L'albero di luce

Mmm.. Quando inizi ad annaspare è giunto il momento di cambiare qualcosa.. Cosa c'è che non va??

Eh......difficile scrivere delle emozioni e dei sentimenti che si vivono............Spero di rivedervi presto.....

Si prende la macchina e si viene a pranzare da me! Domani ti chiamo.

Devo proprio...è da troppo che manco....

Questa è la fine trattieni il respiro e conta fino a dieci Sento la terra tremare e poi sento il mio cuore esplodere ancora perché questa è la fine Ho rinnegato e sognato questo momento così atteso da tanto tempo, sono rapito Lascia che il cielo cada giù, quando si sbriciola rimarremo fermi Lo affronteremo assieme davanti al cielo che cade giù Da dove il cielo cade noi ripartiremo lontani mille miglia e ai poli opposti Dove i mondi si scontrano e i giorni sono bui Ovunque andrai ti seguirò, vedrò quello che tu vedrai, So che non sarei me stesso senza la sicurezza delle tue amorevoli braccia che mi proteggono dal male Tienimi per mano E cammineremo insieme Lascia che il cielo cada giù.

E' una canzone o una preghiera? sembrano gli U2...I will follow....non la ricordo di preciso.....devo riascoltarla....

Io esco e mi gratifico comprandomi qualcosa in profumeria...*__*

Chanel?...;))

mi fermo, respiro a bocca aperta ed emetto suoni fino a che non ne ho più. respiro nuovamente e mi ringrazio e cambio pelle! ^_^

Questo, insieme all'invito di Marco, mi sembra il miglior metodo......

beh la compagnia di Marco davanti a un buon piatto è sicuramente un ottimo metodo :)

Credimi: io e lui insieme (penso che anche la Cri si aggiunga volentieri)faremmo decisi gorgheggi vocali da apprendisti con te insegnante...dopo la pasta si intende....ma penso che la lista degli invitati si allunghi tra poco, vedrai...;))

ahahahahaahah...facciamo una roba prima i gorgheggi che poi vien fame :) altrimenti se i gorgheggi li facciamo dopo... si scatena la sagra del rutto :)

......sssssshhh.....signorina, la prego.....che qualcuno potrebbe essere di stomaco fragile.....;))

eheheheheeh ho insegnato al mio maschio a parlare ruttando... non conosco vergogna mio caro :)))

....io non riuscirei mai......ma forse è un problema solo mio....:)...dò ancora valore al pudore, il lato positivo della vergogna....:P....

Ma non taglio la testa a nessuno per certe facezie....mio zio siculo mi ha insegnato che in certi paesi è "necessario" lavorare di areofagia per dimostrare di aver gradito il pasto...:)))

si vero, lo ricordo anche io questo particolare ... in ogni caso il gioco rimane in casa, fuori sono pressoché impeccabile, la buona educazione prima di tutto :)

Eh...ma ora che lo so....se ci si trova a gorgheggiare e poi a pranzare, gli atti conseguenti sono richiesti, eccome....:P

Disgustoso direi...:)

Pranzo a tema......improbabile direi...

Leggo e rispondo, ma seriamente. Piango. Oppure esco a correre e urlo finché non respiro più. E, la peggiore di tutte, chiudo tutto e non ascolto più nessuno... Sto il tesa come una pelle di tamburo, finché il sonno mi porta via.

....in una parola: ti sfoghi...butti fuori o fai morire dentro...grazie per aver riportato al taglio originale della domanda....io, invece, attendo....

L'attesa è una bella sfida. Ma corri il rischio che, aspetta aspetta, questa pelle non la cambi mai.... Qual è la ragione per cui uno resta nella circostanza? Questo è il punto vero. In realtà, comunque, sfogarsi non provoca il cambiamento. Serve solo a scaricare la tensione, e quello io faccio. A volte cambiare pelle è impossibile, perché non tutto dipende da te... Io sto messa così. Una buona giornata, splendente Sun

L'attesa è difficile se si va contro la propria impulsività...Non è soltanto inazione, ma anche azione di "contenimento" degli impeti...hai bisogno di ricominciare ogni giorno per strapparti questa pelle fatta di abitudini e comodità....cambiare pelle è possibile...se c'è il tentativo...perchè pian piano, senza accorgersi, si cambia....Una buona giornata a te...:)...Grazie....