Stamane tu dormivi ancora quando mi sono svegliato. A poco a poco uscendo dal sonno ho sentito il tuo respiro leggero, e attraverso i capelli che ti nascondevano il viso, ho visto i tuoi occhi chiusi, e ho sentito che la commozione mi saliva alla gola, e avevo voglia di gridare e svegliarti perché la tua stanchezza era troppo profonda e mortale. Nella penombra la pelle delle tue braccia e della tua gola era viva e io la sentivo tiepida e asciutta. Volevo passarvi sopra le labbra, ma il pensiero di poter turbare il tuo sonno, e di averti ancora sveglia tra le mie braccia, mi tratteneva. Preferivo averti così, come una cosa che nessuno poteva togliermi perché era il solo a possederla. Una tua immagine per sempre. Oltre il tuo volto vedevo qualcosa di più puro e di più profondo in cui mi specchiavo. Vedevo te, in una dimensione che comprendeva tutto il mio tempo da vivere; tutti gli anni futuri e anche quelli che ho vissuto prima di conoscerti, ma già preparato ad incontrarti. Questo era il piccolo miracolo del risveglio: sentire per la prima volta che tu mi appartenevi non solo in quel momento e che la notte si prolungava per sempre accanto a te, nel caldo del tuo sangue dei tuoi pensieri della tua volontà che si confondeva con la mia. Per un attimo ho capito quanto ti amavo, ed è stata una sensazione così intensa che ne ho avuto gli occhi pieni di lacrime. Era perché pensavo che questo non dovrebbe mai finire; che tutta la nostra vita dovrebbe essere per me come il risveglio di stamane; sentirti non mia, ma addirittura una parte di me; una cosa che respira con me e che niente potrà distruggere se non la torpida indifferenza di un’abitudine che vedo come l’unica minaccia. E poi ti sei svegliata e sorridendo ancora nel sonno mi hai baciato e ho sentito che non dovevo temere niente, che noi saremo sempre come in quel momento, uniti da qualcosa che è più forte del tempo e dell’abitudine.
Guardarsi un attimo con lo sguardo della "non-abitudine",è svegliarsi da un sonno in cui la notte avra' solo la luce intensa e piu' luminosa dell'innamoramento "dell'Amore" con la luce di occhi nuovi ..sempre.
"E poi ti sei svegliata
e sorridendo ancora nel sonno mi hai baciato
e ho sentito che non dovevo temere niente,
che noi saremo sempre come in quel momento,
uniti da qualcosa
che è più forte del tempo e dell’abitudine".....il tuo parlar d'amore lascia sempre un segno.Fortissimo.Ciao Ross.
....un risveglio, il sonno all'alba leggero, due braccia ed uno sguardo e poi poche parole.... ma un bacio soltanto.....(molto bello il post, così l'accostamento del piano che fa da sfondo musicale) ti auguro un sereno pomeriggio domenicale :)D
T'abbraccio mia cara...