testo che bisogna mettere attenzione (non concentrarla tutta e distrarsi su tutti gli altri aspetti di noi stessi come essere umano).

 

Perché a seguito di questo malessere che accenno ci sta un grosso problema comune causato proprio da questo modo di pensare sociale e sbrigativo che punta a concentrarsi sul lavoro per risolvere ogni aspetto sociale della propria vita, a discapito di una cosa basilare: la propria vita con tutti i propri aspetti e ciò che la riguarda parte proprio dal considerare che siamo noi stessi il centro della nostra vita, e tutte queste sfumature che nascono e partono da noi son tutte sfumature e diversità che devono esserci in ognuno di noi nella propria forma, altrimenti ci sarebbero individui sterili (oggetti, numerati considerati e conteggiati esclusivamente quali numero) che compongono un gruppo per un periodo di tempo limitato. In questo momento sto usando il lessico e la conversazione in modo completamente oggettivo e relativo.

 

Calma gente, calma.

 

Praticamente le ultime frasi sono apatiche e conformi a questo che è il modo di pensare attuale collettivo che viene ripetuto continuamente attraverso il pensiero collettivo nella società capitalista (perché è questo che effettivamente è). Non è sbagliato guadagnarsi da vivere, ma di certo c’è chi la complica a discapito di tantissimi altri, ovviamente con correlate tutte le tematiche ecc ecc che si porta dietro questo modo di fare. È un modo di fare ignorante ed irresponsabile, perché spinge il singolo individuo a dissociarsi da chiunque per l’ egoismo della propria individualità senza tener conto che non è da solo a vivere in questa esistenza e che i pensieri e fare di ognuno si interseca con quella di tutti gli altri e la condiziona, a prescindere dal proprio volere od intenzioni.

È questo che realmente vogliamo? La vita stessa ed il nostro modo di fare inconscio alla fin della fiera rispondono che tanti si prestano ed atteggiano così tutta una vita per arrivare al culmine (non sto dicendo alla morte, ho detto al culmine intendo quando si arriva al punto di esser realmente coscienti e maturi e quindi responsabili) di essa stessa che si rinnega tutto quanto per ammettere proprio questo errore di pensiero che è questo mantenuto pompato per tutta una vita, a discapito della sincerità e verità. Alla fine poi andiamo tutti a cercare queste due cose, sincerità e verità. Non cerchiamo gloria e record inimmaginabili ed irraggiungibili (come le collezioni dei punti del supermercato). La vita non è una moneta, la vita non è un oggetto, tanto quanto le persone che la compongono, tanto quanto il fare a cui si destreggiano.

 

Calma gente, calma.

 

Socialmente ci son troppe persone che son troppo materialiste con la cattiva abitudine di sminuire e togliere valore ad una cosa semplicissima: la vita dell’ essere umano, singolo od in gruppo che sia.

Pensiamoci con calma gente, calma. E capiamo.

Questo va fatto. Non la merda collettiva che si sta per scaricare nelle tasche di ogni singola persona reciprocamente, come il pensiero sociale comune continua ad inculcare nella testa della gente e continua a fare così ogni giorno, a sbaffo della ragione sincerità e realtà.

 
 
 

Messaggio per i gestori del portale

Post n°166 pubblicato il 28 Giugno 2020 da trudj85

Mi auguro che oltre alla grafica nella sezione profilo (che trovo schifosa, almeno prima era più compatta e meno squallida) il portale di Libero non vadi a peggiorare pure la sezione blog... che già avete appesantito e limitato con le varie modifiche dal 2005 ad oggi.

Mi auguro eh, poi d' abitudine in Italia è tendenza per pochi a far diventare obrobrio e rovinare le cose, contro tutti quelli che invece si impegnano a risolvere le schifezze ed i danni per ridare le giuste basi, migliorare e crescere quel che hanno creato dal nulla (e dal fango e dalla merda dei pochi che vanno a dannificare peggiorare e rovinare quel poco di bello che c' è e s' è sudato per parecchio tempo).

Mi raccomando, fate ancora cagate... grazie.

 
 
 

Riflessione

Post n°165 pubblicato il 30 Aprile 2020 da trudj85

L' orizzonte che la coppia "moda&progresso" instigano insistentemente a guardare focalizzare e raggiungere, non è quello dell' umanità.

 
 
 

L' evoluzione continua

Post n°164 pubblicato il 30 Aprile 2020 da trudj85

Beh di certo scrivere una volta all' anno "rieccomi" non fa di questo blog né una testata giornalistica, come di fatto non vuole esserlo perché il concetto sul web di uno spazio quale blog, diari, pagine web, ecc ecc per un privato singolo cittadino come me, questo spazio rappresenta le mie riflessioni personali. Che non vanno a mettersi in discussione o combattere con la forza od instigazione proprio un bel niente, a partire dalla libertà di espressione, a finire con la libertà di emancipazione.

Devo rimboccarmi un po' le maniche per bene, per riprendere quello che è il mio lavoro personale che stavo facendo con questo blog in questo spazio gratuito che, seppur piccolo, a me va bene e ci sto ben comodo così. Si, io scrivo qua (come facevo, come faccio, e come farò) come in altri spazi pensieri parole ed opinioni che condivido o meno, che siano novità o che siano vecchie informazioni. Io qua scrivo perché ho la necessità di parlare a me stesso, di ricordarmi di me, di ricordare dei miei ricordi, di darmi un supporto a me stesso per me stesso, prima di qualsiasi altra cosa. Non giudicate, come sta facendo la classe politica da 20 anni a questa parte (se non di più); attaccano sempre, tengono una politica di individualità e globalizzazione, presentano disinformazione manipolata volutamente.

Questo è contro la natura umana.

Noi stessi quando cominciamo ad avere sintomi di malessere (interni od esterni, fisici o psichici) è perché c' è qualcosa che non va, ed è da scoprire, capire, e risolvere. Lo stato di mal essere parte normalmente da incomprensioni e mancanza di comunicazione sincera e semplice, da falsi credi, da atteggiamenti non costruttivi e non positivi, parte dalla mal educazione.

Parte da un' educazione acquisita o sviluppata con disattenzione sul momento. La distrazione se usata e vissuta in un momento non idoneo porta a deviare la realtà effettiva, quella terra terra, quella che a conti fatti non sono solo chiacchiere, ma sono parole che messe insieme descrivono uno stato.

Questi tempi son tempi che appunto, come ho commentato altrove, son da ricondurre su una strada diversa da quella che stiamo viaggiando. Stiamo accellerando a tavoletta nel burrone dello sfracello dell' umanità, senza tenere il volante e bloccando volutamente il pedale del freno ed ogni altro comando del nostro veicolo. Non serve, né a me né a te. Ne a nessun altro.

Abbiamo tutti un po' di paura, chi più chi meno, di perdere qualcosa. Abbiamo tutti un po' di voglia, di crescere. Abbiamo tutti l' esuberanza di ricevere qualcosa. Abbiamo tutti il buon cuore di essere umani.

Perché tutto questo che stiamo vivendo di questo periodo allora?

Perché ci son furbi che continuano ad insegnare a voler cercare di esser furbi, ma non ci rendiamo conto che invece tanti di noi ne sono solo ipnotizzati e non si rendono conto di questo fatto. Non si rendono conto di essere abbindolati dal concetto di verità e realtà sincera che presentiamo ed esponiamo come quando (per esempio) andiamo a scuola e ci sediamo per ascoltare l' insegnante.

Dobbiamo, noi stessi tra noi stessi, prenderci la responsabilità senza paura di prenderci tutti quanti per mano e rieducarci ad un modo di essere e di fare che non è volto al bene di pochi, ma al bene di tutti. Non dobbiamo aver paura di dire in faccia a chi troviamo davanti che il cielo è azzurro e la terra sta sotto i piedi di tutti. E nella terra ci piantiamo i semi per far crescere la flora, per donare vitto ed alloggio pure alla fauna, involontariamente.

Dobbiamo imparare di nuovo a saper discernere il momento per imparare dal resto della vita dedicandogli il giusto tempo e spazio, senza fretta. Nasciamo in 9 mesi circa, perché allora giocare con la PNL sul fatto che è possibile aver tutto e subito? Non è vero è una falsità è una bugia è essere corretti in relazione a chi lo fa credere ma non lo è. È lo stare onesti ad un gioco d' azzardo, dove noi diciamo vogliamo esser trasparenti e giochiamo a carte scoperte, accettando il fatto evidente ed esplicito che gli altri giocatori mantengono coperte le carte, e tutti giocano con i nostri soldi di noi che vogliamo giocare a carte scoperte, perché noi ci sentiamo e lo diciamo di voler essere così: a posto con noi stessi.

La vita porta tutti i nodi al pettine, che lo usiamo oppure no.

 
 
 

Le solite balle...

Post n°163 pubblicato il 24 Aprile 2019 da trudj85
 

Buongiono a tutti,

è un bel pezzo che non scrivo (e non l' avrei fatto se non mi sarei trovato certi messaggi ricevuti).

Allora, le cose stan cosi: entro a controllare messaggeria e posta elettronica qui su libero (ho piu di un account registrato su questo portale, seguirli tutti non è facile non vivo attaccato al web, normalmente faccio come tutti i santi cristiani che si alzano la mattina presto per andare a lavorare rimboccandosi le maniche e quando tornano a casa la sera la giornata finisce soltanto quando cado nelle braccia di morfeo... dunque: i simpaticoni e le simpaticone che si sono lamentati e lamentate riguardo a commenti che ritengono ho lasciato in giro per blog vari, beh: avete controllato prima di tutto i nickname esatti? avete controllato se magari erano scritti con caratteri simili? Avete prima chiesto con educazione una risposta di spiegazione ai commenti a me, diretto interessato, per email od almeno per messaggeria?

No, niente di questo. Vi siete solo presi la briga di insultare gratuitamente. Bravi, complimenti, questo è quanto avete imparato dalla vita: prenderla a pedate nel culo. E che succede? Di base la vita vi prende a pedate nel culo, passando pure per commenti idioti che qualche cretino si diverte a lasciare con nickname simili. Tutto qua. Questo che espongo è un tema ricorrentissimo di questo portale da all' incirca 15 anni, ci sono stati un sacco di dibattiti e discussioni in chat e su vari blog (creati apposta per questo genere di fenomeni). E non me la prendo nemmeno con chi viene a reclamare offese a seguito di insulti gratuiti, ritengo che se non ci arrivate da soli, evidentemente non riuscite nemmeno ad arrivarci a mettere in dubbio l' accaduto e non vi prendete nemmeno la briga di provare a chiarirvi cercando una risposta, una controprova, o qualcosa del genere.

Peccato, vi mettete da soli i confini e limiti e vi chiudete da soli. Di certo non vi chiudo io la mentalità ed il cuore.

Vi auguro tante belle cose, e visto che non la volete capire, vi auguro che la cosa si ripeta sintanto che almeno non ci proviate a chiarire e capire. Datevi una possibilità di crescita.

Cordiali saluti a tutti

 

 

Marco

 
 
 

Sicurezza e privacy: ne abbiamo il pieno controllo.

Post n°162 pubblicato il 16 Gennaio 2017 da trudj85
 
Foto di trudj85

Buongiornoooo!!!

Eh è parecchio che non scrivo ma la motivazione arriva subito: sto studiando tedesco, e lo sto affiancando allo studio giä in corso di altri 2 strumenti musicali, quindi il tempo che rimane è quel che è.

Ma passiamo invece subito all' argomento di questo post: sicurezza e privacy.

Immediatamente penso: "la mia sfera privata" "la geolocalizzazione" "il controllo remoto dei cellulari, microfoni e videocamere" "l' invio di dati anonimi dal mio pc" "i dati privati e quelli sensibili" "la sicurezza delle password" se effettivamente vengono inviati dai nostri dispositivi digitali ad un destinatario a noi conosciuto/sconosciuto, o peggio ancora ci sono opzioni che vengono inviate automaticamente nel web dal nostro cellulare, dal nostro tablet o peggio ancora, dal nostro computer.

E se a tutto questo metto soltanto in evidenza che (sicuramente) a partire da Windows 8.1, è il vostro stesso sistema operativo che invia la vostra posizione esatta di dove vi trovate? A cosa servono? Dove vengono inviate? A chi? A cosa gli servono? Come vengono gestite? Ho ancora il pieno controllo della mia privacy oppure è compromessa, anche solo in parte?

Ecco, sostanzialmente garantisco che questa mattina, cercando le opzioni per disattivare l' avvio sicuro, ho curiosato sotto diverse voci, tra cui "Attivare o disattivare funzionalità di Windows" (andate dal pannello di controllo su "Programmi" ed alla schermata di disinstallazione dei programmi guardare a sinistra, che si trova l' opzione) e mi ritrovo questa schermata (vedi l' immagine del post) con scritto chiaro e tondo "Localizzatore geografico di Windows".

Scusate eh, ma fino a prova contraria Windows non ha bisogno di sapere in quale luogo si trova. Che poi sia un telefono con installato windows od un tablet, un portatile, od altro non mi interessa. Windows non ha nessun bisogno e nessuno scopo di sapere la posizione del mio sistema operativo, perché nel caso ne avessi bisogno sicuramente non sono in giro con uno smartphone o qualcosa del genere che ha già un suo sistema di localizzazione, il quale funziona attraverso la rete di connessione dei cellulari.

Soddisfatti di Windows? Io no, per niente. È già qualche anno che stavo pensando ad abbandonare definitivamente Windows e passare almeno a Linux, se non iOs direttamente. E mi sa proprio che lo farò, installandfo in doppio avvio pure il famosissimo e celeberrimo Windows Xp. Chiaramente craccato a non finire secondo le mie esigenze...

 
 
 

Riflessioni attuali

Post n°161 pubblicato il 10 Dicembre 2016 da trudj85
 

Buongiorno... italiani!

Italiani o meno, chi lo si sente e chi meno, chi indigeno e chi acquisito, qui non voglio far distinzioni ma solo mettere bene in chiaro che non sono un italiano a cui piace svendere il proprio culo e quello del proprio paese d' origine. Oramai, sappiamo tutti quanti che a questo mondo ci sono diverse mentalità e modi di fare, affinate più o meno dall' interesse a cui ci rivolgiamo: politica, denaro, socialità, cultura, natura, filosofia... e chi più ne ha più ne metta.

Son passati mesi da quando ho scritto l' ultima volta (come sempre del resto, per ovvie ragioni) mi sento in dovere di riprendere a scrivere qualche linea guida come l' ho già fatto tempo addietro, dove notavo con piacere che la pubblica informazione gestita da Rai ed in particolare da Mediaset si basava anche sulle evidenze che mettevo pure io come alcuni altri in risalto, mostrando l' evidenza inconfutabile.

Siam davanti, o meglio, ci si è messo davanti un certo signor Mattarella, con un certo Renzi, e prima di loro dopo l' ultima legislazione di Berlusconi (già dittatura allora, pochi anni fa) non si è più arrivati alle elezioni a votare per motivi di costi organizzativi, per evitare di spendere soldi per stampare le schede elettorali e vedersi tirare giù uno ad uno dalla classe politica italiana.

Certo, questione che fa male vedere il popolo sovrano nel territorio dove vive, e molto scomodo al mercato sia politico che finanziario. Sto parlando di Europa, sto parlando di globalilzzazione, sto parlando di riordinare le idee tra la gente che in questi ultimi anni i politici dei vari paesi aderenti all' Unione Europea stanno sconvolgendo e rincoglionendo i vari cittadini indigeni fregandosene del disordine creato, perché tutto a beneficio di sottomissione ed obbedienza.

Ce ne sono di persone che non condividono la mia posizione, ma come del resto vi dirò: se una persona è malata, difficilmente riconoscerà da solo questo stato di malattia, ma avrà bisogno di altri che lo aiutino a riconoscerla. Di conseguenza, se viene inculcata un' idea con parole fraintendibili e concetti non del tutto chiari (con aspetti anche nascosti e volutamente non discussi) ad un collettivo che si interessa poco a questi argomenti, si fa lo stesso lavoro dei batteri e dei microbi: si entra in un corpo dove son presenti diverse milioni di cellule e le si contagia una ad una partendo da quelle che meno si possono difendere, costringendo così il corpo stesso - a lungo andare - a non saper più esattamente quali solo le cellule sane e quali quelle malate. Ecco che si instaura un cancro che verrà sconfitto soltanto se c' è una presa di posizione di massa.

Tornando al discorso di prima, in Italia si è appena visto il 4 dicembre 2016 che circa il 60% della popolazione, con il 70% di affluenza delle persone aventi diritto di voto, hanno espresso evidentemente la volontà di non farsi mettere i piedi in testa, di voler prendere in mano con volontà appiena e cosciente la gestione del proprio territorio e risorse, di volersi prendere cura di se stessi e non lasciar libero potere a persone che prendono parte ad una vita politica che si discosta volutamente dal resto della popolazione sua concittadina per poi fare esattamente come fa il batterio ed il virus descritti nell' esempio scritto poco fa.

Vorrei, senza mezzi termini, vedere un' Italia che raccoglie le firme necessarie per fare elezioni immediate, costringendo in primis Sergio Mattarella a farlo ed imporre - per come dovrebbe dai suoi poteri politici - alle due sezioni politiche di deputati e senatori a mettersi al servizio della popolazione, ascoltandoci e lavorando per noi, non a mettersi davanti come continuano a fare, varando leggi e decreti parassitari della costituzione italiana, che sta resistendo (per fortuna) ai continui attacchi e pressioni politiche ed economiche di un gruppo di pochi scellerati che dicono "facciamo l' Europa Unita, come gli Stati Uniti d' America".
Se guardiamo le statistiche, su 260 anni di esistenza di America sono in guerra da 240 anni, con un nemico che è considerato da loro stessi "militarmente nemico, politiccamente neutro, economicamente amico".

Allora gente, non facciamoci prendere per il culo da una mentalità mentecatta e con seri problemi di sincerità, ci saranno persone che son malleabili e controllabili psicologicamente, ma su una massa di vaste dimensioni di certo non si riuscirà mai a convincere più di un quarto di questa massa alle intenzioni depravate del dio denaro o della dea politica. È possibile creare stati di bisogno, di necessità, portarli ad estremi poco controllabili dove si rischia davvero di scatenare una guerra che coinvolge prima di tutto chi la scatena, ma di certo non è una cosa che nessuno vuole. Vogliamo portarci ai livelli dell' America, dove da una parte hanno un nemico, dall' altra sono indifferenti, e dall' altra ancora il nemico diventa un indispensabile partner economico? No. Un no secco io dico. Non voglio avere problemi di questo genere, non voglio complicarmi la vita, non voglio mettere i piedi in testa ad un vicino di casa che non si permette di venire a casa mia, bussare e dire: "o fai quel che voglio io come lo dico io od altrimenti non andiamo d' accordo".

Questa è la linea guida che circa sta instaurando l' Unione Europea dall' entrata in vigore dell' euro.

Non dico che sia sbagliata la moneta unica, perché per carità agevola notevolmente il turismo, ma di certo buona parte della linea politica e finanziaria adottata per imposizione nei vari paesi membri non è conforme con le esigenze locali dei vari paesi.

Riflettiamoci e non tiriamo alla lunga fino a settembre 2017, andiamo alle elezioni prima e facciamo saltare subito chi è adesso in politica che deve maturare vitalizi e pensioni d' oro con un servizio che sinceramente continua a mettere in difficoltà l' intera popolazione.

 
 
 

La Svizzera: più la conosco e meno mi piace il Ticino.

Post n°160 pubblicato il 25 Maggio 2016 da trudj85

Ma te pensa che cosa vado a pensare, e soprattutto dire: che il Ticino fa cagare. Sapete perché? Ve lo spiego molto volentieri: perché a conti fatti, a viverci da maggio 2011, mi rendo conto che non ha niente a che vedere col resto della Svizzera. E la cosa peggiore è cosa ne penso effettivamente. Avete presente la parte di scarico del gabinetto che sta subito dopo il sifone, in fondo a tutti quei tubi dove si raccolgono tutte le acque luride prima di essere pompati fuori forzatamente dalla fossa comune? Ecco, penso che mi son spiegato bene.

Perché? Per il semplice fatto che in 5 anni a viverci e ben 16 a lavorarci, oltre che aver lavorato anche nel resto della Svizzera nel frattempo, mi rendo conto di quanto marcioni sono, per non parlare di altri posti che, se mi azzardo ad accennare, mi considererebbero uno sputamerda nel piatto in cui mangio e da dove provengo. Ma il bello è che non sto sputando merda, sto cercando di spruzzare acqua e tutti che stanno lì con l' ombrello, come le merde secche che galleggiano sull' acqua e non vogliono dissolversi. Son contento che siate indignati, si, dovete esserlo! Come lo devono essere i ticinesi e tutti quelli che ci lavorano.

Sapete cosa pensano oltre Gottardo? Non proprio esplicitamente quel che penso io, ma la stima vi garantisco che indubbiamente è minore di quella che ho io per compassione dei compaesani, nemmeno dei connazionali.

Beh, quando sono entrato a contatto con questa realtà (e vi garantisco che dopo aver imparato ben 7 dialetti locali tra Italia e Svizzera italiana, 3 lingue (sto approfondendo anche una quarta) ed essendo autodidattta sia nel proprio lavoro che in altre materie, la cosa lascia alquanto sconcertati.

Ed ho solo conferma in quel che dico da diversi anni oramai, penso 13/14 circa non di più. La mia idea da allora non è mai cambiata, ha solo trovato conferman ogni volta. Ciò vuol dire che se uno trova sempre conferma, la realtà non è tanto distante. Vorrei parlare bene di casa mia, ma quando uno sa che cosa si fa in casa ed al suo di fuori, e mettendolo a confronto poi alla fine si rende conto che ciò che pensa è il giudizio di tutti gli altri esterni a quel piccolo posto (già di merda, ora peggio) da cui arriva, pur quanto sia grande l' Italia, la cosa fa riflettere.

Mi piacerebbe una volta discuterne più a fondo con uno straniero per l' Italia e vedere che salta fuori, dato che sinora l' ho fatto solo scherzosamente e non appare bella, né l' Italia, nè le zone di frontiera ticinesi e grigionesi.

Direi che alla fin della fiera se non vado a litigare e farmi mandare a fanculo è già tanto. Cosa che scusate, ma lo fanno già per gelosia.

Molti pensano che il mondo del lavoro è separato dalla vita privata, come dall' economia. Beh, mi spiace contraddire tutti quelli che la pensano così, come voglio contraddire chi dice che sono tutti intrinsecati l' un l' altro. Beh, siete tutti fuori strada. Prima di tutto dovete guardare chi avete intorno a voi. Solo in base ad essi potete pensare di farvi una base oppure no. Secondo, dovete guardare che cosa fanno gli altri. Certo, perché se vi mettete a produrre latte in polvere da parte ad una fattoria che sforna 5000 litri di latte al giorno col cazzo che riuscirete anche solo a campare, vi rovinate voi e rovinate il lavoro a chi c' è prima di voi. Ecco, a questo punto volevo arrivare: rovinare e rovinarsi il lavoro.

In Ticino (nettamente di meno negli altri cantoni, per mentalità) principalmente succede questo: le ditte storiche locali devono inventarsi un modo per tirare i prezzi e stressare i propri operai per cercare di star dietro ad una concorrenza che, arrivando dall' estero ma ultimamente anche dall' interno, fa di quei prezzi che non stanno né in cielo né in terra e non è possibile nemmeno concorrere con questi prezzi. Si, dico questo perché mi è capitato pure a me di dover far fronte a persone che lavorano per meno di 30.- Chf all' ora come elettricisti, e non parlo di salario ma parlo di fatturazione al cliente, quando invece io come minimo per riuscire a starci coi costi devo stare almeno sugli 80.- Chf (che è già molto poco) per far fronte alle spese dell' attività lavorativa. A tutte, non solo quello che va a me come operaio o a chi ho avuto come collaboratore.

Questo è possibile quando iniziano a trovarsi lavoratori stupidi che aprono ditta individuale e lavorano per persone che domandano di non fare la fattura e fargli un prezzo più basso. Certo, è capitato anche a me un paio di volte di fare questa cosa, ma ho deciso di non farla mai più perché alla fine dei lavori mi sono accorto che ho smenato circa 1/3 di quello che potevo realmente fatturare e circa la metà di quello che potevo realmente guadagnare, senza tener conto che il rischio di lavorare a queste condizioni sono estremamente gravi in caso di incidente. Si, perché anche avendo tutte le assicurazioni di lavoro possibili ed immaginabili nessuno copre questo genere di cazzate, che saltano sempre fuori anche a distanza di anni quindi poi diventa peggio, senza andare nei dettagli.

Io direi, che potremmo fare tutti quanti le persone oneste e non cercare di realizzare i castelli per aria, che poi si sa dove vanno a finire: da nessuna parte perché come cadono si disintegrano, e cadono subito. Quindi vuol dire che se cadono subito, si rovina subito in quel momento il lavoro ed anche successivamente, dove per recuperare poi ci si impiega una marea di tempo e di denaro. Cominciare qualcosa non è facile e lo garantisco tanto quanto ho un' attività autonoma nel mio ramo, perché per cominciare a guadagnare devi incominciare a non fare più nulla sperando che sotto sotto non ti tagliano le gambe dall' interno (come quella signora italiana che ha rovinato la contabilità ad un' azienda del luganese girando a sé i pagamenti dei clienti per permettersi uno stile di vita lussurioso, cosa impossibile da parte di una contabile che lavora onestamente. Ed è un peccato, perché oltre a rovinare il suo nome, ha rovinato la credibilità dell' azienda in cui lavorava, quello di tutte le altre sue colleghe del ramo, e quello di tutte le altre attività simili nel settore. Senza contare poi che comunque la contabilità si fa in ogni attività lavorativa, dunque tutti quanti si saranno in un certo senso "ravveduti".

Io lascio a voi questo mio pensiero che ho vissuto di prima persona e l' ho già sentito raccontare da diverse persone, fate vobis poi quel che ne volete. A vostro credito, a vostro debito.

 

Marco 

 
 
 

Germania, una volta comunisti una volta fascisti, a convenienza.

Post n°159 pubblicato il 02 Maggio 2016 da trudj85
 

"Fermare l'immigrazione e respingere l'Islam, giudicato incompatibile con la Costituzione tedesca. Sono tra le parole d'ordine riecheggiate nel congresso dell'AfD, che si è chiuso domenica a Stoccarda, segnando una svolta a destra del partito populista.

La formazione, galvanizzata dai sondaggi che la danno in grande crescita, punta alle elezioni legislative del 2017, dopo essere entrata nella metà dei parlamenti regionali tedeschi.

"Instaurare la legge della sharia sul suolo tedesco non è possibile", avverte Jörg Meuthen, uno dei responsabili del partito. "E il modo in cui sono trattate le donne in base al Corano non è compatibile con la Costituzione tedesca. Ma ciò non vuol dire che siamo contro persone di confessione musulmana che vivono qui in maniera pacifica e integrati."

L'AfD è risalita dal 3% à 13% negli ultimi mesi, secondo quanto scrive il giornale Bild, diventando la terza forza politica del Paese.
Nel suo programma una visione conservatrice della società, la promozione della democrazia diretta, la semplificazione del sistema fiscale e l'uscita dall'euro, attraverso un referendum.

Il partito intende vietare minareti e velo integrale, in un Paese abitato da quasi 4 milioni di musulmani."

 

Questa la notizia uscita ieri sera tra le pagine web del sito Euronews.com (clicca sul testo per andare alla notizia). E pensare che proprio la Germania è lo stato che aveva fatto enormi pressioni andando a chiedere alla popolazione europea "comprensione" verso chi meno agiato di noi. Come mai questo cambio d' idea improvviso? Penso che le ragioni stiano tutte nella ragione della razionalità. Quando l' Italia si era sobbarcata dei migranti del mar Egeo aveva chiesto di considerare questo ed agire tempestivamente e non di aspettare a discuterne perché erano costi che poi gli italiani si accollavano ancor prima che la famigerata Unione Europea, non voluta ed imposta senza nemmeno un referendum. Germania che fa dietrofront dunque, a distanza di 80 anni dalle guerre mondiali questo paese non si smentisce. Non intendo dire che sono razzisti allo stesso modo del nazismo, o che siano nazisti e stan cercando di trovare un modo per passare inosservati, per carità, sto dicendo che sono un po' come delle bandierine al vento.
Se è vera la storia (che in tutti i modi è stato cercato di travisare e nascondere) che il paese tedesco ad un certo punto della seconda guerra mondiale ha chiesto di terminare la guerra in corso e non è stato minimamente ascoltato, come la storia della scoperta dell' America (che contrariamente viene spiegata anche nei libri di scuola facendolo passare per "una cosa buona") tutti buoni, un nuovo mondo incontaminato, molteplici risorse, e tutte le altre stronzate che ci han voluto raccontare.

Io dico la mia: tutte queste son palle e scuse gestite da giochetti politici e monetari. Da chi e per far guadagnar chi di certo non lo so', posso garantire che le guerre fatte sinora e tutti queste "associazioni" politiche di globalizzazione molti le intendono come positive e progressiste, quando invece se ci riflettessimo un po' tutti quanti sono solo tentativi di un' ulteriore schiavizzazione che vengono abbandonati poi in termini brevi per evitare che se ne parli e si arrivi a conclusioni che certi "utopisti di libertà e benessere comune" intendono come se sono il futuro del mondo. Certo, lo saranno fin tanto che ci sarà l' ambizione di volere accomunare tutti sotto un' unica idea. Quest' ultima frase mi ricorda il film "L' era glaciale - Il disgelo" dove Sid in un primo momento si sente idrolatrato dai suoi simili per poi scoprire che lo vogliono sacrificare. Beh, ottima insegnamento dai cartoni animati direi.

 

 
 
 

Cronaca sul confine della vita: verità o menzogna?

Post n°158 pubblicato il 14 Novembre 2015 da trudj85

Rainews, ore 11.30: Pier Ferdinando Casini, presidente commissioni esteri del senato italiano, viene intervistato riguardo gli attentati a Parigi della precedente nottata. Al momento da fonti ancora a me sconosciute, l' Isis ha già accennato ad altri attacchi a Washington, Roma, Londra (ora ricordo queste).

 

Personalmente spero che questi attacchi vadino a buon fine nonostante ho parenti nelle vicinanze di Roma. Il motivo? L' eurozona, l' Unione europea, la comunità economica europea, tutti i modi in cui volete chiamarla questa zona che sta diventando un grande paese unico, ci manca solo che politici ignoranti si accordino su un' unica lingua magari l' inglese così eliminiamo ogni problema a parlare con le americhe.

 

Questa direzione presa da politici non votati e non voluti attraverso la loro ignoranza stanno giocando con il mondo intero col rischio (da un momento all' altro come già è appena iniziato in Francia) di creare conflitti, contese, contrasti, discordie, dispute, lotte e scontri tutti con armi da fuoco, esattamente come ha creato la Casa Bianca a partire dagli anni '80 nei paesi arabi con la fondazione dell' Isis stesso. Per cosa l' avevano fondato? Per avere il predominio sulle risorse primarie locali, diciamocelo chiaro.

Per l' economia globale in quel periodo il commercio dell' auto aveva trovato il modo per avere un boom economico pazzesco, il migliore di tutti i tempi sino ad allora. All' epoca il presidente degli Stati Uniti d' America era Ronald Reagan dal 1981, seguono poi in ordine cronologico George H. W. Bush 1989, Bill Clinton 1993, George W. Bush 2001 e l' ultimo ed attuale Barak Obama.

 

Io ricordo dalla mia infanzia che già Bill Clinton parlava di ritirarsi dal Medio Oriente, dal 1991 sono passati 24 anni e ad oggi, dopo aver accennato agli interessi sopra, fossi negli arabi nativi di quelle parti ne sarei stufo e coglierei solo le possibilità e le realtà che sono già state create, che sono già presenti a questo mondo, senza inventarmi nulla di nuovo. La persona media europea ed americana sicuramente si ritrovano sconcertati alla luce dei fatti di questi giorni. Non bisogna aver paura di attentatori ed islamici, bisogna tirar giù dal potere i signori e le signore al comando dell' Europa e dei suoi paesi e bisogna dire BASTA a questa politica di terrorismo, guerra e distruzione. Tutto ciò sta creando fame e povertà nel mondo per il volere di pochi e le spalle di tutti. Chiedete ad un bambino che cosa farebbe lui se si ritrovasse a vedere un altro bambino che subisce un torto o semplicemente non ha da mangiare nemmeno un biscotto. La prima cosa che fa è dargli ciò che ha, non picchiarlo, metterlo contro a chi gli ha fatto torto od altro.

 

Prego che tutta sta violenza si sfoghi con il minimo dei danni possibili ma che quei pochi danni vadino a prendere proprio quelle persone che hanno inzigato e stan permettendo tutto questo. Mi rivolgo a tutti gli europarlamentari che puntano a far cedere la Svizzera con la sua politica di neutralità, segreto bancario, la propria moneta e non l' Euro come moneta unica, ed il mantenimento delle frontiere a differenza del resto dell' Europa.

 

La signora Merkel giusto pochi giorni fa ha iniziato a fare marcia indietro sulla libera circolazione e l' apertura delle frontiere. Dalla Germania nella prima parte del 20esimo secolo sono proprio scoppiate le due guerre mondiali. Le allora fabbriche di armi e veicoli da guerra, delle quali tante prima producevano tutt' altro, al giorno d' oggi o sono sparite oppure sono sotto famosi marchi di case automobilistiche, in particolare BMW e Mercedes. Chi tra queste ed altre produttrici di auto non ha effettuato mai e poi mai un veicolo militare, contribuendo allo svolgimento di attività di guerra? Perché dovremmo seguire una Merkel e tutti i politici europei alla globalizzazione? Siamo già globalizzati, ed ognuno ha già i suoi confini che delimitano il proprio spazio dove sta, sia di casa che di cultura. Ogni angolo di questo pianeta ha una cultura da raccontare che giorno per giorno viene presa a bombe da chi invece non è capace a conoscere il mondo con il giusto spirito di non invasione, non occupazione, non sfruttamento, non inquinamento, non uccisione del prossimo.

 

Le religioni sono ancora l' ultimo punto di aggancio tra la ragione e la follia, e noi cittadini medi stiam facendo di tutto per disfare, sfasciare la cultura esistente e provare a crearne una nuova ed unica. Si è già visto col passare dei secoli questo modo di fare che è stato solo ed esclusivamente un buco nell' acqua. Riflettendo su queste parole allora posso dire che le varie religioni sono movimenti esoterici volti a portare la cultura e l' io personale a divenire scopritori di coscienza e non devastatori di vita. A prescindere, credo che siano filosofie puntate ad osservare con il corretto spirito il mondo in cui ci troviamo a vivere, per vivere senza lasciare i nostri problemi personali ad altre terze persone che, magari, le vedremo solo un istante nella nostra vita.

 

 

Marco V

 
 
 
 
 

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