Creato da superviserbese il 19/12/2005

VISERBALANDIA

Accidere ex una scintilla incendia passim (A volte da una sola scintilla scoppia un incendio) - Lucrezio

 

 

« Varianti ad aziendam...Eppur si muove »

Un po' d'amore

Post n°83 pubblicato il 17 Ottobre 2008 da superviserbese


Quello che manca a Viserba e a Rimini nord,non sono solo gli indispensabili
interventi strutturali che aspettiamo da 20 anni e che ogni volta vengono
rimandati,(tanto per citarne alcuni,lo sfondamento di via Diredaua,
l'allargamento delle vie,Caprara,Domeniconi,Mazzini,gli arredi urbani
dei lungomari etc.),ma anche tante,tantissime piccole attenzioni che sommate
creano disagi e degrado,ovvero quello che manca e' un po' d'amore.
I tecnici del nostro Comune nella stragrande maggioranza non
hanno ben presente il territorio e le sue peculiarita' e cosi anche quando
ci sarebbe da chiedere qualche onere di urbanizzazione a chi costruisce
palazzi,non lo si fa',o si chiedono le cose sbagliate.Se ogni piano
particolareggiato avesse portato in cambio al territorio qualcosa di utile,
a quest'ora Viserba avrebbe qualche problema in meno e qualcosa di
buono in piu' a costo zero.Un esempio?
Nella corderia la proprieta' sarebbe stata disposta a 'riattivare' per un
breve tratto la fossa dei mulini che vi passa all'interno con le acque
della vasca di prima pioggia che nascera'.
Al Comune non sarebbe costato nulla,sarebbe stata una cosa molto carina ed educativa,un valore aggiunto.
Invece che usare il mulino come ennesima sede di un altro quartiere,li si
sarebbe potuto fare un piccolo museo per ricordare da dove e' nata Viserba
mare,con le foto,le poesie,gli attrezzi e le mille storie che narrano del nostro
passato e delle nostre identita'.Come ho detto, sarebbe bastato dire si,ma
per dire si, ci vuole un po' d'amore,ci vuole conoscenza del territorio e una
volonta',che purtroppo non ci sono.
L'identita'.Gli errori che si ripetono.Il nostro kursaal,il nostro lavatoio,le ville,
E sourcioun e adesso
la corderia e il mulino,finito,non abbiamo piu' niente e si sa',chi non ha un
passato,non puo' avere un futuro.
Questo e' successo e succede perche' di tutto quello che non e' cemento
a chi ci guida non importa niente.Un altro esempio?I sanpietrini che sono
stati tolti dal centro storico qualche anno fa',dove sono finiti?
Non erano pochi,tutto il corso e la piazza Tre martiri.Non si sarebbero
potuti riutilizzare ad esempio nelle piccole vie parallele al lungomare
come la via Burnazzi che cadono letteralmente a pezzi?Oppure per
arredare i nostri marciapiedi disegnati del lungomare o della via Polazzi
o dissestati e aggiungo vergognosi della Via Mazzini o della via Morri?
Avete capito cosa voglio dire?Che la politica sia lontana anni luce dai
bisogni dei cittadini e del territorio lo sappiamo,ma e' anche in queste
migliaia di piccole mancanze, che si svela la nostra condizione odierna.
Dovrebbero essere i quartieri a chiedere gli oneri di urbanizzazione
sulle edificazioni nel proprio territorio,i quartieri seppur spesso
rappresentati,hanno una conoscenza del territorio e dei problemi
'indigeni' sicuramente migliore e si potrebbero risolvere in questo modo
molti problemi.La cementificazione non puo' piu' essere parassitaria,
deve lasciare qualcosa al territorio,non si puo' continuare con questa
 bieca speculazione a danno dei cittadini che non lascia nulla.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Il Blog di Gabriele Bernardi

 

CE LA FAREMO

aaa 002 - Copia (2)

 

POESIE...VISERBESI

E strolg ad Viserba

E cnusiva la merda da l'udour
e l'urtiga de tat.
(L'astrologo di Viserba)
(Conosceva la merda dall'odore
e l'ortica al tatto).

Pirinela

Pirinela sota i cop e mustreva e cul ma tot,
una dona u la' sgride' pirinela use' mase',
use' mase' t'una cantoina la rube' una galoina
la rube' un pizoun,pirinela le' ande' in prisoun.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963