Stultifera Navis

Sogni nel cassetto

Sono sempre stato un sognatore, ho cassetti e cassetti pieni di sogni, qualcuno lo ho realizzato,  pochi a dire la verità, molti altri li ho lasciati andare.
Alcuni sono svaniti perchè erano incompatibili con la strada che hopercorso, altri erano irrealizzabili, per alcuni sono nato troppo presto, per altri troppo tardi, ma in fondo la vita va così, uno si proietta avanti con il pensiero, pensa a cosa gli piacerebbe, a cosa vorrebbe, si costruisce un mondo, poi la vita con il suo cigolio quotidiano segue altre strade, percorre altri sentieri ed il trucco sta sempre nell'avere un sogno già pronto anche per quella strada.

Non sono il tipo del "volli, sempre volli, fortissimamente volli", sono un po' il viaggiatore che anzichè dirigersi con passo spedito verso i monumenti da visitare, ama perdersi nelle vie di una città nuova seguendo pensieri ed emozioni.

Non ho mai rimpianti per i sogni svaniti, spesso quando apro un cassetto dimenticato nel tempo e ci trovo un sogno dimenticato, mi viene tenerezza per quello che ero allora, perchè in fondo, se sono ciò che sono, se mi sento sereno e tranquillo è perchè ho sempre saputo sognare senza perdermi nei sogni.

Poi capita qualche cosa come oggi pomeriggio, mentre mi rilasso e lascio che Youtube faccia zapping per me che improvvisamente mi torni alla mente un sogno, che non avevo sognato per me, ma per mia figlia.

Quando era ancora una bimbina piccola, con i capelli a caschetto e la coda di cavallo, ascoltando l'Intermezzo, dalla Cavalleria rusticana di Mascagni, mi immaginavo il suo matrimonio.
Immaginavo mio figlio, un piccolo mago con i computer che avrebbe creato per lei, lì, nella sala da pranzo nuziale, con l'ausilio delle nuove tecnologie, una riproduzione olografica di un bosco, , dove i due sposi avrebbero potuto danzare, tra giochi di luce e raggi di sole.

(Ho sempre avuto una fantasia molto fervida).

Beh, le cose sono andate in modo leggermente differente.
Mio figlio è effettivamente diventato molto bravo nel suo settore, uno dei migliori, ma la sua vena pragmatica, per nulla sognatrice, lo ha diretto verso la gestione e creazione di siti di e-commerce.

Per contro sua sorella difficilmente si sposerà, almeno non tanto presto e sicuramente senza quell'alone romantico che, nella mia famiglia, è solamente patrimonio mio.

Resta un sogno che ancora mi fa sorridere nella sua ingenuità ed una melodia che credo sia una delle più dolci mai scritte.