Stultifera Navis

Non sono ubriaco, ma diversamente sobrio

 


Vado alla ricerca della felicità naturale e possibile
sapendo che la felicità non è una meta,
ma un modo di viaggiare

 

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« 27 MarzoLa vita va... »

Un weekend di pace

Post n°544 pubblicato il 17 Aprile 2017 da hieronimusb

Venerdì al lavoro è stata una giornata pesante a causa di un cliente che aveva la luna girata per conto suo e non ha trovato di meglio che sfogarsi su di noi ed anche se gli riconosco una qualche ragione, il metodo e la cattiveria usati sono stati decisamente fuori misura.


Il nuovo lavoro mi piace, ma come immaginavoc'è un carico enorme di aspettative sulle mie spalle che non voglio e non devo deludere, diciamo che mi sento un po' come Harry Potter sul primo treno per Hogwarts, quando tutti lo conoscevano e sapevano tutto di lui, mentre lui non sapeva nulla del mondo in cui stava andando.

Sono quindi arrivato a casa stanchissimo e con l'umore sotto le scarpe, il sabato ho fatto un paio di cose dovute, ma nemmeno scrivere il software a cui sto lavorando mi ha dato sollievo, anzi, non riuscivo neppure a fare le cose semplici che di solito mi vengono bene per cui ieri mattina ho preso la mia valigia e sono venuto qui nel mio rifugio.

Ho lavorato tranquillamente e finalmente ogni cosa ha iniziato a girare per il verso giusto.

Stamattina mi sono alzato di buonora, l'aria era chiarissima e trasparente, la chiesetta del borgo appena accarezzata dai raggi del sole che si stava levando mi ha dato un senso di benessere.
Non c'era nessuno in giro, e l'aria era piena del canto degli uccelli, un motore d'auto è parso una bestemmia in quella pace.
Ho girovagato per il paese cercando un bar aperto per fare colazione , ma senza esito, anche il bar dei cinesi che è aperto sempre stamattina ha dormito un po' di più.

Ho guardato il sole salire, la sua luce scendere dalla montagna fino ad avvolgere il paese, spira anche una brezza leggera, fresca come quella che senti spesso in montagna che scende dalle cime a pettinare i pascoli e ti fa resistore anche al sole di mezzogiorno, (salvo poi trovarti arrostito come un gambero).

Ho deciso anche di fare un po' di giardinaggio eliminando le erbacce che infestavano il cortile, (si sa che non esiste una app er eliminare le erbacce, quindi le ragazze non sanno come fare), alla fine mi sono ritrovato con il mal di schiena, ma finalmente soddisfatto.

Altra passeggiata fino al cimitero dove mi hanno fatto morire di sete la gardenia mentre i ciclamini si stanno riprendendo.

Insomma giornate tranquille di estrema banalità, che però servono a farmi fare pace con questo periodo di vita piùttosto intenso e , per continuare in belelzza ho deciso che andrò a fare pranzo in un ristorante su in valle dove dalle finestre di vedono le montagne ancora innevate e nel pomeriggio inizierò il nuovo libro che mi sono comprato.

Quanto al cliente cafone ho deciso che lo tratterò con gentilezza, mi sembra la vendetta migliore togliergli l'occasione per scaricare le sue negatività

 
 
 
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Un blog di: hieronimusb
Data di creazione: 10/12/2008
 

UANDEO (E SE) MORIRÒ

Quando , (e se), un giorno morirò
non voglio un prete che mi parli di un dio in cui non credo
o di paradisi che non mi interessano,
di inferni che non ho meritato
e se un purgatoriò ci deve essere
non sarà diverso dal mondo in cui ho vissuto

quando , (e se), un giorno morirò,
non voglio tombe costruite come casa
nè che si estirpino  fiori
se il senso della vita deve essere
nel tornare da dove son venuto
sarà l'utero della terra la mia ultima casa

Quando, (e se) morirò
sarà perchè ho vissuto
in un lungo istante senza tempo
raccolto come seme che diventa albero e poi frutto
come il fiume che corre e corre per tornare al mare
senza pensare neppure un momento
che questa vita possa finire

Se e quando morirò,
sarà perchè ho cercato nell'ultimo viaggio
la chiave segreta del tutto

 Alex

 
 

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