Creato da superviserbese il 19/12/2005

VISERBALANDIA

Accidere ex una scintilla incendia passim (A volte da una sola scintilla scoppia un incendio) - Lucrezio

 

 

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Il bilancio

Post n°95 pubblicato il 13 Gennaio 2009 da superviserbese


Una scomoda verita'
Letta al Sindaco

A settembre dopo l’ampio risalto dato dal Resto del Carlino ai problemi  di Rimini nord,lei Sindaco,usci’ sui giornali con la solita risposta che da vent’anni ci viene propinata ossia,i cittadini sono divisi e se non sanno
loro la vocazione che vogliono prendere,come possiamo saperlo noi????
Le divergenze di visione che in passato ci sono state tra i viserbesi,sono le stesse che esistono in ogni parte del mondo,ovunque c’e’ qualcuno che dice no,starebbe proprio alla politica districare la matassa.Dire ad un borgo nato per il turismo un secolo fa’ e che ha sempre fatto solo quello ,che non si sa’ che vocazione dargli sembra un non senso,anche perche’ nel frattempo si vincolano le destinazione d’uso degli alberghi,si vincolano cioe’  gli operatori a rimanere nel settore,settore in qui evidentemente l’amministrazione non crede piu’!!!Tra l’altro qui ci sono cose come i marciapiedi dissestati,la mancanza degli stessi o di parcheggi,la scarsa  qualita’ e quantita’ del verde pubblico,o gli scarichi fognari a mare, che non hanno niente  a che fare con  una mancanza di vocazione o di grande visione della citta’,ma sono solo degrado,abbandono.Noi non ci sentiamo abbandonati,noi siamo abbandonati, e le smentite devono arrivare con fatti concreti.Il quartiere 5 ha redatto e votato all’unanimita’,senza alcun distinguo,le priorita’ del nostro territorio,perche’  non cominciate da li?Piu’ unita’ d’intenti di cosi!!!!
La nostra vocazione e’ il balneare,punto e basta  e si devono intraprendere in fretta tutte quelle politiche
che servono a rilanciare il settore,risanamento ambientale,viabilita’,arredi urbani,parcheggi e quant’altro.
Lo sfondamento di Via Diredaua e l’allargamento della Mazzini,Domeniconi,Caprara e’ un intervento che non puo’ piu’ essere eluso,ma lo sara’.
La politica della destagionalizzazione portata avanti negli ultimi 3 lustri non puo’  sostituire le mancate entrate del nostro principale settore, il balneare,infatti dall’89 hanno chiuso 800 alberghi.
Gli operatori turisitici non si possono vergognare del prodotto che offrono,la giornata tipo del nostro turista
comincia con una camminata tra la melma o l’insabbiamento a seconda della zona  e finisce su un lungomare asfaltato e trafficato, altre localita’ a noi limitrofe stanno facendo cose egregie.Quando si entra a Riccione,sembra di entrare in un altro stato.Alcune di queste realta’ hanno gia’ cambiato look piu’ volte.Cittadini ed operatori turistici devono essere messi nella condizione di vivere e lavorare in modo dignitoso e a parita’ di condizioni, zona incongrua compresa.Un turista non puo’ dopo un anno in citta’ scegliere le vacanze in una localita’ che ha tutti i problemi della grande citta’ piu’ qualcun altro. La continua urbanizzazione parassitaria di cui siamo vittime fa’ si che alcuni  costruiscano
palazzi  e la cittadinanza si ritrovi con servizi  insufficenti che dovra’ pagare per riavere in un continuo senza fine,senza mai avere le risorse per crescere e migliorare.
Gli oneri di urbanizzazione adesso in forte calo grazie alla crisi del mercato immobiliare,ma che negli anni passati hanno colmato le casse comunali,andavano usati sul territorio per sopperire proprio a queste mancanze e non venire messi a bilancio come spese correnti.Se gli interventi necessari non si sono fatti in tempi di vacche grasse,figuriamoci adesso.

Se oggi foste venuti qui ad illustrarci gli interventi previsti per noi ve la sareste cavata in 2 minuti,ma il brutto e’ che alla fine non si fa’ nemmeno quel poco che si mette nero su bianco,come per esempio i marciapiedi di via Polazzi previsti nel 2005,la completa riqualificazione di via Curiel da via Genghini a via Morri,previsto nel 2005,riqualificazione fonte Sacramora,prevista nel 2005,prolungamento fossa dei mulini,previsto 2004,riqualificazione via Dati,dalla via Polazzi al porticciolo,previsto 2006.Erano tutti nel libro dei sogni.Promesse non mantenute.
Nel piano strategico la linea di pensiero e’ che non puo’ esistere riqualificazione della citta’ senza una soluzione seria dei problemi fognari,perche’ il mare e’ il nostro principale prodotto,alla luce di quanto sta’ venendo fuori  lei e’ disposto a rimettere mano al P.r.g. delle fogne che invece e’ palesemente inadeguato?
Perche’ nel piano investimenti si vede invece come la direzione non cambi.
*Condotte di 300-400 metri che scaricano  le fogne cittadine appena al di fuori della fascia balneabile non possono essere la soluzione del futuro e  vivere di turismo balneare, senza mare,come dico spesso,e’ molto difficile,anche per i migliori.
*Le sembrera’ signor Sindaco che sono stato duro,mi creda non le manco di rispetto  e non ne ho mai fatto una questione di destra o sinistra,questa e’  semplicemente la verita’,magari una  scomoda verita’,ma la verita'.

 
 
 
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CE LA FAREMO

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POESIE...VISERBESI

E strolg ad Viserba

E cnusiva la merda da l'udour
e l'urtiga de tat.
(L'astrologo di Viserba)
(Conosceva la merda dall'odore
e l'ortica al tatto).

Pirinela

Pirinela sota i cop e mustreva e cul ma tot,
una dona u la' sgride' pirinela use' mase',
use' mase' t'una cantoina la rube' una galoina
la rube' un pizoun,pirinela le' ande' in prisoun.

 
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