Creato da rossanadgl14 il 10/02/2009

suoni nel silenzio

pensieri parole silenzio

TAG

 

 

« Lettera d'amore. Dieci ...Meravigliosa Emily Dickinson... »

Pagine di libro. Un amore - Dino Buzzati.

Post n°322 pubblicato il 29 Marzo 2015 da rossanadgl14
 

...

 

 

 

Un buon libro, l'ultimo che ho letto. Certo non uno dei più recenti, la prima edizione risale al 1963.: “Un amore” di Dino Buzzati.
Nella cornice di una Milano grigia, caliginosa e triste, fra salotti di case d'appuntamento e strade impregnate degli odori dei "camini, sfiatatoi delle caldaie a nafta, ciminiere delle raffinerie Coloradi, camion ruggenti e fogne", si sviluppa la vicenda dell'architetto Antonio Dorigo, 49 anni, che incontra una giovanissima squillo, sedicente ballerina del teatro alla Scala di Milano. Egli è dipendente dal rapporto di prostituzione; le ventimila lire sborsate per una prestazione sessuale gli consentono di varcare un universo proibito, attraverso il quale accostarsi a quella «creatura straniera che è la donna, creatura di un altro mondo vagamente superiore e indecifrabile».
Una travolgente passione, gioita e sofferta in uno stato di quasi ossessivo rapimento. Lo scrittore si rivela molto capace di esplorare una dimensione, quella del sentimento, di primaria importanza e di descrivere con finezza la parabola di un amore vero, di una limpidezza esemplare, ma destinato a smarrirsi come in un labirinto.

Fra le tante pagine:

 

 

Dorigo allora capì improvvisamente il loro segreto,
il perchè da immemorabili secoli
le ballerine fossero il simbolo stesso della femmina,
della carne, dell'amore.
Il ballo era, egli capì,
un meraviglioso simbolo dell'atto sessuale.
La regola, la disciplina,
la ferrea e spesso crudele imposizione, alle membra,
di movimenti difficili e dolorosi,
il costringere quei corpi verginali
a far vedere le più riposte prospettive
 in posizioni estremamente tese e aperte,
 la liberazione delle gambe, del torso, delle braccia
 nelle loro massime disponibilità:
tutto questo era per la soddisfazione del maschio.
A cui le ballerine,
con impeto, con patimento, con sudore, si abbandonavano.
E la bellezza stava appunto in questo appassionato
e spudorato abbandono.
Senza che loro ne avessero il più lontano sospetto,
era tutta un'ostentazione, un'offerta,
un invito al congiungimento carnale.
Quelle bocche socchiuse, quelle bianche e tenere ascelle spalancate,
quelle gambe divaricate allo spasimo,
quel protendere in avanti il petto in atto di olocausto,
quasi gettandosi fra le braccia ardenti e insaziabili
di un invisibile e insaziabile dio.
Con geniale sapienza i grandi coreografi avevano stilizzato
questo fenomeno sessuale
in atteggiamenti apparentemente casti e accettati da tutti.
Ma dentro permaneva la carica.
Cosicchè, per uno che sapesse vedere,
una seguenza di passi classici riusciva di gran lunga più forte
che la lubrica danza del ventre di una spogliarellista da night.
Erano cose che naturalmente nessuno osava confessare a voce o scrivere,
per quella folle congiura di ipocrisia che nasconde il mondo dell'amore.
Le rozze e lascive profferte carnali delle prostitute di postribolo
risultavano una ridicola commedia
al paragone degli allusivi e maliziosi adescamenti delle ballerine,
che penetravano nel profondo.

 

 

 


"La consolazione, la felicità era tale
che il modo di raggiungerla
non aveva più alcuna importanza" .

Dino Buzzati

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/suonisilenzio/trackback.php?msg=13162091

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
virgola_df
virgola_df il 29/03/15 alle 11:23 via WEB
In questa domenica delle Palme
il mio augurio sincero
per un mare di serenità e di pace
e di gioia e levità
nel pensiero e nel cuore ...
virgola
 
 
rossanadgl14
rossanadgl14 il 29/03/15 alle 11:26 via WEB
Ti abbraccio, mia cara Virgola. Serenità anche per te, dolce e gradita presenza. Baci
 
Alphadog61
Alphadog61 il 29/03/15 alle 18:30 via WEB
Devo ammettere che "le ventimila lire sborsate..." mi hanno spiazzato. Poi ho letto che è del 1963 ed è stato tutto più chiaro :) Bello il testo, effettivamente nel ballo si può vedere anche un'offerta in tal senso.
 
 
rossanadgl14
rossanadgl14 il 31/03/15 alle 14:30 via WEB
:) soprattutto per il protagonista Dorigo, infatuato di una danzatrice. La passione per lei lo trascina a vedere la danza sotto questo affascinante ed esaltante punto di vista. Piace anche a me questa pagina, come anche altre. Bello averti qui. Ciao
 
boezio62
boezio62 il 03/04/15 alle 09:32 via WEB
Stimolante il tuo post...dopo tanto silenzio 'pubblico'...specie di Quaresima (sorrido).Forse Dorigo è arrivato a un passo dalla perfezione...(la squillo-ballerina non so,bisognerebbe aver letto il libro...)La sessualità puo' diventare la strada maestra alla comunione integrale."Diventare una sola carne" (Efe 5:31).Al contrario di quanto comunemente si pensi (eredita' deviata dalle correnti medievali e sessuofobe del Cattolicesimo) nel Cristianesimo la carnalita' esiste,ma non è fine a se' stessa.Buona Pasqua ;)
 
 
rossanadgl14
rossanadgl14 il 03/04/15 alle 20:12 via WEB
In effetti, se estrapolato dal contesto dell'intero racconto, la pagina che ho scelto è di forte impatto. Ma, conoscendomi un po', tu sai che io non scindo la sessualità dall'amore poichè solo nella relazione d'amore, nel mio sentire e vivere, la sessualità è sacralità... e questo libro ci narra di un amore vissuto, sofferto... ed infine compreso nella sua totalità.
"Diventare una sola carne" (Efe 5:31) Si. Buona Pasqua a te, grazie :)
 
oltreL_aura
oltreL_aura il 03/04/15 alle 10:54 via WEB
Semplicemente....Auguri.
 
 
rossanadgl14
rossanadgl14 il 03/04/15 alle 20:12 via WEB
che io accolgo e ricambio con piacere, tanto e... grazie :)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963