Stultifera Navis

Non sono ubriaco, ma diversamente sobrio

 


Vado alla ricerca della felicità naturale e possibile
sapendo che la felicità non è una meta,
ma un modo di viaggiare

 

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Messaggi del 17/09/2016

Fare la spesa

Post n°441 pubblicato il 17 Settembre 2016 da hieronimusb

Ho aperto il frigo e l'ho trovato desolatamente vuoto!
Come ogni avvenimento in natura, anche questa vicenda non è affidata al caso, ma risponde al ben noto principio di causa ed effetto, ossia se prelevo senza inserire nulla, alla fine non mi rimarrà nulla da prelevare, è un principio fisico, come anche l'impossibilità di due corpi di occupare nello stesso istante il medesimo spazio, mio figlio ci ha provato ed ora la Panda ha un aspetto vagamente incagnito.

Dal punto di vista Zen, il mio frigo si sviluppa attraverso i concetti dello Ying e dello Yang, il male ed il bene.

E' un bene infatti che il frigo sia vuoto, perchè questo significa per me la più ampia libertà di cucinare ciò che voglio stasera.
Esiste però anche l'aspetto contrario, ciò che non è bene,: devo uscire a fare la spesa, mi toccherà spendere dei soldi, AAAARGHHH!

Il supermercato vicino a casa non mi piace molto, preferirei oggi un centro commerciale, quanto meno mi faccio due passi, prendo un caffè,  guardo le curiosità, l'unico problema è che non ho voglia di prendere l'auto ed è abbastanza lontano per un pomeriggio di fine estate quando i nuvoloni si addensano sulla tua testa aspettando che tu esca senza ombrello

Fosse per me, andrei avanti ad insalate e formaggio, ma il mio fisichino da ultracinquantenne mi dice che non di sola insalata vive l'uomo.

Vediamo un po', a pranzo una bella pasta con pomodoro crudo e mozzarella,  profumata al basilico fresco.
Per cena insalata di fagiolini e magari una cotoletta impanata, che fa sempre piacere.

Stasera sono a posto, domani?

Odio dover fare la spesa, preparare la lista , tanto poi dimentico sempre qualcosa , e decidere oggi cosa mangerò mercoledì, sono più ruspante solitamente, passo nel negozietto e compro ciò che mi ispira in quel momento, ma essendo via parecchi giorni alla settimana, so per esperienza che così non si sopravvive e ci si ritrova a fare la spesa al sabato pomeriggio in mezzo a gente inferocita , stressata e piena di fretta.

Piccole questioni di vita quotidiana, credo normali per molti di noi.
Grazie al cielo ci sono i surgelati!

Alex

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: hieronimusb
Data di creazione: 10/12/2008
 

UANDEO (E SE) MORIRÒ

Quando , (e se), un giorno morirò
non voglio un prete che mi parli di un dio in cui non credo
o di paradisi che non mi interessano,
di inferni che non ho meritato
e se un purgatoriò ci deve essere
non sarà diverso dal mondo in cui ho vissuto

quando , (e se), un giorno morirò,
non voglio tombe costruite come casa
nè che si estirpino  fiori
se il senso della vita deve essere
nel tornare da dove son venuto
sarà l'utero della terra la mia ultima casa

Quando, (e se) morirò
sarà perchè ho vissuto
in un lungo istante senza tempo
raccolto come seme che diventa albero e poi frutto
come il fiume che corre e corre per tornare al mare
senza pensare neppure un momento
che questa vita possa finire

Se e quando morirò,
sarà perchè ho cercato nell'ultimo viaggio
la chiave segreta del tutto

 Alex

 
 

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