Angolo nascosto

Va beh, questo è anche una specie di diario, puoi lasciare quello che vuoi, anche le amarezze della vita se ti va, o insoddisfazioni varie, anche perché magari qualcuno ci si riconosce e forse si sente meno solo. Del resto se a te serve per esprimere quello che hai dentro credo sia in fondo una buona terapia, che alcuni possono anche condividere e aprirci un dialogo.
Insomma credo che tu sia libera di scrivere tutto quello che vuoi, nel bene e nel male, tanto anche noi siamo liberi di decideere se leggerti e se condividere o meno. Quindi non farti troppe seghe mentali, non mi sembra il caso^____^.
Ciao....CARLO.

per le parole restano sempre importanti, a volte, restano solo loro. Quindi leggerti e leggere è importante, ciao, gi

ciao, gi

In passato ti sei sentita accolta qui dentro? A me non è mai capitato anche se ammetto nemmeno lo cercavo.

Non che mi aspettassi accoglienza, ma almeno aspiravo ad un maggior confronto su argomenti di vario genere. Ma ultimamente tutto si è trasferito sui social. Tu dici che non cercavi accoglienza, quindi...se posso, cosa ti ha portato qui?

Originariamente cercare una compagna, visto che il mio contesto sociale non mi offriva nuovi incontri. Poi trovata la compagna, L’idea di ridistribuire argomentazioni su quello che m’intriga, cosa che mi procura rarefatti ma bei feedback.

Ci lasci comunque qualcosa, e anche più di qualcosa, di VERO e di TUO, qualcosa di SENTITO e di VISSUTO, è invece encomiabile che tu non parli delle ultime traversie amorose di Belen, o degli ultimi scandali provocati dalla De Lellis ( il nome della tipa proprio non me lo ricordo, mi pare sia Cinzia...), o anche del caratteraccio del principe Harry ( beh, forse in quest 'ultimo caso saremmo più in un ambito "quasi" serio, pur se anch' esso sfiorante il gossip). Io alla simpatia conquistata a tutti i costi ci ho rinunciato da lungo tempo, e pensare che entravo su Libero ed in genere su web neanche tanti anni fa, animato da nobilissime intenzioni... Poi... ho capito, o almeno credo di averlo fatto. Dunque ho mollato quasi del tutto i discorsi ed i post susseguenti sulla politica, quella dove " se non sei compagno e non parli come un libro stampato due secoli fa, allora sei un fascio di merda", ho mollato la necessità di essere sempre d'accordo col " tirafune " di turno, e qui dentro non mancano di certo... e son stato finalmente me stesso, nel bene... e nel male, soprattutto nel male, raccontando delle mie " esperienze " in ambito di " eccipienti chimici ", vedasi alla voce " droga pesante ", delle mie avventure in discoteca di quando avevo vent'anni, della mia galera scontata in quanto io ho preferito non rifarmi sugli altri, a suo tempo disperati come me... insomma, direi che gli stati d'animo sono simili ai tuoi, seppur per altri motivi, comunque è raro che le persone VERE abbiano sempre e solo da parlare di bamboline, di ricette, di gossip e di scemate in genere. No, tu parli spesso dei tuoi stati d'animo, forse il tuo momento non è dei migliori, ma è bello, veramente bello e avvincente, interessante, coinvolgente ... leggerti. E a me basta e avanza questo. Continua... CIAO

Grazie dei complimenti, sicuramente immeritati. Non mi sono mai posta il problema di schierarmi con questo o quel gruppo di "credenti in qualcosa". Forse perchè difficilmente tendo a prendere per oro colato quello che viene detto o pensato dal politicante di turno. Sono io, se serve antipatica, tediosa, pesante e talvolta melodrammatica, sempre schiava dei propri stati d'animo, ma non per questo ripiegata su me stessa, anche se a volte lo do a pensare. Grazie per la sincerità con cui ti metti allo scoperto. Ci troviamo ancora qui, quando vuoi.

Ho letto ( solo dopo aver scritto il mio, di commento, quello di Fosco6, vale a dire Carlo. Carlo, come pochi, scrive bene e scrive anche lui cose vere, le scrive con sincerità e ciò si avverte. Ma, al contrario di quel che lui afferma, io non vedo e non vivo il mio scrivere di cose anche pesanti, come una terapia. Lo faccio solo perché mi pare di fornire " due righe d'importanza" ad un portale di per sé ultimamente assai svilito dagli argomenti fatui elencati prima come esempio di perfetta inutilità, gossip e " vite dei famosi" in primis. Meglio tentare di far pensare, piuttosto che accentuare il solco esistente fra la realtà dei poveri e dei sofferenti in generale, nei confronti delle " sofferenze " nei giorni di shopping della compagna di... tal dei tali. Ha ragione anche Carlo, ma io, magari sbagliando... non ho mai fatto alcuna terapia. E sto bene lo stesso. :-)