L'albero di luce

Tornare a casa è come imparare di nuovo a respirare. buona serata sun.

Già...imparare di nuovo....ricominciare....mi piacciono questi termini...;)

ciao... mi piace quello che scrivi sai essere semplice e profondo....e non sempre le due cose vanno insieme..... grazie un sorriso Anima

Ciao....ci provo, ci provo soltanto....;)...mi fa piacere se tu lo avverti così.....Un sorriso a te...

sai... mi sono riletta questo post...sai cosa mi piace? la sensazione del ritorno....la sensazione di appartenenza....e' quella sensazione che si prova per la propria casa... in senso lato...come tornare dentro se stessi...ritrovare la propria identita'...e' la sensazione dell' amore...quando e' saldo e profondo....scusami il messaggio lungo... ma mi hai ispirato....(^__^) grazie

...hai centrato giusto giusto...infatti in questo periodo cresce sempre di più in me la consapevolezza dell'appartenere ai luoghi dove sono cresciuto...un amore istintivo e silenzioso talmente forte che non ha bisogno di manifestazioni appariscenti...(non hai visto i miei messaggi lunghi come sono, sei fortunata..;)...)...grazie a te........

…!!!.. Si , sarebbe bello che ciascuno sia nella sua terra… ed Essere cittadini del mondo…. Visitare ogni territorio di questa pianeta , crescere e condividere di scambio di culture ….e sentirsi ospiti del mondo… ma per adesso questa sarà soltanto un utopia… perché proprio come dici Tu: stare a casa, nel tuo bel Paese, è davvero un privilegio…e non tutti abbiamo questo privilegio… :) A volte si è nomadi non per scelta… :)… buona domenica, radovicka…

Già....a volte, anzi spesso direi, si è nomadi per necessità....e ti ritrovi ad andare a costruire in posti dove le persone residenti scappano, sradicate da una estrema povertà causata da sbagliate ideologie passate...e ti rendi conto che, spesso, il cuore è simile malgrado le enormi differenze culturali che impediscono di costruire stabilmente professionalità comunque necessarie...

Profumo...di appartenenza...appartenersi...

Chiudo gli occhi e respiro...dal profumo sento l'odor di "casa"...e so di appartenere, prima ancora di possedere...casa: sia essa una persona o un luogo, non importa...prima di tutto appartieni senza esserne mai pienamente consapevole... La ringrazio Regina della visita...;)

Onorata...:)

Sono io che devo dirmi onorato della Sua presenza...:)

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Notte colma di sogni... Regin@

sono una nomade per necessità e ti capisco benissimo, buon sabato

Nomade per necessità. ...vero....ma non tutti riescono.....secondo me c'è un aspetto di noi che ci rende così. ...adatti al nomadismo, magari desiderando stabilità. ...il nostro cuore è spesso contraddittorio e in contrasto in se stesso....e questo genera vita e vitalità. .....strana dissonanza.........

Buon pomeriggio...tutto bene? :)

Si, si...in mezzo al vento del mare che rientra verso l'entroterra, facciamo trasloco...di sogni, di idee e...di carte, sudate carte...e non solo...:)))...E lei??

Assaporo il silenzio nel mio Regno...colmandolo di sogni irreali...:)

Queste sue ultime parole possono suggerire molto per un futuro post....:)......

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hai proprio ragione...il cielo è più azzurro e la tua lingua che senti intorno...è casa. ;)))))ciao ..Pamela

...:)...piacere Pamela...il cielo è più azzurro...decisamente...Antonio

Grazie Grazie Grazie, finalmente qualcuno che vede davvero!

Ci proviamo...ma non sempre è un risultato degno di nota. ...;))

eh beh... ma poi alla fine non è un problema nostro, ma di chi rimane cieco ^_^

Già...ho notato che chi ha imparato a vedere davvero assume una controindicazione particolare: rimane spesso a bocca aperta....;))

siiiiiiiiiiiiiiiiiiiii :) ahhhh fai un esperimento... lo sai che se ascolti a bocca aperta senti meglio??? prova ^_^

Lo so.....l'ho imparato da bimbo a 10 anni...e mi ricordo quel giorno perchè mi ha toccato questa descrizione: il mio maestro ci raccontava di quando lui era bimbo e i suoi genitori gli avevano insegnato che quando cadeva una bomba doveva tenere la bocca aperta per evitare lesioni alle orecchie....:(...è una delle regole che insegnano anche ai soldati.....tenere la bocca aperta...

uhhhh ho avuto un brivido :(

Anche io quella volta...e mi è rimasto impresso a vita....come l'amore per quel maestro che, smessi i panni dell'insegnante, prendeva la zappa e andava a sistemare i campi...era un esempio di umanità.....

un grande!

Davvero un grande.....:)