Stultifera Navis

Non sono ubriaco, ma diversamente sobrio

 


Vado alla ricerca della felicità naturale e possibile
sapendo che la felicità non è una meta,
ma un modo di viaggiare

 

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Il Peccato originale?

Post n°584 pubblicato il 08 Dicembre 2021 da hieronimusb

Oggi, 8 dicembre nella tradizione popolare è il giorno in cui si ricorda il concepimento di Maria, (che nascerà poi esattamente 9 mesi dopo all'8 di Settembre).
Proprio per questo Pio IX fissò nell'8 Dicembre la festa dell'Immacolata Concezione, ossia di colei che nacque senza peccato originale.
Quando studiavo teologia mi sono convinto che spesso i dogmi nascono da riflessioni razionali su ciò che razionale non è per cui ad un certo punto non riuscendo a cavare un ragno dal buco, si dice "E' così, perchè cosi è!" Punto.
L'Immacolata Concezione è , appunto, un dogma, sicuramente uno dei meno astrusi,  e sostanzialmente dice che ,  avendo Maria ospitato nel suo grembo il redentore del mondo questo grembo doveva essere assolutamente puro, non intaccato dal peccato originale che ogni uomo eredita alla nascita a causa della disobbedienza di Adamo ed Eva.
Come si eredita questo fardello che ci rende da subito, da appena nati , corrotti agli occhi di Dio? Agostino di Ippona ci dice che si eredita attraverso l'atto sessuale che dà origine alla nostra vita. L'atto sessuale, in quanto dettato da concupiscenza, è male! ed attraverso questo male il peccato entra nel nascituro.
Verrebbe da chiedersi se, a questo punto, i figli nati in provetta o con fecondazione eterologa siano privi di questo marchio, ma credo ci troveremmo davanti a qualche altro dogma.
Ma cosa è sto "Peccato originale"?
La cosa curiosa è che se ne trova traccia solo nel Cristianesimo.
La Bibbia ci dice che Dio, scoperto che Adamo ed Eva avevano disobbedito alle sue regole mangiando dell'albero della conoscenza del bene e del male si adirò, maledisse il serpente, punì i due, obbligandoli al lavoro e ad essere soggetti alla morte corporale, ma non tolse loro il dono della conoscenza che avevano ricevuto con la disobbedienza ed anzi preparò e cucì loro delle tuniche affinchè si rivestissero.
Tra tutte le scritture non c'è alcun riferimento ad un marchio che avrebbe dovuto affliggere tutti gli esseri nati da Eva, anche perchè, una simile punizione sarebbe in contrasto con il concetto di un Dio giusto.
Nell'Ebraismo si ritiene che non sia stata ereditata la colpa, ma soltanto le conseguenze della disobbedienza, nell'Islam si ritiene che il peccato vi sia stato da parte dei progenitori, ma Dio li avrebbe poi perdonati e, soprattutto "non avrebbe caricato gli uni del peso degli altri ".
Ma la vera domanda che noi dobbiamo porci è se vi sia stato davvero peccato o se, molto semplicemente, la creazione dell'Uomo e della Donna a immagine di Dio non prevedesse già implicitamente che un giorno avrebbero desiderato camminare con le loro gambe e questo sarebbe stato possibile solo assumendosi tutte le responsabilità di un gesto di rottura che avrebbe sancito l'inizio di una nuova storia.
L'Eden è l'infanzia, il paradiso terrestre in cui siamo inconsapevoli ed ignoranti, in cui c'è chi si occupa di noi ci fa crescere, ci aiuta a diventare forti e ad imparare finchè un giorno "lasciamo la casa del padre e della madre" per andare nel mondo ed anche se volessimo non potremmo mai ritornare indietro.
Non ci sarà il cherubino con la spada fiammeggiante a sbarrare i cancelli dell'Eden, ma una cosa più sottile ed impalpabile che chiamiamo Tempo e che costantemente appoggia sulle nostre spalle minuti che diventano ore e giorni ed anni...
Siamo sicuri che quell'uscire di casa, quel rompere con  i nostri genitori sia davvero un peccato o non piuttosto ciò che chiamiamo la nostra Vita?

 
 
 

Aria di Natale

Post n°583 pubblicato il 05 Dicembre 2021 da hieronimusb

Si dice che nella vita bisogna schierarsi ed allora io lo faccio e dichiaro apertamente che a me il Natale piace, senza "se" e senza "ma"!
Leggo post di gente che si augura che questo periodo finisca presto, che criticano la commercializzazione, l'ipocrisia, il finto buonismo, ed invece a me, di tutte queste cose non ne frega nulla, sono cose degli altri, il Natale piace  a me, mi ci trovo bene dentro e cercherò di gustarmelo fino in fondo, perchè mai, come in questo periodo, ritrovo il mio cuore di bambino, quello che si nutriva di favole e di sogni e che a volte devo mettere da parte per affrontare la vita di un uomo adulto.
Mi piace il freddo, rinchiudermi nel mio giubbotto e girare per le strade piene di nebbia dove le luci scintillano regalando aloni dorati, mi piace l'odore del vin bruleè e delle caldarroste, mi piace vedere la gente indaffarata, piena di pacchetti.

E mi piace vedere i presepi, sono fortunato, qui dove vivo ce ne sono tanti, a parte i grandi presepi meccanici della famiglia Gualtieri, quasi ogni casa, ogni via mette fuori, sulla strada il suo piccolo presepe.
Magari è solo una natività, altre sono scene più complesse, ma è un dono che queste famiglie fanno alla comunità ed io sono loro molto grato.
Per il primo Natale che abbiamo trascorso da sposi novelli, Liliana ed io, avevo avuto l'idea di fare da noi le statuine del presepio, era un modo per farlo diventare parte di noi, perchè, anno dopo anno, quando vai a prendere la scatola dal piano più alto del ripostiglio ed inizi a spacchettare le statuine, la capanna, le casette di cartapesta in quei fogli di giornale c'è la storia di un anno, è una porta sul passato, notizie ormai vecchie che danno il senso del tempo che passa, ma sono anche un filo conduttore dell'esistenza.
E ricordi dove eri, cosa facevi un anno prima, se avevi dei pensieri che ora hai risolto, o se stavi bene mentre ora...

Fin da bambino questo semplice gesto mi ha regalato emozioni, così volevo che quelle statuine fatte da noi rimanessero a ricordarci di quel primo Natale insieme.
Detto fatto avevo acquistato il Das, colori pennelli ed attrezzi ed una sera dopo cena abbiamo iniziato...
L'idea c'era, la manualità molto meno, alla fine San Giuseppe e la Madonna erano riconoscibili perchè il primo era marrone, la seconda blu.
Il bambinello in fasce sembrava un bruco che cercasse disperatamente di uscire dal bozzolo.
L'unica cosa che era venuta bene era la mangiatoia con l'impronta del mio pollicione che aveva scavato la conca per acogliere il Redentore del mondo.
Liliana era un po' scettica, ma io ho insistito per metterli lo stesso nella capannuccia : Era il nostro presepe.
Però poi ero circondato da persone che non avevano il mio stesso concetto di poesia, mia mamma quando lo ha visto ha detto "Ma è bruttissimo!" ed allora Liliana che all'estetica ci teneva è andata a comprare una Sacra famiglia come Dio comanda, ma quelle statuine sono rimaste nel nostro presepe per molti anni.
Ora non so che fine abbiano fatto se siano ancora a casa di Giupino o se qualcuno le abbia buttate via senza sapere la storia che le accompagnava, ma la loro immagine è ancora viva dentro di me.
Adesso ho due presepini, di cui quello che amo di più è minuscolo, poco più grosso di una noce, mi è stato regalato come ringraziamento e non lo metto mai via per ricordare a me stesso che anche se le luci si spegneranno Natale ritornerà come ogni anno a regalarmi la sua magia

 
 
 

Di abbigliamenti vari

Post n°582 pubblicato il 18 Novembre 2021 da hieronimusb

Credo che la vera vergogna, nel nostro paese, sia che persone come Pillon, come la Cunial ed altri siano parlamentari, non che un'artista si vesta come crede per fare il suo spettacolo, con ogni probabilità Pillon si sarebbe scandalizzato anche per i vesiti di Renato Zero o di Peter Gabriel, per fortuna negli anni 70 la mentalità della gente e dei politici era un po' più aperta di quella odierna.
Personalmente non sono un estimatore dei Maneskin, ma solo perchè, musicalmente, sono rimasto ancorato ai miei vecchi miti, ultimamente ho rispolverato gli Emerson, Lake  & Palmer che mi regalano ancora le stesse emozioni di quando ero un ragazzino.
E' più un'operazione nostalgia che una scelta artistica, però vedo che questo gruppo rock piace, è ai vertici mondiali, ogni giorno ottiene un risultato che porta il nostro paese alla ribalta in positivo e questo dovrebbe renderci tutti orgogliosi.
Un artista, per essere tale, deve essere sopra le righe, l'arte è fatta spesso di stupore, di meraviglia, di emozione, che poi i Maneskin, usino la loro popolarità per veicolare messaggi relativi ai diritti umani di alcune categorie di persone è quanto fanno da sempre gli artisti.
Mi sono fatto una risata quando ho letto che l'ineffabile senatore leghista protestava perchè un gruppo che cantasse delle radici cristiane dell'Europa o della difesa della vita senza se e senza ma non avrebbe la stessa audience.
Vorrei ricordare che, storicamnte, l'Europa NON HA radici crisiane e non solo perchè ci siamo scannati per venti secoli, ma perchè la prima vera Unione di tutti quei popoli che oggi abitano nell'area Europea risale ai romani che erano pagan.
Tra l'altro l'impero romano pagano è durato 1000 anni, quando sono diventati cristiani si sono subito divisi, poi uno è crollato immediatamente, (quello dove c'era il papa) e l'altro è stao distrutto 700 anni dopo dai crociati, (che erano cristiani), non propriamente un buon biglietto da visita.
Chiudendo la parentesi, vorrei ricordare al senatore con il paPillon, che le ideologie non hanno mai prodotto emozioni, gli ideali invece si, gli ideali sono sprone, sono emozione, sono pensiero, sono forza, le ideologie sono esattamente la morte di tutte queste cose, se il mondo non lo segue si faccia delle domande e si dia delle risposte.

 
 
 

Ci vuole pazienza

Post n°581 pubblicato il 12 Novembre 2021 da hieronimusb

Uno torna a casa per rilassarsi:
Appena imbocca l'autostrada si trova un muro di camion, anzi tre muri che occupano le tre carreggiate più a destra, tutti fermi perchè? Boh!
Ultimamente le autostrade sono sempre collassate e, a mio parere, il numero di camion è aumentato esponenzialmente tanto che quando i no green pass volevano bloccare il traffico con i Tir nessuno se ne è accorto perchè lo bloccano già normalmente
Accendo Isoradio per capire cosa sta succedendo e qui vorrei spezzare una lancia per Isoradio, FM103.3...
Vorrei spezzrae una lancia in testa a quelli che la dirigono e la conducono, perchè mentre viaggi hai bisogno di sapere le notizie, non che ad un minuto di informazione poi ti devi sorbire quattro minuti di musica che stimola solo alcuni istinti fisiologici, (che è un eufemismo per dire musica che fa fare la cacca).
Dopo aver ascoltato tre canzoni, dopo essermi chiarito ben bene la situazione intorno a Milano, (anche lì non ho mai capito, ti dicono che c'è un rallentamento sulla Paullese perchè il micio della Sciura Gina ha attraversato la strada, ma per il resto della penisola dedicano tre minuti se va bene), comunque apprendo che ci sono sei km di coda per incidente, ne farò 10, ma pazienza.
Arrivo a casa e scopro che non mi hanno svuotato il bidoncino dell'indifferenziato.
Devo metterlo fuori, ma non lasciarlo in strada pena una multa.
Ma se io parto al mercoledì mattina e torno al Giovedì sera che devo fare?
Pensavo di aver trovato una soluzione, lo lascio in una rientranza del cancelletto, è fuori di casa, ma non è in strada.
Alè, altro attacco di nervoso!!!!
Ma non è finita, nella buca ci sono due fatture della TIM, una che ho già pagato e questo è solo il cartaceo.
L'altra è una fattura per la rata di un modem che ho restituito due anni fa, ma che pare impossibile farlo capire a quelli che lavorano per il colosso della telefonia.
Per farmi stornare le rate vecchie ho dovuto sputare sangue, mi viene male a pensare di dovermi di nuovo scontrare con quel muro di gomma.
Insomma, sono venuto a casa per rilassarmi e adesso sono così carico di nervoso chese metto due dita nella presa illumino tutta Montiano.
Se sentite vento, ovunque siate, sono i miei maroni che girano vorticosamente.

 
 
 

Ancora nel 2021

Post n°580 pubblicato il 11 Novembre 2021 da hieronimusb

Anche Giuseppe dovette fuggire dalla sua terra portando con se sua moglie Maria e suo figlio Gesù.
Vedere il modo in cui le "radici cristiane" dell'Europa  e la "cattolica" Polonia reagiscono alla massa di disperati che preme ai suoi confini fa abbastanza male.
E' chiaro che è un attacco, uno dei tanti che Putin sta portando all'Europa, ma quelle persone non sono nemici, nè complici del dittatore russo,.
Sono soltanto vittime, povea gente che chiede un posto in cui crescere i propri figli e se l'Europa vuole davvero essere grande, se l'Europa vuole davvero essere unità deve mettere in atto tutta la misericordia di cui è capace.
Altrimenti Putin avrà vinto perchè sarà riuscito a spezzare quella solidarietà che ci illudiamo di avere.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: hieronimusb
Data di creazione: 10/12/2008
 

UANDEO (E SE) MORIRÒ

Quando , (e se), un giorno morirò
non voglio un prete che mi parli di un dio in cui non credo
o di paradisi che non mi interessano,
di inferni che non ho meritato
e se un purgatoriò ci deve essere
non sarà diverso dal mondo in cui ho vissuto

quando , (e se), un giorno morirò,
non voglio tombe costruite come casa
nè che si estirpino  fiori
se il senso della vita deve essere
nel tornare da dove son venuto
sarà l'utero della terra la mia ultima casa

Quando, (e se) morirò
sarà perchè ho vissuto
in un lungo istante senza tempo
raccolto come seme che diventa albero e poi frutto
come il fiume che corre e corre per tornare al mare
senza pensare neppure un momento
che questa vita possa finire

Se e quando morirò,
sarà perchè ho cercato nell'ultimo viaggio
la chiave segreta del tutto

 Alex

 
 

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