Creato da sunshine1628 il 08/04/2008

realta' e illusione

il sogno

 

 

Un po' di carica!!!!!!!!!!!!!!

Post n°270 pubblicato il 22 Settembre 2010 da sunshine1628

 
 
 

IL regalo piu' grande

Post n°269 pubblicato il 12 Febbraio 2010 da sunshine1628

 
 
 

Solitudine

Post n°267 pubblicato il 21 Marzo 2009 da sunshine1628

Ha una sua solitudine lo spazio, solitudine il mare e solitudine la morte

Eppure tutte queste son folla in confronto a quel punto profondo,

segretezza polare,

che e' un'anima al cospetto di se' stessa:

infinita' finita.

(Emily Dickinson)

 


 
 
 

Un sorriso

Post n°256 pubblicato il 07 Novembre 2008 da sunshine1628

Non tradire mai chi ti regala un sorriso,
perche' potrebbe avere  la morte nel cuore

ma ti dona ugualmente la vita.

 
 
 

Cercami

Post n°243 pubblicato il 29 Ottobre 2008 da sunshine1628

Cercami

anche quando non mi trovi

anche quando non mi senti...

perche' sara' allora che avro' piu' bisogno di te...

 
 
 

Ti avrei voluto

Post n°204 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da sunshine1628

Ti avrei voluto piccolo
per poterti abbracciare,
ti avrei voluto grande
per potermi appoggiare,
ti avrei voluto d’inverno
dietro a una finestra
a guardare la neve
che comincia a cadere,
ti avrei voluto
con la pioggia di un temporale
sotto le coperte in silenzio
per sentirne il rumore,
ti avrei voluto
dolce con i cani
per poterli accarezzare
e tenero coi vecchi
per poterli amare,
ti avrei voluto
cantare una canzone,
farti addormentare
e riprendere il sogno
che ti aveva fatto svegliare,
ti avrei voluto di fianco
a camminare
tutti e due in silenzio
cercando di capire
quello che l’altro
ha dentro
e che non riesce a dire.
Ti avrei voluto
il giorno che dovevi partire,
per il piacere di vederti ritornare,
ti avrei voluto
il giorno che me ne dovro' andare,
ti avrei voluto volere,
ma quella volta
non ti ho voluto...

(A. Roncato)

 
 
 

Spesso...

Post n°203 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da sunshine1628

Spesso abbiamo la sensazione di sentirci osservati
da sguardi che conosciamo bene
o ci appaiono fra i pensieri,
all'improvviso,
occhi di persone care,
che non ci sono piu',
occhi di vecchi amori,
di amici perduti,
di chi abbiamo fatto soffrire
senza una ragione
o di chi se n'e' andato,
prima che avessimo il tempo
di farci perdonare qualcosa.
Tra tutti questi occhi
ci sono anche gli occhi di un cane,
comprato per gioco,
usato come un gioco.
Cercano ancora
quel padrone
che non c'e' mai stato,
chiedono ancora
quella carezza
che non gli ho mai dato.

(A. Roncato)

 
 
 

Se..

Post n°201 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da sunshine1628

Se un giorno tu mi lascerai
non chiudere la porta
e non salutarmi
quando te ne andrai,
cosi' io pensero'
che sei uscita un attimo
e che ritornerai...

 
 
 

Alda Merini

Post n°162 pubblicato il 13 Settembre 2008 da sunshine1628

Non avessi sperato in te
e nel fatto che non sei un poeta
di solo amore
tu che continui a dirmi
che verrai domani
e non capisci che per me
il domani e' gia' passato

Alda Merini
da "Clinica dell'abbandono"

 
 
 

.........

Post n°156 pubblicato il 07 Settembre 2008 da sunshine1628

Non importa quanto aspetti, ma chi aspetti.... 

 
 
 

Maria Teresa di Calcutta

Post n°109 pubblicato il 21 Luglio 2008 da sunshine1628

Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe,
i capelli diventano bianchi,
i giorni si trasformano in anni.

Però ciò che é importante non cambia;
la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito e` la colla di qualsiasi tela di ragno.

Dietro ogni linea di arrivo c`e` una linea di partenza.
Dietro ogni successo c`e` un`altra delusione.

Fino a quando sei viva, sentiti viva.
Se ti manca cio` che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite…
insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.

Non lasciare che si arruginisca il ferro che c`e` in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.

Quando a causa degli anni
non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Pero` non trattenerti mai!

(Maria Teresa di Calcutta)

 
 
 

Maria Teresa di Calcutta

Post n°108 pubblicato il 21 Luglio 2008 da sunshine1628

Dai il meglio di te...

L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico
NON IMPORTA, AMALO
Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
NON IMPORTA, FA' IL BENE
Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
NON IMPORTA, REALIZZALI
Il bene che fai verrà domani dimenticato
NON IMPORTA, FA' IL BENE
L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO
Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
NON IMPORTA, COSTRUISCI
Se aiuti la gente, se ne risentirà
NON IMPORTA, AIUTALA
Da' al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
NON IMPORTA, DA' IL MEGLIO DI TE

(Maria Teresa di Calcutta)

 
 
 

Gibran

Post n°91 pubblicato il 24 Giugno 2008 da sunshine1628

Preghiera di K. Gibran

 

Dammi il supremo coraggio dell'amore,

questa è la mia preghiera, 

coraggio di parlare, di agire, di soffrire 

di lasciare tutte le cose, o di essere lasciato solo. 

Temperami con incarichi rischiosi, onorami con il dolore, 

e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò. 

Dammi la suprema certezza nell'amore, e dell'amore, 

questa è la mia preghiera, la certezza che appartiene alla vita 

nella morte, alla vittoria nella sconfitta, 

alla potenza nascosta nella più fragile bellezza, 

a quella dignità nel dolore, che accetta l'offesa,

ma disdegna di ripagarla con l'offesa. 

Dammi la forza di Amare sempre e ad ogni costo.

 
 
 

 Confucio

Post n°80 pubblicato il 18 Giugno 2008 da sunshine1628

Chi impara, ma non pensa, è perduto.
Chi pensa, ma non impara, è in pericolo.

Quando la coscienza non avverte niente di sbagliato,
che c'è da sentirsi inquieti, che c'è da temere?

Allontanarsi dal mondo, restare sconosciuti e non avere rimpianti:
a questo può arrivare solo l'uomo superiore.

La felicità più grande non sta nel non cadere mai,
ma nel risollevarsi sempre dopo una caduta.

Io sento e dimentico. Io vedo e ricordo. Io faccio e capisco.

Non c'è uomo che non possa bere o mangiare ma,
sono in pochi in grado di capire che cosa abbia sapore.

 
 
 

1890

Post n°68 pubblicato il 23 Maggio 2008 da sunshine1628

Non mi interessa cosa fai per vivere, voglio sapere per
cosa sospiri e se rischi il tutto per trovare i sogni del tuo cuore. Non mi
interessa quanti anni hai, voglio sapere se ancora vuoi rischiare di sembrare
stupido per l'amore, per i sogni, per l'avventura di essere vivo. Non voglio
sapere che pianeti minacciano la tua luna, voglio sapere se hai toccato il
centro del tuo dolore, se sei rimasto aperto dopo i tradimenti della vita o se
ti sei rinchiuso per paura del dolore futuro. Voglio sapere se puoi sederti con
il dolore, il mio o il tuo; se puoi ballare pazzamente e lasciare l'estasi
riempirti fino alla punta delle dita senza prevenirti di cautela, di essere
realisti, o di ricordarci le limitazioni degli esseri umani. Non voglio sapere
se la storia che mi stai raccontando sia vera. Voglio sapere se sei capace di
deludere un altro per essere autentico a te stesso, se puoi subire l'accusa di
un tradimento e non tradire la tua anima. Voglio sapere se sei fedele e quindi
hai fiducia. Voglio sapere se sai vedere la bellezza anche quando non è bella
tutti i giorni. Se sei capace di far sorgere la tua vita con la tua sola
presenza. Voglio sapere se puoi vivere con il fracasso, tuo o mio e continuare
a gridare all'argento di una luna piena: SI! Non mi interessa chi sei, o come
hai fatto per arrivare qui, voglio sapere se sapresti restare in mezzo al fuoco
con me e non retrocedere. Non voglio sapere cosa hai studiato, o con chi o
dove, voglio sapere cosa ti sostiene dentro, quando tutto il resto non l'ha
fatto. Voglio sapere se sai stare da solo con te stesso, e se veramente ti
piace la compagnia che hai……………………………….………………… nei momenti vuoti.


Scritto da un'indiana della tribù degli
Oriah (1890)

 
 
 
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JOHN DONNE

Come un lampo o un bagliore di candela
i tuoi occhi, non già il rumore, mi destarono.
Così (poichè tu ami il vero)
io ti credetti sulle prime un angelo.
Ma quando vidi che mi vedevi in cuore,
che conoscevi i miei pensieri meglio di un angelo,
quando interpretasti il sogno, sapendo
che la troppa gioia mi avrebbe destato
e venisti, devo confessare
che sarebbe stato sacrilegio crederti altro da te.

Il venire, il restare ti rivelò: tu sola.
Ma ora che ti allontani
dubito che tu non sia più tu.
Debole quell'amore di cui più forte è la paura,
e non è tutto spirito limpido e valoroso
se è misto di timore, di pudore, di onore.
Forse, come le torce
sono prima accese e poi spente, così tu fai con me.
Venisti per accendermi, vai per venire. E io
sognerò nuovamente
quella speranza, ma per non morire.

 

 
 

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RUBATO.......

Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia,
ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore,

ci sono giorni pieni di lacrime;
ma poi ci sono giorni pieni d'amore
che ci danno il coraggio
di andare avanti
per tutti gli altri giorni.
 

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QUANDO FINISCE UN AMORE

C'era un innamorato che amava senza speranza. Si ritirò del tutto nella propria anima e gli parve che il fuoco d'amore l'avrebbe consumato. Perdette il mondo, non vedeva più il cielo azzurro e il verde bosco, il torrente per lui non frusciava, l'arpa per lui non suonava, tutto era sprofondato e lui era caduto in miseria. Ma il suo amore cresceva e lui avrebbe preferito morire e rovinarsi piuttosto che rinunciare al possesso della bella donna che amava. Sentì allora che il suo amore avrebbe bruciato in lui ogni altra cosa, e l'amore divenne potente e tirò e tirò, e la bella donna dovette obbedire, venne, e lui era lì a braccia aperte per attirarla a sé. Ma quando gli fu davanti si era del tutto trasformata, e con un brivido egli sentì che aveva attirato a sé tutto il mondo perduto. Era davanti a lui e gli si arrendeva, cielo e bosco e torrente, tutto gli veniva in contro in nuovi colori, fresco e splendido, gli apparteneva, parlava il suo linguaggio. E invece di conquistare soltanto una donna egli aveva tra le braccia il mondo intero, e ogni stella del cielo ardeva in lui e scintillava voluttà nella sua anima. – Aveva amato e amando aveva trovato se stesso. Ma i più amano per perdersi " (Hermann Hesse)

 
 

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